Cap. 18
CAPITOLO LEMON SE NON VOLETE LEGGERE SALTATE ALL'ULTIMO CAPITOLO PERCHÈ ANCHE IL PROSSIMO SARÀ LEMON.!! Anche se il prossimo capitolo avrà una parte non Lemon abbastanza lunga, tipo 200 parole o di più dipende da come mi gira e dovrò mettere il tratteggio per chi non vuole leggere quella parte.
Pov's Izuku
Dopo il taglio della torta, dopo il lancio del mio mazzo di fiori trascinati Shouto a casa, avevo voglia di diventa in tutto e per tutto suo, appena entrati in camera visì il letto rotto e guardai Shouto sapevo già di chi era la colpa così dissi:
-Loro hanno rotto il nostro letto e non voglio avere la mia prima volta sul divano quindi si va a casa loro, ho fatto una copia delle chiavi prima di dare il doppione a Katsuki.-
-Dio se ti amo quando sei vendicativo.- Disse Shouto.
-Tu mi ami sempre.-
-Già vero. Andiamo.-
Quindi andammo a casa dei due neo fidanzatini e iniziammo a baciarci mentre raggiungiamo la loro camera da letto, dove appena arrivati Shouto mi adagiò sul letto iniziando a baciarmi con la lingua e io ricambiai per poi scendere sul collo dove iniziai a gemere ma in quel momento arrivarono i due neo fidanzati sconvolti di trovarci li ma dopo detto:
-Così imparate a romperci il letto.- Se ne andarono a casa nostra.
Pov's Shouto:
Dopo che i due intrusi se ne andarono iniziai a spogliare Izuku facendogli tanti succhiotti, prima lo liberai dalla giacca poi gli allentai la cravatta ma non gliela tolsi del tutto, gli tosi prima la camicia per poi iniziare a stuzzicare i suoi capezzoli, uno con la bocca e l'altro con le dita e la punta della cravatta.
Quando fu contento della durezza dei suoi capezzoli iniziai a slacciargli i pantaloni mentre gli facevo succhiotti sul tutto il petto, in poco tempo Izuku era nudo sotto di me, rosso che mi pregava di farlo mio così mi spogliai e dopo una lenta preparazione della sua piccola entrata.
-Sh-Shouto ti prego.- Disse Izuku.
-Okay.- Dissi levando le dita e iniziando ad entrare in lui con molta delicatezza e baciandolo.
Una volta dentro tutto aspettai che fosse lui a muoversi perchè così ero sicuro che si fosse abituato a me e una volta che si mosse iniziai a spingere dentro di lui, prima con molta calma e delicatezza e poi sempre più veloce ma senza fargli male colpendo anche il suo punto debole è a quel punto Izuku urlò gemendo il mio nome.
Iniziai a masturbarlo seguendo la velocità delle spinte e dopo un po' venemmo insieme, io dentro di lui e lui sui nostri petti, gemendo il nome dell'altro all'unisono e un sonoro:
-Ti amo.-
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro