È con questo concludiamo la nostra "settimana" Ghilb-

Come dite...

Devo prima recensire "Kiki consegne a domicilio"!?

Ok, va bene...

Però dai se non lo recensisco mica qualcuno se ne accorge...

È va bene, va bene la smetto!

Iniziamo!

Nome: Kiki consegne a domicilio
Regia: Hayao Miyazaki
Anno: 1989
Durata: 108 minuti
Genere: animazione

Trama:
Kiki è una giovane strega che come da tradizione, compiuti i 13 anni (ho 13 anni forse anche io sono una strega! *sale su una spirapolvere* PARTIAMO VERO NARNIA) parte da casa sulla sua scopa in compagnia soltanto di Jiji, il suo gatto NERO (c'è sfiga cara mia), per l'anno di noviziato da svolgere in un'altra città (lavorare, no grazie *ritorna da Narnia*). Dopo aver superato una tempesta ed aver incontrato un'altra giovane strega ormai al termine del suo tirocinio, Kiki raggiunge una caratteristica cittadina di mare, meta prefissata nell'immaginario della ragazzina fin dalla sua partenza (perché mai sia che lei non sappia dove caspita è finita, vero?).

Le prime esperienze in città, per lei che dopotutto è una ragazza di campagna, non sono però positive e Kiki, scossa dall'accoglienza piuttosto fredda e deludente del luogo (non sei nel epoca vittoriana, dove c'era una maid che ti accoglie cara), si rende conto che forse aveva fin troppo idealizzato quell'avventura tanto attesa da piccola e che probabilmente quella città non era il posto giusto in cui fermarsi (se lo dici tu...). Fortunatamente si imbatte nella gentile Osono, una giovane fornaia che in cambio di un aiuto nel suo negozio le offre un alloggio in cui abitare. Kiki può finalmente mettere a frutto l'unica arte magica che possiede, quella di saper volare sulla scopa, e apre una piccola attività di consegne volanti di pacchi (niente di meno).

Kiki comincia quindi ad inserirsi nel tessuto della cittadina e impara lentamente a distinguere il lato buono che in fondo c'è in tutte le persone (dai non esagerare, così mi fai arrossire). Durante questa sua lenta maturazione, Kiki è talvolta euforica e talvolta depressa con repentini sbalzi di umore, e ne fa le spese il povero Tombo, un ragazzo di città affascinato dal volo, suo coetaneo e suo primo vero amico (si certo *faccina parvy*), che non sempre riesce a capire il carattere difficile della ragazza (ricordati, Tombo(che nome di...) nessuno potrà mai capire una donna).

Un giorno però accade un evento apparentemente inspiegabile: la capacità di volare che Kiki possedeva fin da bambina, sembra svanita. Kiki è disperata e solo allora comincia a rendersi conto di cosa veramente rappresenti l'anno di noviziato: riuscire a trasformare le proprie attitudini e il proprio talento di bambina nell'attività da svolgere da adulti (oh mio dio sembra un esame di 3° medi). Qualora avesse fallito, lei non avrebbe avuto più alcun valore (Kiki usa e getta, da domani in cartoleria). Con l'aiuto di Ursula, una sua amica pittrice, capisce però che la perdita dell'ispirazione o la paura di non essere in grado di svolgere il proprio compito, è una cosa naturale e che solo riuscendo a superare questi momenti di sconforto si può crescere e maturare (si, sembra proprio un esame di 3° media).

Improvvisamente per televisione viene trasmesso un servizio in diretta: un dirigibile ancorato presso la cittadina ha rotto gli ormeggi a causa del forte vento ed è in balia della tempesta (ma na gioia). Kiki si rende conto che il suo amico Tombo era salito proprio su quel dirigibile ed ora era rimasto aggrappato ad una fune fuoribordo (coincidenze io non credo). Mentre il dirigibile viaggia senza controllo sui tetti della città, Kiki riesce a superare il blocco psicologico che non le permetteva più di volare e a cavallo di uno spazzolone finalmente si libra nell'aria per salvare il suo amico ("un annuncio importante: la ragazza che 10 anni fa ha salvato un dirigibile con migliaia di passeggeri, si è spostata con uno dei più grandi piloti del secolo. Grazie per l'attenzione e alla prossima"... È una cosa che mi sono inventata io, ma dettagli).

Valutazione personale:
Kiki consegne a domicilio e certamente un bellissimo film, pieno di momenti divertenti e non...

Ma mi chiedo ancora...

Perché Ursula!?

Ci sono tanti, ma tanti nomi decenti...

No! Dovevano mettere Ursula!

*ciof**ciof*Scusate mi è venuto il "sclero time"

(AngelaDimaggio) tu non sei normale...

È mo te ne accorgi!? Comunque... Tu da dove spunti?

(AngelaDimaggio) io sono da per tutto *scappa*

Ok... È poi dice a me che sono pazza...

Il mio voto è
⭐⭐⭐⭐⭐ Stelle perché, Kiki è Kiki, Io sono Io e il succo vegetale costa solo 200 ¥!

Allora, amici miei, sta "settimana" finita, andate in LAMMMMAAAAAH!

Forse se sono buona pubblico domani...

Solo se non mi addormento...

Si perché io non dormo la notte, lavoro per fare le recensioni *faccina fiera*

(AngelaDimaggio) e poi in classe dormi...

Dai domani abbiamo francese quindi posso anche permettermelo...

Però ora basta...

A domani (forse)