Portai la mia attenzione su Lucas, la testa era leggermente inclinata,dalla porta spuntava fuori il fianco e l'addome ,una mano lungo il busto mentre l'altra sul cardine . Il suo aspetto avvenente  era messo ancora più in risalto da quel sorriso speranzoso e supplichevole.  Voleva far il buono per ammorbidirmi?Ci stava provando con la persona sbagliata . Incrocia le braccia al petto e inarcai un sopracciglio ,insospettita , i nostri occhi si incontrarono e rimasero a guardarsi ,non riuscivo-per quanto volessi - smettere. Il bagliore giornaliero baciava quelle iridi, si fondeva con egli ,era oro puro ciò che vedevo ,magnifico .  Scossi la testa ,i capelli che mi svolazzarono sul volto, strinsi le mani , dietro di me ,le risate divertite e gioiose di Alexandra mentre giocava 

"puoi venire un attimo?"picchiettò impaziente le dita sull'anca della porta ,feci un passo indietro mentre quello sguardo carico d'attesa si posava su di me . Voltai il capo e gli diedi di spalle con l'intenzione di ignorarlo ,dirigendomi in un luogo di certo più piacevole"mi dispiace ma Alexandra mi attende "il mio tono uscì brusco ed irritato ,cercai di non pentirmene mentre avanzavo sempre di più verso l'esterno. Il mio udito potè percepire nitidamente i gradevoli suoni che decoravano la natura in tutta la sua amorevole e materna essenza . Unito ai quei rumori udì anche un sospiro,

"ti prego,Marianne ,voglio solo parlarti."mi implorò,la sua voce era più lieve oltre che estremamente dolce.  Fu proprio quella dolcezza, la delicatezza che mise in quelle parole a farmi fermare e voltare . Era uscito dalla stanza , il piede sinistro leggermente avanzato in procinto di raggiungermi ,una mano che continuava a rimanere appoggiata alla porta . Giocai con l'orlo della mia maglia indecisa sul da farsi . Perché non riuscivo a dirgli di no?Perché ogni volta che scorgevo quegli occhi ,il mio corpo si muoveva per raggiungerli?Dannata coscienza!

Mi avvicinai e lo seguì mentre entrava nello studio di Ryan chiudendo la porta alle sua spalle. Attesi la sua figura dinanzi a me e lo scorsi, mentre mi sfiorava . Adesso eravamo l'uno difronte all'altro ,la sua schiena che si scontrava contro la scrivania, le mani che toccavano la superficie e il suo sguardo che indugiava su di me ,incerto e titubante ,si portò una mano tra i capelli . Quei serici capelli che avevo così tanta voglia di accarezzare "allora di cosa volevi parlarmi?Devi farmi un'altra ramanzina ?"cercai di distogliere l'attenzione da lui ,

"mi dispiace, sul serio non volevo sbraitarti contro tutte quelle orribili parole. Sono stato accecato dalla rabbia, ho avuto così tanta paura di perderti e mi sono così incolpato per ciò che ti era successo che la mia ragione e il mio autocontrollo si sono andati a farsi fottere"strinse i pugni così forte che scorsi le nocche diventare bianche, come se stesse cercando di combattere contro la sua rabbia, dal suo sguardo si comprendeva che stava pensando di nuovo a quell'accaduto .Non volevo le scuse,volevo solo sapere se quelle parole -dette con rabbia- fossero vere . Il suo appoggio , il suo consenso erano sempre per me i più importanti ,avevano un peso senza nessun precedente . Mi sentivo così strana a dipendere da lui  ,ma era sempre stato così, fin da piccola, c'era un'intesa particolare, per questo le sue parole mi avevano fatto così male ,perché erano state detteproprio da una delle persone che più contavano per me .

"Ci credevi veramente?Intendo quelle parole erano veritiere?"ignorai il pianto che faceva il mio cuore, in quel momento così fastidiosamente debole e cercai di indurirlo o perlomeno di non apparire così fragile . Scosse la testa e spalancò gli occhi ,sorpreso "tu pensi che siano vere?Credi  che le pensassi?"chiese mesto, la sua espressione risultò ferita 

"per quanto una persona è accecata dalla rabbia non può mentire su tutto, anzi tende a dire la verità"sospirai affranta mentre lo scorgevo irrigidirsi e diventare serio,la mascella tesa e i muscoli contratti "io non so più quale sia il nostro rapporto, non so più chi sei . Da quanto hai abbandonato le corse è come se avessi chiuso i rapporti con tutti in famiglia. Hai iniziato a viaggiare e a stento riuscivamo .... riuscivo a vederti due volte all'anno . Sei cambiato e mi hai lasciato indietro , ho l'impressione che dinanzi a me non ci sia Lucas ma un estraneo da scoprire "chiusi per un attimo gli occhi e portai una mano sul petto,stringendolo. Non era meglio la bugia della verità?Entrambe facevano male e alla fine ferivi sempre la persona a cui tenevi di più . Forse ciò che ci spingeva a dire la verità era il rispetto e l'amore nell'altra persona , nell'inutile speranza di essere perdonati ma nessuno aveva mai pensato -solo per un secondo- al fardello che dovevano portare i bugiardi?Venivano considerati delle persone egoiste perché pensavo a loro stessi. Ah,quanto sbagliavamo ,se una persona portava quel fardello era per non farci soffrire ancora di più . 

Proprio in questo momento desideravo mentire . Udì un nitido suono di passi che mi fece comprendere il suo movimento , chinai il capo e portai la mia attenzione al pavimento in parquet che aveva attirato -falsamente- la mia attenzione , un'ombra mi attirò e con la sua altezza,Lucas,troneggiò su di me. Alzai lentamente e con titubanza lo sguardo ,incontrando i suoi penetranti e infuocati occhi,mi bloccai ,immobilizzandomi, inchiodata da quello sguardo acceso ,persi un battito . Deglutì ,come mai sembrava così differente dal Lucas di 5 minuti fa?

"Si è vero, hai ragione, sono cambiato e devo ammettere che non sei più la bambina di un tempo. Se pensi che io sia un estraneo e non più Lucas, allora beh scoprimi"quelle parole -sopratutto l'ultima- mi procurarono un brivido lungo la schiena ,il suo respiro caldo mi avvolse e in un attimo costatai la nostra incredibile vicinanza. Le nostre labbra erano a pochi centimetri le une dalle altre ,così come i nasi e gli occhi che si attraevano a vicenda . Qualcosa dentro di me si mosse , in un secondo tutta la mia fermezza era andata via 

"sei..."cercai di trovare le parole ma sopratutto la forza di riuscire a formulare una frase di senso compiuto , "stupida,stupida"quanto aveva ragione la mia mente!"uno stupido!"posai un dito sul suo petto, ignorando il contatto che fu elettrico e lo spinsi via  . Feci una smorfia e andai via . Avevo bisogno di aria , un altro minuti lì dentro con lui e chissà che fine avrei fatto !.

**********************

"Ecco,così sei uno schianto!"Emily sorrise concordante ,sistemandomi sulla testa il 9° cappello della mattinata,era un berretto a visiera ,molto sportivo ,mi guardò attentamente, lo tolse- anche questo- e passò a un basco francese. Sospirai, era tutto il giorno che andavo in giro , insieme alla mia amica ,nella speranza -vanamente- di non pensarci, tuttavia un pomeriggio a gironzolare tra lo Skyline di Manhattan non aveva assortito nessun effetto. Ero costantemente distratta e con la testa tra le nuvole, assente, non tanto immaginando Lucas ma ricordando quelle sensazioni che avevo ,inesorabilmente provato . "Ehi,ci sei?"la mia amica fece schioccare le mani per attirare la mia attenzione -di nuovo- , mi tolse il basco e mi incamminai , il Queensboro Bridge incombeva davanti a noi ,dietro di me , il rumore degli stivali di Emily , il tacco batteva velocemente sull'asfalto per raggiungermi "cosa è successo con Lucas?."

Mi girai verso di lei,insospettita  e sorpresa, sentendomi come un ladro che veniva colto in fragrante mentre rubava "perché pensi che sia per lui?"bevvi un sorso della mia bibita ,imbronciata ,tra tutti gli argomenti più irritanti quello era il primo in classifica . Emily inarcò un sopracciglio dubbiosa e mi scrutò con attenzione ,sogghignò maliziosa,facendomi l'occhiolino"forse perché ti conosco, lui è l'unico ragazzo con il quale hai avuto un rapporto in queste due settimane ed è il solo a farti diventare di pessimo umore. Quindi dimmi cosa è successo"pretese e scherzosamente,per incitarmi , mi diede una gomitata ,mi arresi e sbuffai divertita . "Riguarda l'incidente, sai che ero terribilmente arrabbiata con lui, oggi l'ho incontrato , è venuto a mangiare a casa dei miei nonni , subito dopo mi ha chiamato nello studio per parlare, dopo un primo momento di titubanza , ho acconsentito "spiegai guardandola,mentre mi invogliava ad andare avanti " si è scusato , tuttavia abbiamo avuto un altro piccolo dibattito e....."arrossì leggermente 

"e ?"la sua curiosità era alle stelle,sembrava quasi elettrizzata "vi siete baciati?!"batté le mani con letizia , mi girai verso di lei di scatto,percepì un nodo allo stomaco  "Certo che no!"non mi accorsi neanche di aver gridato , se non quando le persone circostante si girarono a guardarmi . Dannazione,che figura!Imprecai mentalmente e corsi,imbarazzata,  il più lontano possibile sotto le urla di Emily che mi chiamava per fermarmi . 

"Marianne,ehi dove stai correndo?!Marianne,attenta dietro"inclinai leggermente il capo stranita e mi fermai appena in tempo prima di cadere,a causa della sua voce,dietro di me udì un tonfo . Mi girai e notai un uomo caduto per terra ,i capelli rossi portati in un taglio scalato ,con un ciuffo dinanzi , una bellezza professionale era data dal suo look in giacca e pantalone . Aprii gli occhi -chiusi a causa dell'urto - due iridi marroni si guardarono attorno e poi si posarono su di me "oddio,mi scusi!"allungai la mano ,prese la mia in modo deciso e ferreo, lo aiutai ad alzarsi . Era piuttosto alto e di certo ,faceva attività fisica ,dato il fisico slanciato e robusto - ma non troppo- , la carnagione leggermente più scura della mia , il viso squadrato , dagli zigomi alti , la mascella possente ,tutte caratteristiche d'un uomo affascinante .Schiuse le labbra in una linea enigmatica e cortese " non si preoccupi , non capita tutti i giorni di incontrare ragazze così carine " indulgiò sulla mia figura piacevolmente compiaciuto ma senza occhiate insistenti e maliziose,oltre che perverse , sorrisi gentilmente "la prego di perdonarmi per la caduta, stavo correndo e ...non ti visto "assunsi un 'espressione dispiaciuta e inclinai il capo mortificata.

"Non devi scusarti , non fa niente, comunque sono Ethan"si presentò facendomi l'occhiolino , lasciò la mia mano e si sistemò i capelli mossi dal vento , sorrise anch'egli ,mettendomi subito a mio agio , era piuttosto carino , anzi lo era molto  "sono Marianne, piacere ." Percepì una voce dietro di me, mi voltai appena per vedere che Emily mi stava raggiungendo,si fermò al mio fianco ,il respiro affannoso e mi scrutò con rimprovero "ti ho detto di non correre!Non farlo più"si imbronciò appena per poi far ricadere la sua attenzione su Ethan "oh, mi scusi, Emily, piacere" gli porse la mano ,lanciandomi un'occhiata complice .

Ethan la strinse e sorrise,continuando tuttavia a mantenere un contatto visivo con me "Ethan, molto lieto " guardò il suo orologio "adesso devo andare, mi aspettano, è stato un piacere per me ,avervi conosciuto,a presto " ci salutò ,andando via , non prima di avermi dato -gentilmente- il suo biglietto da visita ,bianco con il simbolo di una E e una M in maiuscolo che si intrecciavano ,lessi 'Ethan Mcluhan '. 

"Qualcuno ha fatto colpo"canticchiò la mia amica,ridacchiando, le diedi un leggero spintone "dai ,è stato gentile "Emily rise "si ed era sopratutto molto carino,non trovi?"si portò una mano a coprirsi la bocca teatralmente e falsamente sorpresa ,mi guardò maliziosamente  , chissà cosa stava girando in quella testolina!Che attrice!<<si , molto carino." Udì la suoneria del mio cellulare e risposi "Buongiorno ,sono il direttore della sede giornalista della NBC,Andrian, lei è la signorina Jack?"mi fermai, guardai Emily sorpresa , non mi aspettavo di certo una risposta così veloce, l'eccitazione subito mi avvolse, euforicamente, strinsi la mano della mia migliore amica, "si sono ,io "attesi con ansia il continuo "signorina Jack,le comunichiamo che .... ".

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Mi scuso per il ritardo,cerherò di pubblicare prima :),allora cosa ne pensate di Ethan?Simpatico oppure antipatico?Chissà. Volevo dirvi di passare sia sulla mia pagina di fb"Le storie di Astrad" sia su quella di Instagram "le_storie_di_astrad" dove metterò le foto di Lucas,yeeee!Vi invito anche a leggere lo spin-off su Amami,ti prego di cui presto metterò il capitolo 

Votate e commentate ,

Saluti da Astrad98