" Mugi: "Non sentiremo mai le parole che più vogliamo sentire dalla persona che desideriamo davvero. È la mia opinione."

Hana nei pensieri di Mugi: Lo penso anch'io.

Mugi: "Proprio così. Ecco perché avevamo stretto quell'accordo.
Per contro, vuol dire che puoi sentirle quanto vuoi tranne da quella persona speciale."

Hana nei pensieri di Mugi: Visto? È quel tuo senso di superiorità.

Mugi: "Forse hai ragione tu. L'ho praticamente costretta a dirlo. Per giunta, c'è quel mio lato maschile che l'ha usata come materiale sentimentale. E il lato ancora peggiore di me che ne è assuefatto.
Una parte di me non riesce ad abbandonare quel mio lato per ritornare a una vita rispettabile. È perché sono troppo affezzionato a queste parti del mio carattere. È perché il cambiamento mi spaventa, mi impaurisce e mi terrorizza.
Però una persona mi ha amato nonostante tutto.
Ecco perché devo cambiare. A qualunque costo."

Hana nei pensieri di Mugi: Se vuoi cambiare qualcuno, devi iniziare da te stesso.

Mugi: "Hai ragione. Ci sto mettendo troppo ad accorgermene."

Hana nei pensieri di Mugi: E che problema c'è? Meglio tardi che mai. Beh, allora io vado.

Mugi: "È qualcosa che ho dovuto lasciare andare pur di cambiare. La voce e l'odore familiare. Anche nella mie fantasie, ho nascosto di non poterla ancora lasciare andare. Per quanto ancora mi affiderò a lei?
È il mio ultimo... attaccamento."  "