Luke's POV

Mi fermai nella stanza dove tenevamo le nostre cose ed afferrai la mia valigia. Ci buttai dentro alcune felpe e dei paia di skinny jeans, delle scarpe e un berretto. Tirai la cerniera e presi una bottiglia d'acqua dal mobile. Mi avviai verso la porta, con il cellulare in una mano e la valigia nell'altra. Aprii l'uscio e mi scontrai con qualcuno. Quando riaprii gli occhi vidi una chioma verde e una bandana davanti a me.
«Luke!» esclamarono i ragazzi in coro.
«Che stai facendo?» mi chiese Ashton parandosi di fronte a me.
«Me ne vado. Che vada a farsi fottere John.» sbottai cercando di farmi spazio tra i due corpi.
«Ehi, ehi. Ma dove credi di andare?» mi fermò Michael posandomi una mano sul petto. Abbassai lo sguardo nel suo.
«Lasciatemi passare.» intimai loro, stringendo la presa sul trolley.
«No, Luke. Non vai da nessuna parte. Torna dentro e ragiona.» disse Michael ed insieme ad Ashton mi spinse di nuovo dentro.
«Smettetela e lasciatemi andare da lei!» esclamai mollando la presa della valigia e spostandomi una ciocca di capelli dal volto.
«Luke, non sei lucido. Cerca di calmarti e pensare razionalmente. Faresti una cazzata ad andartene.» disse il ragazzo più grande, mantenendo la calma e avvolgendo una mano attorno al mio braccio.
Lo guardai confuso. «Ho sentito che ti ha detto John. Succederà un casino.» continuò.
«Ma io voglio solo andare da Ella! Ho bisogno di vederla.» esclamai e mi lasciai cadere sul pavimento, coricandomi su di esso sulla schiena, e chiusi gli occhi.
Sentii i miei migliori amici sedersi accanto a me e quando riaprii gli occhi, li trovai a gambe incrociate ai miei lati. Mentre stavo per parlare, la porta si aprì rivelando Calum.
«Cal, vieni qui.» lo chiamò Michael. Così il moro chiuse l'anta e si venne a sedere accanto a noi.
«Che succede? Che ha Luke?» chiese spaesato. Così gli spiegammo la situazione.
«Luke, hanno ragione. Non devi partire. Parliamo dell'Europa, non ti conviene affrontare ora un viaggio del genere.» cercò di convincermi l'ultimo arrivato.
«Ragazzi, ma perché nessuno riesce a capire quanto io voglia vedere la ragazza di cui sono innamorato...» biascicai e sentii solo dei mormorii prima di cadere in un sonno disturbato da incubi.

HI OR HEY
Ebbene sì, Luke si è dichiarato. Non a Ella, ma per ora va bene così... Dopo 80 capitoli ahah

Coomunque, una piccola cosina per voi, se potete spendere qualche minuto in più in questo capitolo:

Sono poco brava con le parole, ma comincio col dirvi grazie.
Grazie, grazie, grazie. Grazie per tutto, anche se può sembrare banale detto così. Grazie per tutti i voti e i commenti. Per tutte le battute e le risate che si siamo fatti.

Grazie per queste +5000 visite che anche se possono sembrare poche per me non lo sono, anzi rappresentano un traguardo incredibile.

Mi sento profondamente legata a questa storia, perché secondo me è quella che ha un significato più profondo ed è anche quella in cui mi sono impegnata di più.

Tra l'altro, quando ho cominciato a scriverla Luke non significava molto per me, ma adesso è davvero tutta la mia vita. È una specie di angelo, principe azzurro, chiamatelo come volete.

Ma Luke non è il punto di questo discorso (luv u lukey), quindi non so più che dire, scusate.

E beh, grazie infinite per tutto, spero possiate e abbiate la voglia di arrivare fino alla fine di questa storia.
Vi amo, da morire.

-Michela