CAPITOLO 12 - NINNOLI E VESTITI
Oggi è stato il mio ultimo giorno di lavoro.
Ho dato le dimissioni, ho fatto il giro dei colleghi simpatici per salutarli. La mia posizione di "fidanzata di Alex" e quella di dipendente pubblico è come dire, incompatibile.
Lui è quello che è, io lavoravo nell'ufficio atto, tra le altre cose, a contrastare i suoi traffici. In poche parole conflitto di interessi, quindi dimissioni obbligate.
Il lavoro va ad aggiungersi a tutte quelle cose importanti della mia vita che ho perso per via di Alex.
Mi chiedo se veramente ne valga la pena ma oggi non ho tempo di pensarci.
Stasera alla villa ci sarà una festa, ma non una da poco, ci sarà un enorme galà in onore del Senatore Joe Canottieri, candidato alla rielezione nel nostro distretto elettorale e poi le ho dovute dare io le dimissioni!
Arrivo ed è quasi tutto pronto. I tavoli ed il buffet sono disposti sulla terrazza antistante il salone più grande, la vista è magnifica.
Fa caldo e l'oceano fa da cornice ad una splendida serata estiva. In un angolo della sala è stato approntato un mega bar degno del miglior club in circolazione.
Ovviamente il capo barman è Louis, ha cercato di smarcarsi in ogni modo ma nulla, Alex non organizza mai queste feste senza che dietro il bancone a gestire i super alcoolici ci sia il suo "amico". Spero di riuscire a parlarci, voglio sapere di Harry.
Salgo nelle mie stanze per prepararmi quando Alex mi chiama per darmi un regalo.
"Aprilo" Dice sorridente.
Un enorme scatolone bianco è posato sul mio letto contiene un'abito pazzesco, il più incredibile che abbia mai visto!
"Quando lo avrai indossato e avrai finito con il parrucchiere ed il make up, chiamami ho un'altra sorpresa."
se ne va dopo avermi dato un bacio ed un morso.
Uno stuolo di parrucchieri e truccatori mi sistema a dovere e poi infine lo indosso, è magnifico!
L'abito è ampio con un corpetto senza spalline, di seta color crema, la gonna è grandissima con delle balze a darle movimento. L'intera superficie è ricoperta da tulle nero con dei piccoli pois ricamati sopra e ogni strato della gonna è separato da pizzo nero. Inoltre ha un grande fiore in seta applicato su un lato, lo stesso fiore è posto sul copricapo che consiste in un leggero sbuffo di tulle nero con il decoro in seta cucito sopra.
Sono pronta. Quindi ubbidisco agli ordini e lo chiamo.
Il mio vampiro mi raggiunge immediatamente. Che Dio mi perdoni, ma è bellissimo...
Indossa un completo nero. I pantaloni sono stretti, hanno una cucitura all'altezza del ginocchio il cui contorno ha una profilatura in nastro bianco.
La giacca è sagomata e ha lo stesso dettaglio subito sotto il gomito, cucitura passamaneria bianca. La camicia è in raso nero. Della stoffa da annodare al posto della cravatta. I capelli scendono lungo il viso e le spalle facendo da cornice al suo incarnato chiarissimo. Alla mano sinistra porta un antico anello a fascia con incisi strani simboli.
"Wow sei uno spettacolo, tieni", dice
Mi porge un cofanetto un velluto nero, il contenuto è strabiliante.
Un paio di orecchini a pendente composti da tre grossi diamanti rotondi e uno finale enorme a forma di goccia, un bracciale in diamanti rotondi ed un girocollo in pizzo nero con applicato al centro un diamante anche esso a goccia più grande dei precedenti
"Io io.. sono incredibili, veramente..." Non riesco a parlare sono stupita da cotanta magnificenza.
"Questi gioielli sono appartenuti a Caterina di Russia, ho fatto rimontare la collana perché si sposasse meglio col tuo abito."
"Alex veramente io non ho parole..."
"E' il minimo, pure essendo magnifici non ti rendono giustizia"
il suo viso si incupisce, lo sguardo diviene gelido, il tono sprezzante.
"Di sotto è pieno di squallide puttane senza dignità e di omuncoli che ritengono di essere importanti data la posizione che ricoprono.
Si vantano dei loro affari e delle loro mogli come se a qualcuno importasse, invece sono solo una massa di esseri viscidi che si vendono al miglior offerente, miseri e stolti umani che cercano di far colpo su di me.
Tu no, non sei così, non lo sei mai stata. Sei una spina nel fianco. Mi contraddici, fai di testa tua, se per caso ti lasciassi un minimo di libero arbitrio saresti capace di andartene di nuovo e per questo meriti di annientarli tutti.
Quelle donnette creperanno d'invidia, i loro mariti sbaveranno nel solo vederti, annegheranno nella loro boria, capiranno di non essere nulla e che tu sei veramente l'unico essere umano che valga la pena di lasciar vivere."
Mi aiuta ad indossare i gioielli, teneramente mi accarezza il viso, la capacità di cambiare umore che ha quest'essere è sconvolgente, non si sa mai come sarà un minuto dopo.
"Scendo di sotto, raggiungimi dalla scala grande fra venti minuti."
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