Capitolo 15
Pov. Draco
Non so quanto è passato da quando Rose è tornata a casa per toglierci il fardello di dare la notizia ai ragazzi e prendere le cose sue e degli altri, so solo che contemporaneamente a lei, Potter e la rossa sono andati in camera del figlio e che Weasley, dopo aver guardato Daphne, si è smaterializzato, probabilmente da Hermione.
" Hermione... Mi auguro che un giorno almeno tu riuscirai ad essere felice "
La mia mano destra è ancora racchiusa a pugno e stringe il suo anello che sembra scottare, sento quasi lo stesso dolore che prova il mio cuore, ma so che la mano " guarirà " è del mio cuore che non sono sicuro. Mi sembra quasi di non sentire più quell'organo, che mi tiene in vita, battere.
" Possibile che permettendoti di andartene da me il mio cuore sia venuto con te? Credo proprio di si. Ho sempre pensato di non avere nessun cuore, di non essere in grado di amare nessuno al di fuori dei miei figli e mia madre ed invece amo pure te "
Astoria e Daphne sono sull'orlo delle lacrime proprio come me e Blaise ma siamo purosangue e c'è stato insegnato che non bisogna mai mostrare le proprie debolezze. Mi scambio un'occhiata con Blaise e dopo un cenno ognuno afferra la mano della propria ex moglie e ci smaterializziamo in salotto.
Inizialmente penso non ci sia nessuno a causa del silenzio, penso che i ragazzi siano nelle proprie camere ed invece quando faccio vagare lo sguardo li vedo, sono tutti qui.
Ovviamente non sono l'unico ad accorgersene e con un flebile << scusate >> le sorelle Greengrass si ritirano affrettandosi a salire le scale per allontanarsi il più possibile.
Eltanin, Scorpius, Aida, Antares, Leo ed Allison sono fermi ed immobili sui divani, ci guardano con un'espressione ferita, sembrano davvero dispiaciuti e posso credere che ad Eltanin, Aida, Antares e Leo dispiaccia davvero per noi, forse anche a Scorpius dispiace per noi e non solo perché il suo migliore amico non abita in casa con lui. È l'espressione di dispiacere di Allison, quella mi sta davvero facendo arrabbiare, alla fine è quello che voleva, che il padre non sposasse Ginny e che la madre non sposasse Ronald.
" Bhè l'hai ottenuto ragazzina e grazie a te, nessuno di noi sarà felice ed ora? Fai quella faccia da cane bastonato, ridicolo! "
<< M-mi dispiace papà... >> ha il coraggio di mormorare Allison guardando Blaise e sembra proprio sull'orlo delle lacrime.
<< Non fa niente, non è colpa tua. Io e la mamma avremmo dovuto capire prima che non ci saremmo dovuti impelagare in questa cosa e trascinarvi con noi. Ora saremo di nuovo solo noi, dovevamo pensare subito a rendere felici voi tre. Invece abbiamo pensato prima a noi stessi. Ora però abbiamo bisogno di un po' di tempo. Il catering porterà qui a casa tutto ciò che hanno preparato per il rinfresco, pranzate con quello, non credo che io o una delle vostre madri scenderò a mangiare >> indulgente, come sempre verso i suoi figli, Blaise conclude andandosene via con calma dalla stanza.
Sono sicuro che andrà a rintanarsi anche lui in camera, magari con una bottiglia d'alcool.
<< Papà... Hermione...? >>
<< Lascia perdere Eltanin! Lascia perdere! >> le rispondo in maniera brusca e come mi giro verso di lei, la vedo indietreggiare sotto il mio sguardo, senza che io me ne sia accorto è tornato ad essere lo stesso sguardo duro di quando ero giovane.
" Ho spaventato mia figlia... Me la sono presa con lei... Come posso prendermela con lei che non ha colpe? "
Cerco di calmarmi il più possibile, chiudo gl'occhi e prendo un bel respiro << Scusami bambina, non è colpa tua, sono solo un po' provato >> dico tornando a guardarla, si rilassa e mi fa un piccolo sorriso al quale non riesco a replicare neanche volendo.
<< Non preoccuparti, capisco, ma... >> non la lascio finire.
<< Potresti evitare di parlarne? Anzi sarebbe meglio se d'ora in poi evitaste tutti. Abbiamo capito, ci siamo separati tutti solo per voi. Noi Malfoy e voi Zabini resteremo qua e vivremo tutti insieme come abbiamo fatto fino ad ora, saremo solo la metà di quanti eravamo prima nella stessa casa. Per noi è già difficile, almeno cercate di comportarvi bene anche perché io vi avverto, d'ora in avanti in questa casa cambiano le regole. Non intendo più accettare che usciate senza avvertire, che rientriate ad orari improponibili ma soprattutto, nessun comportamento disdicevole quindi basta con gli scherzi o le cattiverie >> dico guardando duramente Allison che sussulta sotto il mio sguardo << Niente ragazze da portarsi a letto o in qualunque altro posto di questa casa o giardino per fare sesso >> affermo in direzione di Scorpius che mi guarda allibito " pensava sul serio che non lo sapessi? " << Niente esperimenti di pozioni che poi esplodono >> continuo guardando Aida che abbassa lo sguardo imbarazzata << E per finire, non voglio più sentire tutti gli schiamazzi che sentivo fino a ieri >> guardo Antares e Leo << Vedete di seguire queste nuove regole altrimenti vi prometto che, che siate figli miei o nipoti, verrete puniti. Abbiamo tollerato abbastanza, ora basta >> concludo smaterializzandomi in quella che era camera mia e di Hermione.
La prima cosa che mi salta all'occhio è che mancano solo alcune delle sue cose, molte sono ancora al loro posto e per un attimo spero che possa tornare, ma guardando bene, ciò che ha lasciato sono tutti miei regali e nostre foto insieme, non si è portata via niente di tutto ciò che le può ricordare noi, me.
Stanco mi avvicino al letto, slaccio la cravatta del completo, tolgo la giacca e, stringendo ancora l'anello, mi butto a peso morto sul nostro letto.
Non mi sentivo così stanco dalla fine della guerra o da quando ci sono stati i processi al ministero, poggio la testa sul suo cuscino ed una lacrima sfugge al mio controllo. Apro la mano con l'anello e lo fisso, ricordo il giorno in cui sono andato a comprarlo, ho voluto prenderle qualcosa scelto da me che ci rappresentasse, che rappresentasse ciò che lei è per me.
" Niene, non hai voluto tenerti niente. Eppure lo sai, lo hai sempre saputo che ogni cosa che ti ho preso l'ho presa apposta per te. Non mi sono mai preoccupato di nessuno, non ho mai scelto niente per nessuno se non per i miei figli e quando riesco a trovare qualcuno per la quale mi preoccupo, per la quale voglio essere presente e a cui voglio poter dare tutto, non posso averla "
Pov. Eltanin
" Papà non mi aveva mai guardata così, non ha mai guardato nessuno di noi così e, tanto meno, c'ha mai parlato così. Erano tutti e quattro feriti ma solo lui è riuscito a dire ciò che pensano. Ha ragione ha dire che hanno sopportato abbastanza tutti i nostri capricci ed i nostri comportamenti, anch'io esco senza avvertire e non me ne sono mai preoccupata. Quello che mi preoccupa davvero è se quella che hanno preso è davvero la scelta giusta per tutti, nessuno di noi sarà mai felice se loro non lo sono, certo anch'io non vado troppo d'accordo con James e lo schianto quando esagera ma non per questo voglio meno bene agli altri o a James stesso.
Ho visto che papà stringeva l'anello di Hermione, l'ho accompagnato io stessa a comprarlo, era così felice ed anch'io ero felice, lei è incantevole, simpatica e gentile, ma soprattutto lo rende sereno ed allegro. Niente a che vedere con lo sconosciuto burbero che è appena stato qui, quello non è il padre gentile, scherzoso ed affascinante che ho sempre avuto, soprattutto negli ultimi cinque anni "
<< Io non... non volevo che finisse così... Volevo solo... fare il mio... ultimo scherzo >> la voce di Allison mi richiama dai miei pensieri.
<< Si Ally ma questa volta ti sei fatta sfuggire di mano la situazione esagerando! >> la rimprovera Aida.
<< Lo so, che credi, è colpa mia se è successo tutto questo! >> sbraita iniziando a piangere Allison.
<< Sorellina non piangere >> tenta di calmarla il gemello.
<< Leo ha ragione Ally, quel che è fatto è fatto >> lo aiuta Antares.
<< Inutile piangere sul latte versato. Così dicono i babbani >> dice Scorpius mentre io lo guardo con un sopracciglio alzato e lui mi fa solo un'alzata di spalle.
<< Ti rendi conto che sarebbe potuta finire molto peggio se James non si fosse lanciato a proteggere la madre? Ma dico, che ti passa per il cervello? >> le chiede arrabbiata Aida.
<< Lo so! Non c'è bisogno che mi rimproveri! L'ho capito! Mi dispiace, non volevo! Mi sono fatta prendere dalla mano ed ho esagerato, ma non volevo davvero. Pensavo di fare l'ultimo scherzo e poi basta. Ormai continuavo solo per abitudine, penso di essermi abituata a Ginny e Ron, insomma, mi piacciono, loro fanno sorridere mamma e papà >> finisce mormorando davvero dispiaciuta.
<< Ormai è andata, per il momento non possiamo fare nulla >> intervengo mettendo fine al discorso.
" Ora dobbiamo aspettare un po'. Poi troveremo una soluzione. Magari anche con l'aiuto di Rose "
Angolo autrice:
Ringrazio davvero tutti per le stelline che mi avete lasciato, spero il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima!
Vi lascio anche i link alle altre due storie che sto scrivendo sempre basate su Harry Potter, così se ne avete voglia potete darci un'occhiata ;-)
Ritorno: https://www.wattpad.com/story/104430282-ritorno
A cosa sei disposto per amore: https://www.wattpad.com/story/104303687-a-cosa-sei-disposto-per-amore
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