49.

L'ha colpito, gli ha fatto male, ed io non posso, non posso permetterglielo, credevo di essere abbastanza forte, di poterlo sopportare, ma Hank l'ha colpito ed io devo salvarlo.

"Kamikaze?" Chiedo mentre Scorpius pesta il piede all'altro uomo, credo si chiami Tom, e cerca di liberarsi.

"Scordatelo" Sibila il biondo. "Non lo farai, cazzo" Hank gli assesta un pugno allo stomaco per farlo stare fermo, sussulto mentre Scorpius si piega in due, gli toglie il respiro e se non fosse stato per i due sarebbe caduto a terra.

"Vuoi uccidermi" dico girando il viso per guardare Will. I suoi occhi luccicano di divertimento. "Perchè?" Gli sono servita per quasi due anni, perchè ora?

"Non avrò più bisogno di te dopo questa missione" Alza le spalle e mi accarezza la testa.

"Perchè?" So che vuole che io glielo chieda.

"Perchè ti porterai dietro il ministro magico e Richard" Il primo ministro inglese. "Avranno un meeting tra una settimana esatta, ci sarà anche un party con tutti gli esponenti più importanti di entrambi i mondi. Li ucciderai, tutti"

"Vuoi che mi faccia esplodere" mormoro guardandolo negli occhi.

Will ridacchia e mi da un buffetto sulla fronte. "Dobbiamo fare tutti dei sacrifici"

"No" Scorpius non smette di dimenarsi e Hank non smette di colpirlo, lo sento dai rumori, dai grugniti del biondo e dai pugni di Hank, vorrei alzarmi e costringerli a smetterla ma non posso, Will lo odierebbe o lo troverebbe divertente prima di ritrattare il patto.

"Lascerai andare Aditi e Scorpius" Mormoro.

"Hai la mia parola" E la sua parola ha sempre contato.

"Voglio parlare un attimo con lui" Will alza le spalle e lancia un'occhiata ai suoi scagnozzi, lasciano Scorpius immediatamente.

Mi alzo in piedi mentre William ritira la pistola e la sistema ancora nei pantaloni.

"Rose..." Scorpius mi supplica mentre mi avvicino a lui. "Ti prego, non farlo, lascialo uccidermi, ti prego"

Alzo le mani per stringerle sulle sue guance, lui si appoggia al mio tocco. "Voglio che prendi Aditi" Dico. "Voglio che mi permetti di modificarti la memoria affinchè tu creda che sia tuo figlio"

"No, no" Mormora supplicante, i suoi occhi diventano lucidi mentre mi fissa disperato. "Ti prego, lascia che mi uccida"

"Guardarmi" ordino. Lui obbedisce. "Ascoltami" Sono decisa. "È la mia unica possibilità per salvarvi, per salvare Aditi, ti prego Scorpius, lasciami morire per voi"

Lui stringe i denti ma si china su di me e appoggia la fronte alla mia. "Dovevi dirmelo" sussurra. Chiudo gli occhi e mi beo di questo contatto per un po'.

"Non potevo" Non potevo. Non posso perdere quel bambino, e mi va bene, mi va bene che lo prenda lui, mi fido di Scorpius, so che starà bene, che sarà un bravo padre e questo mi basta.

"Ti odio per questo" Mormora. Apro gli occhi per vedere i suoi chiusi mentre delle lacrime gli scorrono sul viso, sbatte le ciglia per scacciarne alcune, sono distrutti, disperati e mi fa così male - mi fa male vedere dolore in quegli occhi meravigliosi, mi fa male, ma non posso farci nulla, voglio che viva, non importa se ciò significa la mia morte.

"Vorrei che tu sappia che sei la cosa migliore che ho avuto da anni" Sussurro, sperando che non senta nessuno se non lui. "La cosa migliore che non mi meritavo" gli accarezzo le guance con i pollici mentre lui versa altre lacrime. "Smettila di piangere, ti prego"

Mi fa così male, non credevo di potermi sentire così di nuovo, non dopo Deva, ma mi sembra che il cuore mi sia stato strappato dal petto mentre questo uomo si dispera per me.

Scorpius mi guarda, gli occhi lucidi e la guance arrossate, e scuote la testa. "Non posso, non posso se so che ti ucciderai per salvarmi, che smetterò di ricordarmi di te domani" mormora. "Non voglio dimenticarti" Supplica.

"Forse ti creerò una moglie morta a mia immagine e somiglianza, ma magari le darò una quarta di reggiseno, perchè una taglia in più è sempre meglio" Dico divertita, è forzato e lo capisce anche lui, ma mi sorride.

"Mi piacciono le tue tette" Ribatte.

"Potrò morire felice, allora" Pessima battuta, lui fa una smorfia ed io tiro su con il naso e gli asciugo una lacrima.

"Perchè l'hai fatto, Rose? Prima di Aditi, perchè?" Chiede dolcemente, non mi sta giudicando.

Sospiro e abbasso lo sguardo. "Volevo proteggerla, a qualunque costo" mormoro. "Nathaniel era venuto per me, voleva reclutare me, far innamorare me di lui perchè io potessi fidarmi, ma si è innamorato di Deva" Sbatto le palpebre per non piangere. "E mi ha chiesto di unirmi a loro, di essere una ribelle, poco prima della fine del nostro allenamento al dojo" Scuoto la testa. "Gli ho detto di no" Tiro su con il naso e prendo un bel respiro. "Ho scoperto che Deva era incinta solo quando era al quarto mese, eravamo auror da uno e mezzo e lei mi ha supplicato di usare la magia per camuffare la sua pancia. L'ho fatto, perchè lei aveva bisogno di essere un auror, di sentirsi parte del mondo magico in questo modo, e l'ho protetta, l'ho sempre protetta. Ho detto di si a Nathaniel quando ho scoperto della gravidanza, a patto che i ribelli la proteggessero sempre, che lottassero per i magonò come facevano per i babbani"

Scorpius annuisce e mi guarda dispiaciuto. "Capisco" Dice dolcemente. "Capisco Rose, non sei tu il mostro"

Quasi rido, faccio uno sbuffo ironico e gli accarezzo la mascella. "Lo sono" Dico dolcemente. "Non hai idea delle cose che ho fatto in questi ultimi due anni Scorpius, non ne hai idea" Sussurro gentile. "Lo sono e mi dispiace così tanto che tu sia finito in mezzo al mio caos"

"Volete una stanza?" Will ci interrompe, giro la testa per guardarlo oltre una spalla e lo fulmino con lo sguardo. Lui ridacchia e torna a parlare con le sue guardie, ha un ottimo umore dopo avermi spinto a morire per lui, lo odio così tanto.

Scorpius si morde il labbro e chiude gli occhi. "Non farlo" supplica. "Ti imploro Rose"

"È l'opzione migliore che ho da anni dolcezza" Dico dolcemente, gli accarezzo le guance e gli sistemo i capelli sulle tempie. "Salverebbe Aditi, salverebbe te" So che capisce, lo so che sa che è la cosa migliore da fare, ma non lo accetta. "Aditi, ti prego, pensa a lui. Voglio che sia un bambino normale Scorp, voglio che cresca in modo normale. Non ce la faccio più a vederlo in mano sua"

Scorpius piange e a me si spezza il cuore. "Devi installare dei ricordi anche nel signor Potter, devi mettergli in testa che sono andato in Russia per una missione e che sono morto lì o che non mi ha mai conosciuto" Mi dice serio. "E mio padre..." Prende un respiro, gli si spezza mentre mi guarda. "Ha solo me"

Scuoto la testa. "Non posso farci nulla" Dico. Lui annuisce.

"Voglio ricordarmi di averti amato" Mi guarda con determinazione anche se i suoi occhi sono lucidi e le sue guance bagnate di lacrime. "Permettimi di ricordarmelo"

Trattento il pianto e gli circondo il collo con le braccia mentre lo attiro a me. Lui mi bacia una spalla e mi lascia abbracciarlo, vorrei potergli liberare le mani e sentirle ancora sul corpo ma lo conosco, non si arrenderebbe mai e farebbe qualcosa di stupido, quindi lo abbraccio io, gli cingo le spalle e infilo una mano tra i suoi capelli.

"Mi dispiace così tanto" Sussurro al suo orecchio, la sua guancia contro la mia. "Perdonami, perdonami per averti usato e per averti portato a morire, perdonami per Hogwarts, per averti umiliato" Lo supplico. "Mi dispiace"

Lui non risponde subito, mi dà un bacio vicino all'orecchio e inspira il mio odore. "Ti perdono, certo che ti perdono tesoro" Riprende un po' il suo controllo e sfrega il naso contro la mia mascella. "Ti perdono e ti capisco, non sei il mostro che credi di essere tesoro, sei la cosa migliore che ho avuto da anni" Ripete ciò che gli ho detto e mi fa versare alcune lacrime, le asciugo velocemente e cerco il mio autocontrollo. "E mi meriti, meriti il mondo"

Rido e scuoto la testa, lo stringo a me. "Non è vero" gli accarezzo i capelli cercando di imprimermi in testa ogni singola sensazione, il modo in cui il suo petto è premuto contro il mio, il calore che mi fa sentire e il formicolio che provo in ogni sprazzo di pelle. "Non ti merito" Sussurro baciandogli una guancia. "Sei tu, Scorpius, sei tu a meritare il mondo" Lui si stacca per guardarmi. "Te lo meriti perchè sei buono, sei puro come lo sono poche persone ed io ti ho macchiato" Mi mordo l'interno del labbro inferiore e prendo un bel respiro. Gli accarezzo il viso. "Ti ho macchiato, ti sto distruggendo e mi odio così tanto. Mi odio"

Mi odio e ti amo, ti amo e non permetterò a nessuno di portarti via la felicità, la vita, anche se dovessi mettermi contro me stessa, anche se dovessi morire.

"Rose, ti perdono, ti perdono e... Salazar, ti am-"

Non ce la faccio a sentirlo, gli tappo la bocca con una mano e lo guardo con decisione. Lui sembra ferito ma non se lo ricorderà, sgrana lo sguardo quando capisce che lo farò ora, si dimena un po' ma io faccio comparire la sua bacchetta, che avevo nascosto, non buttato fuori dalla finestra. "Mi dispiace" dico. La bacchetta non fa esplodere nulla quando la agito, ma ho bisogno di avere un modo per incanalare la mia magia per questo incantesimo potente.

"Mhm" Scorpius dice qualcosa, si agita ma io lo tengo fermo.

Mi controllo, non piango anche se vorrei tanto farlo e prendo un grosso respiro. "Oblivion"

Quanto mi odiate da 1 a un miliardo?

Questo capitolo è 💔💔💔💔

Ma amo tantissimo come si vogliono proteggere, come Rose da la sua vita per quella di Scorpius e come lui darebbe la sua vita per lei, se lei glielo permettesse.

Questi due sono tra i piu complessi che io abbia mai scritto, questa storia lo è, e comunque ci sono diverse cose che vorrei cambiare ma che, essendo una ff su wattpad, non cambierò.

Ditemi cosa ne pensate.

Baci
H