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Capitolo 65


Pov Albus

La nottata non è stata delle migliori visto che sono riuscito a dormire poco e male, infatti, quando ho sentito i primi rumori per la casa mi sono alzato dal letto e preparato in fretta per scendere ed essere il più presente possibile.

Appena mi affaccio in sala da pranzo trovo zia Hermione seduta che sbuffa e Draco che esce dalla cucina per raggiungerla con al suo seguito tutto il necessario per la colazione.

Inutile dire che ho capito subito il perché del malumore di mia zia. Poco alla volta si sono svegliati tutti, non so se zio Ron o Blaise hanno detto qualcosa a mamma per cui quando è scesa per la colazione non ho detto nulla e credo proprio di aver fatto bene visto che è uscita con Daphne, Leo, Allison, Antares, Lily e Hugo per andare all'ospedale da papà ed Astoria.

Quando è scesa per la colazione Aida sembrava estremamente tranquilla e non ha lasciato trapelare nulla a nessuno, l'unica cosa che ha fatto è stato comunicare ai genitori che sarebbe uscita subito dopo pranzo.

Finito di avvertire che sarebbe uscita ci siamo guardati ed avrei tanto voluto dirle di non andare che non era sicuro ma mi sono trattenuto ed ho fatto come gli altri, nessuno ha fatto una piega, non hanno fatto capire nulla, appena sale per prepararsi è Rose a trattenermi per una gamba perché stavo per andarle dietro.

<< Ok, Rose ci pensi tu a tua madre vero? >> mia cugina annuisce a Draco << Bene, sai le regole ed anche tu le conosci molto bene per cui vedi di stare buona mentre vado a fare un paio di servizi >>

Nel frattempo la mano di Rose si sposta dal mio ginocchio e mi infila qualcosa in tasca, la guardo aggrottando le sopracciglia " che cavolo mi ha messo in tasca? "

<< Se ce ne fosse bisogno, non usare le gambe, tirala fuori e stringila leggermente, tornerà immediatamente delle dimensioni normale e vola il più veloce possibile. Non dovrebbe esserti troppo difficile, è l'ultimo modello uscito sul mercato ed è un razzo >> bisbiglia.

" È una scopa! Deve essere la sua perché la mia l'ho dimenticata alla casa al mare e mamma non ha ancora avuto tempo di andare a recuperarla "

<< Uff sei mio marito non mio padre, ho capito >> così brontolando zia Hermione si alza da tavola seguita subito a ruota da Rose e Scorpius.

<< Ottimo, preparati Albus che appena Aida uscirà dalla porta dovremmo fare molta attenzione a non farci scoprire >> commenta zio Ron alzandosi e mettendosi accanto alla porta per controllare i movimenti in corridoio.

<< Prima però devi accettare una regola, senza la tua parola che la rispetterai non andremo da nessuna parte >> l'espressione di Blaise è seria, non l'avevo mai visto così tanto serio come in quest'ultimo periodo.

<< Va bene, la rispetterò, qualunque cosa sia >>

<< Bene. Qualunque cosa accada, qualunque situazione ci sia ed indifferentemente da cosa credi sia giusto o dovresti fare, devi, assolutamente, fare ciò che ti diciamo, se uno di noi ti dice di corri senza guardarti in dietro o se ti diciamo di scappare scappa e basta, mettiti al sicuro senza storie. D'accordo? >>

Capisco che voglia essere sicuro di poter avere la situazione sotto controllo, dopo tutto sono il figlio di sua moglie, se mi succedesse qualcosa mamma lo torturerebbe ed ucciderebbe con le sue mani << D'accordo >>

<< Perfetto, direi che avete stretto i patti in tempo perché Aida sta scendendo le scale >> ci avverte zio Ron e tutti e tre lo affianchiamo subito.

<< Ciao!! >> urla Aida dalla porta e sentiamo le voci degli altri dal piano di sopra che la salutano di rimando.

Aida sorride e mentre finisce di sistemarsi la borsa apre la porta di casa per uscire.

<< Forza muoviamoci, dalla porta finestra >> seguiamo tutti le indicazioni di Blaise.

Non mi piace per niente agire alle spalle di Aida e seguirla ma è sicuramente la scelta migliore e più sensata, poi troverò il modo di dirle tutto e farle capire perché abbiamo dovuto farlo.

" Oddio, non che il perdono sia molto nelle corde di noi serpi però Aida è diversa, non è una serpe convenzionale per cui potrebbe capire e perdonarci senza troppi problemi, giusto? "

So che oltre a noi tre ci sono un altro paio di uomini dell'agenzia di sicurezza di Blaise a seguire Aida e quindi noi, ma anche se ho provato ad individuarli non ci sono riuscito, continuiamo a camminare mescolandoci in mezzo alle persone ad una distanza di sicurezza.

Ad un certo punto mi accorgo che la strada che sta prendendo non è quella che mi sarei aspettato.

<< Questa non è la strada per Diagon Alley >> affermo.

<< Già, evidentemente si sono dati appuntamento da qualche altra parte, speriamo in un posto affollato anche se inizio ad avere seri dubbi >> brontola Blaise.

<< Mi spiace ma credo che si sita dirigendo verso il parco. Io ed Hermione abbiamo fatto questa strada qualche volta a giugno ed in fondo a questa strada inizia il sentiero per un parco davvero immenso peccato che tutte le volte che siamo andati noi non ci fosse un anima viva >>

<< Speriamo che questa volta non sia così! >> ringhia Blaise.

<< Sta calmo, non è sola, noi ed i tuoi saremo pronti ad intervenire in caso di necessità >>

Poco dopo, come previsto da Draco, imbocchiamo un sentiero e siamo costretti a nasconderci dietro gli alberi e cespugli poi però diminuiamo le distanze con Aida grazie alla smaterializzazione, a cui hanno applicato un silenziatore inventato di recente da Draco che ha concesso solo agli auror e all'agenzia di Blaise, che ci permette di spostarci da un ramo all'altro di alcuni alberi.

Per nostra fortuna gli alberi devono essere secolari perché sono tutti belli robusti e rigogliosi per cui i rami riescono a reggerci tutti senza problemi.

Ad un certo punto scorgiamo Alan l'impostore, è seduto su una panchina di legno giusto sotto una bella quercia. Immediatamente, anche prima che Aida arrivi da lui, mi ritrovo su un enorme ramo, abbastanza in cima, della quercia in questione ad osservare Aida che con passo rapido lo raggiunge e lui che si alza per salutarla con un bacio a stampo.

Mi ritrovo a fremere subito di rabbia, prima ero solo teso e preoccupato per lei, ma ora vorrei proprio scendere e spaccargli la faccia per fargli capire che non la deve toccare.

<< Al... Calmati o ci farei scoprire >> l'avvertimento bisbigliato arriva direttamente da zio Ron.

Cerco di ricordare a me stesso cosa stiamo facendo e perché siamo qui ma calmarsi è difficile, riacquisto lucidità per cui cerco di restare in mobile e rallentare il mio respiro ma dentro continuo a fremere.

<< Che succede Bambina? Dalla tua lettera di ieri sera sembrava molto urgente ed anche ora non mi sembri affatto a tuo agio, è successo qualcosa? >> le domanda Alan l'impostore con un tono di voce che mi fa venire i brividi di orrore su per la spina dorsale.

<< No. Cioè si! È successo qualcosa ma niente di davvero grave >>

Mentre quel maledetto bastardo è tornato a sedersi Aida cammina, a debita distanza da lui, su e giù guardando per terra e gesticolando con le mani, segni evidenti del suo nervosismo.

<< ok... >> inizia a dire Alan con fare cauto.

<< No! Non è ok! >> esclama fermandosi a guardarlo in faccia << Tu sei davvero carino e sto benissimo con te ma non sono innamorata di te. Speravo di riuscire a farlo, speravo sul serio di uscire con te ed iniziare a provare sentimenti tanto forti per te da riuscire a dimenticare il ragazzo di cui sono davvero innamorata ma non è stato così >>

<< Capisco... Mi stai lasciando giusto? >> la calma che trapela dalla sua voce non mi piace per niente e deve essere così anche per Blaise e Draco perché li vedo propendersi ancora di più verso l'esterno.

<< Si, mi spiace Alan ma non posso continuare a prenderti in giro adesso che ho capito che non potrò mai provare dei sentimenti per qualcun altro >>

<< Qualcun altro all'infuori di Potter, Albus vero? >>

I tre adulti si girano subito a fissarmi mentre io sono raggelato " Ma come diavolo...!? Possibile che io sia stato davvero l'unico coglione a non accorgersene? Questo bastardo deve averci osservato tutti molto bene in questi anni, forse è anche per questo che hanno cercato di attaccare prima noi... "

<< Si, è vero. Ma che sia lui o un altro non fa differenza, questo è quel che provo, non posso cambiarlo e non mi sembra giusto continuare a provare qualcosa che non avverrà mai, ieri mi sono resa conto che è così e che le cose non cambieranno >>

Alan sospira pesantemente, sembra quasi che la notizia gli pesi davvero, facendo leva con le mani sulle ginocchia si alza in piedi ed ora sono uno difronte l'altra << Sai la cosa è alquanto assurda >> così dicendo scoppia a ridere, dall'espressione confusa di Aida e dal passo in dietro che fa mi rendo conto che al momento è un po' intimorita da lui << Voglio dire, non offenderti eh ma tu, miss perfettina-rompiballe-altezzosa stai scaricando me ahahaha! La cosa è davvero comica ed assurda. Pensi davvero che mi sia divertito in questo nostro rapporto? Avrei preferito puntare su Eltanin o la piccola Potter ma per l'appunto quest'ultima era troppo piccola ed Eltanin... Bhè lei è bellissima, intelligente, una strega piuttosto dotata, dolce e sensibile, è davvero irraggiungibile. Poi anche lei è tanto presa da un Potter, non capisco proprio cosa ci troviate in loro ma non mi interessa e sinceramente anche se volevo tua cugina e la voglio ancora, ho ripiegato su di te per dare il mio contributo con il piano, non c'ho mai trovato nulla in te >>

<< Piano? Di che piano stai parlando? >>

<< Quello per distruggere la tua famiglia ed anche te sei riuscita a fare la tua parte eh, con tutti i dettagli della vostra casa, sulle condizioni di tua zia, hai fatto un ottimo lavoro davvero >>

<< Tu sei pazzo... >>

<< Ci sta, chi non ha un pizzico di follia in se? Comunque, mi spiace, ma potresti rovinare i nostri piani quindi non posso lasciarti andare a casa... >>

Pov Ginny

Stiamo percorrendo i corridoi dell'ospedale ed anche se non è ancora iniziato l'orario di visita sfrutto il mio posto di lavoro per poter andare da Astoria e Harry, dopo tanti anni questa notte ho avuto di nuovo quell'orribile sensazione che ho provato tante volte durante gli anni di scuola, come se qualcosa di brutto stesse per accadere e prima era sempre così.

Blaise ha cercato di tranquillizzarmi ma questa stretta allo stomaco non è andata mai via ecco perché stamattina ho insistito tanto per venire presto, per potermi assicurare di sbagliare.

Quando arriviamo vicino alla porta della stanza di Harry ed Astoria la prima cosa che noto è che la porta è chiusa, nessuno chiude mai la porta a meno che non ci sia qualche visita particolare, cosa che non è assolutamente prevista ne per Astoria e neanche per Harry. Pochi secondo dopo si sente rumori di vetri infrangersi a terra.

<< Chiamate qualcuno della sicurezza presto >> dico verso i piccoli scattando avanti affiancata da Daphne.

Provo ad aprire la porta ma è chiusa, estraggo la bacchetta ma nel frattempo James mi ha tirato di lato per poi sfondarla con un calcio ed una spallata ben piazzata, dopotutto queste porte sono fragili, non molto robuste visto la loro inutilità.

La scena che ci si para davanti è alquanto surreale, Astoria è legata al letto e sta annaspando mentre Harry è a terra che sovrasta un omone incappucciato.

Daphne ed Eltanin corrono da Astoria per aiutarla, il sollievo che provo nel vedere Harry in piedi, " si è svegliato! ", non dura molto perché quel bestione con cui sta facendo a pugni alla babbana lo atterra, James, che è evidentemente uguale al padre, nel senso che è ugualmente stupido alle volte, si lancia a soccorrerlo placcando il tizio, noto una bacchetta che non conosco la raccolgo in fretta, alzo la bacchetta e appena ne ho la possibilità, cioè nel momento in cui la sicurezza ci raggiunge con i piccoli e James incassa un destro in viso.

<< Stupeficium! >> l'incantesimo lo colpisce diritto allo stomaco sbalzandolo violentemente contro il mobiletto e la parete alle sue spalle.

<< Mai possibile che non si possa mai vivere in pace troppo allungo? >> domando incredula mentre gli agenti si precipitano ad immobilizzare il tizio.

James aiuta Harry a rialzarsi ed uno sciame di infermiere accorre ad aiutarci, appena sono stati fatti i controlli su Astoria che ha riportato dei lividi consistenti a causa delle corde da cui cercava di liberarsi perché stava soffocando ed i controlli di routine su Harry oltre alle disinfettature per i tagli per via della collisione restiamo con gli agenti ed a capire cos'è successo.

In pratica quell'uomo è entrato sotto forma dell'infermiera Olivia grazie alla pozione polisucco, così Astoria non si è per niente insospettita quando è entrato ed ha chiuso la porta, si è accorta che c'era qualcosa che non andava quando si è avvicinato ad Harry ed ha iniziato a tornare normale ma ormai era troppo tardi perché l'aveva già silenziata ed immobilizzata. Nessuno dei due però si era accorto che Harry si stava svegliando e capendo immediatamente la situazione si è scagliato sull'uomo per impedirgli di uccidere Astoria e disarmarlo, è così che per sbaglia hanno urtato il vaso di girasoli che avevamo portato ieri e poi siamo arrivati noi.

<< Non eravamo qui proprio perché, pochi minuti fa, è stato rinvenuto il corpo senza vita dell'infermiera Olivia, appena l'abbiamo vista senza vita abbiamo mandato un patronus per i rinforzi visto che ci ricordavamo di averla vista entrare in camera. Infatti i piccoli ci hanno trovato mentre correvamo qui in mezzo al corridoio >> mi spiega Ethan uno degli uomini di Blaise.

" Se qui siamo arrivai in tempo, e per fortuna stiamo tutti bene, allora perché la stretta di ansia che ho allo stomaco è ancora li che mi attanaglia come tanti anni fa? "

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