62.

Quando apro gli occhi, sento un dolore atroce ad un fianco che si estende per tutta una gamba. Mi fa così male che singhiozzo ad alta voce e mi alzo, come se stessi cercando di allontanarmene.

"Scorpius" piagnucolo, dicendo il nome dell'unica persona che voglio accanto adesso.

Grido serrando gli occhi - il dolore mi uccide, sento come se la gamba stesse bruciando, l'anca in fiamme.

"Rose" Delle braccia mi circondano il corpo e un odore familiare mi riempie le narici. Apro gli occhi e cerco quelli che so essere grigi come la tempesta.

"Mi fa male" grido ancora. "Brucia così tanto" singhiozzo e uso la forza che mi rimane per stringerlo a me.

"Chiamo i dottori." Mi lascia andare e corre via. Vorrei che restasse, ho bisogno del suo calore.
Grido ancora.

"Tagliatemela" Piagnucolo. "Tagliatemela"

Scorpius torna con dei dottori. Loro parlano ma a me fischiano le orecchie per il dolore, è atroce, avrei preferito la morte.

"Tranquilla, ora ti daranno qualcosa" la voce di Scorpius la sento ovattata ma mi calma, mi fa sentire un po' meglio.

"Parlami" borbotto, non so neanche se ha capito, la lingua mi si ingarbuglia e le labbra mi formicolano.

Aggrotta le sopracciglia un attimo, poi parla. "Sei qui da una settimana" mi dice. "Ti hanno operato tre volte, hanno detto che recupererai pienamente le tue funzioni motorie e che non sei in pericolo, hanno dovuto ricostruire un po' dell'osso dell'anca perchè la pallottola lo aveva disintegrato."

"Fa male" piango. "Fa così male" Il dolore aumenta quando un flash di un ricordo mi compare in testa.

"Fa male Rose" Deva grugnisce e piange. "Fa così male"

"Resisti, resisti tesoro, ti prego" supplico singhiozzando. "Ti prego"

Grida di dolore, risuona per il magazzino, è straziante, se mi avessero strappato il cuore dal petto e me lo avessero calpestato non avrebbe fatto così male.

"Uccidimi" mi prega. "Ti prego"

Scorpius contrae le sopracciglia come se stesse provando dolore. "Mi dispiace, mi dispiace tanto, concentrati su di me, ora ti inietteranno del tranquillante"

Grido, sopprimendolo tenendo la bocca chiusa. "Ti prego" supplico.

Un altro flash mi attraversa la mente.

"Non posso" dico scuotendo la testa. "Non puoi chiedermelo"

Deve esserci un modo, un modo, ti prego, devo trovare un modo.

Il sangue mi macchia le mani mentre premo sulla ferita mortale, sangue pieno di veleno che potrebbe uccidermi se entrasse in contatto con il mio, in qualunque modo, ma non mi importa, non mi importa. "Resisti" supplico spingendo su foro d'entrata. "Resisti, resisti, resisti" lo ripeto piu volte, non lo so, se per me, o per lei.

"Dolcezza" Deva ha il viso pallido, le labbra violacee ma stiracchiate in un sorriso forzato, cerca di calmarmi, di tranquillizzarmi, è pronta a morire, lei è pronta a morire, sa che non uscirà viva da qui, sa che non c'è nulla da fare.

Scuoto la testa con forza e metto piu pressione sulla ferita. "No. No no no no" supplico. "Resisti, ci tireranno fuori da qui, ci salveranno tesoro, ci salveranno" Nessuno verrà per noi, nessuno tra tutti gli auror esistenti verrà per noi, ma io prego, prego che zio Harry noti la nostra assenza, che uno di quegli stronzi che ci ha mandato qui a morire rinsavisca e venga a salvarci.

"Nah, ammetto, però, che Ylias è stato un grande stronzo a ficcarvi in questa situazione" Sebarstian parla, seduto comodo su alcune tavole di legno accatastate l'una sull'altra, questo posto deve essere un ex magazzino o una fabbrica di mobili. "Mi ha supplicato di farvi fuori, e mi deve un grosso favore per questo"

Ylias... Singhiozzo e trattengo un sussulto. Ylias, lo ammazzo, lo ammazzo con le mie mani se usciamo di qui.

"Resisti Deva, ti prego, verrà qualcuno" I miei occhi si ofuscano di lacrime ed io quasi non riesco a vedere più il suo viso. "Ti prego"

"Fa male" lei cerca di essere forte ma il veleno fa effetto e la sua espressione si contorce di dolore. "Fa male" singhiozza. "Ti prego Rose, ti prego" Urla e mi stringe un polso inarcando la schiena sul pavimento. "Fa così male"

"Non chiedermelo, ti prego" piango. "Ti prego"

"Brucia" grida, continua a gridare, straziata, piena di dolore. "Ti prego"

"Ti amo" singhiozzo, rivelo i miei sentimenti, sperando che bastino perchè smetta di chiedermi di ucciderla, sperando che le diano un po' di fede. "Mi dispiace. Ti amo, Deva"

Lei singhiozza di dolore ma si sforza, si costringe a portare una mano sulla mia, me la stringe con la forza che ha, quella che il dolore non le ha portato via, è poca ma non importa. "Neanche la morte potrà mai farmi smettere di amarti" mi sussurra.

Annuisco. "Non posso"

"Morirò lo stesso" sussurra. "Lo sai che lo farò, non c'è cura" trattiene un grido e si contorce per il dolore. "Mi brucia tutto, fa male, uccidimi, fallo per me, fallo per amore"

"Ti amo" piango. "Ti amo tanto, non posso farlo"

"Salva Aditi" mormora. "Portalo via, come volevamo io e Nathaniel, crescilo tu, proteggilo, digli che lo abbiamo amato, che lo amiamo da lassù" Grida ancora, piange, il sangue esce più copioso. "Rose" mormora dolcemente. "Ti prego dolcezza. Sono stanca, voglio raggiungere mio marito"

Piango più forte, sento Sebastian parlare ma non riesco a cogliere le parole, vedo solo lei, dolorante, sul punto di morte, e le do una morte veloce e dolce, le tengo la mano e piango tutto il tempo, lei mi dice che mi ama e che non smetterà di farlo, ed io perdo la mia migliore amica, poi scopro che suo figlio, il figlio che le ho giurato avrei protetto, è in mano al mostro che mi ha costretto a finire la sua vita.

"Respira" Scorpius mi accarezza il viso. "Andrà meglio, ora respira profodamente"

Cerco di farlo, ci provo ma il mio respiro è affannoso e il dolore non mi permette di concentrarmi.

"Guarda me" Chiede. Lo faccio. "Ora respira"

Respiro ancora, dopo ancora e ancora, fissando l'uomo per cui darei la mia vita e quella di tutto il mondo senza esitazione, cerca di calmarmi, respiriamo insieme e il dolore si attenua. Poi buio.

Oh Rosie.

Capitolo spezzacuore, mi spiace.

Rose ha vissuto degli anni orribili e amo che l'unica cosa che ha pensato appena sveglia era Scorpius, di controllare se stesse bene anche se è lei quella che prova dolore, perchè non può permettersi di perderlo come ha perso Deva.

Niente. Ditemi cosa ne pensate.

La storia sta volgendo al termine ed io non ho ancora scritto gli ultimi capitoli, sono sempre difficili da scrivere perchè non so mai come farli.

Spero vi sia piaciuto,

Baci,
H