Kyungsoo aprì gli occhi, ma li richiuse subito per il giramento di testa che aveva. Si ricordava che quel vampiro gli aveva preso la mano con l'anello e poi tutto nero. Si guardò in giro, ma non riconosceva il posto dove si trovava. E neanche il letto su cui era sdraiato. Mosse le mani, ma se le ritrovò legate dietro la schiena. Si incominciò a impanicare. Provò a slegarsi, strattonando le braccia, ma senza successo.

Sentì una piccola risata e si voltò verso quel rumore. C'era qualcuno nell'angolo all'ombra. Non si vedeva bene, ma era un ragazzo alto. Kyungsoo lo guardava, cercando di identificarlo, ma appena chiuse gli occhi per sbatterli, non c'era più. Non fece in tempo a girarsi da un'altra parte, che sentì un fiato dietro al collo.

Una mano gli andò sopra agli occhi, coprendoli e la lingua del vampiro gli leccò il collo. Kyungsoo rabbrividì e incominciò a muoversi, per togliersi dalla sua presa. Il vampiro aprì la bocca per mordere, ma Kyungsoo tirò indietro la testa, colpendolo sul naso.

Appena il vampiro mollò la presa si buttò giù dal letto e corse verso la porta, ma era chiusa. Guardò dietro e quando il vampiro si stava riprendendo, massaggiandosi il naso, tirò una spallata alla porta, aprendola. Era sicuro di essersi slogato una spalla, ma poco importava in quel momento. Incominciò a correre e si accorse che era dentro una villa, enorme.

Arrivò all'inzio della scalinata principale e davanti a lui c'era la porta d'ingresso. Incominciò a scendere le scale, ma verso gli ultimi scalini, nella fretta, ne mancò uno e cadde, rotolando fino alla fine. Era per terra, con la schiena che gli faceva male e del sangue che gli usciva dalla testa. Stava per alzarsi, quando vide il vampiro sulla scalinata che rideva.

Kyungsoo si girò sulla pancia per alzarsi, ma non fece in tempo, che il vampiro appoggiò un piede sulla sua schiena, applicando una forza tale da schiacciarlo a terra. Urlò dal dolore, ma più si muoveva, più veniva schiacciato.
"Ti sta molto bene il mio anello" rise il vampiro, prendendogli un pezzo di camicia e incominciando a strappargliela, graffiandoli la schiena con le unghie.

Suo anello? Per tutto questo tempo aveva tenuto l'anello di un vampiro? Incominciò a piangere dal dolore che provava.
"Sei così bello Kyungsoo. Le tue grida risvegliano la mia anima e il tuo sangue il mio cuore. Finalmente sei tra le mie braccia" disse il vampiro, chinandosi e leccandogli il sangue che usciva dalle ferite.
"Il sangue di un vergine è sempre il migliore. E il tuo è una droga. Il migliore che abbia mai bevuto. Ah scusa, non mi sono presentato. Io sono Kai".

Kyungsoo non capiva più nulla. Era terrorrizato, doveva scappare. Non poteva farsi mordere, anche se gli stava già bevendo del sangue. Kai avvicinò la mano alla bocca di Kyungsoo e gli infilò due dita in gola. Kyungsoo quasi soffocò e cercava di non vomitare, mentre Kai gli strappava via i pantaloni e le mutande.
"N-no! Ti prego...lasciami stare..." implorò Kyungsoo. Respirava a fatica, con un attacco di panico in corso. Fece un urlo soffocato, quando due dita entrarono nel suo sedere.

"Devo resistere nel non morderti, ma è una tortura. Il nostro patto di unione sarà sancito quando ci uniremo" ridacchiò Kai affondando la faccia nel collo di Kyungsoo e aspirando il suo odore. Muoveva le dita, sforzando l'apertura per aprirla. Kai gli prese un ciuffo di capelli e lo tirò verso di sé, facendo fare una brutta curva alla schiena e gli leccò via il sangue che colava dalla testa.

Kyungsoo doveva scappare. Doveva confonderlo. Si mise sulle ginocchia, dovendo far entrare le dita più in fondo.
"Finalmente ti stai concedendo a me. Sono così felice" sospirò felicemente Kai. Kyungsoo si sorprese della voce sincera del vampiro, ma non poteva farsi distrarre e con un calcio ben piazzato, lo colpì nelle parti intime. Kai imprecò dal dolore e fece lo sbaglio di togliere le dita. Kyungsoo ne approfittò e si alzò, correndo verso la porta.

Aveva dolore dappertutto, ma non si fermò e corse fuori in mezzo alla foresta. Era coperto solo dalla camicia, che per fortuna era abbastanza lunga da coprirgli le cosce, ma era tutta strappata. Non si fermò fino a quando non prese contro a qualcosa. Cadde a terra e imprecò. Guardò su e vide il vampiro di stamattina.
"Tutto ok Kyungsoo?".

Il vampirò allungò la mano, ma sentì l'odore del sangue che usciva da Kyungsoo e gli occhi gli diventarono rossi. Si avvicinò con fare minaccioso e si leccò le labbra, per poi saltargli sopra e bloccarlo a terra. Kyungsoo cercava di toglierselo di dosso, ma aveva ancora le mani legate e in quel momento era più forte di lui. Il vampiro gli mise una mano al collo e glielo espose, in modo da riuscire a morderlo.

Stava per affondare i denti nel collo di Kyungsoo, quando qualcuno lo spostò da sopra al ragazzo.
"Baekhyun...". Il vampiro si girò e appena vide la persona che lo aveva chiamato, tornò normale e guardando un'ultima volta Kyungsoo scappò.

~

Chanyeol era stato portato a casa e ora si trovava seduto sul letto, con la sua famiglia e con quella di Kyungsoo che lo fissavano. Si sentiva osservato e continuava a ripetere che non sapeva né chi fosse quel vampiro, né dove avesse portato Kyungsoo. Le cose peggiorarono quando il padre di Kyungsoo fece scomodare tutti i cacciatori, per cercare suo figlio.

Chanyeol si alzò, prese la sua pistola e uscì, andando a cercare il suo migliore amico. Quel vampiro la pagherà cara. E poi magari incontrava anche Baekhyun. Aveva promesso di proteggerlo e lo avrebbe fatto, ma ora la prima cosa da fare era trovare Kyungsoo. Entrò dentro la foresta e prese in mano la pistola. Andando avanti sentì delle presenze davanti a lui.

Quando superò un albero vide un ragazzo sopra ad un altro, nell'atto di morderlo. Prese il vampiro e lo spostò da sopra...Kyungsoo!? Come era ridotto! Si girò verso il vampiro, pronto per sparare, ma si accorse che era Baekhyun. Ma è impazzito!? Perché ha attaccato Kyungsoo?
"Baekhyun...". Lo chiamò e quando al ragazzo tornarono gli occhi normali, guardò Kyungsoo e scappò.

Chanyeol provò a fermarlo, ma sentì il suo amico lamentarsi dal dolore. Lo prese in braccio, stringendolo a sé e corse verso la città.
"Tranquillo Soo...ci sono io ora". Gridò aiuto e arrivarono di corsa i genitori di Kyungsoo. Lo presero e lo portano dal medico personale della loro famiglia, con a seguito Chanyeol, che lanciò un ultimo sguardo alla foresta.