La scuola, nel periodo estivo, organizza un CarWashing per racimolare fondi. L'anno scorso, questo progetto, era andato molto bene. Non so per quale mistica ragione, ma entusiasma un po' tutti e anche io lo sono vittima di questo fenomeno.

Indosso un costume dell'anno scorso e cerco un asciugamano nell'armadio. Sono una ragazza più da montagna che da mare e mi devo accontentare del mio vecchio telo da spiaggia.

Indosso un crop-top e i pantaloni, trovo il capellino con la visiera blu e mi precipito a scuola perché sono già in ritardo.

Infilo le auricolari per ascoltare la musica nel tragitto e aumento il passo.

La scuola è tappezzata da festoni e volantini: una Daphne seduta su una ipotetica macchina è ovunque.

Riconosco subito i folti capelli neri di Jungkook tra la folla: è a torso nudo che parla con Hoseok e ragazzi della squadra. Tre ragazze, fornite di bikini e pantaloncini inguinali, sono diventate la seconda pelle di Jungkook. Mi dà fastidio? Sì, muoio dalla gelosia, ma ho anche scelto di non volermi impegnare ora e continuare per la mia strada, è il minimo.

Jungkook è carino, dolce e simpatico, ma una parte di me non riesce a fidarsi completamente. Ha lasciato Lexa e Daphne così di punto in bianco, e loro sono molto meglio di me.

Alzo gli occhi al cielo e raggiungo la coach che sta formando le "squadre" per l'annuale gara di vendita.

Sono nella Blu e mi viene data la bandana col colore della mia squadra formata da: Jin, Beta e altri sei studenti. Una è Holly, una ragazza silenziosa e taciturna.

«Buone vendite!» dice la coach. Ci togliamo la maglietta quasi tutti, si sa: più mostri più guadagni. Non mi è mai piaciuta come manifestazione, ma si vincono crediti scolastici.

Con la t-shirt in mano noto che diversi ragazzi mi stanno guardando con occhi diversi. A differenza di Daphne, la mia terza di reggiseno la nascondo sotto le magliette. Capisco, può essere uno shock scoprire che anche io ho il seno.

Lego la bandana come se fosse un cerchietto e corro a riempire i secchi e a prendere delle spugne.

In coda un ragazzo, Klaus mi pare, si avvicina e ridacchiando dice:

«Y/s, dovresti venire a scuola in costume. Senza maglietta stai molto meglio.»

«Anche io sto molto meglio senza maglia. Ora, Smith, vattene.» dice Jungkook arrivando dietro a quel ragazzo che sorride imbarazzato e va via.

«Complimenti, sarà la mia nuova tecnica per conoscere gente.» dico sbuffando e voltandomi.

«Perché conoscere gente, quando puoi stare con me?» dice sussurrando al mio orecchio e accarezzandomi il fianco destro con due dita. Un brivido mi attraversa e ricordo perché sia così difficile dimenticarmi di lui.

«Perché quando ti stuferai di me, non voglio rimanere col cuore spezzato in mille pezzi.» dico con un filo di voce. Jungkook mi accarezza il palmo e cerca di guardarmi negli occhi. Non riuscirei a sopportare il suo sguardo su di me.

«Y/n...» mi chiama con un sussurro.

«Signorina, il secchio.» dice il responsabile delle spugne e sapone. Prendo il necessario e ritorno alla postazione Blu.

«Tutto okay?» mi chiede Beta guardandomi negli occhi. Devo averlo scritto in faccia come io stia. Ho lo stomaco chiuso, i brividi e, se chiudo gli occhi, ho la sensazione delle mani di Jungkook su di me. Ho paura di poterlo amare e ho paura che lui, a quel punto, si stanchi di me.

Prendo una spugna e inizio a lavare il cofano di una auto nera.

Mi volto verso Jungkook solo per farmi del male. Sta ridendo con una ragazza che si ritrova ricoperta di schiuma.

Ritorno al mio lavoro e cerco di non pensarci.

«Ciao.» dico a Holly che passa un panno sugli specchietti.

«Io?» dice soprappensiero.

«Sì, come stai?» le domando per instaurare un discorso.

«Come fai a conoscermi?» chiede. Che diavolo di domanda è?

«Facciamo storia e letteratura insieme.» dico.

«Nessuno fa mai caso a me.»

«Non è vero.» le dico sorridendo.

«Sto bene, tu, Y/n Y/s?» mi risponde lei incerta sulla mia affermazione di prima.

«Chiamami solo Y/n, tranquilla. Sto bene, ti ringrazio.» dico. Holly ha i capelli neri corti fino alle spalle. Indossa gli occhiali come me e le labbra sono sottili. Ha il classico fisico a pera: seno piccolo e fianchi più larghi.

«Sei sicura di stare bene?» mi domanda.

«Che vuoi dire?»

«Sembri sulla difensiva, come se volessi nascondere qualcosa a qualcuno.» dice.

«Non ho nulla da nascondere.»

«Non sono una ficcanaso, ma ho un grande spirito di osservazione. Tu e quello, Jeon Jungkook , avete qualcosa in sospeso. Tu lo guardi e lui ti spia.» dice tranquilla. Ma chi è questa ragazza? Cosa vuole da me e come sa tutto questo? Io volevo unicamente parlare del più e del meno: di musica, di arte o della scuola.

«Dovremmo mangiare qualcosa insieme.» dico. Se è riuscita a vedere tutto questo, voglio capire cosa pensa di me e della mia vita.

Holly, veggente o guardona?