Appena la porta si aprì , Trent comparve sulla soglia , in tutta la sua bellezza mentre si allentava la cravatta e si liberava d'un bottone della sua camicia di seta . Alzò lo sguardo ,un ciuffo ribelle di capelli neri gli cadde sulla fronte mentre quelle morbide labbra si schiusero in una linea lieta ,in un attimo tuttavia la sua attenzione passò da me ad altro. Marianne e Ian corsero ,urlando euforici, dal padre, fiondandosi tra le sue braccia,barcollò appena ma per fortuna li resse . Ogni giorno aspettavano con impazienza l'arrivo del padre dal lavoro , si sedevano sul tappeto oppure sul divano in salotto e appena  la porta si apriva correvano a salutarlo . Era sempre una gioia assistere a quella visione, vedere gli occhi di Marianne e Ian che si illuminavano quando si posavano sul loro papà ,la gioia e l'allegra che sprizzavano era qualcosa di unico . Un guizzo di letizia pervase le iridi di Trent quando indulgiò sulle loro piccole figure. Con le sue robuste braccia prese entrambi, Ian sulla sua spalla e Marianne sul braccio ,posò con difficoltà la borsa e li fece girare . La stanza venne invasa dalle loro grida divertite e  sorrisi alla loro euforia , la casa da quando c'erano si era animata di vita, i colori con le sue sfumature più brillanti l'avevano invasa,rendendola ancora più accogliente, come il calore del sole che filtrando dalle finestre  riscaldava piacevolmente con il suo bagliore.

"Papà,Papà,come è andata oggi?"la voce della nostra piccola,investì con allegra le orecchie di Trent, il suo viso grazioso e candido ,così puerile e dall'aria giocosa era pervaso  dall' allegria. I capelli castani che le ricadevano sull'esile petto e la bocca aperta che lasciava scoperto il  buchetto tra la sua dentatura causato dalla caduta d'un dente-avvenuta la sera prima- .Ormai quello piccolo pozzo di vitalità stava pian pian crescendo ed era un 'emozione immane assistere ad ogni suo  traguardo .Trent le sorrise e scompigliò i capelli a Ian,  che disordinatamente gli ricadevano sulla fronte,segno della corsa a nascondino a cui aveva giocato un'ora prima con la sorella . A differenza di Marianne aveva un viso meno paffutello e convenzionalmente  più formato . Trent posò a terra dolcemente entrambi e si chinò alla loro altezza, la luce nelle sue iridi era a dir poco reverente,un luccichio paterno gli attraversò il volto 

"è andato benissimo,ditemi .."mi diede una fugace occhiata complice "avete fatto stancare troppo la mamma?"tirai indietro le gambe sul divano e sorseggiai il mio thè caldo, deliziandomi a quella visione calorosamente familiare .Inclinai dolcemente il capo,rilassandomi, ogni fibra del mio corpo si stese beandosi di quella piacevole quiete nel quale si trovava. Perfino i suoni  che mi circondavano, acquistavano una sfumatura calma e tranquillizzante,sopratutto la voce della mia bambina "No,siamo stati bravi , l'abbiamo aiutata con le pulizie!"Marianne esultò , elogiando lei e suo fratello mentre il rosso primordiale del tramonto che con le sue sfaccettature calde picchiettava con inerzia sulla strada, si affievoliva per lasciar spazio alla sera . 

L'inverno era quasi alle parte e ciò segnava lo scadere del tempo, la fine delle giornate lunghe e del caldo estivo . Guardai l'orario , e in seguito il mio sguardo lo  diressi al piano di sopra, tra un po' James si sarebbe svegliato dal suo tenero sonno per acclamare la sua presenza e il suo cibo "bravi,quindi adesso sapete cosa succede?."Trent abbassò leggermente il tono per rendere la sua voce spaventosa ,Ian e Marianne gridarono entusiasti e si scambiarono un'occhiata complice prima di mettersi a correre velocemente per tutta la casa. Mio marito,che gioia chiamarlo così!Partì subito dopo e li inseguì con grinta. Ridacchiai percependo le innocente imprecazioni di Trent e i suoi inutili tentativi di spaventarli uniti alle risate delle due prede ,a cui il livello di adrenalina ed eccitazione era arrivato alle stelle . Li scorgevo correre all'impazzata,scomparire e ricomparire cercando di sfuggire alla presa del lupo. Mi stiracchiai lievemente , decidendo di alzarmi ,la fine coperta che mi copriva le gambe scivolò ,cadendo per terra , la presi e mi diressi al piano superiore non prima di aver dato una fugace occhiata allo sviluppo del gioco. Ormai Marianne era stata presa e imbronciata ,con le braccia incrociate restava ferma vicino al muro mentre suo fratello correva agilmente superando perfino il padre . 

"è più veloce di te"sogghignai quando Trent mi guardò contrariato ma allo stesso divertito , sorrisi e salì al piano di sopra. Aprii la porta e contrassi gli occhi quando ella si mosse con un piccolo cigolio, il silenzio assoluto albergava nella stanza, il leggero spiffero che filtrava dalla finestra ,socchiusa appena ,muoveva i pupazzi che componevano il carillon deposto sulla culla. Mi avvicinai ,poggiando le mani sul legno bianco che la decorava e osservai con un tuffo nel cuore,James dormire. Il viso era dolcemente posato di lato ,dalla coperta usciva fuori la mano destra chiusa a pugno ,sul volto un'espressione teneramente dormiente. Accarezzai amorevolmente il suo corpo, un piccolo quasi invisibile ciuffetto di capelli neri si armonizzava perfettamente  al colore della sua pelle . Allungai le braccia , lo presi. Il mio bambino mugolò contrariato , arrabbiato per averlo privato del piacere della sua culla ma subito si rilassò appena si scontrò con la superficie morbida del mio seno . Contrasse gli occhietti e poi li aprì mostrando due iridi verdi che con vivace e avida curiosità osservavano ciò che gli stava attorno .  Dondolai appena quel piccolo fagotto che con la sua sola presenza riusciva a chiudere il mio cuore in una morsa avvolgente. Contemplai quel tesoro con tutta l'amore che conteneva il mio corpo ,ai miei occhi non c'era oggetto in assoluto più bello di quel visino innocente e non esisteva un regalo più grande che averlo tra le braccia . 

Due calde braccia mi cinsero da dietro ,stringendomi con vigore ,sussultai per la sorpresa, non l'avevo neanche sentito entrare ,la mia attenzione era stata completamente rapita da quel fagotto che tenevo tra le braccia . Spostò dolcemente i miei capelli dal collo e ammirò con me ,James che alla sua presenza agitò la manina. Prima lo guardò con attenzione ,esaminando quel volto e poi dopo averlo riconosciuto ,sorrise felice lanciando dei piccoli gridolini di eccitati . Il suo arrivo era stato accolto con gioia e felicitazione da tutti , perfino i suoi fratelli maggiori erano andati su di giri alla notizia di un nuovo fratellino . Mi beai sia di quella dolcezza che del calore scaturito da quel corpo che piacevolmente mi ingabbiava a sè ,facendomi avvampare . Dopo tutti questi anni aveva ancora il potere di farmi tremare le gambe e far galoppare freneticamente il cuore -come ora - "ehi ,tesoro del papà ben svegliato "il timbro dolce e paterno era una carezza celestiale per l'udito . Si staccò ,mettendosi al mio fianco ,prese James dalle mie braccia e lo mise tra le sue ,alzandolo con gioia mentre un sorriso a 360° gradi si formava sul suo volto . Alla gioia del papà , il nostro piccolo mosse i piedini e allungò la sua esile mano ,tastando incuriosito la sua guancia . Allungai un braccio e accarezzai maternamente la sua schiena, udendo il calore, scaturito da quel corpo minuscolo ,potevo già immaginare quel piccolo cuoricino battere freneticamente e prendere vita .

Alzai lo sguardo e incontrai quello di Trent ,quell'azzurro oceano era di una bellezza sconvolgente, in grado di leggermi dentro e farmi sua ...per sempre "Marianne ed Ian?"domandai con voce bassa, in modo da non destare James che si stava appisolando sul petto del padre "stanno giù,sono crollati "piegò le labbra in un carismatico sorriso e prendendomi per mano mi condusse in salotto . Marianne e Ian stavano dormendo-seduti per terra,-la loro schiena contro la base del divano e le loro teste sulle spalle dell'altro .L'aria era carica dei loro sospiri uniti a quello del loro piccolo fratellino  . Silenziosamente e con attenzione ,io e Trent ci sedemmo sul divano . Presi James dalle sue braccia e me lo sistemai sul petto , mentre osservavo il mio uomo sbadigliare "perché non provi a riposare un po'?Devi essere molto stanco."Da quello che avevo notato il carico di lavoro aumentava sempre di più ,per di più ogni volta che tornava si dedicava sempre ai bambini per permettermi di riposarmi e sistemare le ultime cose senza essere interrotta,per poi donarsi a me  . Per questo si ritrovava spesso a fare le ore piccole -sopratutto la sera- e aveva sempre poco tempo per rilassarsi in pace . Accarezzai i suoi serici capelli neri ,mentre sprofondava nel divano ,tranquillizzandomi con lo sguardo ,si ricompose "no,voglio aiutarti con i bambini "il suo sguardo si addolcì appena si concentrò su Marianne e Ian "so che i bambini possono essere turbolenti e so anche che ti preoccupi per me,dato il lavoro ma ogni volta che entro,varco quella porta , ci sono loro ad aspettarmi euforici . Non voglio deluderli ,per di più mi basta guardarli,notare i loro sorrisi di gioia che ogni mia stanchezza vola via ,il mio corpo è animato da una vitalità e mi sembra essere tornato alla loro età .Inoltre.."si avvicinò maliziosamente "devo pur dedicare un po' di spazio alla mia bellissima moglie"poggiò una mano sullo spigolo del divano ,per reggersi , avvolgendomi con il suo corpo senza tuttavia schiacciare James. Si avvicinò a me , il respiro mi si dimezzò all'istante mentre il suo sospiro caldo mi avvolgeva ,posai una mano sul volto , il palmo che venne solletico da un filo di barba  . Ammirai i suoi penetranti occhi nel quale potevo affogare e fece congiungere le nostre labbra ,ormai succubi di quel desiderio che per anni ci aveva drogato.

Trent pov

Vi starete chiedendo cosa stia facendo ,una mano lungo lo spigolo del divano,e una chiusa in un pugno che regge il volto?Semplice la stavo ammirando . Osservai incantato i contorni del suo volto idilliaco mentre dormiva serena, la testa leggermente inclina e le labbra rosse schiuse. Percorsi con lo sguardo la linea della mandibola fino al collo ,color carne dalle lievi sfumature miele ,il volto era assolutamente perfetto ,a dir poco paradisiaco . I capelli cioccolati le ricadevano dolcemente sulle spalle e sul petto , baciandone la superficie. Poteva esistere una gemma più preziosa?Certo che no !.Era proprio in momenti come questo che capivo solo contemplandola con reverenza di quanto era forte il mio amore per lei ,più che sicuro che mai si sarebbe spento ,e ciò che mi aveva spinta ad amarlo . Il mio sguardo in seguito ricadde sul piccolino che teneva stretto in braccio , anch'egli dormiva beato ,cullato dal calore materno . Sorrisi intenerito ,era sempre un'emozione vederla in quello stato ,con i nostri bambini in braccio .Al diavolo tutti quelli che avevano ostacolato il nostro amore e che credevano che non sarebbe sopravvissuto,guardateci adesso!.Eravamo una famiglia , una famiglia unita e incredibilmente felice e di certo non avrei potuto desiderare di meglio .Mi alzai ,presi Marianne e Ian su una spalla e gli sistemai accuratamente sul divano , il tempo era passato così dannatamente veloce!.Sembrava ieri che erano nati e avevano dato la meravigliosa opportunità a me e a Beatrice di diventare genitori . Schiusi le labbra con letizia , presi la coperta e coprii tutti,mi chinai e baciai la fronte di ognuno, con dolcezza e amore . Beh, questa era la mia sola e bellissima famiglia e io ero l'uomo di casa. Sapete tutti cosa significa,eh?Toccava a me cucinare!. 

Allora ragazzi per il prossimo capitolo dello spin-off ho in mente una cosa*rullo di tamburi*XD Vorrei fare una specie di intervista a Trent e Beatrice, di cui sarete partecipi,ovvero farete voi le domande. Potete chiedere a entrambi tutto ciò che più desiderate e loro vi sveleranno i loro segreti , per scrivere, potete : o potete scrivermi un messaggio privato oppure andate sulla mia pagina di fb "Le storie di Astrad" e commentate, nel caso non potete in entrambi i casi , potete commentare qui sotto .

Grazie a tutti per la collaborazione e vi ricordo di passare anche sulla mia pagina di Instagram"le_storie_di_astrad".

P.S.naturalmente non potrò scegliere tutte le domande ,ma spero partecipiate