Lo sfinimento dei sensi

Mercoledì mattina.
Jace mi porta a scuola .
Le sue parole mi trapassano.
Sono nel corridoio a cavallo tra la terza e la quarta ora, non c' è anima viva.
Trascino i piedi alla prossima lezione.
Qualcuno mi afferra per la manica della divisa e mi trascina nei bagni della scuola.
La Ming.
Si guarda attorno e mi spintona..
《 Kallie..》
Sono nel bagno femminile dell'ala est.
Davanti a me Clarissa Clary. La Ming esce.
《 Le tue amiche fanno schifo...
Cristo. 》 sentenzia arrabbiata.
Chiudo gli occhi mi aspetto la resa dei conti da tempo....faccia di me quello che vuole.
《 Siediti!》 mi ordina.
Mi siedo tra i due lavabi in finta porcellana.
Chiudo gli occhi.
Sento un leggero tocco sul viso.
Apro gli occhi.
《 Questo correttore dovrebbe attenuare il tuo pallore da zoombie...》 mi dice.
《 Perché lo stai facendo?》 le chiedo inebetita.
《 Quando ti ho augurato di soffrire non credevo....non pensavo tu e Byron, quella notte lui è stato così crudele con te...ma devi sapere una cosa...voi ve ne siete andati...io aspettavo Brian...lui ha incrociato Byron nell' atrio dell' hotel e piangeva distrutto...io non so cosa sia successo tra voi...ma credo che voi vi amavate davvero...mi spiace...mi spiace davvero vedere che soffri così tanto... anche se so che ora capisci cosa provo.》dice .
La guardo.
La guardo davvero e non riesco a trattenere le lacrime.
Mi abbraccia e lascia sfogare.
《 Amare fa così male! 》 le dico.
《 Benvunata nel mio mondo!》mi dice lei tornando a sistemarmi il trucco.
Esco dal bagno che sono un po più consapevole che qualsiasi cosa sia successa quella notte non ha fatto male solo a me, Stephen e Mr Covenaugh...anche Byron ne è uscito a pezzi.. .questo conferma il mio sottile dubbio, la mia labile speranza che ci sia una stupida ragione che lo ha indotto ad agire così.

A mensa.
La Clary prende una sedia e si mette a capotavola...tra me e Molly. Le faccio un sorriso mentre lei prende il suo pasto. La Ming siede nel posto vuoto accanto a Cloe e Brian al posto di Byron.
C'  è un palese imbarazzo.
Siccome però io trascorro il pranzo in silenzio con un braccio posato sul polso di Clarissa nessuno fiata.
Nel pomeriggio Jace non mi porta a casa.
《 Kallie...sembri a pezzi..》 mi dice.
Sorrido stancamente.
《 Ho solo molto da studiare Jace.》 sto diventando bravissima a mentire.
A casa sua studiamo un po'. Coraline è su di giri...fra un paio di settimane Dustin verrà a stare a Beacon per le vacanze invernali .
Prima di cenare chiedo di potere suonare un po.
Cerco rifugio nella musica...suono comptine d'un autre été.
《 Sei molto brava.》
La signora Donovan sta sulla soglia della stanza della musica.
Mi giro e la ringrazio.
《 Due anni fa un eccellente studentessa ha fatto richiesta di entrare alla Julliard....il tuo tocco mi ricorda il suo.》 Scuote la testa persa nei ricordi.
《 Dovresti fare domanda...hai un talento naturale!》
Lascia la stanza e suono
"Pas de chat " una melodia che compose mio padre per me.
A cena sono piuttosto distante rispondo per monosillabi.
I signori Donovan escono per un concerto...credo.
Io ascolto Jace leggere una favola a Coraline...e poi il nulla.

Singhiozzo.
《 Kallie ...che succede?》
Mi mordo il labbro e soffoco l 'urlo, il pianto disperato.
Lascio Jace mi culli.
Gli consento di prendersi cura di me....io non ne ho la forza.
È notte...c 'è buio intorno a me.
I vestiti sono un impaccio.
Jace mi stringe forte.
Mi divincolo.
《 Byron mi presti una maglia?》 Non mi rendo conto di chiamare Jace con un altro nome. Lui non me lo fa notare.
Mi prende una sua maglia.
Nella penombra della stanza mi spoglio.
Indosso solo la maglietta di Jace.
Mi tende una mano ed io mi rifugio tra le sue braccia.
Mi accoglie e mi stringe forte a sé. Sono esausta.
Dormo .
La mattina arriva fin troppo presto.
Apro gli occhi ancora così pesanti di sonno.
Mi stringo al fianco di Jace.
《 Jace...sto andando a pezzi....》 sussurro stretta a lui.
Mi tiene avvinta a sé.
Ignora la sveglia e mi tiene stretta.
Lo stringo con tutte le forze che ho.

Sbadiglio.
Mi stiracchio.
La mia testa sulla clavicola di Jace.
《 mmmmm giorno.》
《 buongiorno 》 replica con un amabile sorriso.
《 Abbiamo praticamente saltato la prima ora...》 mi dice guardando il quadrante del suo orologio.
《 Mi spiace Jace...sono un enorme seccatura per te!》
《 Non dirlo neanche per scherzo...》 ci mettiamo a sedere nel letto.
《 Vuoi andare a scuola?》 Mi chiede.
《 Direi che è la cosa migliore .》 ammetto.
Mentre lui si cambia nella cabina armadio , indosso la divisa che giace a terra... è un po spiegazzata ma pazienza. Mi pettino con le dita ed appronto una coda di cavallo....
Oggi va così.
Arriviamo a scuola che mancano 15 minuti all' inizio di una nuova ora di lezione. Ci concediamo un caffè alla caffetteria della scuola.
Le prossime lezioni le abbiamo insieme.
A mensa arriviamo tra i primi.
Molly e Charlie mi chiedono come mai del ritardo.. ..e beh ammetto di non avere sentito la sveglia.
Ridacchiano.
Guardo l 'ultimo elaborato in lingua di Charlie, ha fatto dei progressi incredibili.
Come il giorno prima arrivano la Clary, la Ming e Brian Art.
Oggi i ragazzi scambiano con Brian alcuni commenti di natura sportiva.
Stephen mi lascia cadere il sacchetto del pranzo davanti.
E chi ci aveva più pensato.
Mangiamo in silenzio più o meno. Cloe attacca bottone con la Ming....e beh sembra meno rigida.
Oggi Molly ha il turno in biblioteca, penso di stare a farle compagnia.
《 Kallie...nel pomeriggio hai da fare?》mi chiede Clarissa.
Guardo Molly che alza le spalle.
《 Ehm no!》 ammetto.
《 Perfetto...aspettami all' uscita!》 Clarissa così dicendo si alza e seguita dagli altri se ne va.
Charlie mi guarda preoccupata.
《 Non la trovate strana anche voi?》 Chiede al gruppo.
《 Non è cattiva!》 La replica di Stephen spiazza tutti.
Solo noi due sappiamo il segreto che custodisce...riguardo la notte della partenza di Byron.
Mentre vado con Jace a lezione quest' ultimo mi chiede se me la sento davvero di andarmene con la Clary.
Ci rifletto.
《 Le persone non sono cattive...sono solo infelici.》 annuisce e si fa bastare la mia risposta.

Fuori da scuola.
Attendo la Clary appoggiata al portone.
Jace mi è accanto perplesso.
《 Hai il cellulare con te?》 Mi chiede lui.
《 Certo! 》 gli dico controllando.
《 Mandami un messaggio di dove sei...se hai bisogno vengo a prenderti》
Annuisco.
La Clary arriva e mi fa cenno di seguirla.
Non ho mai fatto caso alla sua auto.
È una due posti sportiva.
Salgo.
《 Apri il cruscotto!》 mi ordina lei.
Inserisce la marcia e se ne va sicura dal parcheggio.
Faccio come mi dice.
Nel cruscotto sei forse sette flaconi di pillole.
Ne prendo uno.
Leggo l' etichetta: "arnica montana", ne prendo un altro "camomilla","valeriana"...
Li ripongo nel cruscotto e chiudo il cassettino.
《 Mia madre è un medico....
Ha iniziato a darmi quelle pillole un anno fa, quando mio fratello si è arruolato nell' esercito e se n 'è andato di casa.... sommato al mio amore non corrisposto per Stephen ...non dormivo più. Sono farmaci omeopatici...non fanno male...ma non li ho mai presi....ho trovato un 'altra soluzione. 》
Non conosco la strada che sta facendo...non riesco ancora ad orientarmi bene a Beacon.
Si ferma davanti un capannone, siamo, credo, dietro il molo.
Vicino al ristorante Wang.
Digito l' indirizzo a Jace.
Questo posto da i brividi.
Clarissa è scesa.
Mi bussa al finestrino.
《 Che fai non scendi?》
Gira intorno all' auto ed estrae un borsone dal bagagliaio.
Si avvia all' entrata.
La seguo.
All' interno una palestra malmessa.
Ci sono 4 forse 5 persone.
Una si allena al sacco. 2 sono al centro di un ring. Una ragazzina di colore salta alla corda.
Mi guardo attorno....Clarissa è sparita.
《 Siamo alla resa dei conti Davenport! 》Clarissa ricompare, indossa dei pantaloncini morbidi una maglietta gigante e sotto una canotta elastica .
Due tizi le si affiancano e le fanno indossare dei guantoni.
Assicurati i lacci ai polsi le cacciano in testa un caschetto.
Poi vengono verso di me.
Arretro fino al muro.
E deglutisco a vuoto.
Clarissa salta sul ring ed inizia a sferrare calci e pugni ad un energumeno che è il triplo di lei.
La guardo affascinata.
Mi fanno indossare i guanti e stringono forte i lacci ai polsi.....il mio zaino e la giacca finiscono a terra nella polvere...mi sospingono verso il ring.
Io non voglio fare a botte con Clarissa.
Clarissa scende dal ring sudata...
《 Chiunque ....viene qui combatte.
Doyle ha perso sua mamma in una battaglia inutile contro il cancro.
Quella laggiù è Aisha suo padre è un alcolizzato che alza le mani.
Veniamo qui tutti per scaricare il nervoso , la rabbia , il dolore. 》
Mi issano nel ring.
La ragazzina di colore Aisha, avrà forse 13 anni, saltella girandomi intorno.
《 Non so che fare!》 urlo guardando la Clary.
《 Picchiala! Combatti!
Tira fuori la rabbia per le parole di Byron per la cattiveria che ti ha rovesciato addosso, per l 'essersene andato come un codardo. PER NON AVERTI AMATA COME MERITAVI.》
La rabbia monta dentro di me.
Inizio a tirare calci e pugni un po alla cieca, qualcuno va a segno.
Ne prendo anche un sacco, nonostante le protezioni.
《 Kallie?! 》
Sento l 'urlo di Jace e mi giro verso il punto da cui proviene la voce.
Prendo un gancio sullo zigomo sinistro. Mi appoggio alle corde.
Due dei tipi lo tengono fermo.
《 Hei damerino.
Stai buono! 》
Io e Aisha continuiamo a picchiarci.
Non so dopo quanto crollo seduta sul ring. Aisha ha il fiatone ed io non sono da meno. Alzo i guantoni esausta. E allargo le mani in gesto di resa.
Mi sorride e mi aiuta ad alzarmi.
Scendo dal ring.
Clarissa mi toglie la protezione e inizia a slacciare i guantoni.
《 Vengo qui un paio di volte la settimana..cosi riesco a dormire.》
Jace mi viene incontro e mi abbraccia.
Sono tutta sporca la divisa è ricoperta di polvere....un ginocchio sanguina.
《 Cosa credevi di fare?》 mi chiede interdetto.
《 Sto bene.》
《 Non si direbbe! Guarda il tuo viso... 》 mi solleva il volto e tocca lo zigomo che pulsa e presumo stia iniziando a gonfiarsi.
Mi giro verso Clarissa e le sorrido. 《 Grazie , ora però vado...posso tornare?》
《 QUANDO VUOI!!!》
Lei torna ad allenarsi.
Jace raccoglie la mia roba e mi porta alla macchina.
Mentre usciamo uno dei tipi mi viene vicino e mi da un sacchetto con dentro del ghiaccio tritato.
Lo appoggio allo zigomo.
Credo Jace sia furioso.
Non parla.
Arriviamo a casa Covenaugh.
《 Sei arrabbiato?》 trovo il coraggio di chiedergli.
Scuote il capo e poggia la fronte sul volante.
《 Mi sentivo impotente...quella ragazzina ti stava pestando ed io ero immobilizzato da quei due...poi ti ho visto reagire...ma ero comunque terrorizzato per la tua incolumità 》
《 Oh Jace!》
Poso una mano sulla sua spalla.
Mi attira a se e stringe forte.
《 Così mi fai male!》
《 Scusa...certo che se vuoi pesti di brutto. Perché ?》
Scendiamo dall 'auto ed entriamo alla villa.
Il ghiaccio si è sciolto; andiamo in cucina dove Moussad sta preparando qualcosa per cena.
Appena mi vede scuote la testa e mi tende una bistecca gigante cruda.
La guardo schifata; Jace me l appoggia sulla guancia.
《 ohhhi》
《 Facevi a meno di prenderle.》 Mi dice lui divertito.
Mi alzo tenendo la carne cruda sul viso e raggiungo la dependance.
Gli racconto tutto della notte in cui Byron se n 'è andato...e del fatto che Clarissa era lì ...ha visto  e sentito tutto.
Tace sgomento.
《 Perché non me lo hai detto prima?》
《 Non lo so.》 Ammetto.
《 Woow...
Pensi di tornarci?》
《 Credo di sì.》
《 Verrò con te!》
Lo guardo: lui non ha conflitti al mondo o degli irrisolti.
Alzo le spalle.
Mi faccio una doccia.
Lavo anche i capelli e li lascio sciolti.
Se ne va dopo che abbiamo studiato un paio d 'ore.
Stephen torna a casa per cena si arrabbia per lo zigomo pesto, gli spiego tutto e seppur dichiari di non capire si fa andare bene la cosa.
Vado alla dependance.
Infilo la maglia del pigiama ....rigiro l anello.
Mi butto sul letto e dormo.
Mi sveglio verso le 4 del mattino.
Non ho trascorso l 'intera notte dormendo ma sono comunque molto soddisfatta.
Anche se non ha ancora albeggiato mi infilo un outfit da corsa e guadagno il sentiero della spiaggia. Faccio una corsa rigenerante.
Quando Jace viene a prendermi sono di splendido umore....nonostante il viso vistosamente tumefatto.
Intuisce subito che ho riposato più del solito.
All' albero Charlie da di matto quando vede il mio volto.
E siccome non è nella sua natura attendere una risposta mi tempesta di domande.
Clarissa viene verso di noi con un sorriso.
《 Sei stata tu a farle questo?》le chiede Charlie su tutte le furie.
《 Magari!》replica lei.
《 È  stata una ragazzina di tredici anni, ma lei gliene ha date di più. 》
Charlie è sotto choc.
Rido.
《 Nah...veramente è colpa di Jace...se non mi chiamava mentre facevo a pugni non mi prendevo un gancio sullo zigomo. 》
Jace scuote il capo divertito.
《 In che senso mentre facevi a pugni?》mi chiede Molly.
《 Siamo andate in una palestra a boxare.》dico .
《 In realtà è french box o savate, fa parte delle arti marziali di full contact .》 spiega Clarissa.
Tutti ci guardano stupefatti.
Ci avviamo all' ingresso.
Si aggregano anche la Ming e Brian Art.
Marissa sta indietro tiene i pugni serrati , credo lei non possa dimenticare che Byron si è rotto il polso per causa di Clarissa; anche se in realtà la colpa è stata solo mia.

Alcune cheerleader vendono i biglietti del ballo.
Ne compro tre. Jace che è al mio fianco mi guarda come se fossi impazzita.
Gli consegno il suo.
D'altronde l ho invitato io.
《 Kallie...pensi di invitare qualcun altro al ballo?》 Mi chiede.
《 Mmm forse.》 Rispondo sibillina.
《 Ti odio quando fai così !》 dice.
《 Non è vero...mi ami alla follia mio caro.》 ribatto ridendo .
Mi giro non replica , mi aspettavo una sua battuta ilare per smorzare i toni, invece sta fermo serio.
《 Jace?》 lo chiamo.
《 Già piccola.》mi fissa intensamente ed io resto persa nel suo sguardo magnetico.
《 Oh Jace!》 Mi avvicino e gli poso una mano sul petto.
Lui con un braccio mi circonda la vita. Stiamo a fissarci.
Un flash coglie di sorpresa entrambi.
La Jensen si avvicina.
《 Ciao Cam》 le dico , non coglie il nostro disagio.
《 Guarda!》 Mi mostra la foto sull' apparecchio digitale.
《 Se vinceste voi due il titolo di re e reginetta questa foto sarebbe perfetta per l' articolo del giorno dopo.》 ci spiega.
Faccio un sorriso imbarazzato e mi scosto da Jace.
《 Bella...bella davvero 》 le dico andandomene.

Passo le lezioni persa a riflettere sui sentimenti di Jace . Ho sempre saputo avesse un debole per me ma io cosa provo per lui? Posso consentirgli di starmi accanto pur sapendo di non condividere il suo stesso sentimento?
Sono confusa.
A mensa si parla solo della gita sulla neve .
Si parte mercoledì prossimo.
La settimana successiva invece ci saranno il ballo e la festa di Natale dagli Strotman.
Ormai Clarissa e gli altri siedono al nostro tavolo.
Nonostante credessi che Molly sarebbe stata la più restia ad accoglierla chiacchierano serenamente di uno scrittore svedese emergente a me sconosciuto.
Nel pomeriggio ho il turno in biblioteca.
Stasera gioca Stephen. Ed è l ultima partita prima della pausa invernale.
Non so perché ma evito Jace.
《 Stasera venite al Glam con noi?》 chiedo a Clarissa.
《 Certo!》 afferma dopo essersi scambiata uno sguardo con la Ming e Brian Art.
Mentre raggiungo la biblioteca, Charlie mi si affianca.
《 Non ho ancora trovato il regalo per Stephen.》 si lagna.
《 Perché non pensi ad una cosa che potreste indossare entrambi, come due metà che unite fanno un intero, ma non scegliere un cuore è.. .è davvero troppo banale.》
《  Kallie è l 'idea perfetta ...domani mi accompagni a Cook ;so esattamente cosa voglio.》
《D'accordo verso le tre al molo?》
《 Perché non posso venire a prenderti?》

La sua domanda mi mette in difficoltà.

《 Perché prima pranza con me ; la lascio lì dopo perché devo scappare;  ho un impegno in famiglia. 》 le risponde in mia vece Clarissa.
《 Ah ok ...perfetto allora!》 così dicendo agita la mano e se ne va.
《 Sono tue amiche...non dovresti nascondere loro che vivi alla villa ...dai Covenaugh 》 aggiunge.
Sgrano gli occhi.
《 Ho seguito te e Stephen una sera...tranquilla non dirò nulla...e non l 'ho detto a nessuno.》
Resto stupefatta.
《 Ci vediamo stasera!》si allontana.