Posso sapere perché dopo diciassette lunghi anni cerco ancora di attirare la tua attenzione?

Ormai dovrei saperlo che è inutile.

Posso sapere anche perché non sento nemmeno più di avere quell'altra persona nella mia vita?

Posso sapere perché se credi che abbia tanti problemi non credi che abbia bisogno d'aiuto?

Posso sapere perché perdo tempo in cerca di un affetto che non trovo?

Posso sapere perché non posso semplicemente essere felice?

Posso sapere perché ciò che faccio non ti piace mai?

Posso sapere perché se mi comporto come gli altri non ti va bene e se mi comporto come sono normalmente (almeno per i vostri occhi) non va bene manco quello?

Posso sapere perché non posso essere ciò che sono e tu non puoi apprezzarlo?

Posso sapere perché quello che mi piace lo devi sempre giudicare stupido?

Posso sapere perché, se non ti piaccio, non mi cambi come mi vorresti invece che criticare e basta?

Posso sapere perché mi importa ancora di te e di loro?

Posso sapere perché non mi importa di come scrivo mentre mi importa che te ne fotti di me?

Posso sapere perché ci provo ancora?

Non voglio più provarci.

Non voglio più capire.

Non vorrei nemmeno esistere se è per questo, però mi scoccia che io debba rinunciare alla mia vita per persone a cui non fotte un cazzo veramente?

Ho aspettato più di dieci anni per sentire un "ti voglio bene" pronunciato da te. Posso sapere perché non gli dai importanza?

Posso sapere perché non sono mai importante davvero?

Posso sapere perchè non posso andarmene e basta?

Posso sapere perché non potete smettere di ferirmi?

Mi avete rotto il cazzo.

Mi sono rotto di correre dietro se non sono rincorso.

Mi sono rotto di non andare mai bene a nessuno.

E soprattutto mi sono rotto le palle di soffrire.

Credo che sono vicino a smettere. Sono vicino a rompermi per diventare qualcos'altro.

Lo sapete che poi non vi piacerà ciò che diventerò vero?

Perché smetterò di preoccuparmi di voi e di tutto il resto.

Addio esaurimento nervoso per la scuola. Smetterò di studiare.

Addio seghe mentali su una società inutile. Smetterò di pensare.

Addio affetto che non ho mai avuto ma che tutti sono sicuri di avermi dato. Me ne andrò.

Addio sogni che avrei tanto voluto seguire ma che forse rimarrete in un cassetto ancora per tanto tempo. Smetterò di sognare.
Perché non si può sognare senza soffrire.

Mi stai costringendo ad affilare la lama. Ammazzerò quella parte di me che ancora spera, ancora sogna, ancora vive. Ancora soffre.

Posso sapere perché devo ammazzare una parte di me per risolvere il problema? No, perché non lo trovo molto giusto che tu sbagli e io pago.

Temo che il tempo ti darà una nuova occasione, perciò non sprecarla, perché i morti non tornano in vita. Se farò quel passo fai pure scendere tutti i tuoi angeli dal paradiso, non basteranno a riportare in me qualcosa che farò cessare di esistere.

Non farmi dire addio. Perché poi sarà per sempre.

Ho finito le lacrime. Ho finito il foglio.
Ma tu dimentichi, mentre io ricordo.