Capitolo 58
Pov. Rose
È zia Ginny a parlare dopo essersi accomodati tutti sui divani, si è presa un momento per pensare alle parole migliori da utilizzare prima di iniziare a spiegarci cos'è successo.
<< Proprio come si era accorta Rose, nell'esplosione, un palo ha trapassato il torace di Harry e si è conficcato leggermente anche nel petto di Astoria. Per intervenire su entrambi hanno estratto prima Astoria per poi pensare anche ad Harry, il palo ha fatto da tampone alle ferite di entrambi mentre era conficcato dentro di loro, ecco perché non sono morti dissanguati. I danni riportati da Astoria non erano così gravi, l'operazione è durata tanto perché i medimaghi hanno ritenuto opportuno fare direttamente anche la prassi per la riparazione completa dei tessuti danneggiati in maniera tale da evitare un altro intervento ad Astoria >> conclude riprendendo fiato guardando Eltanin e Scorpius.
<< Quindi si riprenderà giusto? Sta bene >>
<< Si Eltanin, Astoria si riprenderà completamente, ora l'hanno messa in coma forzato per le prossime ventiquattro ore perché il suo corpo ha bisogno di riposo però domani prima di cena dovrebbe essere sveglia e potrete vederla, senza farla agitare >>
<< Ok... >>
<< Mamma... >> è Albus che sembra completamente pietrificato.
<< Ecco... >> la titubanza di zia è davvero frustrante.
<< Dillo. Qualunque cosa sia dilla. Come sta papà? >> la voce di James è forte e chiara, non sembra aver paura della risposta come la maggior parte dei presenti in questa stanza.
<< Male, molto male. Hanno estratto il palo dal torace di Harry e lui ha avuto il primo arresto cardiaco, l'operazione è stata estremamente lunga e delicata, il palo ha spezzato diverse ossa lacerando arterie importanti, fegato, milza e polmone sinistro. A metà dell'intervento infatti c'è stato un secondo arresto cardiaco, i medimaghi l'hanno tenuto in vita davvero per miracolo, ha perso il cinquantacinque percento di sangue, gli hanno dovuto dare diversi rimpolpasangue. Sono riusciti a rimettere a posto ogni cosa ma al momento è in stato di coma ed è questo a preoccupare tutti, il coma è qualcosa di molto imprevedibile, non è come quello indotto che viene controllato dai medici >>
<< Perché il coma preoccupa tanto? Insomma, i medimaghi lo inducono continuamente per far riprendere meglio il paziente... >> chiede Al.
<< Perché a differenza del coma indotto, il coma è imprevedibile, non si sa quando persona in quello stato si risveglierà o ancora peggio, non si ha la certezza che si sveglierà... >>
La risposta di mamma comporta un silenzio generale che si espande per tutta la sala e poi per tutta la casa, ognuno di noi sta facendo i conti con quel che ha affermato ma soprattutto tutti ci rendiamo sempre più conto di ciò che potrebbe accadere.
<< Andiamo tutti a letto, è stata una giornata molto lunga e faticosa, restare ancora qui non farà bene a nessuno quindi tutti a dormire, piccoli ed adulti, su! >> è mamma a stabilire che è arrivata l'ora di andare a riposare, idea che viene accolta in silenzio da tutti che non perdono altro tempo.
In realtà è Eltanin che prendendomi la mano mi guida su in camera mia come se fossi un bambino, credo di essere in una specie di stato di shock, la lascio fare mentre mi spoglia per andare a dormire, mentre mi guida a letto per poi prepararsi lei stessa e raggiungermi a letto dove mi stringe a se.
Pov. Hermione
Sbuffando mi scopro alzandomi dal letto.
<< Hermione... Dove vai? >>
<< Vado a prendermi un po' di latte caldo, sembra proprio che il nostro bambino non si voglia calmare e così non mi aiuta affatto a dormire >>
<< Aspetta, non preoccuparti, vado io... Tu resta a letto >> sbiascica cercando di aprire gli occhi mentre si muove nel letto per poter scendere.
<< No no, sei molto stanco, non è un problema e poi mi farà bene fare qualche passo, riuscirò ad addormentarmi meglio quando tornerò ok? Tu aspettami qui >> mormoro spingendolo a sdraiarsi di nuovo e lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra così da convincerlo.
Nel silenzio più assoluto e nella tranquillità della casa scendo in cucina, prendo il latte in frigo e dopo essermene versata una tazza bella abbondante lo metto a scaldare nel forno a microonde per poi riporre il cartone di latte ed aspettare che l'elettrodomestico babbano faccia il suo lavoro.
Quando il suono della macchina babbana mi avverte di aver finito il suo lavoro apro lo sportello e tiro fuori la tazza piena di latte fumante, verso un cucchiaino di miele e mescolando torno in camera facendo le scale con calma.
Sto per iniziare la seconda rampa di scale, quella che porta alla camera da letto mia e di Draco quando vengo attratta da un rumore che proviene dalla base delle scale al piano di sotto, mi affaccio e vedo Scorpius ed Aida salire le scale in silenzio.
<< Ragazzi... >> li chiamo attirando la loro attenzione << Che ci fate ancora svegli? Non riuscite a dormire? >> chiedo aggrottando le sopracciglia e tornando sul piano delle loro camere osservandoli lanciarsi un occhiata.
" Hanno qualcosa di strano... "
Pov. Rose
Sono passate ore da quando ci siamo messi a dormire e, mentre Scorpius dorme già da un pezzo, io continuo a girarmi e rigirarmi, all'inizio, pensando che fosse il caldo a non farmi dormire, mi sono dovuta liberare con delicatezza dalle sue braccia perché mi sembrava di soffocare ma ormai ho capito che stanotte non sarà facile riuscire ad addormentarsi a causa delle condizioni di zio Harry, sono preoccupata per lui, per Albus, per James e vorrei che non dicessero niente a Lily domani, ma lo faranno, è giusto così.
Alla fine decido di alzarmi per andare a controllare come sta Albus, James ha Eltanin che si occupa di lui, mentre Al no.
Con un sospiro pesante mi alzo infilandomi le infradito di Scorpius ai piedi, apro la porta e le luci per le scale attirano la mia attenzione, proprio all'inizio delle scale ci sono mamma, Aida e Scorpius.
" Aspetta un attimo! "
Guardo velocemente di nuovo all'interno della mia stanza e Scorpius è ancora lì, torno a guardare l'altro Scorpius, ha un orologio nero al polso destro.
" Ok... Se Scorpius è a letto, chi cavolo è quello? "
Proprio mentre mi pongo, mentalmente, questa domanda, la scena che si crea davanti ai miei occhi diventa come a rallentatore ed io non posso fare nulla per impedirla.
<< MAMMA!! >> urlo infilandomi le mani nei capelli, è tutto ciò che riesco a fare mentre guardo mia madre cadere giù per le scale dopo essere stata spinta da questo Scorpius.
Ovviamente ho attirato l'attenzione dello Scorpius fasullo e di Aida, sento rumori ed urla ma sono troppo impegnata a guardare i finti occhi grigi, che ormai conosco tanto bene, che dopo aver estratto una pistola me la punta contro mentre io sono completamente pietrificata sul posto.
Quando ormai penso che verrò colpita da una pallottola chiudo gli occhi, così, registro mentalmente qualcuno che mi afferra un braccio e mi strattona con forza per cui non riesco a capire se è per la pallottola o per lo strattone che mi ritrovo a terra.
Aprendo nuovamente gli occhi capisco che è stato lo strattono a buttarmi a terra, Scorpius con un aria ancora un po' assonnata ma con i riflessi pronti, mi giro nuovamente verso le scale per vedermi di nuovo un arma puntata contro mentre Aida, accanto al finto cugino estrae anche lei un paio di pistole, proprio nel momento in cui, la vera Aida, si affaccia dalla sua stanza proprio come gli altri.
Uno sparo risuona nell'aria seguito da altri cinque o sei colpi, non so se è l'adrenalina oppure se è per ciò a cui ho assistito oppure ancora perché realizzo di vedere qualcuno morire sotto i miei occhi, ma non ci capisco più niente.
<< Ragazzi tutto bene? >> domanda Blaise con una pistola puntata verso i due corpi a terra e senza togliere lo sguardo da loro.
<< Si, stiamo bene! Li hai colpiti prima che premessero il grilletto su di noi >> non sono io a rispondere, ma Scorpius, quello vero.
Tolgo lo sguardo dal finto Scorpius che è riverso a terra in una pozza di sangue con la pistola a qualche centimetro dalla sua mano, Blaise gli ha sparato tre volte prima che crollasse davvero, guardo il vero Scorpius che, cerca di rassicurarmi ma non capisco il perché fino a quando non sento un singhiozzo e capisco di essere io.
Sto tremando come una foglia, non riesco a fermare le lacrime che mi escono dagli occhi e sto tenendo Scorpius come se potessi andare a pezzi da un secondo all'altro.
Il suono della voce di Draco che chiama mia madre, la sua corsa giù per le scale con zia Ginny alle calcagna richiama la mia attenzione, con non poca fatica mi districo dalle braccia di Scorpius e mi rialzo inciampando nelle mie stesse gambe, che sembrano gelatina da quanto tremano.
Anche Papà e Daphne hanno raggiunto mamma che è a terra, sdraiata in una brutta posizione tra gli ultimi gradini ed il pavimento, dove ha le gambe inizia a spuntare un po' di sangue.
<< Il bambino... >>
<< Dobbiamo portarla al San Mungo! >> zia Ginny non ha neanche tempo per finire la frase.
Draco, con i capelli completamente scomposti e con solo il pantalone del pigiama, ha già afferrato mamma e si è smaterializzato via.
<< Ginny, Daphne! Andate anche voi, Draco avrà bisogno di qualcuno ed io ora mi devo occupare prima di loro con Ronald >>
Sono ancora completamente in balia degli eventi, riesco solo a fissare il punto in cui c'è ancora la chiazza di sangue mentre tutti attorno a me si agitano.
<< Allison, Leo, Hugo, Antares ed anche tu Aida, tornatevene a letto >> afferma Blaise.
<< Ma mamma... >> inizia a protestare il mio fratellino.
<< Subito Hugo! >> lo riprende papà con tono severo.
Senza altre storie fanno come gli è stato detto, anche se Aida ha lo sguardo confuso ed ha lanciato un occhiataccia al padre e poi ad Eltanin che ha solo alzatole le spalle in risposta.
<< Ragazzi, voi altri muovetevi e seguitemi nel mio studio. Ron chiama gli auror, anche i miei uomini saranno qui a momenti >>
<< Ok >>
È Scorpius che mi guida giù per le scale e nello studio tenendomi per il braccio per poi sussurrarmi << Andrà tutto bene >> proprio davanti alla porta, cerco di riprendere un po' il controllo di me stessa perché so che questo non è il momento adatto per lasciarsi prendere dall'ansia.
<< Sedetevi ragazzi >>
<< Zio perché siamo qui? Ma soprattutto perché Aida è dovuta tornare in camera sua? >>
<< Ho un sospetto ed ho bisogno che voi mi aspettiate qui, molto probabilmente avrò bisogno di farvi delle domande per capire se davvero chiunque sia dietro a tutti questi attacchi ha appena fatto una mossa falsa come credo. Torno subito >>
Appena Blaise esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle iniziano tutti a parlare contemporaneamente.
<< Come diavolo è successo? >>
<< Le barriere sono attive vero? >>
<< Certo che sono attive! >>
<< Com'hanno fatto ad entrare allora?!? >>
<< Chi diavolo erano quei due? >>
<< Sei il vero Scorpius vero? >>
<< Cos'ha capito zio Blaise? >>
Parlando tutti e quattro contemporaneamente esprimendo a voce alta ciò che ci domandiamo tutti, ma era come se stessero urlando, mi sembrava che la mia testa stesse per scoppiare e loro di sicuro non mi aiutavano.
<< Adesso basta! Fate silenzio! >> urlo sopra le loro voci zittendoli << Le barriere sono attive e lui è il vero Scorpius. Per il resto dovremo aspettare per cui vi prego, fate silenzio ed abbiate pazienza >>
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