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6 CAPITOLO


Ehilà scusate per gli errori commessi, ma come mio solito non mi sono soffermata a correggere..
Buona lettura e buona festa delle donne a tutte quelle che stanno leggendo ♥

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"Draco?" Entrai nella stanza con passo incerto. Era tutto spento e la finestra sigillata. Magari il ragazzo era uscito. Tirai un sospiro e chiusi la porta alle mie spalle. Stavo per andare ad aprire la persiana, per far entrare un po' di luce ed aria, ma un rumore mi fece bloccare nell'oscurità. "Maledizione." Sentii sbottare e capii subito di essermi sbagliato sulla presenza del biondo. "Pensavo di aver sentito la voce di Harry... sto diventando pazzo." Constatò parlando con se stesso. Io indietreggiai piano. "Considerando il fatto che sto parlando da solo... forse sono davvero pazzo, ma quel Potter non la smette di saltar fuori nel mio cervello." Continuò nel suo monologo. Sorrisi alle tenebre. "Un principe. Forse dovrei aspirare più in basso." Si prese in giro, ma anche senza guardare il suo volto, capii che ci credeva davvero. Con un respiro più profondo degli altri, il Malfoy di alzò in piedi spostando l'aria. Ero bloccato tra la porta del bagno e quella di ingresso. Come avrei fatto ad uscire senza fargli rendere conto che ero stato lì? Magari mi sarei potuto nascondere sotto il letto in attesa che uscisse lui. E se non usciva? Troppo preso da un ipotetica soluzione, non sentii l'altro avvicinarsi e con uno schianto sonoro finii per terra. "Ouch." Gemetti sonoramente mentre il mio osso sacro si schiantava sul marmo freddo. "Ma che diavolo...?" Imprecò Draco, più infastifito che spaventato. In quell'istante il telefono mi squillò illuminando il viso corrucciato del mio compagno. Mi guardò confuso sbarrando gli occhi grigi, e anche alla poca luce, ne potei ammirare la bellezza.

Per tutta spiegazione, aprii la chiamata. "Non ti sei dato alla fuga vero?" Chiese Ron ridendo. Alzai gli occhi al cielo. Il peso di Draco diventò più leggero fino a svanire e dopo qualche istante la luce illuminava la stanza mentre lui si andava a sedere sulla punta del mio letto guardandomi. "Purtroppo no. Sono nella mia stanza. Vi raggiungo tra qualche minuto." Non riuscii a sentire la risposta soffocata tra le risate di Hermione, ma chiusi la chiamata e bloccai lo schermo.

''Allora?" Chiese mentre io mi alzavo mantenendomi dolorante il fondo schiena. "Allora cosa?" Chiesi di rimando. "Dove sei stato fino ad ora?" Specificò. Scoppiai a ridere. "Cosa sei mia madre?" Lo presi in giro. Circumnavigai la sua figura e mi diressi verso la cassettiera contenente i miei vestiti. "Non mi hai risposto." Disse calmo. Mi permisi di lanciargli un occhiata. Si era un tantino rilassato e teneva le mani in grembo meno rigide. "Bhe tu non mi degni nemmeno di un ciao." Ribattei. Trovai una maglia a maniche lunghe blu e la tirai fuori, poi presi un jeans nero attillato. "Da un'amica." Risposi dopo qualche minuto. Con finta nonchalance portai le mani allo stomaco e tolsi la maglietta buttandola poi sul mio letto,vicino al ragazzo. Lo sentii respirare più a fondo. "Senti io..." cominciò, ma si fermò mentre i pantaloni che avevo addosso scendevano fino al pavimento per poi essere calciati lì vicino. "Smettila di provocarmi." Come poco prima, non sentii Malfoy avvicinarsi, e quando quella frase venne sussurrata al mio orecchio, rabbrividii. "Io non sto facendo un bel niente." Mi lamentai girandomi per trovarmi faccia a faccia con lui. Come spesso succedeva, mi persi nei suoi occhi pieni di vita e di sfaccettature a me ancora sconosciute. Non potei fare a meno di esserne attratto. "Non farlo." Il biondo mi fermò prima che le labbra toccarono le sue. Mi meravigliai del fatto di esserci rimasto davvero male. "Cosa?" Chiesi confuso. "Non illudermi. Non baciarmi se non hai intenzione di darmi una possibilità. Non darmi false.." perchè ora era così insicuro? La fragilità dei suoi tratti mi fece quasi paura. Non volevo quelle sue scuse. Ormai aveva fatto scattare qualcosa in me. Lasciai che finisse quel suo piccolo sfogo, poi con tutta la calma possibile, lo spinsi vicino al muro facendo aderire il mio corpo al suo. "Ascoltami bene, perchè non ci sarà una seconda volta... non ti lascerò scappare. Sei stato tu ad iniziare questo gioco, ed io non mi tirerò indietro." Preferii metterla in questi termini piuttosto che ammettere che in una settimana mi aveva fatto perdere la testa. L'importante era il pensiero, no? Le sue labbra toccarono le mie leggere. Fu un bacio lento, dolce. Pieno di promesse. Lo sentii in ogni più piccola sfumatura e lo approfondii il più possibile. Volevo sentire quel biondo più vicino a me, ed anche se fisicamente eravamo praticamente appiccicati, lo percepivo ugualmente lontanissimo. Il telefono squillò nuovamente. Lo afferrai prima che mi rompesse un timpano. "Sii?" Cantilenai scocciato. "Cenerentola. Non puoi lasciare il tuo principe per così tanto tempo, ti ricordo che sono qui perchè mi mancavi. Io ed Herm siamo in un bar molto carino. Muovetevi." Il verbo al plurale mi fece riamanere perplesso un istante. Ron voleva conoscere Draco? Risi sommessamente. "Ok, arrivo amore mio." Scoppiammo entrambi a ridere per poi chiudere la chiamata."Mi spiace per te, Dray."

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Il bar molto carino, si rivelò essere una bettola poco curata all'angolo opposto del locale in cui passavo la maggior parte del tempo libero. L'aria all'ingresso era impregnata di alcool e fumo, ma al secondo piano la situaziome era diversa. Non c'erano molti clienti e questo conferiva una certa intimità allo stanzone pieno di tavolini, e il puzzo che ti accoglieva al piano sottostante, lì era del tutto assente. "Ehilà." Poco educatamente sprofondai su una poltrona imbottita rossa mandando un bacio volante a Ron. "E tu devi essere Draco.." espose il rosso. Il ragazzo preso in causa assentì con un cenno. "Ron." Si presentò il mio amico. "Hermione giá la conosci." Dissi io indicandola. Lui annuì, mentre io ridevo per il suo imbarazzo. "Accomodati pure Draco. Harry, per te ho già preso un caffè nero." Disse Ron facendomi l'occhiolino. "Grazie mio eroe." Risposi sventolandomi un fazzolettino davanti la faccia. "Allora Herm? Avete risolto per l'hotel?" Chiesi vedendola in perfetto silenzio. Lei si rianimò. "Oh sì. Ron starà da me. A proposito.. bhe non ti dispiacerà se mi accompagna al ballo..." la faccia che feci doveva essere parecchio brutta, perchè Ron cominciò a soffocare dalle risate, Hermione si preoccupò e Draco per poco non se ne andò. "Voi? Ci andate insieme?" Chiesi non sicuro di aver capito bene. Io avevo il timore che fosse troppo presto provare qualcosa per Draco dopo una settimana e mezzo, e loro dopo poche ore erano già praticamente una coppia. Mi venne voglia di sbattere la testa sul tavolo, ma al contrario sorrisi e mi congratulai con entrambi.

"Scusateci." Dopo una ventina di minuti di chiacchiere senza senso, la maggior parte tra me ed il rosso. Quest'ultimo mi afferrò per un braccio e mi trasportò in uno dei bagni alla fine del corridoio. Mi sedetti sul piano in marmo dei lavandini e mi accesi una sigaretta.

"Non ho nulla da contestare per il momento." Disse con gli occhi a fessura, come a minacciarmi. Sorrisi sghembo e cacciai piano il fumo dalla bocca. "Io ce l'avrei qualcosa da contestare." Ribattei ironico. Lui si avvicinò posizionandosi tra le mie gambe e mi rubò un tiro dalla sigaretta. "Cosa?" Chiese confuso dalla mia presa di posizione. "Hermione." Dissi logicamente gesticolando come un dannato per farmi capire. "Sarai mica gelosa, Cenerentola?" Mi prese in giro cominciando a ridere e in un attimo anche io risi. "Ora basta." Draco entrò nel bagno spalancando poco delicatamente la porta e finii per soffocare con il fumo appena ispirato. Tossii in cerca di aria. "Harry?" Subito Ron cercò di assicurarsi della mia incolumità, lo allontanai con una mano. "Che cosa c'è?" Chiesi con la voce roca diretto al biondo. Lui fulminò me e Ronald con uno sguardo cattivo. "Cosa cazzo mi inviti a fare se poi ti metti a fare il fidanzatino geloso con questo qui!" Mi urlò contro. Guardai il ragazzo al mio fianco e lui fece lo stesso. Scoppiammo a ridere. "Ooops" ironizzai dando una pacca al rosso. Draco sembrò non gradire. "Io me ne vado." Disse quindi girandosi sgarbatamente per varcare la porta. "Ehii" gridai ancora ridendo, lui se ne andò senza girarsi. "Quello lí è tutto pazzo." Risi ancora scendendo dal marmo divenuto comodo. "Muoviti e va' da lui." Mi prese in giro il mio migliore amico. Annuii seguendo quel cretino che aveva frainteso tutto. Draco geloso. Non ne ero affatto sorpreso. Continuavo solo a chiedermi cosa ci trovasse un ragazzo fantastico come lui in uno come me. Con una mano salutai Hermione che mi guardava confusa dal tavolo e attraversai veloce l'ingresso. "Drayyyy." Chiamai una volta uscito. Lui era già vicino alla scuola. Alzai gli occhi al cielo scocciato. Ringraziai per la prima volta tutti gli allenamenti svolti per dovere e con uno scatto in velocità lo superai e lo bloccai. Lui mi guardò tra l'ammirato e il confuso. "Mai abbandonare un Potter." Dissi offeso e anche un po' arrabbiato prendendolo per il colletto e addossandolo al muro. Il fatto che avevo ammesso che mi piaceva non gli dava il piacere di fare la prima donna. "Volevi dimostrarmi che per te non valgo niente? Potevi dirmelo semplicemente.. io non sono un giocatto--" prima che potesse finire la frase la mia bocca entrò in collisione con la sua facendolo tacere.

"Quello lí è mio nipote. Il mio migliore amico, ed è cotto di Hermione se non lo avessi notato." Dissi categorico. Il biondo arrossì violentemente abbassando la testa per impedire al mio sguardo di incrociare i suoi occhi adesso pieni di vergogna. Sorrisi intenerito dall'ingenuità di quel ragazzo. Non riuscivo a concepire come fosse riuscito più di una volta a baciarmi contro la mia volontà, se ora era così innocuo. Degli schiamazzi abbastanza vicini fecero allontanare le mie mani da Draco che subito si ricompose. "Geloso." Lo presi in giro appoggiando velocemente le labbra sulle sue per poi andare via, lasciandolo lì con un sorrisino idiota e le guancie in fiamme.

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Nuovo capitolooooo
Spero vi sia piaciuto. Fatemeli sapere con un commento o accendendo la stellina qui sotto *_*

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