Attacco la puntina sul cartone, unendo così il poster realizzato da Jimin e Hoseok sullo stand.

Mi passo una mano sulla fronte, togliendo le goccioline che si erano formate in fronte per via del caldo.
Insomma, io e Yoongi-hyung abbiamo montato lo stand sotto il sole cocente.

Mi siedo su una sedia, prendo la bottiglietta d'acqua e dopo aver stappato il tappetto inizio a sorseggiarne il contenuto.

«Yoongi-hyung...quando si iscriveranno?» Domando.

«Penso...oggi durante la ricreazione.» Risponde. «Ma stai tranquillo, non ci staremo tanto. Hanno circa quindici minuti di tempo e la campanella suonerà tra meno di due minuti.» Continua leggendo mentalmente l'orario dal blocco schermo del telefono.

«Umh, okay...»

Aveva proprio ragione, infatti dopo meno di due minuti la campanella suonò e gli studenti si radunarono in cortile tra cui quelli che si devono iscrivere.

Vennero in tanti a firmare, circa quindici.

Arriva velocemente il pomeriggio e mi metto dietro le quinte per dare un aiuto ai ragazzi.
Loro erano davanti ad un tavolo, proprio di fronte al palco, che ascoltavano i ragazzi. Io, invece, ero dietro le quinte che coordinavo l'entrate e le uscite.

Siamo al decimo!
Metto un "visto" accanto al nome della ragazza.

Tutti coloro che si sono iscritti devono affrontare delle prove ben precise: canto o rap seguita poi da una di danza.

I ragazzi preferiscono qualcuno che sappia cantare al rap, perché infondo i rapper sono già tre e, se si può dire, al completo.

Un altro ragazzo esce dalle quinte, ritrovandosi così sul palco.
Si presenta e subito inizia a cantare, stupendo tutti per le sue meravigliose doti.

É...veramente bravo.

Deglutisco della saliva, abbassando lo sguardo sulla lista contenente i nomi dei ragazzi, poi guardo la penna non sapendo se scrivere o meno il mio nome.

Serro le palpebre e, dopo aver emesso un lungo sospiro ed averle riaperte, scrivo il mio nome sotto quello del quindicesimo ragazzo.

Anche l'ultimo rientra nelle quinte dopo circa venti minuti.

«Questo che è appena uscito dovrebbe essere l'ultimo...» Annuncia Hoseok, sfinito.

«No, non è vero...c-c'è un'altra p-persona...» Dico uscendo nel palco, mettendomi davanti al microfono.

Deglutisco della saliva, guardandoli.
Loro ricambiano lo sguardo, non capendo.

«E fallo uscire, allora...» Dice Yoongi sbuffando.

«Sei tu il sedicesimo?» Mi chiede Jeongguk, mostrando i suoi dentini a coniglietto.

Annuisco con il capo, facendoli sorridere.

«Stupiscici Taehyung...» Mi dice Namjoon, rivolgendomi un caloroso sorriso.

Poggio le mani sul microfono, emettendo un lungo sospiro ad occhi chiusi.
Apro lentamente la bocca, per poi iniziare a cantare "Someone like you".

La mia voce così roca e bassa riesce a fare scoppiare i cuori di tutti quanti, anche dei quindici ragazzo che sono rimasti a vedere.

Quando termino di cantare il pezzo, faccio un passo indietro, unendo le mani dietro la schiena.
Arrossisco di scatto ed abbasso la testa per non farmi vedere.

«Ok, Taehyung...grazie di aver cantato per noi, ti faremo sapere.» Mi dice cordialmente Jin, ed io annuisco entrando nelle quinte.

Sblocco il cellulare trovando una notifica di Whatsapp. Entro, quindi, nell'applicazione e clicco nella chat con mio padre.
Lui mi ha mandato un messaggio.

Papo~
Quando torni a casa? Voglio vederti. Mi dispiace così tanto...
18.20

Io:
Tra circa quindici minuti.
18.35

Esco dalla chat con mio padre, prendo gli auricolari, e dopo aver sciolto i nodi, attacco il cavetto all'apposita apertura.
Metto le cuffiette nelle orecchie e con i ragazzi delle audizioni mi dirigo fuori per tornare, appunto, a casa.

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Sono così stanca in questo periodo che mi escono dei capitoli di merda.
Scusatemi.

Pasta con il pesto, ciao.