Ti svegli nel cuore della notte sentendoti peggio di prima. Sei sicura che non hai la febbre ma per qualche strana ragione sei veramente preoccupata.

Ma la cosa più spaventosa é che non sai il motivo per cui sei cosí tanto in pensiero.

Guardi Ace dormire profondamente. Dorme come un ghiro, dopotutto è di Ace che stiamo parlando.

Ti alzi dal letto e esci dalla stanza.

Il cielo é pieno di stelle e la luna brilla.

Ti appoggi sulla ringhiera della nave e ammiri le stelle ascoltando il dolce suono dell'oceano.

All'improvviso senti un rumore provenire dalle tue spalle e rapidamente ti giri.

"Teach?" Chiedi riconoscendo il suo volto.

"(Tuo nome)-chan. Cosa stai facendo qui? Non dovresti andare a dormire?"

Scuoti la testa prima di rispondergli.

"Non riesco a dormire... Ho una brutta sensazione da quando Thatch ha trovato quel frutto del diavolo... Sento che gli succederà qualcosa di orribile." Gli spieghi.

Noti qualcosa di strano in lui. Ma quello é sangue?!

"T-Teach... C-Cosa é successo?? É sangue questo??" Gli chiedi afferando il suo braccio per cercare la ferita.

"Ma dov-"

"Scusami dolcezza, temo che é l'ora di andare a letto."

Prima di realizzare cosa succeda tutto l'ambiente intorno a te diventa nero.

La mattina dopo, la prima persona a svegliarsi è Marco.

Passa davanti a tutte le porte dei dormitori, e appena ti vede distesa per  terra incosciente, il suo volto si impallidisce.

"(Tuo nome)! (Tuo nome)! Oi! Svegliati!" Urla mentre ti scuote per le spalle.

Dopo un po' di secondi ti svegli.

"(Tuo nome) che diamine ti é successo?" Marco é veramente spaventato per te.

"Aah, il mio letto. Dovevo andare a dormire..." Sbadigli goffamente.

Cosa diavolo sta succedendo? Sei sicura di aver dimenticato qualcosa di molto importante.

"Comunque, stai bene?" Marco chiede  preoccupato.

"Si, sto bene. Non ti preoccupare." Replichi con un sorriso e cammini allontanandoti.

Mi fa malissimo la testa. Probabilmente ho preso una botta sul pavimento.

Cammini verso la stanza di Thatch aspettandoti di trovarlo addormentato.

Tu e Ace volete fargli qualche scherzo in una bella giornata come questa. Ma per qualche strana ragione, vuoi accertarti che lui stia bene.

Quando entri nella sua camera i tuoi occhi si sgranano.

Thatch giace a terra senza vita immerso in una pozza del suo stesso sangue che lo circonda.

"Ma questo é sangue?"

"Scusami dolcezza, temo che é l'ora di andare a letto."

Instantaneamente tutti i ricordi raffiorano nella tua mente. Inizi a tremare cadendo a terra.

Che cos'è? Un attacco di panico? No, é peggio.

Urli spaventata alla vista della sua salma. Per il tuo urlo, velocemente Marco corre da te.

Appena oltrepassa la porta davanti a quella scena, perde dei fiati.

"Thatch!"

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Continui a fissare il corpo del tuo migliore amico.

Cosa é successo? Molta gente continua a farsi domande del genere. Ma solo tu conosci la risposta corretta per questa domanda.

Tutti si affollano intorno a lui in lacrime.

Oggi uno dei loro fratelli é morto e aspettano che il loro padre si svegli per comunicargli questa brutta notizia.

Le tue lacrime scorrono sul tuo viso senza sosta.

Con tutto il trambusto che c'è, tutti, uno per uno, si svegliano dal loro sonno profondo.

Finalmente Ace decide di alzarsi, ma per un momento, rimane confuso perché non ti ha trovata al suo fianco. Appena esce dalla sua stanza ritrova tutti i suoi compagni piangere di fronte a lui.

"C-cosa é successo?"

Tutti sono in silenzio. Ace ci tiene davvero tanto a Thatch, dopotutto lo considera come suo fratello.

Nessuno osa dire una parola finché tu raccogli il coraggio per dirgli tutto.

"Thatch è morto." Affermi con voce tremante.

Lui corre incontro a te afferrandoti per le braccia.

"Non mentire su una cosa del genere! Smettila!" 

"Vorrei mentire..." Replichi a bassa voce.

I suoi occhi si sgranano appena posa lo sguardo sul corpo di Thatch senza vita.

"T-Thatch..." Lo chiama con tono soffocato.

Continua a ripeterlo ogni volta sempre più forte e il suo richiamo diventa disperato.

"Ace..." Tenti di abbracciarlo ma lui si allontana da te.

"Per favore, non farlo!"

Inizi a piangere ancora un'altra volta.

Un'ora dopo, la notizia giunge alle orecchie di Barbabianca.

Ordina a tutti di venire da lui.
Tutti.

"Temo che non possiamo fare niente per Thatch..." Dice un filo di voce. "Sono davvero molto triste per la mancanza di uno dei miei figli. Lo seppelliremo in un posto degno di lui. In un posto dove tutti ricorderete il vostro amato fratello. Adesso c'è solo un problema... Chi lo ha ucciso?"

Prendi un respiro profondo e avanzi di un passo.

Tutti hanno gli occhi puntati su di te.

"Io so chi è l'assassino."

"E chi è, (Tuo nome)?"

"Teach. Marshall D Teach."

Per le tue parole tutti si voltano di scatto per cercarlo.

"Eh? Ma dov'è?"

"Lui ha ucciso Thatch ieri notte.
Mi sono svegliata nel cuore della notte per prendere un po' di aria fresca e per puro caso mi sono imbattuta in Teach. Come tutti sapete, toccava a Thatch a fare di guardia di notte e aveva con sé il frutto del diavolo. Teach se ne é impossessato uccidendolo."

"Ah, allora ecco perché..." Marco ora capisce perché questa mattina ti ha trovata distesa a terra.

"Marco tu sai qualcosa?"

"No, papà. Ho solo trovato (Tuo nome) distesa a terra incosciente questa mattina. Era svenuta ma..."

"Si, Teach ha tentato di minacciarmi e mi ha attaccata."

Barbabianca sospira sedendosi sulla sua sedia.

"Oyaji, cosa dovremmo fare adesso?"

"Andremo a vendicarci, vero?"

"No." Barbabianca risponde.

"Cosa?!" Urla Ace stringendo i pugni.

"Ace... so che farai qualsiasi cosa per vendicare Thatch, ma ascoltami, ho una brutta sensazione a riguardo."

Ace guarda male Barbabianca. È veramente fuori di senno.

Corre verso camera sua su tutte le furie sbattendo la porta.

Guardi Barbabianca mordendoti il labbro.

"Permettimi di andare con lui."

"Andare? E dove?" Tutti iniziano a farti domande.

"Mi assicureró che non venga ucciso! Per favore..." Gli implori.

"Va bene."

Gli rivolgi un piccolo sorriso e corri in camera tua.

"Ace!" Lo chiami trovandolo preparare le valigie.

"Non tentare di fermarmi, (Tuo nome). Io ci andrò lo stesso." Replica rivolgendo il suo sguardo a te.

"Ace, io non ti intralceró. Io voglio andare con te!"

"Cosa?"

"Io andrò con te e basta."

"(Tuo nome)."

"Si? Ace?"

"Grazie."

"Non c'è bisogno che mi ringrazi. Io ci saró sempre per te."

//🔥Angolo traduttrice♠
Scusatemi se sono stata assente per un po'... Ho avuto da fare per la scuola, ma ora finalmente ho finito e sono in vacanza, yee *^*
Quindi é arrivata l'ora delle maratone di anime *3*

Vi ringrazio per aver letto, lasciatemi una 🌟 e commentate!❤