Che bello ridere.
Oggi sarà sicuramente una bella giornata, penso aprendo gli occhi nel letto.
Oggi sarà sicuramente una bella giornata, penso facendo colazione.
Oggi sarà sicuramente una bella giornata, penso lavandomi i denti.
Oggi sarà sicuramente un fallimento totale, penso uscendo di casa.
Sicuramente il bacio con Jungkook ha fatto si che non pensassi più di tanto a Jimin. Ho chiamato Bettany e mi sono scusata con lei, le ho raccontato tutto e la sera stessa si è presentata con una vaschetta di gelato e l'intera saga di Harry Potter. Ho chiamato anche Jungkook per scusarmi nuovamente, ma non ha mai risposto.
Non vedo l'ora di andare a scuola e fingere che tutto sia normale. Con lo zaino in spalla raggiungo il mio istituto. Beta mi aspetta seduta sulle panchine nel giardino davanti a scuola e mi saluta.
«Ritornata a sorridere?» mi chiede. Dovrei dire di sì, dovrei dire che il momento buio è passato, ma mentirei in parte.
«Dato che il pomeriggio oggi non c'è, andiamo con la compagnia al Fast?» mi chiede. Io annuisco e mi avvio verso gli armadietti. Lo apro e trovo un bigliettino. È un post-it ripiegato con un numero di telefono e sotto c'è scritto in corsivo: "Quando hai voglia di scopare". Accartoccio il biglietto e lo getto a terra. 'Fanculo. Nel petto si accende solo una scintilla di rabbia che esplode nel petto. Cammino a passo svelto fino a quando raggiungo la mia classe. Mi siedo nel banco e aspetto l'inizio delle lezioni. Non credo che qualcuno mi stia appositamente osservando, ma ho come l'impressione che tutti percepiscano il mio smarrimento. E mi sento studiata, sotto osservazione, cazzo se mi sento così. Picchietto sul banco con il medio e aspetto.
«Nervosa?» mi chiede Jin accanto a me.
«Assolutamente no.»
«Mi dispiace per quello che ti ha fatto Jimin...» dice. Mi volto verso di lui e lo guardo.
«Come diavolo lo sai?» gli chiedo.
«È stato arrestato a scuola. È stato denunciato per molestie già in passato.» mi dice. Lo guardo e non so che dire. Sposto lo sguardo su Tom e realizzo che sta ascoltando tutto anche lui.
«In quanti lo sanno?»
«Tutti, credo.» e a queste parole seppellisco la testa tra le mani. Cazzo.
Quando l'insegnante entra in classe cerca immediatamente qualcuno tra i banchi, raggiunge il mio viso e dice:
«Y/s è desiderata dal consulente scolastico.»
A questo punto, se ci fossero stati dubbi, sono tutti appianati. Cammino con i miei libri in mano e nel corridoio incontro Jungkook che mi evita. O lo sto evitando io? Arrivo in segreteria e busso alla porta della signorina Horwel.
«Buon giorno, mi hanno detto che voleva vedermi.» dico entrando.
«Si si, Y/n, siediti.» detto questo mi accomodo davanti a lei. Lo studio è piccolo e luminoso. La Horwel, da quello che si dice in giro, è una ex psicologa fallita. Il suo studio, se non sbaglio è stato chiuso e lei è venuta qui. È una ragazza sui trentacinque anni e i capelli biondi ricci la fanno sembrare più angelica.
«Ho sentito che sei stata violentata.» mi dice schiaffeggiandomi con la realtà. Io annuisco.
«Non voglio sapere i dettagli, voglio solo che tu sappia che se vorrai parlare di qualcosa questo ufficio è sempre aperto.»
«Perfetto, grazie mille.» dico alzandomi.
La scuola fortunatamente è finita. Ritrovo i miei amici e ci dirigano al Fast-Food. L'insegna verde indica che siamo arrivati. A noi si è aggiunta Lexa che sorride a tutti. Andiamo a sederci in fondo al locale, lontano da tutti coloro che stanno mangiando. Lexa bacia Jungkook e gli afferra la mano. Lui le sorride e le cammina accanto. Chiunque potrebbe pensare siano la coppia dell'anno. Namjoon si avvicina e sussurra al mio orecchio per non far sentire gli altri:
«Ingelosisci in silenzio.»
Io lo guardo e lui mi sorride. Probabilmente il mio viso parla più di me. Ordiniamo da mangiare alla cameriera e iniziamo a parlare.
«Per le vacanze di primavera andiamo in montagna! Vi prego!» propone Beta.
«Io non ho soldi per farlo!» ammette Namjoon.
«Beh, ma a quello ci penso io.» dice Hoseok.
«Mi sembra una ottima idea.» dico annuendo.
«L'anno scorso ho fatto un set fotografico nelle montagne qui vicino, conosco un hotel perfetto.» dice Lexa.
«Giovedì abbiamo il concerto, sabato possiamo partire e torniamo lunedì.» propone Jungkook. Tutti sono d'accordo.
Il nostro pranzo arriva e tutti sono intenti a mangiare. Lexa imbocca Jungkook con una patatina e lui le sorride. Tutto questo davanti a me, esattamente di fronte. Namjoon, seduto accanto a me, mi dà una gomitata. A quel contatto abbasso lo sguardo e sbuffo.
«Tutto okay, Y/n?» mi chiede Beta.
«Eh? Cosa? Certo.» rispondo soprappensiero. Mangiamo fino a quando il tutto è finito e paghiamo.
Avevo bisogno di cibo fritto, amici simpatici e chiacchiere innocenti.
«Y/n, ma dimmi, la Horwel è sexy come si dice?» mi chiede Hoseok.
«Oh Dio, sei serio? Non ci ho fatto nemmeno caso!» dico ridendo.
Che bello ridere.
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