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33 - è il momento di giocare

Mi rigiro nel letto, consapevole che fra meno di cinque minuti suonerà la sveglia. Perché sì, forse speravo di addormentarmi e perdere la partita, ma mi sono venuti i sensi di colpa e ho messo la sveglia.

Stamattina c'è stato l'ultimo allenamento e mi ha distrutta come ogni volta. Un lato positivo però c'è: so la coreografia, più o meno.
C'è un punto in particolare che confondo sempre con un altro, potrei ritenermi fortunata perché sono in ultima fila, ma non credo si noterebbe poco un'intera squadra che balla sul posto e una ragazza che invece fa una ruota.

Il consiglio migliore che posso dare a me stessa? Copia quelle davanti.

Spengo la suoneria della sveglia e mi alzo dal letto. La divisa della squadra con i colori della scuola è poggiata sulla poltroncina rossa vicino alla finestra e sembra mi stia fissando, come se volesse dirmi che mi devo muovere ad indossarla.

Ignoro tutte queste ansie e vado in cucina per uno spuntino pre-performance, ci mancherebbe solo svenire di fronte a tutti per un calo di zuccheri. Di certo sarei soccorsa dai giocatori di football, ma non ci tengo troppo.

Prendo gli oreo dalla credenza e inizio a mangiarne una quantità spropositata. Ho detto più volte a Patty di comprare le confezioni da quattro così sono vincolata a mangare solo quelli, ma puntualmente prende il family pack e io mi ingozzo.

Vengo distratta dal telefono che vibra sul bancone e rispondo ancora con la bocca piena.

《Chloe dove cavolo sei?》la voce di Patty annienta i miei timpani ancora cullati dal silenzio post pennichella.

《Mi sto preparando, arrivo!》deglutisco mentre tento di non soffocarmi e risultare comprensibile.

《Sbrigati!》urla di nuovo e riattacca. Forse dovrei abbandonare il cibo ed andare a lavarmi i denti.

Corro in bagno e poi mi faccio una coda di cavallo alta con i capelli che ricadono mossi sulle spalle. Indosso la tanto temuta divisa, che per i miei gusti è un pò troppo corta, per fortuna indossiamo delle culotte nere e quindi non ci saranno problemi.

Afferro il borsone buttandoci dentro la prima bottiglia d'acqua che trovo e mi dirigo a passo spedito al campo da football. Durante il tragitto incontro dei ragazzi che fischiano o ammicano, ma non li guardo nemmeno e raggiungo lo spogliatoio femminile, dove poso la borsa per poi andare verso il campo.

Passo di fronte a quello maschile e li sento parlare a voce alta e scherzare, mi piacerebbe poter entrare e incoraggiare il mio ragazzo e i miei amici, ma dopo la figuraccia dell'altro giorno non credo sia il caso.

Non appena arrivo al campo noto che gli spalti sono pieni di studenti e in molti indossano la maglietta del college. La divisione delle due scuole è evidente e marcata: colori dei vestiti diversi e seduti a debita distanza gli uni dagli altri.

Mi sento abbastanza in soggezione, solo ora mi rendo conto che tutte queste persone avranno gli occhi puntati su di noi mente eseguiremo la coreografia, e potranno notare ogni singolo errore.

Respiro a fondo cercando di tenere lontano l'ansia e mi avvicino alle altre.

《Finalmente!》Patty mi ammonisce e si porta le mani ai fianchi. Sorrido innocente per farmi perdonare.

Ci riuniamo per un discorso pre-partita dove Patty ci incita le e ricorda di tenere il sorriso.

Tutte iniziano a prendere posto al centro del campo e sono costretta a farlo anche io. In preda all'ansia da prestazione sento caldo fin da sotto i piedi e la gola secca. Quando sento la musica partire è la fine, non posso andarmene.

Le ragazze in prima fila iniziano a ballare e quando arriva il nostro turno inizio a muovermi. Cerco di non pensare ad altro e di tanto in tanto alzo lo sguardo verso gli spalti.

Riesco a superare alla grande i lanci e senza che me ne accorga abbiamo finito. Nel momento in cui ci fermiamo iniziano gli applausi del pubblico. Mentre ci beiamo dell'attenzione sento un tumulto provenire dall'uscita degli spogliatoi dove scorgo i ragazzi uscire correndo.

Ci spostiamo a bordo campo lasciando spazio a loro e alla squadra avversaria con la divisa rossa e nera. Passo in rassegna i giocatori e riconosco il mio ragazzo, Samuel, Crawford e Cameron. Samuel come mi aspettavo è il primo della fila in quanto quarterback della squadra e a poca distanza da lui si trovano gli altri.

I ragazzi si riuniscono in cerchio come abbiamo fatto poco fa anche noi, ma noto una certa tensione nella squadra. Ethan se ne sta più in disparte senza ascoltare Samuel che è il capitano.

《È andato tutto bene, contenta?》Patty mi distrae posandomi la mano sulla spalla e annuisco sollevata. Non sono caduta e non ho ucciso nessuno, è andata più che bene.

《Speriamo riescano a vincere, i ragazzi ci tingono un sacco》esclama con fervore e lo spero anche io, non voglio sorbirmi un Ethan depresso visto il suo strano comportamento.

Appena prima che la partita inizi, quando sono già tutti in posizione Ethan alza lo sguardo su di me facendo l'occhiolino e ricambio con un bacio volante. Pochi secondi dopo scatta il fischio d'inizio e comincia la partita.

Ero abituata a vedere le partite con Lyla, anche se ne abbiamo viste ben poche sia al college che al liceo. Avevo una cotta per uno della squadra di basket quindi non mi interessavo troppo al football.

Alzo lo sguardo verso gli spalti in cerca della mia migliore amica finché non scorgo una ragazza con un maglioncino blu e il cappello della scuola. Senza farmi vedere da Patty, che mi ucciderebbe, cerco di attirare la sua attenzione e fortunatamente ci riesco. Mi manda un saluto che ricambio e le faccio segno di vederci dopo.

A dieci minuti dalla fine la nostra squadra è in vantaggio e i ragazzi hanno giocato alla grande.

Non appena termina la partita noi cheerleader iniziamo ad esultare con i ponpon e gli studenti del mio college sono tutti in piedi a festeggiare.
Noto un avversario indugiare con lo sguardo su di me prima di uscire dal campo, ma per fortuna Patty mi abbraccia e lui se ne va. Senza nemmeno accorgermene qualcuno con addosso la scocca da football fa lo stesso da dietro.

Mi volto e vedo che è Crawford e mi solleva da terra esultando.

《Siete stati bravissimi!》gli stampo un bacio sulla guancia aggrappandomi alle sue spalle prima di spiaccicarmi al suolo. Mi sorride entusiasta e scorgo Cameron raggiungerci.

《Bravissimi!》gli do il cinque mentre sono ancora a mezz'aria e guarda stranito l'amico.

《Esattamente cosa stai facendo con lei?》ridacchio aprendo le braccia mentre Crawford si volta con me ancora in braccio.

《Sto festeggiando, vieni qui anche tu》rimango schiacciata fra i due che indossano ancora le protezioni e mi stanno stritolando.

《Hey, hey voi》Cameron si stacca dal nostro abbraccio a tre mentre Crawford mi posa un braccio sulle spalle. Ethan avanza verso di me guardando male l'amico.

《Cosa stai facendo?》Cameron ridacchia e comincio a percepire l'odore di sudore provenire dai ragazzi.

《Festeggio con Chloe》, mi solleva nuovamente stringendomi le braccia intorno alla vita per poi continuare
《E abbiamo appena fatto un abbraccio panino, o forse hot-dog》si ferma pensieroso ed Ethan mi tende la mano.

《Sei stato bravissimo》mi avvicino e gli lascio un bacio sulle labbra mentre i due alle mie spalle lanciano urletti da adolescenti impazzite.

《Ora è meglio se andiamo a farci una doccia》annuisco, non amo l'odore di sudore e la terra sui vestiti.

《Poi usciamo tutti insieme a cena, aspettami all'ingresso del parcheggio esterno》annuisco quando noto che anche Lyla ci sta raggiungendo e si complimenta con i ragazzi. Crawford si avvicina a lei e credo voglia tentare di nuovo il suo strano abbraccio-panino ma Lyla lo fulmina con lo sguardo facendolo allontanare.

《Lyla vuoi venire anche tu a cena con noi?》la mia amica annuisce e Crawford sghignazza, spero che non voglia farla disperare.

Decido di cambiarmi anche io, non ho alcuna intenzione di andare in giro con il sedere all'aria. Indosso un paio di jeans neri e un maglioncino grigio.

Raggiungo l'esterno del parcheggio dove Lyla mi sta aspettando.

《Sei stata bravissima!》sorride togliendosi il cappello con un mezzo inchino. Sono contenta di non aver fatto una figuaraccia. Mi aspettavo il peggio.

Ci sediamo entrambe sul muretto che delimita il parcheggio e chiacchieriamo del più e del meno. Ovviamente sa tutto su ciò che è successo con Samuel, ormai l'avevo coinvolta.

La mia migliore amica inizia a gesticolare in modo inusuale finché non mi sussurra di rimanere immobile. Affino l'udito e sento dei passi avvicinarsi anche se è ovvio che ci sia via vai visto che tutti hanno l'auto parcheggiata qui.

《Hey ragazze》mi volto e noto un ragazzo molto alto e a pochi passi da lui un altro. Sorrido timidamente e osservo il bell'imbusto di fronte a me.

Si passa una mano fra i capelli e lo raggiunge anche il suo amico, e diciamo che sono entrambi molto carini. Oserei dire che forse sono due giocatori di football, ma è difficile riconoscerli con gli elmetti addosso.
Cerco di capire qualcosa in più su di lui e noto il suo borsone con impresse le iniziali della St.Orton. È di sicuro un giocatore.

《Eri una cheerleader giusto?》mi sento improvvisamente in soggezione e abbasso lo sguardo guardandomi le scarpe.

《Si》affermo timidamente mentre Lyla ridacchia sotto i baffi.

《Ti ho notata a bordo campo. Piacere io sono Wesley》mi allunga la mano e gliela stringo presentandomi. Il ragazzo alle sue spalle finge un colpo di tosse e poi si avvicina allineandosi a Wesley. Osservando meglio Wesley lo riconosco nel ragazzo che mi aveva guardato a fine partita.

《Io sono Brandon》allunga la mano prima a Lyla e poi a me.

《Siete della St.Orton?》chiede la mia amica e loro annuiscono.

《I vostri giocatori sono stati bravi, ma alla prossima vinceremo noi》i due si batto il pugno e ridacchio.

《Peccato che da noi non ci siano ragazze così carine》Brandon si finge pensieroso e sento le guance andarmi a fuoco. Ok Chloe, sei fidanzata.

《Chloe!》mi volto di scatto e Samuel è a pochi passi da noi lavato e profumato.

I due ragazzi notano Samuel e si scambiano uno sguardo per poi salutarci.

《Speriamo di rivedervi presto in giro》li salutiamo con le mani e sorridiamo entrambe, Wesley ammicca e poi se ne va verso il parcheggio con Brandon.

《Cosa facevate con loro?》Samuel mi si piazza davanti battendo il piede a terra.

《Nulla, chiacceravamo》sorrido innocente e Lyla ridacchia. Cambio rapidamente argomento per non causare problemi.

《Siete stati bravi, si stato bravo》
affermo con un fil di voce, quasi spaventata che qualcuno mi possa sentire.

《Grazie..》sorrido mordendomi il labbro inferiore finché non sento qualcuno gridare.

《Abbraccio paninooo》Crawford sta urlando e chi si trova nei dintorni non può fare a meno di notarlo. Lyla si alza di scatto andando a nascondersi dietro a Samuel che guarda l'amico complice. Forse non è la prima volta che fa questo tipo di abbraccio.

Si lancia su di me una seconda volta oggi, e Samuel si avvicina abbracciandomi come aveva fatto Cameron prima. Mi ritrovo bloccata fra due ragazzi.

《Avete battuto la testa per caso?》i due ridono divertiti mentre sono ancora fra loro.

《Io quand'ero piccolo sono caduto da un albero, ma non mi sono fatto niente. Anzi, mi ha fatto più male mia madre quando mi ha preso a ciabattate》gli rivolgo uno sguardo compassionevole incapace di trattenere un sorriso. Mi scompiglia i capelli prima di lasciarmi andare.

《L'abbiamo inventato con Cameron quand'eravamo piccoli questo abbraccio》Samuel ridacchia e noto in lontananza che sta arrivando Ethan. Il mio telefono vibra e leggo un nuovo messaggio dello sconosciuto.

"Ora è il momento di giocare."

《Andiamo?》mi guarda con impazienza, senza nemmeno degnare di uno sguardo gli altri. Ora sembra il ragazzo asociale che ho conosciuto due mesi fa. Ancora scossa da ciò che ho appena letto rimango immobile a fissare Ethan che a differenza mia non si perde d'animo.

《Lyla tu..》cerco di sistemare la situazione prima che Ethan mi trascini via e la mia amica mima con le labbra di stare tranquilla. Saluto i tre con la mano e seguo il mio ragazzo verso la sua auto. Che problemi ha stasera? Per caso c'era l'acqua della doccia troppo fredda? Ora però la mia priorità è capire che cosa intende il messaggio.

Angolo autrice

Hola chicoss.

So che questo capitolo non è il top che ci sia, ma farò del mio meglio nel prossimo che sarà alquanto interessante.

Che pensate? Ovviamente sono sempre felice di conoscere la vostra opinione.

qotd: solo da me c'è perennemente un tempo di merd*?

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