Capitolo 52
Pov. Rose
Dopo l'ennesima interruzione da parte di Antares, Scorpius è scoppiato come una bomba atomica, ha appeso il fratello a testa in giù al soffitto, mi ha lanciato un'occhiataccia ed è andato via sbattendo la porta.
Ovviamente prima di lanciarmi al suo inseguimento devo pensare a rimettere Antares, che sta sbraitando contro il fratello, con i piedi a terra.
<< Tutto apposto? >>
<< Si ma non grazie a mio fratello >> ringhia offeso << questa gliela faccio pagare. Mettermi così in ridicolo davanti alla ragazza che mi piace, inconcepibile >>
Sospiro scuotendo la testa << Antares >> lo chiamo per attirare la sua attenzione << ascoltami bene, non voglio ferirti o deluderti ma questa cotta che ti sei preso per me... Non va bene, a parte che sei più piccolo ed hai l'età di mio fratello, io penso di essere innamorata già di un altro >>
<< Oh >> è palese che ci sia rimasto male, abbassa lo sguardo << Non sapevo che avessi già un ragazzo... >>
<< Effettivamente non stiamo insieme, ma presto sono sicura che staremo insieme. Diciamo che ho avuto bisogno di tempo per acquisire fiducia in lui vista la sua reputazione però mi piaceva già dalla prima volta che l'ho visto, e non per l'aspetto, per il carattere, è davvero molto intrigante >> cerco di spiegargli prendendo finalmente una decisione.
" L'ho fatto aspettare a sufficienza, è un mese ormai che aspetta una mia risposta, per quanto non mi abbia messo fretta o fatto pressione si vede che inizia ad essere impaziente ed agitato "
<< Ok >>
<< Lo so che ciò che ti sto per dire non ti farà piacere ma sei solo infatuato da me, perché sono più grande, perché ti ho salvato e sono stata al tuo fianco quando avevi paura, il tuo non è un inizio di amore per quanto ti possa sembrare tale ora. Te ne renderai conto quando ti innamorerai davvero, io lo sento, quello che provo per questo ragazzo non si avvicina neanche lontanamente a quel che sentivo per il mio ex ragazzo, è mille volte più forte e fa paura >>
<< Anche a te che sei stata così coraggiosa da affrontare tutti quei lupi mannari? >> mi domanda sorpreso << E comunque mi sembra riduttivo come hai descritto ciò che sento >>
<< Quello non è stata coraggio, è stata l'adrenalina, la consapevolezza che la mia forma come animagus era abbastanza forte da affrontarli >> evitando accuratamente la seconda parte della sua risposta.
<< Per me è coraggio... >> mormora.
<< In qualunque caso si, l'amore fa paura a tutti, la possibilità di soffrire è molto alta quando ci sono in mezzo i sentimenti ed è un dolore non solo fisico ma soprattutto emotivo >>
<< Va bene. Bhè ora scusa ma credo che andrò ad incassare tutto questo da Eltanin >> anche lui esce dalla stanza.
Infilo le scarpe ed esco dalla stanza in fretta, cerco Scorpius per casa ma non lo trovo.
<< Se cerchi chi credo è uscito e se devo fare supposizioni direi proprio che è andato in spiaggia >>
Mi giro e vedo Eltanin che mi sorride andando verso la cucina.
<< Mi spiace per... >>
<< Non preoccuparti, hai fatto bene, era l'ora che capisse. Ecco perché sto andando a prendere la nutella >> mi fa l'occhiolino sorridendo << Ora va da quell'altro. Era proprio parecchio arrabbiato per cui metti in conto una bella litigata ma, se davvero ci tiene come credo, non ti lascerai abbattere dalle sue parole >>
Annuisco ed esco, la strada per andare al mare è deserta. In spiaggia ci sono solo i bagnini che richiudono gli ombrelloni e vicino alla riva c'è proprio la persona che cercavo, i capelli biondi sono tutti scompigliati dal vento, è in piedi.
Mi avvicino con calma, consapevole che stiamo per litigare.
<< Scorpius? >>
Non si gira neanche, però sono sicura che mi abbia sentito vito che si è irrigidito, mi avvicino ancora e mi posiziono proprio davanti a lui. Il suo sguardo è puntato verso l'orizzonte, è proprio incazzato nero visto che non abbassa lo sguardo neanche per un attimo.
<< Senti, mi dispiacere per tuo fratello, gli ho fatto capire che la deve smettere, che non ci potrebbe essere mai qualcosa tra me e lui >>
<< Si, perché lui è troppo piccolo, hai fatto bene a dirglielo ma non cambia la situazione >> ribatte senza lasciarmi finire.
<< Non è solo perché è più piccolo! >>
<< Ah si? >> mi domanda ironico spostando lo sguardo su di me, è arrabbiato, davvero molto, ma è anche frustrato e stanco, si vede chiaramente << ed a parte l'età quale sarebbe il problema? Noi non stiamo insieme >>
<< Hai ragione, noi non stiamo ancora insieme >>
<< Appunto, niente ti impedisce di andartene dal primo che passa. Dopotutto sono io che provo qualcosa per te, io invece ti piaccio e basta, non rischi di essere ferita o soffrire per colpa mia e fino a prova contraria i sentimenti o si provano o non arriveranno mai quindi perché stiamo... >>
<< Non dirlo, non osare >> lo interrompo prima che sia troppo tardi << Tu che ne sai di quel che provo io? Al momento non mi conosci bene da sapere che io non do seconde possibilità, non in amore, sono dell'opinione che su questo argomento non ci possono essere seconde possibilità. Quindi prima di dire qualcosa di cui ti potresti pentire perché non ti perdonerei mai, non riuscirei mai ad andare oltre e se poi tornassi indietro sarebbe troppo tardi. Prima di dire ciò che volevi dire prenditi qualche giorno per pensarci bene perché ti sbagli, tu non mi piaci. Io sono innamorata di te. Ti amo e questo mi fa più paura di quel che credi, ti da il potere di farmi male, male davvero, come nessun'altro può a livello emotivo che è molto peggio di quello fisico >> il suo sguardo è smarrito, non si aspettava un discorso simile e tanto meno un finale del genere.
Sospiro chiudendo un secondo gli occhi per riprendere il controllo visto che sono sull'orlo di una crisi isterica, quando torno a guardarlo alza una mano ma io mi tiro indietro, la sua mano resta sospesa per qualche secondo in aria, mentre mi guarda sorpreso, per poi riabbassarla lentamente.
<< Voglio che tu sia sicuro di ciò che fai quindi prenditi qualche giorno, settimane se ne hai bisogno. Ma quando mi parlerai nuovamente fammi sapere cosa vuoi fare ed in base alla tua decisione vedremo di comportarci di conseguenza >>
Temo già la sua decisione, dice di provare qualcosa per me, ma sarebbe già stato pronto a lasciarmi andare come se nulla fosse. Quindi la domanda è " sono davvero importante per te? Perché ora non mi sembra proprio... " questa volta è la mia di mano ad alzarsi. Lui non si muove di un millimetro, non dice niente ed appoggio la mano aperta sulla sua guancia, questa potrebbe essere anche l'ultima volta che posso farlo visto che se dovesse troncare tutto non riuscirei di sicuro a toccarlo, già guardarlo sarà difficile.
Deglutisco al pensiero che potrebbe davvero dire che è troppo per lui, che ho tirato troppo la corda facendolo aspettare. In quel caso dovremmo far finta che non sia successo niente, quello si che sarebbe difficile, ma se fosse ciò che vuole lo farei e basta.
" A questo punto non ho niente da perdere"
Mi avvicino nuovamente a lui e mi alzo sulle punte per poter arrivare alla sua altezza, un bacio a stampo delicato, mentre Scorpius continua a rimanere immobile come se l'avessi pietrificato, il che non può comportare nulla di buono.
Senza guardarlo vado via, sembra quasi che io abbia alle calcagna uno schioppo sparacoda per quanto cammino in fretta, quando arrivo a casa vedo Eltanin guardarmi dalla porta di camera su con un bel sorriso che scompare appena si accorge della mia espressione, vado dritta in camera di Albus sperando di trovarlo li ed infatti è così. È seduto a gambe incrociate sul letto matrimoniale mentre sfoglia una rivista ed Allison è accanto a lui che si mette lo smalto. Quando mi vedono la piccola di casa Zabini capisce subito che è di troppo ed infatti, senza dire nulla, silenziosamente va via.
<< Non dire nulla, ho solo bisogno di stare qui visto che non so dov'altro andare >>
<< Va bene... >> mi fa spazio ed io mi siedo accanto a lui mentre restiamo in silenzio.
Pov. Scorpius
Immobile, mi sento come se mi avesse pietrificato, non mi aspettavo di certo un discorso del genere da lei, mi aspettavo che mi desse ragione o al massimo di urlasse contro sul mio comportamento, non che mi dicesse di amarmi anche lei.
Quando mi ha dato quel bacio o nel momento in cui è andata via, non mi sono mosso di un millimetro, restando impassibile ad ascoltarla, quasi come se non ci fossi davvero.
Solo ora mi giro di scatto per tornare a casa. So cosa dovrei fare, andare diritto da Rose e dirle che sono un imbecille e che è ovvio che voglio stare con lei ed invece cosa faccio? Torno a casa con calma, come se nulla fosse successo.
Peccato che quando arrivo vicino a casa mia sorella sia già oltre il cancello e sia proprio sul piede di battaglia, quando mi vede il suo sguardo si accende ancora di più di rabbia e già so che sono nei guai.
<< Che cosa stai combinando! >> mi sibila contro avvicinandosi.
<< Non sono affari tuoi, stanne fuori >>
<< Ti sbagli, quella con lo sguardo smarrito che è tornata poco fa a casa è la cugina del mio ragazzo, la ragazza per cui ha una cotta il nostro fratellino, la migliore amica e cugina del tuo migliore amico ed in fine, come se non bastasse, la figlia della moglie di papà e del marito di zia Daphne >> mi ricorda stringendo i pugni.
<< Lo so, non c'è bisogno che tu me lo ricordi, so perfettamente chi è Rose >>
<< Dico allora, ti stai rincitrullendo? Perché diavolo devi fare l'imbecille >>
<< Non l'ho lasciata >>
<< Ed allora perché aveva quello sguardo? >>
<< Perché mi ha detto che mi ama e che vuole stare con me >>
<< Ok. E...? >> mi esorta a parlare.
<< Ed io non ho detto niente >>
Mi guarda come se fossi impazzito << Sei scemo, ora non c'è più dubbio. Tu sei CRETINO! >> urla.
<< Che ti urli! Non sono cretino >>
<< Allora perché sei ancora qui? Perché non sei già corso a prendertela? >>
<< Perché mi ha detto di prendermi del tempo ed io lo farò >>
<< No sul serio fratello, tu sei un imbecille, di che cazzo te ne fai di questo tempo? Tu sai già cosa provi per lei >>
<< Si, hai ragione, lo so ma voglio che capisca come mi sono sentito. Si deve rendere conto che ha rischiato di spezzare la corda. Quando l'avrà fatto ti assicuro che staremo insieme >>
Questa volta lo sguardo di mia sorella è scandalizzato, come se avesse realizzato qualcosa di terribile << Lo stai facendo davvero... Con Rose... Ti stai vendicando su di lei per aver avuto paura, ma non solo... Ti stai riprendendo la rivincita su Rose per Tanya. Sei mio fratello e ti voglio bene ma in questo momento stai sbagliano e spero che non dovrai subire le conseguenze del tuo orgoglio scalfito. Sei tu che stai giocando con i sentimenti degli altri e questo mi delude profondamente, pensavo avessi imparato qualcosa con quella storia e non solo a tagliare fuori i sentimenti, ma è evidente che mi sbagliavo >> detto questo si gira e mi lascia da solo in mezzo alla strada sapendo che ha ragione ma non mi importa.
Angolo autrice:
Prima di tutto vorrei consigliarvi le storie di @rosemalfoy934 "Rose Weasley e le pietre del destino " è la mia preferita :-)
Dopo questa piccola parentesi di pubblicità...
Ora... Qual'è il vostro (o i vostri) libro(i) preferito(i)?
Io sinceramente ne ho parecchi, ma quelli che più amo, dopo la saga di Harry Potter, sono i classici come cime tempestose, orgoglio e pregiudizio, Jane Eyer e Otello.
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