Capitolo 31
Pov. James
Come Aida esce dalla stanza non perdo più tempo, visto che ho già perso parecchi anni, e torno a baciare Eltanin stringendomela a dosso senza alzarmi da terra.
" Ho desiderato così tanto farlo che mi sembra un sogno poterla baciare ma soprattutto è meglio, molto meglio delle mie fantasie, sentirla rispondere con tanto entusiasmo è meraviglioso "
Infila le mani nei miei capelli, al contrario delle altre, le sue mani che mi spettinano non mi danno nessun genere di fastidio anzi, mi eccitano di più e basta, ma dovevo immaginarlo, tutto di lei mi fa impazzire.
<< Mmm James... >> mi richiama Nin.
<< Dimmi >>
<< Dovremmo fermarci e fare un punto della situazione non trovi? >>
<< Tutto quello che vuoi >> rispondo godendomi il bellissimo sorriso che le si apre in volto.
<< Addirittura? Ti amo ma non diventare estremamente smielato >> ironizza alzandosi.
<< Temo che non diventerò mai davvero smielato. Sicuramente sarà molto diverso d'ora in poi >>
<< Cosa cambierà? >>
<< Sicuramente non ti provocherò più per ottenere attenzioni >>
<< Non desideri più le mie attenzioni? >> si allarma subito.
<< Ovvio che le voglio ancora, io ti voglio solo per me. Ma da oggi il nostro rapporto cambierà, non credi? >> domando un po' perplesso.
<< Bhè ora sai che ti amo però... >> abbassa lo sguardo rossa in viso senza continuare a parlare.
<< Però? >>
" Ecco, sembrava troppo bello per essere vero "
<< Io... Si insomma, non sono davvero un esperta e sicuramente non voglio far parte di un harem e tanto meno desidero essere una delle tante ecco >>
<< Ferma ferma ferma. Una delle tante? Harem? Ma dico Nin, mi hai ascoltato prima? Io sono innamorato di te da anni, desidero solo te, non voglio nessun altra! >>
<< Quindi cosa... >> è evidentemente in difficoltà e per essere così intelligente mi sembra assurdo il fatto che non riesca ad arrivare alle cose più banali.
<< Tu sei la mia ragazza, solo mia ed io sto con te, solo con te! >>
<< Non vedrai più nessuna? Non avrai più mille appuntamenti? Niente baci? Non farai più... Si insomma... Quello, con tutte quelle che ti capitano a tiro? >>
<< Continuerò a vedere te, avrò mille appuntamenti con te, bacerò te e quando arriverà il momento e ti sentirai pronta faremo l'amore. Ti ho osservato e desiderato per anni, ora che finalmente posso stare con te non ho bisogno di nient'altro e nessun'altro >>
<< Oh James! >> la sua voce è emozionata mentre mi si ributta tra le braccia.
" Meno male che non mi sono neanche alzato... "
<< Mi sembra quasi impossibile essere la tua ragazza >>
Torno a baciarla con tenerezza. Alla fine Eltanin è il mio primo ed unico amore e sentire certe frasi da lei mi fa sciogliere come ghiaccio al sole.
Senza neanche accorgermene alzo la schiena fino a sedermi per terra con Nin che finisce per sedersi a cavalcioni su di me facendo così scattare un eccitazione sempre più evidente.
<< Credo sia il caso di fermarci, sempre che tu non voglia che ti salti addosso gattina >> le sussurro sulle labbra allontanandomi un po' da lei che senza neanche rendersene conto si è avvinghiata a me anche con le gambe in torno al mio bacino << Proprio come hai fatto te due volte però io potrei non controllarmi >> continuo prendendola un pò in giro sorridendo.
<< Oh... Ma io... No, non ti sono saltata addosso >> balbetta diventando sempre più rossa e facendomi ridere.
<< Non trovi che la posizione in cui siamo non sia abbastanza provocante? >> dico lanciandole un occhiata maliziosa ed accarezzandole una coscia.
Accorgendosi immediatamente della realtà e della posizione che abbiamo assunto, anche se estremamente imbarazzata, si schiarisce la gola mettendo distanza tra di noi. Mi alzo in piedi porgendole una mano, come l'afferra la tiro su abbracciandola.
<< Comunque... Direi che potremmo annunciare a tutta la famiglia che ci siamo messi insieme stasera stessa, che ne dici? >> le chiedo guardandola negli occhi.
Arrossisce ancora di più ed abbassa un pò gli occhi << Ehm... Non prenderla male, ma forse dovremmo aspettare, non credi? >>
<< Oh... >> inutile dire che ho assunto un espressione un pò delusa << Ehm... Creto, se è quello che vuoi direi che si può aspettare >>
Non mi ero neanche accorto di essermi mosso, ma mi sono allontanato leggermente da Eltanin e lei con un espressione leggermente allarmata mi ha afferrato il polso.
<< Non prenderla male. Intendevo dire che forse dovremmo prima aspettare che gli adulti si sposino e vadano in luna di miele con calma, dopo tutto siamo riusciti a farli riapacificare tutti con molta fatica. Ora dovrebbe essere il loro momento, non il nostro non trovi? Alla fine dovremmo aspettare solo diciassette giorni, lasciamo che si sposino tra dieci giorni ed appena tornano dal viaggio diremo tutto. Nel frattempo appena partiranno potremo dirlo a tutti i nostri fratelli e cugini. Allora? Che ne pensi? >> spiega con calma trattenendo la mia mano.
<< Hai ragione, forse è meglio dire tutto con calma e quando saranno rilassati. Scusa se stavo reagendo male, è solo che non mel'aspettavo >> mormoro un pò in imbarazzo.
<< Figurati, non è un problema... Ora forse dovrei andare da Aida per avvertirla che è meglio non dire nulla, ok? >>
<< Certo, quando hai finito mi raggiungi? >>
<< Vengo in camera tua >> conferma dandomi un bacio veloce.
Nei dieci giorni successivi, prima dell'imminente matrimonio a quattro, è stato molto difficile oltre che eccitante, in primis perchè dovermi comportare come se niente fosse con Eltanin quando quello che stavo vivendo era il periodo migliore di tutta la mia vita, anche meglio della mia prima partita di Quidditch vinta o la prima volta che ho volato, poi incontrarci di nascosto, in qualunque momento della giornata, è stato alquanto eccitante peccato che dovessi cercare di trattenere al meglio l'eccitazione al momento.
Non abbiamo mai affrontato il discorso intimità e sessualità ma so per certo che Nin non ha alcuna esperienza e che si vergogna tantissimo quindi sto attento al massimo a non farle pressioni anche se è da dieci giorni che faccio un sacco di docce fredde per contenermi al meglio. C'è anche da dire che, lei di sicuro non mi aiuta granchè anche se so che fa tutto senza alcuna malizia e che, anche solo un suo sguardo o sorriso riesce a farmi impazzire.
<< Ragazzi spero per voi che siate pronti e soprattutto che nessuno ci giochi qualche strambo scherzo altrimenti potrebbe non finire bene >> ci avverte Blaise a colazione con un patronus prima che tutti corressero a prepararsi.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro