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Capitolo 74


Questi giorni sono un continuo via vai di roba da portare ad Hogwarts e parenti che vengono a salutarci o a stare un po' di tempo con noi e che sono tristi per la nostra partenza.

" Mica stiamo andando in guerra... Non capisco proprio perché siano tutti tanto tristi, possono scriverci quando vogliono e tra quattro mesi e mezzo saremo nuovamente qui per le vacanze e se proprio vogliono vederci prima possono venire ad Hogwarts oppure ad Hogsmade durante una delle uscite che inizieremo ad avere ad ottobre "

Ed è così pensando che mi ritrovo stretta, di nuovo, tra le braccia di nonna Molly che mi sta, letteralmente, stritolando in uno dei suoi famosi abbracci.

<< Nonna andiamo... Con me ci dovresti essere abituata no? Questa volta per lo meno tornerò per le vacanze di natale ed estive, prima non sono tornata per cinque anni di fila... >>

<< Per questo il tuo sarà l'abbraccio più lungo di tutti! >>

" Ecco... Ed io che pensavo che gli anni di distanza giocassero a mio favore... Quanto mi sbagliavo! "

<< Ok, mamma basta! Così l'ammazzi >> esclama papà.

<< Oh Ronald come sei esagerato >> lo rimbotta nonna senza mollare la presa su di me.

<< Ehm... Molly che ne dici se organizziamo qualcosa? Tipo una grigliata con tutta la famiglia al completo >> mormora mamma attirando l'attenzione di nonna.

<< Una grigliata? >> domanda già entusiasta, ma soprattutto lasciandomi andare in modo tale che io ne approfitti e mi vada a nascondere dietro a Scorpius che se la ride.

<< Non ridere scemo, ancora un po' e sarei morta soffocata >> gli sussurro all'orecchio tirandogli una botta sul fianco.

<< Non l'avrei permesso, se non ti avesse lasciata ora mi sarei infilato in mezzo per riaverti io tra le braccia >> mormora facendomi slittare davanti a lui con la schiena contro il suo petto, abbracciandomi da dietro e poggiando la testa sulla mia spalla.

<< Vorrei ben sperare >> soffio strofinando la guancia contro la sua prima di tornare a far attenzione a cosa dicono gli adulti.

<< Perfetto, allora contattate tutti quanti, io vado a prendere tutto il necessario e torno qui subito dopo pranzo così posso iniziare a preparare ogni cosa >> esclama nonna prima di sparire nel camino.

<< Oh Hermione! Hai firmato la nostra condanna, adesso sarà un inferno tutto il pomeriggio, sai com'è mamma quando si organizzano queste cose >> brontola zia Ginny.

<< Poche storie, sarà divertente! >> dice ridendo Astoria.

<< Noi oggi pomeriggio non ci siamo >> afferma subito Scorpius.

<< Ah si? >> domando guardandolo.

<< Eh già. Andiamo a ritirare le tue divise ed avevi detto che dovevamo prendere anche un'altra cosa >>

<< Oh giusto, dobbiamo andare a prendere anche un nuovo paio di scarpe o forse due >> dico sorridendogli mentre lui fa una piccola smorfia.

<< Uh veniamo anche noi con voi >> saltella subito Eltanin per poi fermarsi e guarda James << O per lo meno io... >>

Mio cugino scuote la testa << No no, andiamo anche noi, non tu >> Eltanin torna subito a saltellare per poi saltargli un braccio.

<< Un po' di contegno prego! >> sbraita subito Draco facendo ridere mamma che gli accarezza il braccio attirando subito la sua attenzione.

<< Accompagnami in giardino Malfoy invece di rimproverare i piccioncini, che ho voglia di un po' di aria fresca e di sole >> così dicendo inizia a tirarlo per una mano sorridendo e dirigendosi in giardino.

Draco la segue senza fare resistenza ma borbotta come una teiera in ebollizione, nel frattempo in sala siamo rimasti solo io, Scorpius, Albus, Aida, Nin e James.

<< E se andassimo tutti e sei a pranzo a Diagon Alley? >> domanda Al.

<< Uuhh a me piacerebbe molto, un appuntamento a sei! >> esclama guardando James che sorridendole alza gli occhi al cielo e si lascia cadere sul divano trascinandola con sé.

<< Hai fatto una scorpacciata di zuccheri questa mattina? Mi sembri un po' troppo sovreccitata... >>

<< O forse solo eccitata >>

<< Per favore! Io sono qui e preferisco non sapere cosa combinate, mi piace pensare che mia sorella sia un essere asessuato, proprio come mia cugina >> li rimprovera subito Scorp.

<< Asessuata? >> chiede James guardandolo come se fosse impazzito per poi sorridergli con uno sguardo malandrino << Credimi, tua sorella è tutto tranne che asessuata >>

<< James! >> urla Scorpius facendo scoppiare a ridere tutti mentre Eltanin si accomoda meglio sulle gambe di mio cugino nascondendo la testa tra la sua spalla ed il collo.

<< Ok, dopo questa credo proprio che noi ci andremo a preparare >> dico iniziando ad andare verso le scale portando Scorp con me << Ci vediamo tra un'ora e mezzo all'ingresso? >>

<< Si >>

<< Perfetto >>

Arrivati al piano di sopra mi giro a guardare se c'è qualcuno prima di parlare << Io faccio un bel bagno, di quelli lunghi e pieni di schiuma >>

<< Prendo il cambio e ti raggiungo >> afferma con decisione scattando in camera sua e facendomi ridere.

In camera inizio subito a sfilarmi i vestiti lasciando una scia con tutti i miei vestiti fino al bagno e come tocco finale appendo le mutande sulla maniglia del bagno prima di entrare, con un incantesimo allargo un po' la vasca anche se già normalmente è abbastanza grande per due persone.

Apro l'acqua e butto un po' di Sali da bagno al cioccolato bianco che mi sono portata dall'Italia, rilasciano un odore di cioccolato buonissimo e ti resta sulla pelle per almeno due giorni, cosa che io adoro.

Mi lego i capelli in una crocchia alta, proprio mentre mi sto immergendo in vasca entra Scorpius che rimane un attimo fermo sulla soglia deglutendo.

<< Pensi di entrare in vasca vestito? >> gli chiedo ridendo ed accendendo un po' di musica.

Lui è ancora fermo sulla soglia completamente vestito tranne che per le scarpe ed i calzini. Noto che non ha in mano i vestiti puliti " Avrà lasciato il cambio in camera "

Scuote un attimo la testa iniziando a farmi quel sorriso birichino che gli spunta fuori ogni volta che gli passa per la testa un'idea maliziosa, idee che mi piacciono sempre.

<< Pensavo che avresti voluto togliermeli tu i vestiti >>

<< Mmm... No, credo proprio che questa volta mi limiterò a guardare >>

Il lampo di comprensione che gli attraversa gli occhi accende il suo sguardo << Cosa mi stai chiedendo? >>

<< Ho sempre desiderato assistere ad uno spogliarello e non so perché ma sono convinta che se fatto da te sarebbe il miglior spettacolo che potrei desiderare >> lo guardo un attimo prima di riprendere << se non vuoi non preoccuparti, posso spogliarti io senza problemi, vorrà dire che prima o poi andrò in uno strip club e prenoterò per una saletta privata con un professionista andrebbe benissimo anche così >>

<< Oh amore... Puoi anche scordartelo, non ti permetterò di andare in uno strip club, non accadrà mai, nemmeno dopo che ti avrò chiesto di sposarmi per il tuo addio al celibato, questa è una promessa >> mormora con tono basso e lo sguardo più magnetico che abbia mai usato su di me.

<< Detto così sembra quasi una minaccia... >>

<< In parte lo è visto che ti terrò legata a me fino al nostro ultimo respiro >>

<< Allora non ho niente di cui lamentarmi >>

Sorridendomi inizia a spogliarsi un pezzo alla volta e con una lentezza atroce ma è davvero uno spettacolo senza paragoni ed entrambi ce lo stiamo godendo appieno, l'eccitazione che sento è forte ed anche lui non è messo tanto meglio visto che non l'ho neanche toccato ed ha già un'erezione completa.

Inutile dire che appena è entrato in vasca abbiamo finito per fare l'amore prima in maniera piuttosto smaniosa di sentirci a vicenda e poi con più calma, adesso ci siamo praticamente finiti di lavare a vicenda e ci stiamo rilassando.

So che tra una mezz'oretta dovremo essere giù per andare con gli altri a Diagon Alley ed anche se la nostra pelle ormai si sta spugnando sto così bene che non voglio uscire, non ancora.

<< Domani andremo ad Hogwarts... >>

<< Già >>

<< Anche se finirai a grifondoro sappi che vogli un cassetto nella tua stanza e ne avrai uno nella mia stanza così potremo dormire l'uno nella stanza dell'altro con alternanza anche se io, essendo prefetto, ho una camera tutta mia e te potresti stare da me tutto l'anno senza che nessuno dica nulla mentre te avrai una o più compagne di dormitorio... >>

<< Vediamo prima dove verrò smistata e poi ne parleremo anche se l'idea di trasferirmi nella tua stanza non sembra poi così male >>

<< Potremmo avere qualche problema inizialmente, serpeverde e grifondoro non vanno molto d'accordo, è così da sempre >>

<< Non sono ancora stata smistata, smettila di fasciarti la testa prima di rompertela, non è affatto detto che verrò smistata a grifondoro >>

<< Rose... La probabilità è molto alta >>

<< Uff... >>

<< Ascolta, lo sai vero che Marika è al nostro stesso anno? >>

<< Non mi importa nulla della tua ex Scorp, quella è tutto fumo e niente arrosto, ti assicuro che posso tenerla buona senza alcun problema, non preoccuparti >>

<< Anche lei è di serpeverede come me >>

<< Lo so, si capiva che è una stronzetta rompi palle >> dico ridendo.

<< Non mi preoccupa molto lei >> mormora stringendomi a lui un po' di più fermando la mia risata.

<< Se ti preoccupi per me posso assicurarti che non sono tipo da sceneggiate, non mi piacciono per niente >>

<< Lo so, non è questo... >>

<< Cos'è allora? >> gli chiedo girandomi tra le sue braccia e guardandolo negli occhi.

" è preoccupato... perché? "

<< Puoi dirmi qualunque cosa, lo sai vero? >> mentre parlo gli carezzo una guancia solo durante la vacanza al mare l'ho visto con quest'espressione.

<< Lo so e devo dirti una cosa importante. Riguarda il passato e voglio essere sicuro che rimanga tale, non voglio che influenzi il nostro rapporto >> continuo a fissarlo in silenzio aspettando che mi spieghi di cosa sta parlando << c'è stato un momento in cui pensavo di essermi innamorato per davvero, ero al terzo anno. La ragazza in questione era sempre di serpeverde, solo di un anno più grande, si chiama Tanya, mi ha spezzato il cuore, oltre avermi usato deliberatamente senza che nessuno potesse fermarla perché ero così preso da lei da non ascoltare nessun'altro. Sia Eltanin, che Aida ed Albus hanno provato a farmi capire ed aprire gli occhi ma non c'è stato il verso, così il natale del mio terzo anno è stato il più brutto che io abbia mai passato >> si interrompe bruscamente spostando lo sguardo in difficoltà.

Così decido che per metterlo più a suo agio posso provare solo in un modo.

<< Usciamo da qui dai... >> lo tiro su con me uscendo per prima dalla vasca, afferro gli asciugamani, ne passo uno a Scorp ed entrambi ci copriamo iniziando ad asciugarci, mentre esco dal bagno mi sciolgo i capelli lasciandoli ricadere sulle spalle.

In camera lascio che Scorpius si prepari mentre anch'io mi vesto in fretta, con i primi jeans che trovo ed una t-shirt bianca, afferro un paio di ballerine nere e mi siedo sul bordo del letto accanto al mio ragazzo che ha finito di vestirsi prima di me.

Lascio le ballerine vicino ai miei piedi e mi giro a guardarlo, aspettando di capire se riuscirà ad andare avanti o se ciò che mi ha detto è quello che saprò da lui e conoscendolo, mi ha già detto molto. Con mia sorpresa, non ci mette troppo a riprendere a parlare.

<< Avevo già notato Tanya, era impossibile non farlo, ai miei occhi era perfetta ed aveva un sorriso incredibile, che ora so essere falso, ma allora mi ha incantato e come uno sciocco ragazzino ci sono cascato con tutte le scarpe. Al terzo anno gli ormoni iniziano a girare ed è difficile tenerli a bada così lei si è accorta che le morivo dietro, non che io non sia andato un giorno a chiederle un appuntamento, inizialmente mi ha riso in faccia ma poi ha visto la convenienza ed allora ha accettato il mio invito. Per quasi due mesi, mentre io mi legavo sempre di più a lei, mi ha preso per il culo, mi diceva che stavamo insieme e che teneva a me quando in realtà puntava solo a spennarmi un po', cosa in cui è riuscita quell'anno.

È risaputo che la mia famiglia ha molti soldi e come concerne a tutti i Malfoy anch'io avevo il portafoglio pieno di soldi, non che io sia mai stato uno spendaccione in realtà. Per quelle quattro uscite che abbiamo fatto, visto che volevo farla contenta e mi sembrava di riuscirci così, non le ho mai fatto pagare niente e le ho fatto una quantità sproporzionata di regali oltre ad averle comprato molti dei suoi regali di natale.

La mattina in cui si tornava a casa per le vacanze ha avuto la faccia tosta di scaricarmi in mezzo alla stazione di Hogsmade davanti a tutti e di dirmi senza troppi giri di parole che mi aveva semplicemente usato.

Ci sono rimasto malissimo, puoi solo immaginare la mia rabbia, ovviamente mi sono vendicato ma in forma anonima e non è mai stato abbastanza per reprimere il mio senso di vendetta che provo ancora >>

<< Perché non me lo hai raccontato prima? >>

<< Perché me ne vergogno e non poco ecco perché! >> sbotta alzandosi di scatto dal letto.

L'afferro subito per il braccio << Non hai niente di cui vergognarti, non hai fatto nulla di male ed in più eri solo un ragazzino oltre che ad essere stata la tua prima cotta, come si può pretendere che vedessi quanto lei ti stava usando? Mi dispiace molto tesoro per quel che è successo, non è giusto ma è accaduto ed ora devi andare avanti, basta vendette, non portano a nulla >>

<< La vendetta fa parte di me, non puoi chiedermi di non essere vendicativo >>

<< Non intendo questo. Hai detto che in questi anni ti sei vendicato anche se senza far sapere che eri tu e va bene, ma ora basta. È il passato, adesso ci sono io, non devi più concentrarti su quello che ti ha fatto o quel che è stato, concentrati solo su di noi >>

<< Rose... >>

<< Non voglio che tu finisca nei guai. Promettimi che ti lascerai questa storia alle spalle una volta per tutte, sono passati tre anni >>

<< Lo so >>

<< Allora promettimelo, basta con questa storia >> restiamo fermi a fissarci e leggo chiaramente l'indecisione nel suo sguardo ma non gli permetterò di continuare a farsi logorare da questo senso della vendetta che non farà altro che aumentare se non placato per tempo << Non sono abbastanza? >>

<< Cosa? >> è spiazzato.

<< Io non sono abbastanza per farti desistere? >>

Il suo sguardo si addolcisce subito, alza una mano poggiandola sulla mia guancia << Tu sei più che abbastanza per tutto >> mormora prima di abbassarsi a lasciarmi un bacio a stampo << Te lo prometto ok? >> annuisco contenta stringendolo in un abbraccio << Adesso andiamo però, che è tardi >>

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