Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

8. New Orleans

< Scusate l'interruzione ma Marcel vuole rimettersi in viaggio >

Compare dal nulla Stefan che guarda prima me e poi Klaus, prima di riposare il suo sguardo indagatore su di me.

< Stiamo venendo >

Gli rispondo allontanandomi ancora di più da Klaus, che infuriato guarda Stefan con uno sguardo a metà tra " adesso lo uccido " e " primo o poi lo uccido" e lo posso ben capire da come stringe la mano e di come assottiglia gli occhi sperando di poterlo fulminare.

< Non ucciderlo. >

Fermo Klaus, prima di seguire Stefan, non riesco a capire la sua gelosia nei suoi confronti, è il mio migliore amico niente di più.

< Non lo faro solo se mi darai qualcosa in cambio. >

Il suo sguardo è beffardo, esattamente come la sua voce.

< Che cosa. >

La mia voce trema, cosa mai vorrà da me. Senza preavviso mi bacia, stringendomi a sè, così forte da togliermi quasi il respiro..

< Questo è solo l'anticipo, tesoro. >

Mi dice prima di lasciarmi in balia dei miei sentimenti, mentre inizia a dirigersi all'auto dove Marcel e Stefan fanno rifornimento per il viaggio.

< Cos'è successo prima?> Mi sento chiedere da Stefan mentre apro lo sportello.

< Nulla. >

< Caroline. >

< Tranquillo Stefan so quello che faccio, ti ricordo che sono una delle poche persone che sa come trattare Klaus. >

Gli rispondo prima di abbracciarlo forte, mentre alle sue spalle posso vedere Klaus indurire la mascella.

Se all'inizio di questo viaggio mi trovavo accanto a Klaus ora mi trovo dietro con Marcel al mio fianco che non fa altro che guardarmi intensamente come se volesse cercare risposte che forse non gli darò mai.

< Cosa c'è Marcel? >

Gli chiedo curiosa per il suo viso.

< Mi chiedo come tu e Klaus vi siete conosciuti. >

Mi risponde, lasciandomi basita, bello ora che gli racconto?

< Nello stesso modo in cui ho conosciuto te amico mio, salvandogli la vita. >

Risponde al posto mio Klaus che guardando nello specchietto retrovisore cerca la mia reazione.

< È vero, ha ordinato al mio ex ragazzo, suo primo ibrido, di mordermi per poi presentarsi a casa mia per guarirmi. >

Rispondo fissandolo come se volessi fulminarlo, se solo Bonnie avesse accettato di insegnarmi quel specifico incantesimo.

< Cosa ti ha chiesto in cambio? >

Mi sento chiedere da Marcel.

< In che senso?>

< Quando guarì uno dei miei amici, in cambio chiese di restare in città, a te cosa ha chiesto? >

Già cosa mi chiese?

< Un Ballo. >

Rispondo quasi sotto voce, per paura che lui possa sentire, ma essendo un ibrido so quanto fine sia il suo udito.

< E per l'occasione Klaus gli ha regalato uno splendido abito blu che Caroline custodisce ancora nella scatola nel suo armadio >

Si intromette Stefan, voltandosi verso di me, non ho la più palladia idea di che cosa sta facendo, qual è la sua intenzione?Farsi uccidere? Se lo può scordare !

Ma non posso mentire sulle cose belle che lui ha fatto per me, anche se la mia mente mi dice di farlo.

< Se non sbaglio non è l'unico. >

Interviene Klaus.

< Non vantarti solo per avermi donato due abiti, te li posso ridare quando vuoi. >

E mentre mi fissa dallo specchietto retrovisore con un viso di sfida non posso non pensare: "Ti prego non richiedermeli indietro, rappresentano per me i momenti più belli della mia esistenza."

< Puoi tenerli, erano un dono. >

Mi risponde freddo, glaciale. Senza capire il perché.

< L'ultima volta che Klaus regalò degli abiti a una donna fu... Mai, non ricordo che qualche donna abbia avuto l'onore di indossare gli abiti della tua collezione. >

Interviene Marcel che non fa altro che guardare prima me e poi Klaus e lo stesso fa Stefan visibilmente divertito.

< Non penso di dover giustificare le mie decisioni con te, Marcel. >

Lo mette in guardia Klaus

< Ormai non importa, è passato tanto tempo e francamente non ricordo quasi più nulla. >

La mia voce è fredda esattamente come la sua, vorrei veramente aver dimenticato quei tempi, invece di farmi perseguitare da loro in ogni momento, in ogni istante, invece di ritrovarmi a fare i conti con quei ricordi quando incrocio i suoi occhi. Ma fanno parte di me, mi hanno resa quello che sono oggi, mi hanno portata a provare qualcosa per l'uomo più crudele del mondo, più oscuro, più manipolatore, ma anche il più dolce, il più leale, il più giusto per me.

< La vera domanda che dovresti fargli è quando si sono innamorati l'uno dell'altro. >

Sento chiedere Stefan con una, per nulla, velata curiosità. Sembra un altro Stefan uno a cui non importa di vivere o morire.

< Stefan. >

Lo richiamo per farlo stare zitto, non può immaginare che cosa sta rischiando. Senza preavviso Klaus ferma l'auto in strada, per poi scendere dall'auto a velocità vampiresca e scaraventare fuori Stefan, del tutto preso alla sprovvista.

< Ci conosciamo da molti anni, e mi sei sempre piaciuto e non solo per la tua reputazione di squartatore, ma ti stai prendendo libertà che non concedo a nessuno, mio caro amico. >

Si rivolge a Stefan con molta calma mentre con la mano destra lo tiene ancorato allo sportello della macchina stringendo sempre di più la presa al suo collo e con la sinistra pronta a perforargli il petto, per strappargli il cuore.

< Klaus , no. >

Mi intrometto, fermandolo, come già successo a casa Salvatore.

< Saresti dovuta partire solo tu, a cosa ti serve portarti dietro Stefan>

Mi chiede tenendo ancorato lui alla macchina e concentrando i suoi occhi nei miei.

< Mi serve per proteggermi da te, perché oltre a me lui e l'unico che ti conosce veramente ed è l'unico di cui mi fido >

Gli rispondo sicura di me, prima di vedere il suo volto farsi duro. Comprendo perfettamente dal suo sguardo che non ha la minima intenzione di lasciarlo andare cosi mi avvento su di lui, scaravento Stefan ai piedi di Marcel che guarda tutto senza intromettersi.

< Se vuoi lottare con qualcuno, fallo con una tua pari. >

Gli rispondo a un passo dal suo viso, sono un ibrido ora, e quindi sono più forte di prima, per non dimenticare di qualche trucchetto magico che mi sono fatta insegnare da Bonnie. Senza alcun preavviso mi prende per le spalle e mi porta a velocita vampiresca nella foresta adiacente alla strada, per poi scaraventarmi con tutta la sua forza al tronco di un albero , senza lasciare la presa su di me.

< PERCHE' LO DIFENDI? >

Mi urla guardandomi negli occhi pieni di rabbia ma anche tristezza.

< Perché è mio amico. >

Gli rispondo cercando di allontanarlo da me, ma nonostante sia un ibrido, lui rimane lo stesso un originale.

< Pensi veramente che io ti farei del male? Che metterei la tua vita in pericolo?>

C'è dispiacere nei suoi occhi.

< So di potermi fidare di te, ma so anche che quando c'è in gioco le vite della tua famiglia, nulla ti ferma dall'estirpare la radice del problema e se per un motivo o un'altro si scopre che potrei essere io... >

Gli rispondo lasciando la presa sulle sue spalle e allontanandomi lo stretto necessario.

< Pensi veramente che ti farei del male? >

< Non lo so, sei imprevedibile Klaus, sei la persona più imprevedibile che io conosca >

I suoi occhi sono fissi nei miei nulla intorno a noi ha più importanza del fissarci.

< Ma nonostante tutto non ho bisogno di essere protetta da te, so come tenerti testa, e so come sconfiggerti. Stefan mi serve solo come braccio destro. >

Gli rispondo senza staccargli gli occhi da dosso.

< E come pensi di fare? >

< Cosi >

Gli rispondo prima di allungare la mano in sua direzione e formulare uno dei primi incantesimi che mi feci insegnare da Bonnie.

Phesmatos Incendium

Intorno a Klaus si in alza un cerchio di fuoco che lo circonda, senza lasciargli via di fuga, mi guarda sbalordito, ma allo stesso tempo fiero. Ma non mi basta avergli dimostrato che posso dar vita a un cerchio di fuoco voglio fare di più, lo fisso incessantemente, dando vita a un aneurisma che lo costringe a mettersi le mani sulla testa per il dolore.

< Visto, so proteggermi se voglio. >

Gli rispondo prima di annullare tutto, l'aneurisma e il cerchio di fuoco che si dissolve. I suoi occhi sono gialli sicuramente dovuti al dolore, si scaraventa nuovamente su di me, come un predatore sulla propria preda.

< Non avresti dovuto farlo. >

< Altrimenti cosa mi fai? >

Gli chiedo guardandolo a testa alta, sicura di me.

Nessuna risposta solo un bacio, rude, possessivo, mi stringe a se come per marchiarmi con il suo odore, per dichiarare che sono sua e soltanto sua.

Ricordo perfettamente la nostra prima volta nella tenuta di Stefan, molto simile a questo bosco in cui ci troviamo ora, e che mi fa rivivere quei momenti come se non fossero passati sei mesi.

Le sue mani sono come fuoco sul mio corpo, so che mi desidera posso sentirlo molto chiaramente, ma questo non è nè il momento nè il posto ideale.

< Klaus! >

Sento richiamare l'attenzione da una voce maschile alle nostre spalle, Elijah.

< Fratello cosa ci fai qui? >

Chiede Klaus mentre si separa con poca voglia da me per voltarsi verso il fratello.

< Volevo aspettarvi al confine. >

Gli risponde con molta calma, ed eleganza, senza ancora rivolgere il suo sguardo verso di me.

< Il confine? >

Chiedo, spaesata. Klaus si guarda intorno, per poi voltarsi verso di me.

< Benvenuta a New Orleans, Caroline. >

Angolo Autrice

Di solito aspetto le 100 visualizzazioni ma è passato un mese e le visualizzazioni non sono salite, dove siete finiti tutti ? per caso la mia storia sta iniziando ad annoiare?

un bacio celeste

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro