Rigiro la forchetta fra le dita sembrando una perfetta idiota. Patty è seduta di fronte a me e mangia la sua pasta, ma fra noi regna un silenzio religioso.

Sposto qua e là le penne al pesto senza mangiarle. Continuo a ripensare a ciò che mi ha detto Ethan: Byron è il suo fratellastro. Dopo averlo scoperto la nostra discussione è terminata. Mi ha salutato e ovviamente ha bisogno di tempo per pensare, gli ho confessato di aver baciato un altro...

E Samuel.. non si è più fatto vivo. Sto passando le pene dell'inferno.

La forchetta mi scivola dalla mano e va a sbattere sul piatto creando un rumore acuto e fastidioso.

《Chloe! Smettila》Patty posa il bicchiere sul tavolo sbattendolo con forza. Alzo lo sguardo su di lei tornando alla realtà.

《Cos'è successo?》so che le sue intenzioni sono buone e probabilmente pensa che io sia diventata pazza.. Ma non ho intenzione di dirle che ho tradito suo cugino baciando il suo ex ragazzo.

Ora che l'ho pensato mi sento ancora più in colpa, anche nei suoi confronti. Impazzirò davvero.

《Puoi dirmi cosa succede》mi sposta il piatto da sotto il naso quando sto per riprendere a muovere la pasta. Sono costretta a guardarla, certa che il mio sguardo faccia trapelare anche troppo.

《Sono nella merda》ammetto in breve portando le braccia sopra il tavolo per sostenermi il capo.
Potrei davvero aver perso Ethan e Samuel.

《Apriti con me》sembra supplicarmi, non con un atteggiamento curioso, ma preoccupato. Forse dovrei raccontarle cosa succede.

《Ho combinato un casino》inizio, ma mi blocco subito. Noto le sue iridi espandersi mentre si porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

《È successa una cosa.. alla festa di ieri sera》temporeggio troppo spaventata per ammettere ciò che è successo.

《Mi sono ubriacata, inavvertitamente》leggo un'espressione divertita farsi largo sul suo volto per alcuni secondi per poi tornare seria.

《E insomma, senza volerlo ho baciato..》si avvicina di più protendendosi nella mia direzione
《Samuel》chiudo gli occhi non appena pronuncio il suo nome per evitare di vedere la sua espressione disgustata. Ora perderò anche Patty.

Regna nuovamente il silenzio e posso solo immaginare che voglia uccidermi. Mi punzecchia un braccio e apro un occhio alla volta.

Sul suo viso è stampato un sorriso a trentadue denti, forse è Joker e mi ucciderà.

《Finalmente! Sapevo che prima o poi sarebbe successo!》balza in piedi iniziando a saltellare e strabuzzo gli occhi. Ha sentito bene? Mi punta un dito contro iniziando a mimare frasi come "l'avevo detto, ho sempre ragione", ma non la capisco.

《Ma ho tradito Ethan!》cerco di interrompere la sua gioia, dopotutto è suo cugino.. io ucciderei chiunque si mettesse contro la mia famiglia.

《Ma era palese che c'era del feeling fra te e Samuel, ho cercato di farglielo confessare più volte, l'avevo intuito》io non ho mai colto questi segnali.. sarò io stupida.

《Ma io sto insieme a Ethan!》Ribadisco disperata.

《Non pensiamoci, ma dimmi perché sei così.. così.. depressa?》Alzo gli occhi al cielo sconvolta. Come posso essere l'unica a cui importa di non passare per una sgualdrina.

《Perché lui mi ha lasciato su due piedi da sola quando stamattina l'ho ribaciato!》esclamo esasperata battendomi le mani sulle cosce e alzandomi di fronte a lei. Forse ora la smetterà di fare la pazza.

《Oddio, due volte!》ok questa si è bevuta il cervello, ora contatto il centro psichiatrico.

《Ma hai capito che lui se n'è andato?》sembra cogliere solo ciò che ho detto di positivo, e non tutti i casini.

《È fatto così, dagli tempo》scrolla le spalle per poi riprendere a festeggiare. Bah, è davvero troppo strana.

《Tu, invece, levati quel broncio dalla faccia, devi conquistare il tuo principe》si porta le mani ai fianchi guardandomi attentamente. Questo suo sguardo non mi piace, lo fa sempre quando ha in mente qualcosa, come la prima volta in cui ci mi ha trascinato a fare shopping con lei.

《E di sicuro non puoi conquistarlo con quella faccia, conciata così》abbasso gli occhi sulla mia tuta grigia mentre lei mi squadra come se fossi un brutto insetto.

《Io non voglio conquistare nessuno, la situazione è troppo complicata, il tempo sistemerà tutto》lei però non sembra volermi ascoltare e fa qualcosa con il suo cellulare.

《Si, credici. Fra ottant'anni siamo ancora qui ad aspettare》gira nella mia direzione lo schermo mostrandomi l'ora.

Se solo fosse così semplice.

○●○

《Forza! In piedi dormigliona》un rumore assordante mi sveglia dai miei sogni e sono costretta ad aprire gli occhi.

《Finalmente! Su, muoversi!》Patty sta battendo con insistenza due coperchi insieme e mi toglie la coperta gettandola a terra. La fulmino con lo sguardo e incrocio le braccia al petto. Stanotte abbiamo dormito in camera di un'amica di Patty, non avevo intenzione di tornare da Samuel, e il nostro appartamento non è ancora agibile, anche se per fortuna ieri sera abbiamo potuto cenare lì.

《Non ti vergogni a fare questo casino nelle stanze degli altri?》chiedo infastidita mentre lei scuote la testa

《Anne e Jude sono già uscite, sei tu che hai dormito fino a tardi》mi stiracchio alzandomi dal divano letto che mi ha salvato e inizio a cambiarmi aspettando delle spiegazioni dalla mia compagna di stanza.

《Allora?》le lancio un'occhiata mentre infilo i pantaloni e assume un'espressione indecifrabile

《Devi conquistare il tuo principe, e chi dorme non piglia pesci》pesci? principe? Samuel è un pesce ho deciso. Anzi, i pesci si offendono se li paragono a lui.

《Che cos'hai in mente?》le parole mi escono di bocca involontariamente, forse voglio davvero fare qualcosa?

《Vedo che inizi a capire》strizza l'occhio lanciandomi la borsa e la afferro prima che mi colpisca in faccia.

《Lasciami almeno andare in bagno》riesco a liquidare Patty e posso stare un pò da sola. Che cosa voglio fare? Conquistare Samuel?
Ed Ethan? Ho bisogno di parlare con lui, non so nemmeno se abbiamo effettivamente chiuso e come stia.

Quando torno nel soggiorno tutto è sistemato e la mora è già pronta di fronte alla porta, sospiro e la seguo.

《Ho già in mente un piano》cerco di obiettare ma non mi ascolta e continua a parlare
《Tu farai quello che ti dico》scuoto la testa sapendo già che non finirà bene.

《Ho fatto una lista》alzo gli occhi al cielo, si sta mettendo proprio male.

《Prima cosa: shopping, poi estetista e infine parrucchiera》mi passa una mano fra i capelli osservando le punte.

《Almeno mi rilasserò》o forse no.
Vengo trascinata fuori dal dormitorio e nell'auto alquanto appariscente di Patty. La musica parte con volume altissimo come la prima volta che sono salita e mi fiondo sulla rotellina per spegnerla. Mi chiedo come faccia a guidare così, già è distratta di suo, con tutto questo casino poi.

《E ora si va nel posto più bello di tutta la terra》

《Il centro commerciale》cantileno completando la sua frase e lei sorride battendo le mani.

《Compriamo qualcosa di provocante e che piaccia a Samuel》afferma decisa

《Non ti da fastidio.. insomma, era il tuo ragazzo》non so sei aiuterei mai una ragazza a stare con il mio ex

《No, ti ho detto che i sentimenti che provavamo per l'uno l'altra si sono affievoliti con il tempo e siamo rimasti amici, non provo rancore. Credo sia la persona che conosco meglio, ma ora lo vedo sotto una luce diversa, e per lui è lo stesso》mi rassicura tornando seria. Ammiro Patty per ciò che sta facendo, è diversa da quello che sembra all'apparenza.

《Ora però concentriamoci su di te, voglio che entrambi siate felici, siete importanti per me》sorrido nel sentire le sue parole che mi toccano nel profondo. Era tanto che qualcuno non si preoccupava così per me.

Intravedo il centro commerciale ed espiro anche se non sono psicologicamente pronta ad andare a negozi con la mia coinquilina. Diventa davvero pazza a vedere tutti i vestiti.

《Diamo inizio a questa bella giornata insieme, ma prima》estrae il suo cellulare frugando nella sua borsa e lo posiziona di fronte a noi. Sta per scattare una foto? Mi circonda con un braccio e sorrido solo per non avere una faccia ricattabile.

《Bellissima!》riguarda la foto e poi ripone il cellulare uscendo dalla Jeep e la seguo.

Quando entriamo mi afferra la mano e mi trascina spedita lungo tutto l'ampio corridoio senza darmi la possibilità di guardare le vetrine. Arriviamo di fronte a un negozio troppo elegante per i miei gusti.

《Troviamoti qualcosa di bello!》

Peccato che il concetto di bellezza sia relativo e il mio e quello di Patty non coincidono per niente. Lei continua a mostrarmi abiti succinti che lasciano poco all'immaginazione e mi farebbero di sicuro sentire a disagio, mentre io cerco qualcosa di meno appariscente e più nel mio stile.

Per accontentarla decido di provare anche alcuni dei capi selezionati da lei, ma non appena li indosso mi sento male e non vorrei nemmeno uscire dal camerino.

《Dai! Fatti vedere》la mora mi incita alzando il tono di voce, così scosto la tendina per metà lasciando intravedere la mia immagine e si esalta. Peccato, che io non indosserei mai queste cose.

《Ma ti sta benissimo Chloe!》esclama attirando l'attenzione di altre persone.

《Non è vero, non sto bene》mi volto verso lo specchio cercando di convincerla, ma continua a controbattere.

《Bene, abbiamo bisogno di un terzo parere!》si alza di scatto dal divanetto rosso e se ne va. Spero vada a chimare una commessa con un pò di cervello e che non abbia i suoi stessi gusti.

Mi richiudo dentro tenendo addosso il vestito nero che mi ha fatto provare. Ha due spacchi ai lati, ma non sono troppo profondi ed è aperto sullo stomaco ed intrecciato sul seno. È davvero bello, non posso negarlo, ma dove potrei andare conciata così? Mi metterei davvero troppo in mostra.

《Chloe, se ti sei azzardata a toglierlo》mi sporgo per zittirla e mostrarle che indosso ancora il vestito e la vedo in compagnia di un ragazzo. E questo chi è?

《Muoviti esci》si avvicina al camerino e mi prende per un braccio facendomi uscire mentre chiedo spiegazioni sul nuovo arrivato.

《Lui è Ross》

《Dove l'hai trovato?》chiedo a bassa voce per non farmi sentire dal soggetto in questione.

《Era qui a fare shopping nella sezione maschile e gli ho chiesto di venire ad aiutarci》alza il tono di voce e il ragazzo annuisce sorridendo. Sembra uno apposto.

《Allora, tu che ne pensi?》E fu così che la mia opinione non venne nemmeno presa in considerazione

《Molto bello, ti sta bene》Ross sorride annuendo di nuovo, ma rimanendo sempre composto.

《Vedi? Abbiamo avuto anche un parere da un ragazzo》Patty allarga le braccia

《Ross, dici che se cerca di conquistare un ragazzo vestita così ce la farà?》oddio ora Ross è per caso diventato il nostro consulente matrimoniale?

《Credo proprio di sì, è provocante ma elegante allo stesso tempo》grazie Ross, molto simpatico a parteggiare per Patty

Mi fermo un attimo a riflettere. Forse dovrei prendere questo, insomma è persino andata a prendere un ragazzo per convincermi... in più ho già scartato tutti gli altri.

《Va bene..lo prendo》affermo non troppo entusiasta e Patty incredula abbraccia prima me e poi Ross. Manco avessi detto sì all'abito da sposa.

Salutiamo Ross e andiamo a pagare il vestito, per poi fiondarci dall'estetista e infine dalla parrucchiera che si limita ad accorciarmi di poco i capelli e ad asciugarli con la piega liscia.

Quando saliamo in auto pronte a tornare al campus controllo il cellulare e noto un messaggio di una persona che mai mi sarei aspettata.

Nicholas
"Hey Chloe, stanotte non ti ho vista qui a dormire, tutto bene?"

Quasi mi cade la mascella. Mio fratello, dopo mesi di silenzio mi ha scritto un sms, questo è un evento da segnare sul calendario. Forse tutto questo casino ha portato a qualcosa si positivo: mio fratello si è ricordato che esisto e si è addirittura preoccupato per me. Rispondo immediatamente rassicurandolo, ma mi mantengo vaga perché non voglio perdere questo piccolo progresso.

Arrivate scendiamo e ci dirigiamo al nostro dormitorio dove corro a fare una doccia, ovviamente stando attenta a non bagnare i capelli, adoro quando me li asciuga la parrucchiera, sono così morbidi.

Mi chiudo nel bagno, ma appena termino e mi avvolgo nell'asciugamano trovo la porta chiusa a chiave

《Patty! Perché non riesco ad uscire?》batto insistentemente sul legno chiaro sperando venga ad aprirmi visto che non ho la chiave e finalmente sento dei passi avvicinarsi.

《Ti sei vestita?》chiede lei dall'altro capo

《No, non ho i vestiti qui》mi lamento

《Si, guarda vicino al lavandino》mi volto verso il lavandino e noto sopra un mobiletto l'abito che abbiamo comprato stasera e l'intimo, che però non sono stata io a preparare e a portare qui.

《Patty non mi vestirò così, fammi uscire!》ricomincio a battere

《No, e se ti azzardi ad uscire in accappatoio sappi che dovrai rimanere qui così, perché ho chiuso a chiave la nostra stanza e non ci sono altri vestiti a cui hai accesso》è proprio malvagia! La insulto ancora un pò finché non decido di cedere e fare come ha detto. Non posso girare per i corridoi nuda.

《Patty sono vestita, aprimi》sento la serratura scattare e dopodiché la porta si apre piano, mentre lei porta all'interno la testa per controllare che mi sia effettivamente vestita come mi ha detto.

《Brava ragazza!》esclama saltellando. Noto che anche lei si è cambiata nel frattempo e indossa un vestito verde scuro. Ciò mi solleva, forse vuole solo andare ad una simpatica cena elegante fra coinquiline e non ha in mente nessuno strano piano.

《Bene, mettiti le scarpe e poi andiamo》mi indica le decolette nere e noto che ha già la mia pochette fra le mani. Cosa dirà la gente che ci vedrà in giro? Che siamo due pazze scappate dal manicomio..di sicuro.

Usciamo dell'appartamento e iniziamo subito ad attirare sguardi da parte di altre ragazze, la cosa peggiore è che alcune le conosco anche e mi sorridono come se stessimo andando ad un matrimonio.

Nel cortile la situazione si fa più critica perché incontriamo anche dei ragazzi, che sembrano conoscere tutti Patty, infatti la salutano per nome e ammiccano indiscreti. Finalmente, al parcheggio prendiamo di nuovo l'auto della mia coinquilina che sicuramente ci farà dare ancora di più nell'occhio, dirigendoci verso una meta a me sconosciuta.

《Mi dici dove stiamo andando?》chiedo per la centesima volta ma continua a fare finta di non sentirmi e alza il volume dalla radio.

《Uffa》sbuffo stravaccandomi sul sedile. Prima ho notato che l'auto di Ethan non era parcheggiata, e mi sono chiesta dove potesse essere, ovviamente dopo ciò che è successo non è affar mio, ma i sentimenti che provavo nei suoi confronti non sono svaniti da un momento all'altro. Sento ancora un forte affetto per lui, e non so se questo cambierà mai, perché è stato il primo a farmi vedere la realtà in modo diverso tirandomi fuori dal buco nero in cui ero imprigionata.

Non sono nemmeno certa se ciò che provo per Samuel sia qualcosa e sia più forte o meno rispetto ad Ethan. Qualcosa mi ha sicuramente legato a entrambi in questi mesi. Resta da capire in che modo e che cosa fosse.

《Adesso che siamo arrivate non ti interessa più sapere dove siamo?》Patty mi risveglia dai miei pensieri e dò una rapida occhiata a ciò che ci circonda: siamo all'ingresso di un parcheggio di un grande hotel e un ragazzo in divisa si trova all'esterno pronto a prendere le chiavi dell'auto per parcheggiarla. La mora infatti scende e la imito mentre la sua auto viene portata via dal ragazzo di prima.

《Spero tu abbia abbastanza denaro per permetterti tutto questo》non sono povera, ma nemmeno ricca sfondata come la maggior parte delle persone che mi circondano in questo momento, compresa la mia coinquilina.

《È l'ultima cosa di cui ti devi preoccupare》mi fa l'occhiolino prendendomi per il braccio e guidandomi all'interno. Il posto è maestoso e ripensandoci credo di essere già stata qui. Sì, ora ricordo sono venuta ad una festa con Ethan infiltrandomi da un'entrata secondaria.

Patty si avvicina alla reception parlando con una donna, ma non riesco a sentire cosa dicono. Quando torna da me mi indica di seguirla e ci incamminiamo verso un ascensore.

Preme il pulsante che porta al piano più alto: il nono e iniziamo a salire. Quando sento il campanellino le porte si aprono e scorgo oltre a noi una grandissima terrazza coperta. Questo posto è mozzafiato. Le vetrate danno un'ottima vista sulla città e su tutti i palazzi e grattacieli illuminati.

Mi guardo intorno e un cameriere vestito in modo molto elegante si avvicina a noi parlando sottovoce con Patty... sta confabulando con tutti.

《Signorina, mi segua pure》lancio un'occhiata a Patty che mi indica di andare con lui e sussurra "torno subito". Così, mi faccio guidare dall'uomo verso un tavolo preparato con dei fiori freschi al centro. Non voglio nemmeno immaginare come abbia fatto a riservare questo tavolo e quanto costerà. Qui tutto trasuda lusso.

Il cameriere mi sposta la sedia aiutandomi a sedermi.. non sono abituata a tutte queste schiccherie ed ho paura di fare qualche figuraccia.

Poi fa una specie di inchino e si allontana. Lo seguo con lo sguardo e chiude la grande porta in legno che dà sull'ascensore con cui siamo salire. Chissà che Patty si muova, anche perché sono abbastanza sicura che qui non cenerà nessun altro all'infuori di noi, sembra che abbia addirittura prenotato tutto il piano. È pazza.

Mi alzo dalla sedia dopo poco, stanca di aspettare e tesa. Perché mai dovrei essere spaventata? Forse qualche motivo ce l'ho: non capisco cosa siamo qui a fare e non so nemmeno come comportarmi in un posto del gente, e poi dov'è finita la mia amica? E se mi avessero rapito?
Mi avvicino ad una delle vetrate ammirando il panorama quando sento un rumore e mi volto vedendo la porta aprirsi piano.

Al di là del legno scuro però non c'è Patty... e sono pietrificata sul posto.

Angolo autrice

Volevo informare tutti che ho finalmente finito con gli esami di maturità!! Sono libera anche io!

Non vedo l'ora di iniziare l'estate anche io e rilassarmi.

Qualcun altro era nelle mia stessa situazione?

Back to the story: che ne pensate del piano malefico di Patty? Chi sarà arrivato? Come andrà a finire? Sono curiosa di leggere le vostre supposizioni!

Ad ogni modo vi ringrazio per aver letto e vi ricordo di lasciare una stellina!

qotd: qualcuno vive a Milano? Se si per favore scrivetemi nei messaggi privati o rispondete qua sotto!