Pov. Eltanin

Con un po' di difficoltà riesco a superare ogni ostacolo in mezzo a questa sottospecie di giardino.

" Accidenti, essere così piccoli è difficoltoso, anche le erbacce sembrano altissime! "

Finalmente riesco a trovare un passaggio in mezzo a queste mura che sembrano essere sul punto di crollare da un momento all'altro.

L'interno del castello non è molto illuminato ma grazie al fatto di essere un felino la mia vista è molto più acuta quindi non mi è difficile distinguere tutto, per prima cosa cerco di capire quanto sia popolato questo " castello " sempre che così si possa chiamare " Mi azzarderei più a rudere o catapecchia gigante ".

Sembra non esserci nessuno per i corridoi e tanto meno nelle stanze dove sono entrata, dell'odore sembra che nessuno sia salito al piano superiore " Vorrei ben vedere... Secondo me se provo a salire le scale anche in questo momento che peserò al massimo un chilo quelle crollano "

Quindi arrivo a supporre che si trovino tutti nella stessa stanza a meno che non manchi qualcuno all'appello " Speriamo di no "

Mi avvio alla stanza dalla quale sento provenire tutti i rumori da quando sono entrata, la porta è socchiusa, do un occhiata all'interno ed infatti... " Bingo! "

Vedo papà, zio Blaise e Ronald in piedi, disarmati e legati in mezzo ad una sala, mi infilo facendo attenzione a non toccare la porta così da non aprirla di più nel caso scricchiolasse altrimenti mi farei subito notare.

Dopo quelli che so sono essere soli pochi secondi, anche se per me sembravano ore per l'ansia che avevo di farmi notare, riesco ad entrare senza fare il minimo rumore, torno a concentrarmi su ciò che sta accadendo ed è allora che mi accorgo della situazione.

È vero, papà, zio e Ronald sono legati e tutto però nella stanza ci sono parecchie persone, prima di tutti salta all'occhio quello che riconosco come Amycus Carrow, che è proprio affianco agli adulti di casa mia.

Poi c'è la donna, che si è presentata come Koi Chang, è senza dubbio una pazza psicopatica visto come parla e come prende alla leggera il fatto di aver ucciso qualcuno, avrebbero dovuto internarla in una struttura invece di rinchiuderla in casa permettendole così di fare tutto ciò che ha fatto.

Quel farabutto di " Alan " tiene Aida per il collo , se solo potessi andrei li e gli affonderei gli artigli nei gioielli di famiglia così da togliergli quel sorrisetto spavaldo ed orribile dal viso.

Infine, conto, che sparsi per la sala ci sono altri dieci uomini e tre donne, l'unico ragazzo della sala è il falso Alan per il resto sono quasi tutti coetanei di mamma e papà più o meno ed il resto avrà all'incirca l'età di Carrow o dei nonni.

In pratica in totale in sala ci sono sedici nemici e quattro ostaggi. " Per quanto ognuno di noi possa essere bravo con la bacchetta siamo sempre cinque contro sedici ed in più loro hanno il coltello dalla parte del manico visto che tengono in pugno dei nostri familiari... C'è anche da contare però che sicuramente gli auror e gli agenti di zio Blaise saranno qui a momenti per cui non saremmo solo noi. È complicato, ecco perché non voglio fare l'auror o l'agente come papà, no, decisamente preferisco medidmagia o magiavvocatura, decisamente la seconda, mi ha sempre affascinata "

<< Direi che adesso possiamo iniziare a giocare, che ne dici Amycus? >> le ultime parole di quella pazza mi riscuotono dai miei pensieri alquanto inappropriati al momento.

Quando vedo Carrow sorridere un brivido di terrore mi scuote la colonna vertebrale facendomi rizzare il pelo nero " Questo non premette niente di buono... "

Ed infatti...

<< Chi vuole avere l'onore di iniziare? Ma soprattutto da chi iniziamo? Abbiamo l'imbarazzo della scelta... Un " eroe " di guerra? Anche se il meno eroico dal mio punto di vista. Oppure uno dei traditori? Che per di più hanno infangato il loro sangue puro, uno con una Weasley, una famiglia meno onorevole di far parte dei purosangue non è mai esistita, mentre l'altro ha fatto anche peggio, ha messo incinta una nata babbana oltre ad averla sposata. Siete caduti così in basso, specialmente voi Malfoy ma non preoccuparti Draco, dopo essermi occupato di tutti voi penserò personalmente a togliere dal mondo quell'obbrobrio che cresce nel ventre di quella sudicia babbanofila >>

<< Non ti avvicinerai neanche ad Hermione >> la voce di papà è quasi irriconoscibile e sento perfettamente i suoi denti digrignare dalla rabbia.

<< Altrimenti potremmo anche iniziare dalla figlia di uno di questi traditori >> così dicendo si volta verso Aida << Dopotutto oggi ha avuto il coraggio di scaricare il mio povero Alec, non ci si comporta così... >>

Tutti i presenti in sala ridono del tono ironico e leggermente di rimprovero che usa nei confronti di mia cugina, la quale, giustamente, è piuttosto spaventata.

<< Sta lontano da mia figlia, lei non ti ha fatto nulla, è solo una ragazza lasciala in pace piuttosto inizia con me! >> tuona subito sicuro di se zio Blaise.

<< Bhè visto che ti offri volontario perché no? Ma prima di farti del male fisico vediamo di usare il tuo senso di colpa a tuo discapito perché hai appena salvato tua figlia da qualche torturina ma non hai pensato al tuo migliore amico? >>

Ed è in me che si scatena il panico quando vedo la bacchetta di Carrow, seguita da quella di altri due uomini quando fa loro un cenno, alzarsi contro papà scagliandogli la maledizione Cruciatus.

" No no no no no no no! "

È tutto ciò che penso mentre vedo papà cadere in ginocchio per poi scattare velocemente via, non mi faccio nessun problema per la porta questa volta, tanto sono tutti troppo impegnati ed io di corsa.

Esco fuori dal portone e torno normale proprio come mi ha insegnato James correndo sulle mie gambe, senza dubbio più veloci delle mie quattro zampe, quando arrivo dagli altri con mio grande sollievo vedo che gli auror sono già arrivati.

<< Dobbiamo intervenire subito! >>

<< Che succede? >> chiede Albus con una punta di panico.

<< Stanno torturando papà, ci sono uncidi uomini, un ragazzo e quattro donne, tutti armati di bacchetta e nella stessa sala, ho controllato tutto il castello, non c'è nessun'altro. Entrando dal portone si trovano a destra, nella sala in fondo. Alec tiene Aida, di lato a sinistra mentre gli altri sono sparsi un po' per tutta la sala ma oltre papà, zio e Ron >> spiego il più velocemente possibile.

<< Ragazzi restate fuori e nascondetevi, noi siamo più di loro, vedrete che andrà tutto bene >> ci dice uno degli auror per poi rivolgersi a tutti gli altri << Forza entriamo, dobbiamo agire in fretta >>

Appena tutti gli agenti spariscono alla nostra vista inizio a seguirli ma è James che mi blocca trattenendomi per un braccio.

<< Hai sentito cos'hanno detto? >>

<< Si ma non posso restare qui, papà è ferito! >> strattono via il braccio dalla sua presa e quando torno a muovermi sento anche i passi degli altri che mi seguono.

Si sentono molte grida già prima di entrare nella sala che ho lasciato pochi minuti fa, le porte sono spalancate ed appena ci affacciamo quello che trovo è molto diverso da prima.

Se quando ero qui come animagus c'era una calma ed un divertimento macabro adesso c'è il caos più totale, incantesimi che partono, scudi che si ergono, qualcuno combatte alla babbani, alcuni auror sono a terra con lo sguardo perso nel vuoto e vorrei vomitare per la morte che si legge sui loro volti ma cerco freneticamente papà con lo sguardo.

Mi accorgo anche distrattamente che, a differenza di prima, ci sono anche dei lupi, non lupi mannari, dei grandi e grossi lupi che stanno attaccando un gruppo di agenti che cerca freneticamente di difendersi.