Mi svegliai di soprassalto, era tutta sudata e stavo piangendo... Che avevo sognato? Non mi ricordo...
Ero sul divano dove ero svenuta e avevo una coperta su di me, che prima non avevo.
Decisi di alzarmi e andare in bagno a darmi una sciacquata.
Notai che fuori si era fatto buio, ma per quanto avevo dormito ?
Entrata in bagno, mi detti una rinfrescata e poi mi guardai allo specchio, ero bianca come un cadavere.
"Cazzo... Devo magiare qualcosa con molti zuccheri o sverrò di nuovo" dissi a bassa voce.
Mi accorsi che non avevo sentito nessun rumore che potesse farmi capire che Jeff era in casa
"Se n'è andato?" pensai.
Meglio, ora non devo più preoccuparmi di essere ammazzata da lui, anche perché se mi avesse attaccata adesso non sono sicura che sarei riuscita a bloccarlo, sono troppo debole.

Andai in cucina e frugai negli armadi per vedere se trovavo qualcosa di molto zuccheroso." Trovato! " dissi tutta contenta. Avevo appena trovato una tavoletta di cioccolato, che bello, potevo mangiarmela tutta! *autrice: "Ok Ok, la smetto XD"*
Andai in camera mia con la tavoletta , entrata spostai i vestiti che c'erano sul letto, non i miei, e mi sdraiai a mangiare. Guardai l'ora, erano le sei di sera. Non sapevo più cosa fare.

Che giornata di merda...
Sara, chissà come sta...spero sia almeno con Martina.

Stavo per riaddormentarmi quando mi venne in mente che era molto improbabile che Jeff se ne fosse andato lasciandomi viva. Dai, lui è Jeff the killer, non si farebbe mai lasciar sfuggire una vittima.
Dev'essere nascosto da qualche parte nella casa, e io non ho la più pallida idea di dove possa trovarsi, fantastico!
Non so che fare, se provassi a scappare sicuramente mi prenderebbe e mi ammazzerebbe, se invece provassi a cercarlo?
No, è un'idea stupida, così andrei direttamente dal nemico.

Visto che cominciavo a sentire freddo, andai a rovistare nel mio armadio in cerca della mia felpa blu e trovai un bigliettino con su scritto sopra "Proteggila". Ma che sono questi fogli ? Mi misi la felpa e misi il bigliettino nella tasca.
Andai lentamente, guardandomi sempre le spalle, verso la porta d'ingresso e cercai di aprirla. Era chiusa... Ma che cazzo di fortuna! Chi è quel deficiente che ha chiuso questa maledetta porta?
Tornai indietro e notai una brutta cosa: la porta della mia camera prima era aperta ora invece era chiusa.

"Jeff..."  Sussurrai.

Stavo tremando, sapevo che se mi avesse preso probabilmente non sarei riuscita a difendermi visto che non stavo ancora benissimo. Avevo paura.

Presi un bel respiro e urlai:
"Vaffanculo Jeff!! Non ho paura! "
In realtà sì, ma stavo cercando di auto-convincermi.

"Sicura ? A me sembra che tu stia tremando" sentii una voce dietro di me, verso la mia stanza. Era Jeff che si stava prendendo gioco di me. Credo di essere sbiancata, mi mancò il respiro per un attimo.
Merda, dovevo scappare ma dove? La porta era chiusa e lui era davanti a me e aveva il suo coltello in mano. Cercai di pensare e mi venne in mente la finestra. Indietreggiai lentamente fino a quando non la raggiunsi. Presi un bel respiro e mi lanciai contro il vetro. Grazie al cielo ero al piano terra e quindi non mi feci troppo male anche se avevo tagli un po' ovunque.

Iniziai a correre più forte che potevo mentre sentivo Jeff che imprecava dietro di me. Corsi talmente tanto che dopo un po' mi dovetti fermare a riprendere fiato, mi girava la testa.

Ero in un parco, vicino ad un albero. Mi lasciai cadere sull'erba poggiando la schiena contro il tronco della pianta dietro di me e cercai di regolare il respiro che era affannoso.

Ciaosssss!! Scusate davvero tanto per non aver pubblicato nulla per un po', non avevo buone idee. Chiedo umilmente perdono.
Spero che la storia vi stia piacendo, io mi sto impegnando, se vi va di farmi sapere con un commento o in chat se la storia vi sta piacendo, sarei molto felice :)
Ciaossss a tutti ;)