Da quando avevo iniziato il tirocinio avevo l'impressione che le giornate durassero più di ventiquattro ore. Non riuscivo a togliermi di dosso la sgradevole sensazione di essere stato la scelta sbagliata di All Might, ed allo stesso tempo sentivo di voler dimostrare con tutto me stesso a Sir quanto si sbagliasse sul mio conto.

Un moto di rabbia mi risalì fino al petto al pensiero e scaricai la frustrazione con un pugno dosato veramente male.

«Woh, piano amico!»

Kirishima comparve dall'altro lato del sacco da boxe rinforzato con un sorriso a trentadue denti ed i capelli rossi leggermente abbassati a causa del sudore.

«Pensavo fosse un allenamento leggero».

Mi affacciai anche io per incontrare il suo sguardo e portai la mano alla nuca con un'espressione imbarazzata di scuse.

«Ero immerso nei pensieri, perdonami. Ti ho fatto male?»

Per tutta risposta, il rosso assunse un'occhiata da finto offeso, come per dire "a cosa diavolo credi che serva un Quirk che ti permette di indurire il corpo?".

Accennai una risata al suo sguardo ed indicai con la testa il divanetto in fondo alla stanza per proporgli una pausa, lui mollò il sacco senza farselo ripetere due volte.

Avevo iniziato a passare molto più tempo con Kirishima e ci misi davvero poco a capire per quale motivo fosse l'unica persona tollerata da Kacchan: era impossibile non volergli bene.

Era leale, allegro ed incredibilmente ottimista, la personificazione stessa del concetto di fiducia e sicurezza. Non importava quanto fosse disperata la situazione, mi sarebbe bastato guardarlo negli occhi per credere ciecamente al fatto che sarebbe andato tutto per il verso giusto.

«Che hai, piccolo broccolo?», chiese subito mentre apriva una bottiglietta d'acqua. Io sbuffai sconsolato e lo guardai con i gomiti poggiati alle ginocchia. Altro pregio – o difetto, in questo caso – di Kirishima era l'impossibilità nel nascondergli qualcosa.

«Hai mai l'impressione di non essere abbastanza?», presi la bottiglia che mi porgeva, lui sgranò gli occhi.

«Scherzi?» allargò le braccia quasi scioccato. «Di continuo. Il mio Quirk è abbastanza statico. Facile da usare in difesa, complicato da usare in attacco. È difficile per me sentirmi alla tua altezza, o a quella di Bakugou o Todoroki».

Aprii la bocca per protestare, ma Kiri non me lo permise.

«So cosa stai per dire broccolo, sono fortissimo e non ho nulla da invidiarti».

Sorrisi e scossi la testa assumendo uno sguardo angelico.

«A dire il vero, stavo per dire che hai ragione».

Lo vidi sgranare gli occhi, poi scoppiò a ridere inzuppandomi dalla testa ai piedi con l'acqua rimasta. Saltai su scioccato e risi anche io prima di ricambiare il gesto dando il via ad una lotta a colpi di bottigliette.

«Non credo che il tuo Quirk valga meno degli altri, Kiri», soffiai esausto dopo qualche minuto.

Ci eravamo sdraiati al sole per asciugarci, il silenzio ci aveva cullati mentre io al mio solito rimuginavo sull'accaduto.
Voltò la testa verso di me come invitandomi a continuare, feci lo stesso guardandolo negli occhi.

«Non bisogna guardare quello che non si ha, ma quello che si ha già. Tu sei partito da quello che avevi ed ora sei in grado di usare l'indurimento in attacco. Ciò che ti contraddistingue dagli altri è quanto fortemente vuoi qualcosa».

Kirishima sorrise dolcemente, poi tornò a guardare il cielo con le braccia incrociate sotto la testa.

«Bravo broccolo. Ora ripeti questa frase a te stesso ogni volta in cui non ti sentirai abbastanza».

Non trovai nulla da ribattere.

Mi limitai a sorridere a mia volta, ma quando mi voltai nuovamente verso il mio amico lo vidi fissare un punto in lontananza con gli occhi carichi di tristezza ed i pugni tanto stretti che le nocche divennero bianche.

Angolino dell'autrice

Questo capitolo è un po' più corto ma serve ad introdurre uno dei personaggi che amo più in assoluto e, con lui, una delle ship che mi fa battere più il cuore. 

Diamo il benvenuto a Kirishima, il cuoricino roccioso per eccellenza!

Il prossimo è un capitolo a cui tengo molto, quindi voglio finire di sistemarlo bene ma probabilmente sarà pubblicato entro domani. 

A presto,
Ella ♡