Okay Angheta scendi...

Comincio a scendere la scala grande, quella che porta direttamente al centro della casa, sul quale si affacciano i saloni principali. 

Buon per me che sono scalza o sarei rotolata giù senza alcuna possibilità di scampo. L'abito è magnifico ma difficile da portare.

Quando sono a circa metà della scale Alex si materializza. 

Mi porge il braccio per farmi scendere gli ultimi scalini, mi fa un dolce baciamano e mi presenta un paio di persone, io sorrido e cerco di conversare con disinvoltura ma, la verità è che sento gli occhi di tutti che mi osservano. 

Il Senatore Canottieri si fa avanti, si congratula per la festa, ci presenta la giovane moglie. Per tutta risposta Alex lo snobba e va a salutare una famosa pop-star che più tardi canterà per noi.

Da lontano vedo il bar, c'è Louis.

"Alex, vado da Loueh, gli chiederò di Harry. Giusto perché tu lo sappia. Vedi di non fare scenate."

La pagherò cara me lo sento.

"Lou Lou come stai? E il mio piccolo?"

Lo abbraccio forte, gli do un sonoro bacio in fronte.

"Sto bene cara e anche Harry, stai tranquilla non ha avuto conseguenze, gli manchi molto, ci teniamo aggiornati sulla tua salute. Desmond ci porta spesso notizie su di te"

Oh, quell'Inch non è poi così bastardo.

"Ti prego salutami Harry, digli che lo penso sempre, che mi manca e che non deve preoccuparsi. Prima o poi farò ragionare Alex e potremo vederci, diglielo."

Alex mi raggiunge,

"Come vedi il tuo amichetto sta bene e ho chiesto a Desmond di fargli sapere come stai tu. Poi non venirmi a dire che sono una bestia senza cuore!"

ride fragorosamente mostrando i denti appuntiti, mi vengono i brividi...

Quell'Inch esegue solo gli ordini, è un bastardo come sembrava.

La festa continua fra brindisi, discorsi elettorali, l'esibizione di Zayn, ricchi premi e cotillons, quando vengo raggiunta da due belle ragazze, more, eleganti, le cui mani però, denotano lo svolgimento di gravosi lavori manuali. 

Sono Eleuse e Lenori le sorelle di Alex.

"Finalmente ci è dato l'onore di vederti!" dice Lenori

"Mio fratello ti tiene protetta a livelli folli. Ma lui è folle. L'ossessione è folle. Basta ho fame, per cena mi mangio la pop star."

È decisamente una scoperta piacevole questa ragazza, questa creatura, E' buffa e simpatica, mai avrei pensato che un vampiro ultra centenario potesse fangirlare come un'adolescente umana. Io e sua sorella la guardiamo tendere il tranello al povero Zayn, che ci cade in pieno.

La serata sta andando meglio del previsto.

Erano mesi che non ridevo così, per un po' mi sono scordata di tutto.

Louis mi guarda tranquillo, capisce che sto bene e potrà tranquillizzare Harry. I fotografi stanno facendo il loro dovere.

Domani avrò la mia seconda copertina dello Speak e sono anche un po' alticcia.

Lenori torna da noi velocemente, il cantante non l'ha soddisfatta.

Ci raggiunge anche Alex e mi ritrovo a vedere una scena che mai avrei immaginato: i tre fratelli che scherzano e ridono, si prendono in giro, l'amore che lui prova per le sue sorelle deve essere immenso.

Davanti agli occhi ho quello che doveva essere il ragazzo umano quattrocento anni orsono, il piccolino di famiglia, coccolato e vezzeggiato che cerca di difendersi dalle sorelle maggiori.

Mi prende per mano. Intratteniamo gli invitati.

Ogni tanto Alex da ordine ai suoi scagnozzi "di sistemare definitivamente" alcune faccende-persone.

Ecco tornato l'Alexandrei che conosco, crudele, pericoloso e senz'anima.