Capitolo 29
Pov. Scorpius
" Questa è stata una giornata lunghissima, sembrava infinita, non so quante volte ho messo mano alla bacchetta con l'intenzione di schiantare o uccidere Nick. L'unica cosa che mi consola è che anche Albus era nelle mie stesse condizioni per colpa di quello stupido tassorosso di Frank che, come ogni volta, fa il carino e sbava dietro ad Aida. Mia cugina poi è assurda, non si direbbe mai che è una serpe, non ha nessuna caratteristica della nostra casata o per lo meno non ha mai mostrato niente di serpentesco diciamo. Aida è dolce, sensibile e gentile con tutti...
Per fortuna comunque il piano per riunire lo zio Bla a Ginny ha funzionato infatti ora tutti gli adulti, ad eccezione di Hermione (per non affaticarsi a causa del bambino), sono a casa Potter per raccattare tutte le loro cose e tornare qui.
Stasera ceneremo tutti insieme come prima ed è per questo che Hermione è con le ragazze in cucina a preparare la cena. Poco fa le cuoche mi hanno chiamato a gran voce per farmi aiutare i più piccoli ad apparecchiare visto che mi hanno rinfacciato il fatto che fossi l'unico a non fare niente. "
Appena finito di apparecchiare mi appoggio alla porta della cucina ed osservo le ragazze ed Hermione mentre si divertono a cucinare. Le ragazze si sono, evidentemente, imposte ed hanno costretto Hermione a sedersi mentre Aida sta scolando la pasta al formaggio, Eltanin osserva l'arrosto e Rose decora una torta. Tutto ha un'aria squisita ed invitante, è lampante che Aida è la più inesperta però ad occhio direi che sono state brave tutte e tre, non sono sicuro di cosa ne sarebbe venuto fuori se ai fornelli ci fossimo stati noi ragazzi.
<< Avete bisogno di aiuto? >> chiedo quando vedo che Eltanin è un po' in difficoltà nell'estrarre l'arrosto ed ha chiesto aiuto ad Aida e Rose.
Si voltano tutte e mi fissano estremamente sorprese dalla mia uscita, la prima ha riprendersi è Hermione.
<< Grazie Scorpius, abbiamo proprio bisogno di aiuto, l'arrosto è pesante e non vorrei che le ragazze si facessero male, se potessi pensarci tu ci faresti proprio un favore >>
<< Certo, lo porto direttamente a tavola? >> le domando avvicinandomi al forno.
<< Si! Porto subito il sottopentola a tavola così non ci sono problemi >> scatta subito sorridente Aida dopo avermi fatto l'occhiolino.
<< Bhè allora io penso a portare la pasta che ha fatto Aida >> si muove anche mia sorella.
<< Vorrà dire che io finirò di posizionare le ultime fragole >> ci comunica Rose.
<< Io invece verrò con te >> dice Hermione affiancandomi.
Tiro fuori l'arrosto ed effettivamente è parecchio pesante, sto per chiudere il forno con la gamba ma Hermione mi precede così mi giro e vado in sala da pranzo. Anche il resto della famiglia si decide a raggiungerci con gli adulti che si sono appena smaterializzati ed hanno appoggiato tutta la roba di lato.
<< Su a tavola! Ci pensiamo dopo a risistemare tutto >> afferma Hermione e si può vedere palesemente tutta la sua felicità. È radiosa.
Appena siamo tutti seduti iniziamo a mangiare, evidentemente tutti avevamo molta fame visto che nessuno parla, tutti sono concentrati a mangiare.
<< Direi che, ora che siamo tutti riuniti sotto questo tetto, è arrivato il momento di mettere tutti al corrente di una cosa molto importate >> a parlare è mio padre << Alcuni di voi ancora non sanno niente mentre altri sono già stati messi al corrente, chi per una motivazione chi per un'altra. Hermione è incinta ed ovviamente io sono il padre >>
Nessuno dice niente, tutti sono fermi, chi non sapeva niente sta assimilando la cosa mentre chi sapeva già tutto è in attesa di vedere come si comporteranno chi era ignaro di ogni cosa. Rose ha lo sguardo fisso su Hugo, proprio come Eltanin ha lo sguardo fisso su Antares, entrambe sono preoccupate della reazione del fratellino, Eltanin ovviamente non si preoccupa di me perché sa che so già tutto.
Senza quasi neanche rendermene conto anch'io mi metto ad osservare Antares, ma a differenza di Eltanin, che è preoccupata perché non sa come reagirà, io non sono affatto preoccupato perché so già come reagirà il nano a questa notizia.
<< AH! Grazie Merlino! >> urla, appena si riesce a riprendere, Antares alzandosi e correndo da papà lanciandosi contro di lui.
Contemporaneamente a lui anche Ginny tira un urletto che mi sembra di gioia, la conferma che è contenta mi arriva appena la vedo saltare in piedi e con un bel sorriso si avvicina velocemente ad Hermione abbracciandola.
<< Oh Hermione è fantastico! Dobbiamo assolutamente iniziare a preparare tutto per il nascituro o la nascitura, oh merlino, sappiamo di che sesso è? un maschio o una femmina? >> dice Ginny iniziando a farsi prendere dall'entusiasmo seguita subito a ruota da tutti.
Sembrano tutti euforici, persino Harry e Ron che inizialmente erano rimasti bloccati al loro posto con la bocca spalancata, Ron stava addirittura per cadere dalla sedia ma è stato ripreso al volo da Hugo e zia Daphne.
Così iniziano grandi pianificazioni sulla nascita del bambino o bambina, gli adulti sono evidentemente contenti di questa novità. Antares ha gli occhi che brillano di felicità, sapevo che ha sempre desiderato avere un fratellino o una sorellina e quando mamma e papà hanno deciso di separarsi ha visto il suo sogno infrangersi.
Ora invece Hermione e papà gli stanno per dare ciò che ha sempre voluto, qualcuno di cui prendersi cura, non essere sempre il più piccolo che viene sempre accudito da tutti.
Pov. Eltanin
Ieri dopo la grande notizia è stato tutto molto frenetico, mentre quasi tutti maschi, tranne papà e Antares, si sono ritirati alle loro attività senza degnarci più di nessuna attenzione.
Essendo il giorno libero sia Hermione che mamma, zia Daph e Ginny si sono organizzate per andare a fare compere, la mattina, per il piccolo, restando su colori neutri in modo tale che vadano bene sia per una femminuccia che per un maschietto.
Visto che i gemelli ed Antares sono andati a casa di un loro compagno che ha organizzato una festa, Hugo, Rose e Lily sono andati a trovare i cugini ed i nonni paterni con James che si è, stranamente, offerto di accompagnarli ed Albus e Scorpius stavano giocando a Quidditch in giardino, allora io ed Aida abbiamo deciso di aggregarci alle compere per il bambino.
La mattinata sembra andare bene fino a quando non usciamo dal negozio delle culle, io sono la prima a vederlo, mi immobilizzo, non perché è la prima volta che vedo qualcosa del genere ma perché non me lo aspettavo, James è proprio di fronte a noi con una ragazza tra le braccia, lei mi da le spalle quindi non riesco a riconoscerla però lui lo riconoscerei in mezzo al mondo intero.
Aida, che era subito dietro di me, vedendomi immobile segue il mio sguardo capendo cosa è successo e la cosa mi ha turbata.
" Doveva vedere una ragazza, non si è fermato dai nonni. Quante altre volte ha detto che avrebbe fatto qualcosa e poi si è incontrato con lei o un'altra? "
<< JAMES SIRIUS POTTER! CHE FAI QUI? NON DOVEVI ESSERE DAI NONNI CON I TUOI CUGINI E TUA SORELLA?!? >> tuona arrabbiata Ginny al mio fianco, evidentemente la mia immobilità ha attirato la sua attenzione dopo essere uscita dal negozio.
James sussulta visibilmente alle urla della madre guardandola spaventato, un secondo dopo si accorge di noi altre fino a quando il suo sguardo si ferma su di me, non so bene che espressione io abbia, sento solo una rigidità anormale ed un dolore al petto.
Appena la mia vista si appanna capisco che sto per piangere e riesco anche a sentire Aida che cerca di scuotermi e chiamarmi leggermente per richiamare la mia attenzione ma non riesco a muovermi.
Mi riscuoto soltanto quando vedo James ignorare tutte le urla della madre e fare un passo verso di me, chiedendo scusa mi smaterializzo nel giardino di casa, scappo, è tutto quello che riesco a fare ora.
Come i miei piedi toccano il suolo corro verso l'albero del giardino che preferisco e mi siedo tra le radici della grande quercia, è il mio posto preferito perché sembra che l'albero abbracci la persona che si siede in quel punto, mi da un senso di protezione. Nel momento in cui mi accomodo a terra abbracciando le gambe al petto le lacrime iniziano a scorrere senza che io possa fermarle.
" Questa non è la prima volta che lo vedo con una ragazza, di norma riesco a fare finta di nulla o comunque a mantenere una certa freddezza, oggi invece non ho avuto alcun controllo della mia reazione, il dolore che ho sentito è stato così improvviso e forte che sono stata costretta a scappare via come una codarda "
<< ELTANIN!! >> sussulto spaventata e sorpresa di sentire la voce di James chiamarmi.
" No! Non voglio parlare con lui, non voglio avere un confronto con lui e tanto meno voglio essere trovata da lui. È così difficile capire che se sono scappata sarà perché voglio stare da sola? "
Cerco di raggomitolarmi di più su me stessa nella speranza di non essere trovata e stringo gli occhi. Sento un grande calore irradiarsi dal mio petto ma non ci faccio troppo caso, desidero solo sparire e non essere vista da James.
Quando sento i suoi passi davanti a me mi arrendo, rilassando un po' il corpo e facendo finta di nulla.
<< Hey piccoletto, ti sei perso? Hai per caso visto una bella ragazza bionda da queste parti >> lo sento dire e spalanco gli occhi pronta ad urlargli contro.
" Ma che cavolo succede!?!?! " urlo nella mia testa.
Peccato che tutto quello che esce dalla mia bocca è un semplice....
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