Dopo scuola, ovviamente torno a casa.

-sono a casa, madre- dico aprendo la porta
-Salve, Clara- dice mia madre una donna altissima, magrissima e con la pelle bianca cadaverica e i capelli neri raccolti in uno chignon tiratissimo.
Andai nel mio studio e presi i compiti: non ce la faccio a studiare senza pranzo.
Torno nuovamente giù

-madre, potrei mangiare qualcosa?-
-La Serva se ne sta occupando nelle cantine- disse senza distogliere lo sguardo dal libro che stava leggendo sulla grande poltrona in pelle.
-grazie madre-
Scendo nelle cantine e vedo la cameriera, l'unica persona a cui volevo bene , era una ragazza di 19 anni, orfana che cercava lavoro e fu accettata a casa mia, aveva dei bellissimi capelli biondi e degli occhi neri in cui potevi perderti facilmente,
-scusa signorina, per l'attesa, è quasi pronto - disse guardando il pavimento
-sta tranquilla ;)-

A pranzo mangiai con mia madre (mio padre era ancora al lavoro)
Il pollo arrosto delizioso che aveva preparato la cameriera.

Poi andai nello studio a fare i compiti... ma non avevo assolutamente voglia di farli, mi slacciai il vestito e gli chignon facendo ricadere i capelli sul vestito.
Rimasi 5 minuti a fissare il foglio in cui avrei dovuto scrivere i compiti...non avevo intenzione di studiare oggi, volevo uscire, ma mia madre non mi avrebbe mai lasciato andare.

Mi venne un idea folle. Decisamente folle.

Mi misi degli stivali che usavo per andare a scuola se pioveva, un vestito attilato (si fa per dire, visto che i miei vestiti risalgono al 1800)

Mi legai i capelli in due chignon, e indossai una Coroncina di fiori, così, perché mi piaceva. Con le lenzuola formai una corda e mi calai giu fino a toccare l'erba del giardino.

Libertà.

Passeggiai per la periferia, era così bello vedere tutte quelle persone spensierate...

Ma ovviamente andai nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Passai vicino a un vicolo, vidi delle persone e mi avvicinai

-dammi i soldi, stupida!-
Disse il rapinatore 1 a una ragazza che urlava

rapinatore 2 gli tappa la bocca

Rapinatore 1 tira fuori un coltello.

Devo fare qualcosa. Ora.

Mi avvicino di nascosto.

-se non vuoi che to taglio la gola dammi i soldi!- dice rapinatore 1 mentre rapinatore 2 ride.

Mi avvicinai di nascosto ancora un pó, dietro a un bidone della spazzatura.

Tiro un calcio a rapinatore 1, lui si gira e mi sfiora la guancia con il coltello, rapinatore 2 prende la ragazza e la mette in macchina, gli lega le mani e la lascia li, rapinatore 1 mi tira un pugno, io lo schivo con un salto. Gli do un pugno nello stomaco e lui si piega, io gli prendo il coltello e glielo punto alla gola.

-lascia andare la ragazza o uccido il tuo amico- dico rivolta a rapinatore 2

-non è così facile!- dice rapinatore 2 con un ghigno malefico.

-ah no?!- dico sarcastica

Con un movimento orizzontale taglio la gola a rapinatore 1.

Rapinatore 2 pare terrorizzato.

-sei brava ragazzina, quanti anni hai 12?!-

-14 e, non sono brava, sono perfetta-

Mi fiondo sul rapinatore e gli pianto il coltello nello stomaco.

Mentre muore, metto in dito sulle labbra e sussurro

-le persone cattive devono pagare-

E poi scoppio in una fragorosa risata.

Mi avvicino alla ragazza, la libero.

-shhhhh, se lo dirai a qualcuno, ti ammazzerò ringrazia che ti ho salvato la vita- e appoggiai il dito alle labbra in gesto di silenzio