(16)
POV DAVE
La neve ci ghiacciava la pelle, sempre più pallida e fredda. Entrambi ci fissavamo, pronti ad agire.
<< Come hai potuto farlo? Ci hai traditi!>> sibilò Jake, guardandomi con un odio che non avevo mai visto negli occhi di nessuno prima d'ora.
<< Oh, be', è bastato imbambolare la stupida Karima e trovare le vostre debolezze tramite lei e...il gioco è fatto!>> risi di gusto.
C'eravamo solo noi, silenzio intorno. A quel punto, il ragazzo davanti a me iniziò lentamente a trasformarsi. Io feci lo stesso, mentre percepivo il dolore scorrermi nelle vene, mischiato ad una strana adrenalina.
I miei artigli affondarono nel ghiaccio bianco. Jake intanto, finita la mutazione, mi ruggì contro, come ad incutermi timore: probabilmente non aveva ancora visto qual'era il mio spirito animale.
Quando realizzò che tipo di bestia ero diventato, vidi i suoi occhi felini spalancarsi per la paura e la sorpresa. Fece qualche passo indietro, con cautela. Ma anch'io volevo giocare al suo stesso gioco: ruggii contro di lui, mentre una nuvoletta di vapore fuoriusciva dalle mie fauci irte di denti.
Il leone era davvero molto spaventato. Con la coda tra le zampe, se ne stava lì, come se l'immobilità l'avrebbe reso meno vulnerabile.
Mi alzai sulle zampe posteriori e lo fissai con odio. Ero pronto a combattere.
POV JAKE
In quel momento fui tentato di andarmene e basta, ma Dave aveva fatto del male a Karima, quindi l'avrei affrontato, nonostante fosse diventato un orso polare talmente alto da sfiorare la cima di un piccolo albero vicino.
Mi scagliai a testa bassa su di lui. Evidentemente non se lo aspettava, perché lessi nei suoi occhi azzurri dello smarrimento.
Le mie zampe da leone si staccarono dalla fredda neve; con un balzo mi ritrovai sul dorso bianco di Dave che, nel frattempo si era messo a quattro zampe, ritenendo questa posizione un modo migliore per combattere.
Lo sentii emettere un lamento quando i miei artigli si conficcarono nella sua pelle robusta. Subito, la sua pelliccia immacolata si sporco' di rosso.
Cercò di scuotersi per liberarsi di me, ma io approfittai di quel suo momento di debolezza per affondare le zanne nel suo collo. Sapevo dove dovevo colpire per metterlo fuori gioco velocemente.
L'orso tentò di muoversi lentamente: non era stupido ed anche lui era stato nell'Arena, quindi era a conoscenza del fatto che, se fai mosse troppo avventate mentre qualcuno gioca con le vene del tuo collo rischi di morire dissanguato.
Rincarai la dose, stringendo la presa e facendo penetrare maggiormente nella carne le zanne. Lo avevo in pugno.
POV KARIMA
Il bosco era un labirinto per me. Mi ero persa. Non riuscivo più a trovare la strada per la baracca! Il pennacchio di fumo rilasciato dal falò si era fuso con le nubi grigio scuro cariche di neve, perciò era praticamente invisibile.
Eppure, un paio di minuti prima mi era parso di sapere dove stavo andando. Mi ero messa a correre come una matta, di tanto in tanto guardandomi indietro per capire se Jake avesse avuto bisogno di me.
Per la disperazione caddi a terra, in mezzo alla neve alta. Delle lacrime calde caddero sulle mie guance infreddolite: non riuscivo più a ritrovare i miei amici, Dave mi aveva tradita...
Era quello ciò che mi straziava di più. Io mi fidavo di lui! Avevo fatto delle scelte, l'avevo preferito ad altri, mi ero sacrificata! Tutto perché lo amavo!
Volevo piangere tutta l'acqua che avevo in corpo, ma mi rialzai, decisa a cercare aiuto.
Riflettei. Di sicuro, avevo lasciato una pista, delle orme da qualche parte o dei ramoscelli spezzati. Ma certo!
Puntai lo sguardo a terra ed iniziai a rintracciare la strada. Avrei aiutato Jake, avrei chiesto i soccorsi. Non sarei mai più tornata all'Arena, ma soprattutto non mi sarei mai più fidata di nessuno, se non di persone che conoscevo da ben dodici anni.
POV DAVE
Il dolore era forte, ma non così atroce come avrei invece pensato. Fortunatamente, essendo un orso polare, la mia pelle nascondeva degli strati di grasso notevoli che, con tutta probabilità avevano attutito l'impatto delle zanne sul mio collo.
Ciò voleva dire che anche se mi fossi mosso velocemente o di scatto, non avrei rischiato di recidermi automaticamente qualche vena o peggio.
Fu proprio quando lo capii che mi scossi con violenza. Con disgusto e terrore notevole sentii i denti del leone estrarsi dalla mia carne, come il coltello del macellaio dalle coste del maiale sventrato.
A quel pensiero, che finora Jake era il cacciatore ed io la preda, mi fece infuriare, perdere il lume della ragione.
Il mio avversario si stava rialzando confuso, ma già pronto ad attaccare di nuovo. Non gli diedi il tempo di fare niente. Con un ruggito gli fui addosso.
Gli afferrai una zampa anteriore con le mascelle, scuotendo il capo da destra a sinistra. Il sangue colava ai lati della mia bocca, mentre sentivo le mie zanne trapassare la carne ed arrivare in profondità, vicino all'osso. I lamenti del leone erano tremendi, insopportabili. Perciò, per tappargli la bocca, con fatica alzai la zampa sinistra, cercando di non perdere l'equilibrio e sfregiai il muso del mio rivale.
Stavolta, non servì morderlo o graffiarlo, dato che cadde automaticamente tra le neve fredda, forse traendo anche un po' di sollievo per le ferite profonde.
Era debole, quasi indifeso, perciò mi scagliai di nuovo sul suo corpo già sanguinante.
Purtroppo, Jaky, oltre che enormemente ingenuo aveva un'altra qualità altrettanto spropositata: la velocità.
Con rapidità si rialzò e scattò verso destra, facendomi cadere rovinosamente a terra.
Mi saltò di nuovo sul dorso ed iniziò una tortura efficace, mordendomi un po' dovunque, specialmente dove mi aveva già ferito.
Se volevo vincere dovevo pensare con velocità e lucidità ad un modo per liberarmi una volta per tutte di Jake.
Il masso! Me ne ero completamente dimenticato...
Indietreggiai nello spiazzo circondato da alberi, fino ad arrivare al centro, dove sapevo esserci la roccia affilata. Il leone era saldo al mio dorso, non si smuoveva. Mi stava facendo davvero male adesso, perciò l'avrebbe pagata...molto cara.
Quando fui davanti al masso, mi alzai sulle zampe posteriori e feci sbattere un Jake sprovveduto e sorpreso sulla roccia affilata. Sentii un rumore terribile, che mi ricordò molto quando nell'Arena un Changeling che conoscevo fu schiacciato dalla piattaforma scorrevole che i Carcerieri usavano come ascensore.
Un lampo balenò nei miei occhi di ghiaccio: Karima non avrebbe mai fatto in tempo a chiamare i soccorsi.
POV THUNDER
Ero sempre stato un po' negativo e sempre preoccupato, ma stavolta forse avevo una buona ragione per esserlo.
Eravamo rimasti in pochi lì al falò. Mike e Navin che chiacchieravano animatamente di qualcosa, Kelly e Kiro che, in ansia quanto me scrutavano il buio del bosco.
Ovviamente nessuno aveva voluto seguire Karima e Dave quando se ne erano andati. Stessa cosa per Jake: erano fatti loro, non dovevamo immischiarci... Ma incominciai a pensare che forse avevamo fatto male a non tenerli d'occhio.
<< Quando pensi che torneranno?>> chiesi rivolto a Kelly. Il fuoco era ancora acceso, ma la luce che emanava era debole e tremolante.
<< Non so... Cosa staranno facendo?>> disse lei, sovrappensiero.
<< L'importante è che stiano tutti bene...>> borbotto' Kiro. A me non bastava sperare o immaginare, volevo sapere per certo.
In quel preciso momento persi interesse per la conversazione e continuai a fissare il bosco dal mio tronco rovesciato: non era molto comodo, ma sono uno che si adatta, dopotutto.
Proprio mentre scandagliavo le tenebre in cerca di un segno di vita, notai una figura zoppicante avanzare tra gli alberi. Non mi importò se il gesto che feci fosse rischioso o meno: corsi finché non raggiunsi la sagoma. Era Karima! Ma quasi non la riconobbi. Il suo viso era sporco di sangue e tagliato in vari punti; ematomi scuri su tutto il corpo.
Aveva uno sguardo che credo non dimenticherò mai: i suoi occhi sembravano quelli di un pazzo: schizzavano da un lato all'altro senza contegno, come se avesse un'enorme paura di qualcosa...o qualcuno.
<< Thunder...lui...Dave...è un traditore! Devi aiutare...Jake! Allo spiazzo di alberi e la roccia...>> non riuscì a finire la frase, dato che cadde di botto. Fortunatamente feci in tempo ad afferrarla, in modo da evitarle un altro livido.
Ma cosa era successo?
Kiro, Kelly, Mike e Navin accorsero subito e, dopo un lasso di tempo in cui rimasero scioccati, afferrarono ognuno un piede o un braccio di Karima.
<< Forza! Dobbiamo portarla all'infermeria!>> urlai, mentre tra le mie mani ondeggiava la testa sporca di sangue della mia amica. La stanzina dove mettevamo chi era ferito l'avevamo rinominata appunto infermeria. Era la stessa dove avevamo messo anche Dalilah.
Svegliammo anche gli altri e i più esperti nel curare si misero all'opera, mentre Karima se ne stava priva di sensi sul letto.
Ma sapevo di non poter rimanere lì ad assistere la mia amica, perciò le accarezzai leggermente la fronte, facendo finta di dover sentire se aveva la febbre ed uscii. Nessuno mi vide. Tutti troppo impegnati o semplicemente confusi ed agitati.
Proprio mentre sorpassavo il falò per dirigersi verso la foresta, qualcuno mi afferrò per un braccio, facendomi voltare.
<< Dove credi di andare? Abbiamo bisogno di te!>> mi gridò Kelly. Era davvero molto preoccupata e si capiva.
<< Hai sentito cosa ha detto Karima prima di crollare? È stato Dave a ridurla così! E se non ho capito male, sta facendo lo stesso a Jake! Devo aiutarlo!>> esclamai, cercando di rimettermi in cammino.
<< Vengo anch'io>> disse decisa Kelly, mettendosi le mani sui fianchi.
<< Sì, certo! E cosa gli faresti? Metti che è un animale potente! Cosa gli fai? Lo pettini e gli fai le treccine? Ma su, Kelly! Non mi prendere in giro!>> sbuffai scocciato. Vidi nei suoi occhi uno sguardo ferito e deluso. Un flashback affiorò nella mia mente: il volto giovane e sporco di sangue di Anne. Scossi la testa.
<< Senti, lo faccio solo perché non voglio che nessuno si faccia male. Pensaci! Se venissi tu, anche altri vorrebbero farlo e se ci presentiamo in cinquanta da Dave, ci sentirà di sicuro. Sarà ovviamente spacciato, sì, ma mi posso solo immaginare cos'altro farà a Jake per vendicarsi! Per favore, Kelly. Rimani qui. Io...tornerò! Io e Jake torniamo sempre!>> dissi con dolcezza. Le ultime parole le avevo dette riferendomi ai vecchi tempi dell'Arena.
Lei sembrò accettare la cosa e mi abbracciò. Quando lo fece, sentii scivolare nella tasca della mia giacca di pelle nera qualcosa. Controllai: era un coltello da macellaio.
<< In caso le cose si mettano male...>> mormorò Kelly.
Un paio di minuti dopo ero già nel bosco.
POV DAVE
Jake, ormai privo di sensi era tornato ad essere un umano. Il suo corpo mi pareva ancora più fragile e danneggiato adesso. Era talmente ricoperto di sangue da non riuscire quasi a riconoscere i suoi tratti. Mi avvicinai a lui, inerme al suolo, con la testa girata verso destra e gli occhi chiusi. Ascoltai attentamente. Lo sentivo respirare e il suo cuore batteva ancora, anche se lentamente.
Non potevo lasciare tracce. Sapeva tutto ed inoltre dovevo impartire una bella lezione ai suoi amichetti. L'avevo sempre odiato Jaky.
Così, per mettere fine alle sue sofferenze, decisi di ritrasformarmi in umano. Mi sarei divertito di più a torturarlo: sotto forma di orso le nostre proporzioni erano troppo diverse!
Una volta riassunta la mia forma normale, rimasi lì, a capire dove avrei dovuto colpire.
Estrassi il mio coltello dal fodero. La lama era ancora sporca del materiale delle pareti appartenenti al nido dei Morsi Notturni. Avevo già tentato di farlo fuori, ma avevo fallito miseramente.
Rimirai la luce della luna riflessa sul metallo affilato. Poi, chiusi gli occhi, inspirai ed alzai il pugnale proprio sopra al petto di Jake.
Spazio autrice:
Ragazzi, solo per voi! Sì, proprio tu my_love_is_Percy che hai il potere di rompermi anche su Instagram (sai che scherzo, in realtà ti lovvo tanto!😘😍), tu, cara iladel, dato che odio deluderti e tu Dennyhoops perché hai avuto la santa pazienza di correggermi sempre quando facevo errori molto stupidi e che mi avrebbero fatto fare brutte figure. Vi ringrazio moltissimo! Perché, nonostante sia davvero depressa perché non manca molto alla rottura del mio amato tablet e quindi, alla perdita di tutte le mie storie, mi avete dato la forza di proseguire!
finché questo coso tutto crepe e screenshot di TBS che chiamo tablet starà in piedi, prometto che farò il possibile per continuare Changeling!😘
Bye bye!
ILTSASID7🌹
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