Ho detto ti amo, l'ho fatto sinceramente ed è stata la scelta migliore del mondo. Mi sono innamorata e ho bisogno di vederlo.

Indosso un paio di pantaloncini e la t-shirt bianca classica ed esco di casa con il sorriso sulle labbra. Non so perchè, ma Jungkook mi fa bene. Sto andando da lui perchè non ho ancora avuto il coraggio di dirgli che inizierò l'università in un altro stato e che saremo lontani. Spero reagisca bene. Lo spero con tutto il cuore.

Se ripenso a qualche giorno fa, noi nudi, mi vengono ancora i brividi. Mi vengono i brividi anche solo pensando al suo tocco gentile sulle mie guance o alle sue labbra sulle mie.

Cammino con passo svelto e vorrei capire che diavolo ci facciano decine di persone davanti alla casa del mio ragazzo. Mi faccio largo tra la calca e arrivo alla porta di ingresso. Busso un paio di volte e la donna bionda mi apre.

-Ludwika, ciao.- dico e lei sembra preoccupata, deglutisce e si guarda attorno.

-Jungkook?- le chiedo. Lei si avvicina ancora più a me e mi porge di nascosto una lettera.

-Mi ha detto di darle questa prima di andare via- dice al mio orecchio. Non riesco proprio a capire. Mi sposto dal marasma di ragazzine urlanti e mi siedo sul ciglio della strada e apro il foglio di carta ripiegato.

Andare via dove?

"Canale 13, ore 9.30 p.m., scusa"

Chiamo Jungkook più volte, ma sembra avere un numero inesistente. Senza perdere altro tempo mi avvio a casa e accendo la tv aspettando di capire cosa diavolo stia succedendo.

Sono davanti allo schermo da ore ed ore, ma non ho fame, né sete e vorrei solo capirci qualcosa in più.

Magari mi ha fatto una sorpresa. Ma lui non è da queste cose.

Il tempo sembra essere fermo e questa stanza mi sembra enorme. C'è la pubblicità di un dentifricio che promette denti bianchi e alito perfetto anche dopo il caffè e sigarette. Ora c'è quella del mascara che rende le ciglia come quelle delle bambole. Sarebbe bello se tutto ciò che prometto poi si realizasse.

Mio fratello si siede accanto a me e mangia dei popcorn bruciacchiati. Il ragazzo di mia madre non sa farli.

-Che guardi?- mi chiede.

-Shh.- rispondo senza neanche voltarmi.

E ora sta iniziando un programma, si chiama "Giovani Talenti". Non l'ho mai sentito. Il presentatore, un uomo in abito elegante nero sta scendendo le scalinate azzurre del set.

-Buona sera signore e signori, ben venuti alla prima edizione di Giovani Talenti, il primo Talent Show di vincitori! Conosceremo quattro band e le seguiremo nel percorso creativo dall'inizio della loro carriera musicale. I vincitori avranno un contratto annuale con la migliore casa discografica mondiale!- dice al microfono accompagnato da applausi e fischi.

Talent Show?

Cosa?

-E ora iniziamo con il primo gruppo! I Black Coffee!- chiama e il mio cuore smette di battere. Mio fratello si strozza con un popcorn e io sgrano gli occhi.

-Ma quello è il tuo ragazzo!- dice il fidanzato di mia madre entrando in sala.

Jungkook è lì, con la sua chitarra in mano e dietro di lui ci sono gli altri componenti della band. Ma non ci hanno detto nulla. Beta mi scrive un messaggio: "MA HAI VISTO? CHE CAZZO". Meno male, anche lei non lo sapeva.

-Ragazzi, fatevi conoscere, chi siete?- interroga il presentatore e vorrei togliere il sorriso finto che ha stampato in faccia.

-Noi siamo i Black Coffee e io sono Jungkook, buona sera.- dice con il suo sorriso mozzafiato e spostandosi i capelli con una mano. Un boato di applausi si diffonde in tutta la sala e il mio cuore muore di gelosia.

-Qualcuno ha una domanda per i Black Coffee?- chiede sempre il presentatore.

Viene inquadrata una ragazza del pubblico e lei sorride con un microfono ricoperto di lustrini in mano.

-Siete fidanzati?- e tutti applaudono come risposta.

-No, siamo tutti e quattro liberi- risponde Jungkook alzando le spalle.

Rimango senza parole.

'Sto stronzo.