Il concerto era appena finito. Era stato grandioso. Io, Kelly e mia madre l'avevamo seguito tutto da dietro le quinte. Ma era stato grandioso comunque.
Prima che iniziasse, Luke ed Ashton ci avevano portato un po' in giro che farci conoscere i membri più importanti dello staff ed il capo, che a quanto pare non amava proprio Luke, e benché meno me. Si vedeva dalle occhiate che ci rivolgeva.
I ragazzi salutarono i fan, ringraziandoli per la meravigliosa serata e poi lasciarono il palco. Appena superarono alcune persone della crew che li aspettavano, si diressero verso di noi. Luke mi abbracciò all'istante, lasciandomi un lungo bacio sulle labbra.
«Sei stato bravissimo, amore.» mi congratulai con lui.
«Grazie, El.» disse andando poi a parlare con mia madre. Era strano vederli insieme, forse perché non ci avrei mai immaginato in una situazione del genere.
«Kelly!» chiamai la mia migliore amica che stava parlando con Calum. Aveva gli occhi che le brillavano.
«Tesoro, ti è piaciuto?» mi chiese lei tutta contenta.
«Sì! Ho adorato l'assolo di Ash.» esclamai quasi saltando.
«Anch'io!» lei fece lo stesso ed insieme cominciammo a parlare di tutto il concerto, abbracciandoci e battendoci il cinque di tanto in tanto.
«Ma sono normali?» intervenne Calum verso Luke.
L'ultimo scosse la testa, per poi circondarmi la vita da dietro con le braccia. Si abbassò fino a posare la testa sulla mia spalla e lasciarmi un bacio sulla guancia.
«Vado a fare una doccia e torno subito.» mi sorrise e si allontanò insieme a Calum. Gli altri erano già andati via.

Mia mamma mi si avvicinò.
«Come stai?» mi chiese sorridendo fiera.
«Bene. Bene davvero.» risposi dando uno sguardo in giro. Non riuscivo ancora a credere fosse tutto vero.
Camminammo verso una zona più distante dalle quinte e Kelly iniziò a vagare per un corridoio guardando di qua e di là.
Rimanemmo sole.
«Con Luke come va?» mi domandò, una punta di genuina curiosità nei suoi occhi.
«Alla grande. Non potrei chiedere di meglio.» risposi mentre arrossivo.
«Siete carini insieme.» constatò la donna, scostandosi una ciocca di capelli dal volto.
«Grazie...» mormorai abbassando lo sguardo. «Grazie per tutto, mamma. Sul serio, grazie per tutto ciò che fai per me, oltre che questa magnifica sorpresa. Ti adoro.» la abbracciai trattenendo le lacrime. Lei mi stringeva a sé. Avevamo sempre avuto un bel rapporto, per fortuna.
«Mancano venti minuti alla mezzanotte. Fra poco farai diciassette anni. La mia bambina sta crescendo.» mi schioccò un bacio sulla guancia e si alzò.
«Io e Kelly ti aspettiamo nella prima stanza dove siamo stati.» annuii e lei se ne andò con la mia migliore amica, scomparendo nella luce soffusa del corridoio.

Aspettai qualche minuto, prima che una figura possente mi venisse incontro. La riconobbi all'instante e mi alzai.
«Lukey!» esclamai abbracciandolo.
«Ella, ti sono mancato, vero?» scherzò facendomi ridere.
«Da morire.» gli diedi un pugno leggero sul braccio.
«Ho una sorpresa per te.» mi disse poi. Eravamo circondati da persone che si davano da fare per smontare tutto e rimetterlo sui camion.
«Ancora? Hai già fatto così tanto.» esclamai sentendomi quasi in colpa. Non volevo facessero tutto questo per me.
«Sì, ancora. Siamo felici di renderti felice.» mi diede un bacio a stampo e, prendendomi per mano, mi condusse alla stanza dove ci aspettavano Kelly e la mamma.
Mi chiedevo cosa avrebbero detto Kevin e mio padre se fossero stati lì. Kev sarebbe stato la mascotte del gruppo.
«Eccoci qui!» urlò Luke spalancando la porta e rivelando il resto della band e le due donne più importanti della mia vita.
Tutti riuniti intorno a un tavolo. Su di esso una torta con una manciata di candeline sopra, suppongo diciassette.
Guardai l'orario sul mio cellulare: mezzanotte meno cinque.
«E adesso siamo tutti qui, per festeggiare il diciassettesimo compleanno di questa ragazza meravigliosa che è Ella. Fantastica figlia, migliore amica, amica, sorella e fidanzata. Cento di questi anni!» disse Luke ad alta voce mentre io mi strinsi a lui, imbarazzata.
Tutti applaudirono e quando mi posizionai dietro al tavolo, pronta a soffiare sulle candeline, qualcuno annunciò che era mezzanotte, così chiusi gli occhi, soffiai ed espressi un desiderio. Ne mancava solo uno: guarire. Tutto ciò che avevo sempre desiderato lo avevo già lì.
«Auguri!» «Buon Compleanno!» ci fu un applauso generale e poi tutti cantarono 'Tanti auguri a te', che non era mai stata così intonata.
Durante l'ultimo verso, dopo che tutti si avvicinarono per farmi gli auguri di persona, Luke mi abbracciò e mi baciò, provocando un verso intenerito da parte di tutti.
Un ultima volta Michael gridò 'auguri' e poi finalmente tagliammo la torta. Era squisita. Chissà chi aveva organizzato tutto.
«La mia piccola diciassettenne.» Kelly ridacchiò abbracciandomi. «Ti voglio un mondo di bene, Ella. Per sempre.» mi sorrise.
«Per sempre.» confermai io.
Continuammo a festeggiare per almeno un'ora, chiacchierando e ridendo talvolta alle battute di Michael e Kelly.
Verso l'una e mezza di notte, ce ne andammo. Fino all'ultimo secondo io e Luke rimanemmo con le mani intrecciate.
«Ti prometto che domani ci vediamo. Ti amo.» mi rassicurò Luke con un bacio che io ricambiai.
«Ti amo.» sorrisi.
Ci salutammo tutti fra noi e, mentre i ragazzi andavano verso i pullman, io, Kelly e mia madre ci dirigemmo verso la nostra macchina.
«È stato il giorno più bello della mia vita. E anche il compleanno, ovviamente.» ridacchiai seguita dalla ragazza al mio fianco. Mia madre sorrise prima di mettersi al volante. Era davvero una grande donna. Aveva fatto tutto quello per me, ed in parte per Kelly, e poi stava anche guidando in piena notte per riportarci a casa.
Non avemmo neanche il tempo di dire che qualcosa, che appena appoggiamo le teste sui sedili, io e la mia migliore amica cademmo in un sonno profondo, animato sicuramente dai più bei sogni di sempre.

HI OR HEY
So di non averlo detto prima, quindi ne parlo ora.

The Arzaylea Problem

Alloooora, in breve, mi secco a scrivere tutto, penso solo che commentare sotto il post di Luke ciò che riguardava i loro fatti privati sia stata una mossa molto infantile.

Se volete leggere il resto della mia opinione, andate a vedere il mio ultimo post su Instagram @/trebiondieunkiwi

-Michela