<<Allora, Regnanti di Mewni, qual'è la vostra decisione?>> Domandò Toffee a tutta la famiglia reale, per niente spaventato e con un ghigno provocatorio stampato in faccia.
Star si guardò intorno, soffermando lo sguardo sui suoi genitori e Marco.
<<Vi voglio bene>> Disse a sua madre e suo padre, abbracciando forte entrambi; poi si diresse verso il suo migliore amico, tenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi castani leggendone la preoccupazione.
<<Ti amo>> Affermò, poggiando le labbra sulle sue per un secondo, in un bacio casto e dolce, un delicato sfioramento ricambiato; poi si voltò nuovamente verso il nemico, camminando lentamente verso di lui fino a fermarsi a qualche metro di distanza: avevano paura di quello che la Principessa stava per fare, questo perchè il fatto che avesse espresso il suo affetto ai suoi cari in quella situazione sembrava un addio.
Gli occhi di tutti erano su di lei, la maggior parte sguardi preoccupati, la famiglia di Ludo -lui compreso- era stupita, Toffee impassibile.
Star strinse il manico della bacchetta chiudendo gli occhi, tenendo l'oggetto magico all'altezza del petto mentre sembrava trasmettergli tutto il suo potere.
Ad occhi chiusi la Principessa cercava di concentrarsi su tutti i momenti belli della sua vita: iniziò a pensare a quand'era piccola -naturalmente quel poco che riusciva a ricordare di quand'era neonata fino a quello che era successo nei suoi primi anni di vita-, i suoi genitori che la accudivano e giocavano con lei, le guardie del Castello che le facevano da Baby Sitter qualche volta, per poi passare a quando aveva cinque o sei anni e viveva le prime avventure con la sua prima e migliore amica Flying Princess Ponyhead che conosceva dalla tenera età, sorrise al ricordare i pasticci e i danni che combinava da sola o proprio con la Principessa unicorno; ricordò quando aveva imparato a leggere e a scrivere, quando aveva iniziato a tenere un diario a sette anni, ricordò i problemi che dava ai suoi genitori quando si metteva ad esplorare il Castello finendo chissà dove e la guardia di turno doveva recuperarla, pensò a quant'erano premurosi loro quando si faceva male anche se lei li considerava noiosi e pensava non le volessero bene quando la rimproveravano per qualche comportamento irresponsabile nonostante avesse dieci anni.
Ricordava quanto si annoiava a seguire quella specie di corsi sul comportamento che doveva avere una Principessa perfetta e ricordava la paura di quando le avevano raccontato per la prima volta del Riformatorio Sant'Olga per Principesse Ribelli; a dodici anni iniziò ad uscire senza accompagnamento dal Castello, scoprendo la sua passione per il combattimento quando iniziò a picchiare mostri e il senso di libertà e dominio che si prova a cavalcare un unicorno selvatico.
Pensò a quando, per via di un incontro tra famiglie reali, aveva conosciuto i Lucitor e si era innamorata di Tom, fidanzandosi presto con lui e vivendo momenti indimenticabili con quel -inizialmente dolce- ragazzo, scoprendo sfortunatamente in seguito del suo brutto carattere quando si arrabbiava e troncando la relazione.
Tutto questo fino ai quattordici anni, quando aveva aspettato con ansia il giorno del suo compleanno perchè in quell'occasione avrebbe ricevuto la bacchetta magica di famiglia; fu proprio a partire da quel giorno che la sua vita cambiò completamente, venendo mandata sulla Terra per imparare a controllarsi e conoscendo una delle persone più importanti per lei, Marco Ubaldo Diaz.
Chi l'avrebbe mai detto che un evento apparentemente così insignificante potesse ribaltare tutto, a pensare che non voleva neanche andarsene da Mewni.
Ricordò di quando, il primo giorno sulla Terra, Marco si era arrabbiato con lei e non sopportava il pensiero di dover convivere con quella pazza ragazza eppure, alla fine della giornata, si rese conto di aver trovato qualcuno di speciale.

Da allora la sua vita prese una svolta migliorando, lei ed il ragazzo diventarono migliori amici a dir poco inseparabili, letteralmente inseparabili.

In un certo senso doveva ringraziare Tom per averla invitata al Ballo della Luna di Sangue, se non fosse stato per lui Marco non si sarebbe mai infiltrato alla festa -preoccupato- e non avrebbe mai ballato sotto il fascio di luna rossa con lei, di conseguenza le loro anime non si sarebbero mai legate; da allora ammise di sentirsi un po' strana in sua presenza, non seppe di preciso quando ma iniziò a provare per il suo migliore amico dei sentimenti che andavano oltre la semplice amicizia, ebbe la conferma di ciò che provava quando fu rapito da Toffee e sacrificò la sua bacchetta pur di riavere lui.

Forse era perchè aveva paura che lui venisse a sapere che lo amava che riuscì a produrre della magia senza la bacchetta, tirandolo fuori dall'armadietto in cui era rimasto rinchiuso in modo da evitare che finisse di leggere il capitolo sul suo diario che parlava proprio di lui.

Il giorno del Ballo della Scuola le cose si ribaltarono: lei era parecchio felice che Marco avesse chiesto a lei di andare alla festa insieme e il suo cuore aveva saltato un battito nell'immaginarsi la stupenda serata che avrebbero passato, sfortunatamente nulla di tutto ciò avvenne; Jackie aveva chiesto al ragazzo di andare con lei e naturalmente il moro, innamorato, aveva accettato.
Sinceramente il fatto che Marco fosse dispiaciuto quando si ricordò che doveva andare con l'amica rincuorò Star, ma niente era bello come il suo sorriso quando lei replicò dicendo che aveva già dei programmi con Janna e non c'era alcun problema.

Perchè sì, la felicità del suo migliore amico prima di tutto.

Solo quando lo vide scendere le scale in smoking e si accorse di Jackie che gli veniva incontro con un lungo ed elegante vestito acquamarina -mentre lei rimaneva in disparte come la terza incomoda- si accorse di aver fatto un grosso errore.

Non poteva più rimediare, e ad ogni modo preferiva che Marco fosse felice, non lei.

Non era riuscita a godersi la serata con Janna perchè pensava in continuazione ai due che erano andati al Ballo insieme, era troppo distratta dai pensieri su cosa stessero facendo e cosa si stava perdendo del suo migliore amico, tant'è che ricorse a chiamarlo al telefono per ben cinquantasette volte, non ricevendo alcuna risposta; finì usare un incantesimo oscuro per spiarli -l'All-Seeing Eye, creato da Eclipsa-, scoprendo la dura verità: si stavano divertendo, stavano bene insieme e non avevano bisogno di lei, Marco non aveva bisogno di lei.
A quel punto, senza volerlo, la gelosia e la rabbia ebbero una cattiva influenza sull'incantesimo, facendo cadere i due sullo skateboard dall'altra parte; la Principessa indietreggiò spaventata da ciò che aveva fatto, non passò molto tempo prima che lei e Janna venissero attaccate da Ludo.

Nel frattempo Marco e Jackie si erano baciati, ma lui si era allontanato dalla ragazza quando rivide la Luna di Sangue che aveva unito le loro anime quella sera, concludendo che probabilmente la sua migliore amica fosse in pericolo.
I due raggiunsero insieme Star e Janna, fu il fatto che il moro e la bionda fossero insieme che aveva fatto rivoltare il suo incantesimo contro sè stessa, rischiando di venirne risucchiata se non fosse stata salvata; sebbene Marco fosse stato il primo ad andarle incontro, in quel momento non sembrava prendersi cura di lei come una volta.

Quella sera perse il libro degli incantesimi ed il suo cuore si infranse.

Star pensò bene di invitare anche Jackie al concerto dei Love Sentence al quale sarebbe dovuta andare da sola con Marco, ma credeva che -visto che i due stavano insieme- tanto valeva invitare anche la fidanzata del suo migliore amico; ed ecco l'ennesimo errore, solo perchè c'era la sua ragazza non significava che il moro volesse dare più attenzioni a lei, lui aveva cercato di stare con Star, ma l'altra sembrava voler essere al centro dell'attenzione, in particolare dal momento in cui era iniziata la canzone preferita dei due amici che -ironicamente- era la preferita anche di Jackie.
E questa volta i due fidanzati si baciarono davanti alla Principessa.

E lei sentì il suo cuore spezzarsi.

Di nuovo.

Si allontanò da loro e allora Marco la raggiunse sinceramente dispiaciuto, la ragazza però gli aveva detto di non preoccuparsi, nascondendo la sua tristezza e invitandolo a tornare da Jackie mentre lei se ne andava via con il cuore infranto, trattenendo le lacrime.

Poi il peggio arrivò il Giorno della Canzone, Star e Marco erano andati insieme su Mewni e l'imprevisto fu quello che Ruberiot avesse aggiunto alla canzone che parlava della Principessa una parte che non era stata decisa dalla ragazza e che parlava del suo amore per Marco; in seguito a questo, non ebbero più il coraggio di parlarsi.

Poi Star riuscì a sistemare la situazione sebbene ci volle un po' di tempo prima che decidesse di chiarire, comunque era riuscita a dirgli che quello che aveva detto Ruberiot nella canzone non era vero ed erano tornati amici.
Ma la situazione si ribaltò di nuovo quando sua madre venne a chiamarla per dirle che doveva tornare su Mewni: lei tornò al piano di sotto, confessando il suo amore a Marco davanti a tutti.

E da lì pianti e pianti fino a quando lui non l'aveva raggiunta, momento seguito da tutti i restanti ricordi degli ultimi giorni.

Si concentrò particolarmente sui ricordi più belli dopo averli rielaborati e gli altri potevano vedere che la bacchetta magica emanava una forte luce chiara, sembrava aver assorbito tutto il potere dalla Principessa.
Essenzialmente lei non sapeva neanche cosa stesse facendo, sapeva solo che doveva usare quella che si chiamava "Magia interna" per sconfiggere Toffee e stava provando a ammucchiare quel potere per utilizzarlo attraverso l'oggetto magico;
lei lo sentiva, sentiva che era pronta a rilasciare tutta quella magia... tanta magia che non sapeva neanche di essere capace di produrre.
Allora aprì gli occhi completamente illuminati da una forte luce bianca, così come il cimelio di famiglia e i cuori sulle sue guance: stese le braccia in avanti tenendole tese in direzione di Toffee, stringendo la presa intorno al manico e rilasciando la magia dal frammento della stella incastonato, investendo il nemico con quel raggio di luce.
Lei, ragazza di quattordici anni, faticava a tenere i piedi saldati a terra mentre quel potere veniva sprigionato e sembrava non finire più, spingendola indietro e costringendola a fare qualche affaticato passo in avanti per non cadere; mentre Toffee, possente mostro, veniva consumato dalla magia nel mentre cercava di contrattaccare, non riuscendo nemmeno a spostarsi da dov'era se non andando indietro a causa della potente energia.
Star fu costretta a chiudere gli occhi per tutta quella forza che sembrava farle muovere i capelli e la gonna come un forte vento, Toffee cercava di coprirsi il viso per proteggersi mentre anche i presenti furono costretti ad alzare le braccia come per proteggersi mentre chiudevano gli occhi sia per il vento che per l'abbagliante luce.

Dopo un'ultima silenziosa esplosione di magia tutto cessò di colpo, come se non fosse successo niente.

La Principessa fu la prima a riaprire gli occhi a stento, seguita dagli altri e guardandosi intorno, controllò che tutti stessero bene osservandoli uno ad uno, poi guardò sè stessa: tutto era intero, nessun danno, sembrava quell'evento non fosse mai accaduto.
L'unica differenza presente in quel luogo era che il nemico non c'era più; era ancora preoccupata su che fine avesse fatto, forse era fuggito, forse era vivo in un'altra dimensione, domande come questa fin quando non abbassò lo sguardo... vedendo un mucchietto di polvere in corrispondenza del lucertolone.
Fece qualche passo in avanti, chinandosi a raccogliere il frammento della sua bacchetta che era andato perso dopo la distruzione del Castello di Ludo, incastrandolo nuovamente nel vuoto creatosi sulla sua bacchetta magica; nell'esatto istante in cui lo rimise al suo posto una luce avvolse l'oggetto, ricostruendo la stella e portando un nuovo stile al cimelio di famiglia.
Star sorrise, felice al pensiero che tutto era andato per il meglio, poi si rialzò piuttosto debolmente, iniziando a sentire il peso di tutta l'energia persa per l'incantesimo di poco prima; si diresse verso i suoi genitori e Marco sorridendo nel mentre camminava lentamente verso di loro prima di avere un cedimento a metà strada, sentendo la testa girare e vedendo le figure offuscate prima di chiudere gli occhi.
<<Star!>> Sentì esclamare, vedendo come ultima cosa l'immagine sfocata del suo migliore amico correrle incontro, seguito dagli altri.