Tokoyami Fumikage ❤
Scritta per @_Shay2512_
Mi chiamo Shaira e da oggi vivrò in Giappone, da oggi sarò ufficialmente una studentessa della yuuei, sarò nella classe B, sezione ordinaria, non sono ancora completamente in grado di controllare il mio Quirk.
"Acqua" posso comandare ogni fonte d'acqua e fargli fare qualsiasi cosa, o almeno ci provo, per ora so fare bolle e un disco di acqua capace di farmi volare, ma dura circa un minuto.
Sono nervosisma, ci ho messo mezz'ora per trovare l'aula, almeno la prima lezione è andata, devo dire che sono tutti simpatci, mi sembra un sogno essere davvero qui, qualcuno sbatte contro di me facendomi cadere e poi cade addosso a me, è... è un corvo? Che magnifici occhi rossi e che bellissime piume nere, senza accorgermene lo fisso dritto negli occhi e lui fa lo stesso, si alza da me scusandosi e porgendogli la mano, sono tutta rossa in viso.
"Scusami tanto, il mio amico mi ha spinto, stai bene?" Agito un si con la testa, sono piuttosto timida e non sono abituata a parlare con i ragazzi.
"Bene" dice per poi girarsi, no.
"A-aspetta" dico titubante e guardano per terra, il ragazzo corvo si gira squadrandomi.
"C-come ti chiami" cerco di dire sicura
"Fumikage Tokoyami classe A, e tu?" Dice sicuro ma con il tono di voce basso e cupo.
"S-sono Shaira Akcherman e sono nuova, classe B"
Probabilmente sto facendo brutta impressione, ma questo ragazzo mi attira, come se ci fosse qualcosa che ci lega.
"Beh stammi bene Shaira" dice salutandomi con un gesto della mano e se ne va, come immaginavo non mi ha notato per niente, meglio tornare in classe.
E ora della pausa pranzo, prendo il mio Bento ed esco in cortile, il clima primaverile è così calmo e bello, mi siedo sotto un'albero, mentre spacchetto il bento vedo una figura alta e scura avvinarsi, è Tomoyami, è ancora più carino di quanto ricordassi.
"Oh ciao Shaira, vedo che hai trovato il mio posto segreto del pranzo" dice e poi si siede affianco a me.
"S-se ti do fastidio m-mi sposto" dico guardando di lato.
"Non ce ne bisogno" dice per poi inziare a mangiare una mela, ah, ha i denti sotto il becco, inzio a mangiare in silenzio affianco a lui e ogni tanto gli lancio degli sguardi fugaci, perché sento questo strano legame con questo ragazzo appena conosciuto, si è accorto che lo sto fissando da troppo tempo infatti si gira.
"Va tutto bene?" Cacchio
"S-si" do un morso al mio Onigiri al tonno e noto che ora e lui a fissare me.
"Hai del riso sul labbro" dice portandosi una mano dietro al collo, cerco di pulirmi ma poi me lo leva lui, la sua mano sfiora il mio labbro inferiore provocandomi una strana scarica, sento il petto esolodere.
"Scusa non volevo metterti in imbarazzo" dice e io muovo la testa.
"N-non ti preoccupare" suona la campanella e se ne va, mi prendo un secondo per rivivere cosa è appena successo per poi correre in classe.
Il resto delle lezioni non lo seguito granché, vedevo solo quelle bellissime piume nere, quei grandi occhi rossi e quel luccicante becco, non ci credo, è il mio primo giorno di scuola e sono già innamorata, ho conosciuto un sacco di ragazzi bellisismi e simpatici, perché mi piace proprio lui, non ha neanche la bocca per baciare, non mi capisco.
Sto facendo la strada per tornare a casa quando vedo affianco a me proprio il ragazzo corvo.
"Quante coincidenze oggi" dice lui
"Già" continuamo a camminare uno affianco a l'altro, ne io ne lui siamo dei gran chiacchieroni a quanto pare, però anche così, con questo silenzio, mi sembra comunque fantastico, poterlo ammirare da cosi vicino, è poco più alto di me, e ha una corporatura nella norma, ora che ci penso non so il suo quirk.
"T-tokoyami, qual'é il tuo Quirk?" Chiedo guardando giù
"Darck Shadow" eh?, prima che potessi aggiungere altro vedo una specie di ombra corvo uscirgli dal petto.
"Oh cielo, che carino" senza pensarci lo accarezzo e lui mi saluta per poi tornare dentro Tokoyami.
"Non è molto socievole" dice " e il tuo?" Alzo il braccio formando una bolla d'acqua.
"Non sono ancora molto brava a usarlo, per ora so fare bolle e dischi volanti ma durano poco" mi ascolta muovendo la testa, continuiamo a camminare senza parlarci, è mi sembra più imbarazzante di prima.
All'improvviso vedo un'uomo che sta urlando a una signora, mi blocco fissandoli.
"Dammi tutti i soldi o spacco questa baracca" la sta minacciando con un coltellino, non posso stare a guardare
Lancio una sfera d'acqua contro il coltello che poi lancio via.
"Lascia in pace quella signora" dico e butto a terra il mio zaino, il delinquente si avvicina a me mentre la signora corre dentro a chiamare la polizia.
Dall'uomo escono svariati coltelli e poi tenta di attaccarmi, all'improvviso vedo un'enorme ombra prendere il cattivo e lanciarlo, Toloyami mi sta aiutando, si rialza lanciando un coltello contro il braccio di Tokoyami, no non dove succedere tutto questo, tiro su un muro d'acqua che separa Tokoyami dal ladro e mi avvicino a lui, questa forza, non l'ho mai sentita prima d'ora, avvolgo completate l'uomo in una bolla d'acqua tranne per la testa.
"Le persone come te, non meritano pietà" dico, ma io sono un eroe non è questo quello che devo fare, arriva finalmente la polizia e gli consegno l'uomo.
"Non dovreste fare gli eroi voi giovani, è stata fortuna" ci dice un ragazzo della polizia, sembra ci stia sgridando...
"Tokoyami stai bene? Vieni a casa mia che ti fascio il braccio" dico e senza farlo finire di parlare lo prendo per mano e lo trascino due isolati più avanti, i miei in casa non ci sono per lavoro, continuo a sentire questa forza dentro di me.
Tokoyami si siede e si alza la camicia per far vedere il braccio, la ferita non e molto profonda, la medico velocemente.
"Sai Shaira, da quando ti sono caduto addosso stamattina, non ho fatto a meno di provare questa strana sensazione come se-"
"Se fossimo legati" dico e lui guarda verso di me
"Si esatto" dice e mi prende la mano
"Magari non sono una bel ragazzo e non potrò mai baciarti, ma ti andrebbe di provare a insomma frequentarci" gli stringo la mano e accenno un si con la testa.
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Non sapevo esattamente cosa scrivere, ma spero comunque possa piacere a te e a gli altri lettori
È venuta anche più lunga del solito
(1096 parole)
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