Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 64

Alexa's pov

<<Alexa, che sorpresa!>> esclama contenta Waliyha, stritolandomi tra le sue braccia esili <<È passato un sacco di tempo dall'ultima visita, ne sono consapevole, ma ho avuto parecchie questioni da risolvere>> dico in mia difesa, ripensando al battibecco avvenuto con mia mamma il giorno del suo compleanno.

<<Non ti giustificare, va tutto bene... prego, accomodiamoci in camera mia>> sono sul punto di rifiutare questo invito e dirle che preferirei rimanere semplicemente in salotto - così che Zayn non si accorga del mio arrivo - , ma decido di tenere la lingua al posto.

Saliamo rapidamente la rampa di scale e ci avviamo nella sua stanza.

<<Chiamerei volentieri mio fratello, ma sta' dormendo e - considerata la sua nottata in bianco - forse sarebbe meglio farlo riposare>> sento un scossa percorrere tutto il corpo dopo questa frase, pensando che tutto questo è successo per colpa mia.

Mi fa accomodare sopra al suo letto e - dopo aver chiuso cautamente la porta- mi raggiunge.

<<Come sta?>> chiedo tristemente, riferendomi al moro.

<<Non saprei darti una risposta: il fatto che apparteniamo alla stessa famiglia e che abbiamo un rapporto abbastanza stretto non l'ha spinto ad esprimere il suo stato d'animo, diversamente dalle altre volte>> abbasso il capo e lo sostengo tra i palmi <<Sono un disastro>> sussurro disperatamente.

<<Non è colpa tua>> si avvicina a me, staccandomi le mani dal viso <<Sei una ragazza fantastica, la migliore che mio fratello avrebbe potuto scegliere al suo fianco. Non disperarti, bensì prendi la questione dei tuoi genitori come un punto di forza: non fatevi abbattere. Tu sei forte, lui pure ed insieme lo siete di più. Non esiste amore senza dolore, quindi armati di pazienza e tanta buona volontà per tenerti stretto il tuo presente e - chissà - il tuo futuro.>>

<<Ecco perché Zayn ama parlare con te: sai infondere fiducia e voglia di non mollare mai. Ti stimo per questo e ti ringrazio per quello che stai facendo per entrambi... te ne sono immensamente grata>> mormoro sincera, abbozzando un sorriso <<In quel lontano mese di Ottobre di quasi un anno fa sono stata praticamente la prima a capire solo dai vostri sguardi che siete fatti l'uno per l'altra, quindi mi batterò finché possiate continuare a vivervi>> commenta.

Sono sollevata a sentire le sue parole, tanto che sento gli occhi farsi lucidi dalla commozione.

<<Al mondo servirebbe un bel po' di gente come te e meno egoisti>> balbetto pensierosa, a causa del mio chiodo fisso.

<<Perdonami se mi permetto, ma i tuoi genitori sono ingiustificabili: non c'è bisogno di trasformare la vostra relazione in una tragedia solo perché non riescono ad ammettere a loro stessi che ormai sei cresciuta e che non hai bisogno del loro permesso per poterti fidanzare. Si sono fermati nel tempo? Sarebbe l'unica soluzione plausibile, arrivati a questo punto>> alzo le spalle in alto e successivamente le mani <<Non so che dirti, sono senza parole pure io.>>

<<Hai provato a parlarne da sola? Magari Zayn, a primo impatto, non gli è sembrato un bravo ragazzo>> unisce la mia mano con la sua, così da poterla accarezzare e per farmi capire che posso contare su di lei.

<<Prima che si alzasse questo polverone, mia madre sapeva dell'esistenza di tuo fratello: ci siamo trovati un paio di volte per studiare a casa mia e lei mi ha sempre detto di aver capito che è un'ottima persona. Tutto è cambiato di punto in bianco a causa di questa piccola bugia, che - ai loro occhi - risulta uno dei più grandi torti che una figlia potrebbe fare ai propri genitori. Ho cercato di riaprire il discorso, ma non ne vogliono proprio sapere.>>

Sbuffo rumorosamente, portando la testa indietro.

<<Mi piacerebbe aiutarti, ma ho capito che è più grave di quanto pensassi... solo, non perdere la speranza e continua a provarci. Vedrai che prima o poi si risolverà tutto, non temere>> le sorrido, trovando quella spinta giusta per non abbattermi nella sua frase.

<<Grazie mille ancora, veramente>> ripeto continuamente mentre l'abbraccio, più forte di prima.

<<Ti va di rimanere a pranzo qui da noi? Mia madre sta preparando il pollo al curry e ti assicuro che nessuno chef sarebbe in grado di prepararlo meglio di lei>> mi prega ripetutamente, ma se sono qui non è di certo per questo motivo.

<<A dir la verità, sono passata per salutarvi>> noto l'espressone della castana cambiare immediatamente, assumendo un colorito decisamente pallido.

<<Dove hai intenzione di andare?>> domanda ancora più preoccupata <<Swindon>> annuncio poco entusiasta.

<<Cosa dirai a Zayn? Morirà dopo aver saputo della tua partenza!>> valuta, giungendo a conclusioni frettolose.

<<Come farai per la scuo - >>

<<Ehi, sarò via solo per una settimana>> la tranquillizzo, poggiando una mano sulla sua spalla.

<<Oddio, che spavento! Stavo già cominciando a pensare al peggio>> rilascia un sospiro e mi fa cenno di continuare a parlare <<E' nato ieri sera il figlio di mia cugina ed ora devo compiere un viaggio di quasi quattro ore per far visita al nuovo arrivato>> annuncio contenta.

<<Oh, che gioia!>> esordisce su di giri <<Per quale ora è prevista la partenza?>>

Lancio un'occhiata frettolosa all'orologio che stringe il mio polso e mi accorgo di essere in ritardo.

<<Tra mezz'ora e devo ancora preparare la mia valigia... una settimana ha bisogno di una montagna di vestiti per una come me>> scoppio in una fragorosa risata con la mora, che - dopo di me - solleva il suo dolce peso dal letto.

<<Devo lasciare un messaggio a Zayn, torno subito>> faccio per andarmene, ma vengo bloccata dalla sua frase <<Sveglialo, tanto si è fatto tardi>> ci penso bene, ma rimango della mia idea.

<<L'ultima volta che ci siamo visti se n'è andato, perché non voleva parlarmi. Le cose non sono cambiate, perciò va bene così... in più - se fosse sveglio - sarebbe ancora più difficile per me andarmene da questa casa>> confesso alla sorella del moro, che si limita ad annuire.

Esco dalla stanza di Waliyha e faccio irruzione in quella di Zayn, in punta di piedi.

Lascio la porta socchiusa, così facendo potrò vederlo grazie alla luce proveniente dal corridoio - visto che la stanza è oscurata - .

Il suo corpo è ricoperto dalle lenzuola bianche, leggermente spiegazzate; man mano che mi avvicino scorgo il suo viso stanco e riposato allo stesso tempo, contornato dalle sue ciocche scure disordinate.

La tentazione di rimanere qui con lui - magari ad aspettare il momento esatto in cui si sveglierà e poter passare del tempo insieme - è fortissima, ma devo partire.

Mi adagio accanto a lui e comincio ad accarezzare il suo volto, facendo attenzione a non interrompere il suo sonno profondo.

Penso a ciò che ci sta succedendo e - come poco fa con Waliyha - sento gl'occhi farsi umidi: sento che lo sto perdendo lentamente e questo mi spaventa.

Asciugo delle lacrime traditrici che scorrono lungo le mie guance accaldate, giungendo fino al mio mento.

È arrivato il momento di andare.

Appoggio sul comodino posizionato affianco al letto la lettera e rivolgo un ultimo sguardo al mio ragazzo, immortalando nella mia memoria l'immagine del suo volto in modo che - quando la mancanza si farà sentire - io possa star meglio.

<<Ritornerò amore, più forte di prima.>> lascio un bacio sulla sua fronte e attutisco con entrambe le mani i singhiozzi che risuonano ripetuti nella camera da letto, accompagnate dalle lacrime.

...

Zayn's pov

Sento i muscoli della mia schiena distendersi e lentamente apro gli occhi.

Sbadiglio e passo una mano sul viso, cercando di mettere a fuoco l'ambiente che mi circonda.

Il buio della mia stanza non mi permette di svegliarmi del tutto, perciò mi alzo svogliatamente dal letto ed alzo le tapparelle.

La luce del sole colpisce in pieno i miei zaffiri scuri e l'aria fresca - nonostante sia Giugno, il mese dell'estate - si intrufola nella camera.

Mi dirigo verso il piano inferiore, ma di sfuggita mi accorgo della presenza di un foglio sopra al comodino.

L'ansia e la preoccupazione si fanno spazio dentro di me, ma non ci penso due volte e l'afferro.

<<Caro Zayn,
Come stai? So che non è il modo migliore per cominciare una lettera, considerata la nostra situazione, ma sono veramente in pensiero per te. È la seconda volta che finisco per scriverti quando devo esprimere pienamente il mio pensiero piuttosto che parlartene a voce, forse perché tralascerei molte cose presa dal panico. Mentre leggerai queste righe sarò in viaggio, diretta verso Swindon... quando tornerò - tra una settimana - ti spiegherò meglio il motivo, nulla di preoccupante.
Questi giorni sono stati difficili per me ed immagino che lo stesso valga per te: l'idea di starti lontano mi uccide ogni giorno sempre di più e vorrei solo poter risolvere tutto. Vederti soffrire per colpa mia mi fa sentire una persona orribile e sopratutto un completo disastro. Ho passato notti insonne a pensare a tutto, arrivando ad una sola conclusione: ti voglio nella mia vita. Non mi interessa minimamente cosa ne pensano gli altri, perché tu sei più importante. I miei genitori se ne devono fare una ragione, che lo vogliano o no. La nostra relazione è più importante di tutto e tutti. Siamo una coppia eccezionale insieme e vedrai che riusciremo a superare ogni ostacolo che si presenterà davanti al nostro lungo cammino.
Non ti prometto che sarà facile, perché nulla nella vita lo è... ma sono pronta a lottare. Mano nella mano, insieme a te. Ti amo infinitamente. Tua, Alexa.>>

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro