26 - cornice dorata
《Hai visto come sono popolare?》Ethan prende un ultimo sorso di un liquido verde, di cui mi sono già dimenticata il nome.
《Anche troppo per i miei gusti》lo guardo ammaliata seguendo ogni suo singolo movimento. È proprio bello, e non me n'ero mai accorta, forse mi servono gli occhiali.
《Heii! Uno shot a testa》Crawford corre verso di noi e solleva la mano destra, così gli batto il cinque.
Il barman allunga sia a me che ad Ethan uno shot di liquido trasparente che sicuramente non è acqua. Mi volto e altri della squadra si stanno avvicinando prendendo anche loro un bicchierino.
Afferro il mio avvicinandolo alle labbra ma i ragazzi mi bloccano, non sono da bere forse? Mica vorranno tirarseli addosso.
《Ascolta la canzone!》mi concentro sulla musica e capisco che si sta riferendo a Shots di LMFAO, davvero esiste ancora? Nel momento in cui parte il ritornello, se così vogliamo definire la ripetizione della parola 'shots', Crawford lancia uno strano segnale e tutti bevono.
《È una specie di tradizione》sorrido stranita ad Ethan che mi ha offerto una breve spiegazione dell'accaduto. Chissà in che circostanze l'hanno inventata.
《Poi però non lamentarti se bevo, è colpa dei tuoi amici》ridacchio mentre Ethan sbuffa.
《Adesso ti distraggo, così la smetti di bere》mi afferra per un polso e quasi mi uccido a scendere dallo sgabello. Dovrebbero farli più bassi, non è possibile che uno debba fare salto in alto per riuscire a sedersi, non immagino che fatica faccia chi è più basso di me visto che 170cm non sono sufficienti.
《Facciamo vedere a tutti come ci si diverte》guardo male Ethan, lui non era quello che odiava gli ambienti affollati?
《It's going down, I'm yelling timber
You better move, you better dance.》Ethan si volta verso di me cantando la canzone che rimbomba in tutta la sala e lo seguo. Ci facciamo spazio tra la folla seguendo il ritmo e iniziando a muoverci.
Batto le mani, saltello qua e la, alzo le braccia al cielo, questo si che si chiama divertirsi. Seguo Ethan in un ballo sfrenato di movimenti a caso e al ritornello iniziamo a saltare come tutto il resto dei ragazzi intorno a noi. Sorrido divertita e felice ed Ethan fa lo stesso. Che dire, trovatevi un ragazzo che vi guardi come lui ora sta guardando me, perché è meglio che vedere una torta al cioccolato. Gli porto le mani alle guance sorridendo come un ebete.
Gli occhi di Ethan si allargano a dismisura quando sentiamo la canzone seguente, ok forse qui non potrò saltare come prima.
Ammicca avvicinandosi a me mentre alza e abbassa le sopracciglia, che dire abbastanza inquietante.
《I know what you came here to see》mi prende per i finché facendomi ruotare di 180 gradi e finisco per dargli le spalle.
《If you're a freak, then ya coming home with me》continua a cantare sussurandomi le parole all'orecchio. Mi muovo cercando di seguire il ritmo della musica, senza sembrare un elefante che tenta una disperata danza del ventre.
Si muove dietro di me continuando a tenere le mani salde sui miei fianchi
《And I know what you came here to do
Now bust it open let me see you get loose》alzo un braccio pochi secondi prima del ritornello e Ethan lo percorre con la mano in modo sensuale, ci sa fare il ragazzo.
《It's going down for real》che dire, questa canzone fa nascere in me lo spirito della twerkatrice professionista, che però non mi riesce troppo bene. Tento di imitare le altre ragazze e ci muoviamo con complicità. Forse mi sto emozionando un pò troppo.
Mi volto verso di lui che si abbassa leggermente aprendo le gambe e attirandomi più vicino. Inserisco una delle mie fra le sue e ci muoviamo ancora più vicini di prima.
Appoggio una mano sulla sua spalla e lui continua a trattenermi per i fianchi mentre ci muoviamo uno sull'altro.
Mi sorprende ogni secondo di più. Stranamente non mi sento in imbarazzo e riesco a farmi trasportare dalla musica. Alzo lo sguardo puntandolo nel suo e sorride.
Mi mordo il labbro quando si avvicina a me posandomi una mano sotto il mento e mi lascia un bacio sulle labbra. Ok, qualcuno mi porti un ventolino che altrimenti muoio, in pancia non ho le farfalle ma una mandria di bisonti che attraversa il deserto.
Alla fine della canzone ci fermiamo e a me sembra di aver corso una maratona, ho il fiatone ed il cuore che batte come se fosse diventato lui il dj.
Sorrido come un'ebete da ricovero e se Ethan non la smette con le sue occhiatine gli salto addosso. Non sono mai stata impulsiva, ma il ragazzo dovrebbe calmarsi.
《Allora?》
《Sai ballare》ammetto ripensando a ciò che è appena successo.
《Modestamente》si vanta e gli do una pacca sulla spalla. Vedo poco distanti da noi Cameron, Crawford ed altri ragazzi seduti. Fra loro però non c'è Patty, avrà trovato qualche nuova amica, o si sarà imbucata con Samuel.
Indico il gruppetto e ci dirigiamo entrambi lì. Cameron vedendoci arrivare ci fa spazio spostando delle giacche poggiate sui divanetti. Gli sorrido riconoscente buttandomi sfinita vicino a lui.
《Non mi avevi detto che ballavi così bene》Crawford si sporge verso di me e la ragazza che tiene in braccio lo guarda male.
《Modestamente》rispondo come ha fatto Ethan lanciandogli un'occhiata.
《Tu non hai nessuna donzella con cui divertirti?》 sposto l'attenzione su Cameron che scuote la testa ridacchiando.
《Ha troppe ragazze e non sa quale scegliere》interviene un biondo con i capelli raccolti in un codino. Cam alza gli occhi al cielo e tutti ridono. Chissà, non l'ho mai visto con una ragazza.
《Se vuoi ballo io con te》sorrido e si alza un 'uh' da parte dei ragazzi mentre Ethan li fulmina tutti.
《Solo perché sei tu, amico》Cameron sorride ma nega con la testa e mi riappoggio al divanetto senza insistere. Avrà sicuramente i suoi motivi.
Dò un rapido sguardo all'orologio ed è già molto tardi, non sembra sia passato così tanto tempo, ma sono seduta qui ad ascoltare i discorsi dei ragazzi da circa un'ora.
Picchietto sulla spalla di Ethan attirando la sua attenzione.
《Ho bisogno di sgranchirmi le gambe, torno subito》annuisce, ma mentre mi sto alzando mi blocca.
《Mi raccomando, sta attenta》mi prende una mano stringendola, lo guardo e annuisco. Faccio il giro della sala senza però uscirvi, sicuramente mi perderei, il mio senso dell'orientamento non è mai stato buono.
Anche se mi piace esplorare dovrò limitarmi a rimanere qui. Noto solo ora che in alcuni punti ci sono dei quadri con la cornice dorata. Le immagini sono poco distinguibili a causa della poca luce, peccato. Il proprietario dev'essere proprio ricco.
Mi avvicino al lato destro di uno dei quadri e cerco la firma dall'autore, di solito quando c'è sono autentici.
Guardo con attenzione e riesco a riconoscere un nome: "Victoria", chissà chi è, non mi suona familiare.
Raggiungo un altro quadro e anche in quello c'è lo stesso nome. Dev'essere una collezione provata visto che sono tutti della stessa artista.
《Chloe!》mi volto spaventata e Patty si avvicina a me abbracciandomi.
《Sei venuta!》annuisco. Piuttosto, lei sembra essere appena arrivata.
《Ti va di bere qualcosa?》
《No, grazie. Ho bevuto abbastanza》mi prende per un braccio tirandomi con sè fra la folla. Fortuna che non ho i tacchi, sarei già caduta.
《Ragazze lei è Chloe, la mia compagna di stanza》saluto muovendo la mano e loro fanno lo stesso. Allora ha delle amiche. A quanto pare sono anche abbastanza normali.
《Loro sono Tanya, Clarissa, Megan e Jane》sorrido stringendo la mano a ognuna.
Sembrano ragazze a posto, ovviamente devono avere qualcosa in comune con Patty, altrimenti non sarebbero amiche.
《Ti va di sederti qui con noi?》la mia coinquilina mi guarda con gli occhi da cucciola così annuisco. Prendo posto fra lei e quella che credo sia Megan.
Sono vestite abbastanza simili a me, forse Patty è tipo la lider divina del gruppo e loro le amiche che devo stare un gradino più sotto.
《Patty ci ha parlato molto di te》guardo sorpresa la ragazza oltre a Megan che scuote i capelli rossi.
《Davvero?》spalanco gli occhi e Patty mi abbraccia stringendomi a sé e sorrido. Non credevo potesse considerarmi così tanto, anche se ieri sera mi ha dimostrato chi è veramente.
《E vi ha parlato bene o male di me?》ridacchio ma loro sembrano molto più serie di me.
《Bene direi》interviene Clarissa e sorrido sollevata, io ho sempre parlato male di lei tranne che ultimamente e un pò mi sento in colpa.
《Potresti entrare nelle cheerleader》sbotta improvvisamente Megan e la guardo sorpresa. Ora tutto è più chiaro.
《Tutte voi siete-》non faccio in tempo a concludere che Clarissa mi precede con un "sì" convinto.
《Non credo di essere all'altezza》in realtà il problema è un altro: sono pigra, anche se mi piacerebbe essere agli allenamenti di football. Al liceo sono stata una cheerleader per i primi tre anni, poi mi sono stancata e la prepotenza della ragazza che faceva il capitano mi aveva sfinito. Odio le persone che si credono migliori di altre. Indi per rischiare di essere esplusa per aver strozzato il capitano delle cheerleader ho deciso di ritirarmi.
《Secondo me si, sei super adatta》alzo le sopracciglia divertita "super adatta" ora si che mi sento più sicura.
《Ci penserò su》batto le mani piani e sorrido per non sembrare scortese.
Sento il mio nome urlato sebbene ci sia la musica a volume molto alto.
Mi volto e un esemplare di Crawford mezzo-ubriaco-danzante si fa largo tra la folla agitando le braccia. Jade lancia un urletto e la guardo sorridendo, qui a qualcuno piace Crawford.
《Chloe! Devi venire con me》mi allunga la mano quasi inginocchiandosi per terra.
《Va bene》mi alzo senza fargli dire altro, non vorrei che poi si pentisse. Guardo un'ultima volta le ragazze e potrei giurare che Jade sia rossa in viso. Porto un braccio attorno alla vita di Crawford e lo aiuto a camminare, mi sorprende che sia riuscito a trovarmi in queste condizioni.
《Cameron, scarico merci in arrivo》aiuto il ragazzo a sedersi lasciandolo in custodia a Cam che lo schiaffeggia e vado da Ethan.
《Andiamo?》annuisco e saluto i ragazzi. Usciamo da dove siamo entrati e ancora per me è tutto un mistero. Individuo l'auto di Ethan e vado verso la portiera del passeggero.
《Che maleducato, non me la apri nemmeno》mi volto per rimproverarlo, ma l'unica cosa che realizzo in un attimo è che è dietro di me e si avvicina. Porta le sue labbra sulle mie impedendomi di dire altro ed appoggio le mani sulle sue spalle.
Chiudo gli occhi assaporando il bacio passionale che mi ricorda gli istanti in cui abbiamo ballato insieme. Si muove stringendomi e sento qualcosa scattare. Mi lascia i fianchi e tiene con una mano la portiera aperta. Mi guarda soddisfatta e salgo in auto.
《Tu si che sei furbo》
《Sono furbo, popolare, bello, dove potevi trovare di meglio》lo guardo male, aggiungerei che ha manie di protagonismo.
《Fortuna che ti ho conosciuto, come avrei fatto altrimenti?》mi porto una mano sulla fronte fingendomi sollevata e mette in moto l'auto.
《Davvero non saprei》mi porto una mano alla fronte fingendomi disperata. Alzo la musica e canticchio a voce bassa, ho sonno.
《Chloe siamo arrivati》sento il contatto con la mano calda di Ethan e mi risveglio dallo stato di trance in cui ero assorta. Esco dall'auto e percorriamo insieme il viale che porta al mio dormitorio.
《Grazie per la serata》sorrido arrotolando una ciocca di capelli attorno al dito.
《Figurati piccola》il cuore inizia a battermi all'impazzata per il mio modo in cui mi ha appena chiamata.
Gli lascio una rapido bacio sulle labbra e mi volto per salire con un sorriso a trentadue denti.
Saltello per le scale muovendo la borsetta qua e là. Arrivata all'appartamento entro per poi voltarmi immediatamente a chiudere a chiave, non si sa mai. Quando sto ancora girando la chiave sento un rumore e mi irriggidisco rimanendo immobile.
《Chloe》
Angolo autrice
Hola, como estas?
Come va la vita? Vi piace questo capitolo?
Cosa ne pensate dei Clethan e chi avrà detto "Chloe" alla fine? Mistero.
qotd: vi piace dormire?
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