Capitolo 6 (Prima parte)
Sam's pov
Tra poco dovrebbe arrivare Zayn, perciò vado a darmi una sistemata, giusto da potermi rendere presentabile.
Ed è qui che sorge un grandissimo e irrisolvibile problema: che cosa mi metto?
Fisso l'armadio cercando di ricevere un indizio dall'alto, ma nulla.
Dopo un'eternità scelgo un paio di leggins neri e una maglietta a maniche corte larga con la scritta "stay strong".
Mi guardo alla specchio e, sì, può andare.
Tanto è solo una serata tra amici, in fondo.
Raccolgo i capelli in uno chignon disordinato, mi spruzzo il deodorante e il mio profumo preferito per poi andare giù in salotto ad aspettarlo.
Passa pochissimo tempo dal mio arrivo al piano inferiore e il campanello suona: vado ad aprire la porta e mi ritrovo uno Zayn a dir poco perfetto.
"Ciao..." sussurro senza voce, incantata dai suoi occhi.
"Ehi Sam" dice a sua volta prima di lasciarmi un bacio sulla guancia, seguito da un abbraccio.
Gli faccio segno di entrare, annuisce e faccio strada verso il salotto di casa mia.
Zayn's pov
Com'è possibile che questa ragazza sia bella anche con una semplice maglietta e dei leggins consumati?
Quando stavo con Perrie ero abituato a vedere gioielli ovunque, sembrava un albero di natale tutti i giorni dell'anno!
Scaccio questi pensieri dalla mia testa e mi accomodo - preceduto da Sam - sul divano di pelle.
"Come stai?" le chiedo curioso per rompere il giaccio, dato che è calato un silenzio imbarazzante tra di noi "Bene dai e te?"
"Sì va avanti... " rispondo lasciando uscire un sospiro dalle mie labbra, sperando di non ricevere qualche ulteriore domanda riguardo al mio stato d'animo.
"Ti vedo strano...è successo qualcosa?" come non detto. I suoi occhi sui miei sembrano voler scavare al mio interno per cercare risposte esaudienti.
"No no, tutto okay" sussurro vago, guardandomi intorno cercando di nascondere la verità "Poche cazzate Zayn, dimmi la verità" dice portando il mio viso dritto dalla sua parte.
"Da quando ho parlato della mia storia passata con te continuo a pensare a Perrie: la confronto con tutto ciò che faccio e vedo. Sto diventando matto... " spiego cercando di non farmi sentire, ma la ragazza davanti a me si avvicina sempre di più così da non perdere nessuna parola.
"È normale, anche a me capita. Delle volte comincio a pensare a come sarebbe stata la mia vita con lui, facendomi scappare spesso qualche lacrima, ma mi convinco che non avrebbe funzionato. Eravamo diversi e ad oggi sono cambiata. Tutto questo per dirti che devi solo lasciare scivolare il ricordo di quella ragazza, perché prima o poi troverai quella giusta, che riuscirà a farti battere il cuore più di quanto faceva Perrie. Devi solo avere pazienza... " mette una mano sulla mia gamba, accarezzandola dolcemente in modo da tirandomi su di morale.
"E dimmi, come faccio a riconoscere l'amore?" voglio sapere che ne pensa al riguardo, dato che lei è nella mia stessa situazione con la lieve ifferenza che ha le idee più chiare e sa il fatto suo, sopratutto da come ne parla.
"Sai benissimo che io e l'amore non andiamo d'accordo. Questo è complicato perché è un sentimento soggettivo: per la mia piccola esperienza ho provato le famose farfalle nello stomaco, quando stavo con lui c'eravamo solo noi due e il resto era superfluo. Diciamo che era meraviglioso." spiega, con aria sognante. Gli manca molto, si vede.
"Allora niente..."
"Cosa?" domanda guardandomi confusa, abbassando leggermente le sopracciglia sottili.
"Mi brontola la pancia dall'appetito, ordiniamo due pizze?" chiedo cercando di cambiare argomento, riuscendoci alla grande appena la vedo annuire afflitta.
Sam's pov
Il fatto che Zayn mi abbia liquidato così in fretta mi ha fatta rimanere di stucco, perché sono curiosa di sapere cosa gli ronza in testa. Ho deciso di sorvolare anche questo fatto e l'ho lasciato andare in cucina per prendere il numero della pizzeria.
Fisso la porta d'ingresso della stanza dove sta lui e una domanda viaggia nella mia mente: perché m'importa se Zayn ha deciso di non parlarmene? Forse mi sta iniziando ad interessare?
Non è amore, ovviamente, ma cavolo quando lo vedo non posso negare che mi sale una voglia di baciarlo, tanto che potrei esaurire la pazienza tra un momento e l'altro.
Però me la farò passare, insomma è ancora troppo presto per tutti ciò che sto immaginando nella mia mente.
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*Dopo venti minuti*
Il moro sta tornando con due scatoloni fumanti in cucina, dove mi sono precedentemente spostata per prepare la tavola.
Appena le appoggia mi accorgo del colorito rossastro che hanno assunto le sue mani e ridacchio leggermente.
"Senti cara, non cominciare a prenderti gioco di me. Anzi, vedi di ringraziarmi perché ho fatto il cavaliere" mi ricorda alzando le spalle verso l'alto.
"Oh povero cucciolo, guarda come soffro per te" esordisco mentre gli rivolgo uno sguardo tutt'altro che triste... mi rivolge una smorfia prima di scattare una risata da parte mia.
Dopo ciò, cominciamo a mangiare mentre la televisione fa da sottofondo tra di noi.
"Sei lentissima" mi dice Zayn appena finisce la sua pizza "No, sei tu che mangi velocemente" esordisco in modo da difendermi, staccando un pezzetto dal cartone per addentarlo.
"Sei d'accordo se intanto preparo il film?" propone prima di alzarsi e riporre sul lavello della cucina le posate e il suo bicchiere.
Approvo la sua decisione mentre continuo ad ingerire la pizza, così lo vedo dirigersi verso il lettore dvd.
"Mi raccomando, finisci di mangiare entro la fine del mese." sbotta ridendo facendomi un'occhiolino, io per poco mi ammazzo con la pizza per vai delle risate "Scemo!" balbetto ridendo, prvocandomi una risata pure da parte sua.
Abbiamo deciso di guardare "Dear John": dalle recensioni ho letto che è un bel film, ma non l'ho mai visto quindi non mi rimane che scoprirlo.
"Eccomi" informo prima di sedermi sul divano, lui si mette di fianco a me e così - dopo aver afferrato la ciotola di pop-corn precedentemente preparari dalla sottoscritta - diamo inizio al film.
"Ho freddo, passami la coperta" a distogliere la mia attenzione ci pensa Zayn che si avvicina lentamente a me con questa esigenza. Mi irrigidisco al mio tocco, ma soprattutto dell'estrema vicinanza, e dopo poco mi abbraccia.
Grazie al cielo la fortuna è dalla mia parte per una volta, visto che le luci sono spente...chissà che figura avrei fatto se vedesse il rossore nelle mie guance in questo momento.
Provo una sensazione strana, non mi sentivo così da anni ormai.
Smetto di guardare il film e mi abbandono tra le sue comode braccia, che intanto mi stanno facendo dei massaggi sui fianchi.
Lentamente comincia a lasciare dei baci umidi sul collo, facendomi accapponare la pelle.
"Zayn" balbetto, cercando di fermarlo e staccarlo dal mio corpo "Piccola dai lasciati andare..." mi consiglia con voce sensuale, facendomi attorcigliare lo stomaco.
"Di questo passo faremo veloce, vedrai che ci divertiremo tra poco... " continua, mentre cerca di attaccare di nuovo le sue labbra al mio collo, facendomi sbarrare gl'occhi.
"Quindi è questo ciò che ti interessa? Vaffaculo Zayn! Vattene immediatamente!" urlo su tutte le furie, alzandomi dal divano con gl'occhi lucidi.
"Dai, non intendevo dire questo..." dice sentendosi in colpa appoggiando coperta sul divano per poi avanzare verso la porta d'ingresso "Pensavo di aver trovato una persona sincera. Ma qui, la stupida sono sempre e comunque io che voglio provare ad essere buona con la persona sbagliata. Vai via Zayn, sei venuto dalla persona sbagliata." sputo acida presa dalla rabbia che domina il mio corpo in questo momento.
"Ma no, ero preso dalla situazi - "
"Mi sono stancata delle persone false, vattene!" ribatto con tono di voce ancora più elevato, mandandolo fuori di casa.
"Quindi ora io sarei quello falso? Ti ho raccontato tutto di me e hai il coraggio di venire a dirmi questo? Hai ragione, meglio se me ne vado a scopare con qualcun'altra." dice prima di uscire dalla mia abitazione.
Chiudo la porta in modo brusco, appoggiandomi poi con le spalle e scivolando lentamente a terra per abbandonarmi ad un pianto liberatorio.
Perché tutte a me?
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