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Capitolo 12

Lucas pov

Spalancai la bocca incredulo mentre osservavo la donna dinanzi . Non sapevo se stessi sognando oppure se ciò fosse la realtà ma il mio cervello non sembrò collegare immediatamente la sua presenza con la situazione ,se prima ero scosso ,adesso ero a dir poco esterrefatto . Non riuscivo a crederci ma Juliet era qui,dinanzi ai miei occhi in carne ed ossa,in tutto il suo splendore . Era tornata!. Per circa un anno avevo atteso il suo ritorno . Per un fottuto anno avevo aspettato sue notizie e adesso lei era qui,davanti a me che mi stringeva. Interiormente ero cosciente del fatto che avessi sempre sperato in un suo ritorno,prima o poi, ma adesso mi rendevo conto che il destino non mi era mai apparso così bastardo e funesto come in quel momento . Le sue meravigliose iridi color indaco mi guardarono con incredibile letizia ,sembravano così dannatamente felice a tal punto da farmi sentire come se fossi arrivato dinanzi a un vicolo cieco .  La stanza era caduta in silenzio tombale e percepivo tutti gli occhi su di me ,non mi ero mai sentito così in soggezione . "Allora Lucas,vedo che ti ho sorpreso"la risata di Juliet rimembrò tra le pareti,era così soave e melodiosa come del resto lo era lei . Juliet era sempre stata una donna attraente,avevo conosciute poche donne come lei, dalla personalità spiccata ,sognante ma con i piedi per terra ,cosciente e decisa su tutto ciò che riguardava il suo futuro . Con lei il mondo diventava una continua sorpresa, era in grado di osservare la realtà 'sensibile'-se così si può definire - quella che andava semplicemente oltre la visione tradizionale e monotona del mondo . Inoltre con il suo essere così solare  era difficile non rimane affascinato da lei ,e tanto meno non esserle amico,ma non sempre ciò sfociava nell'amicizia molte volte era qualcosa di più ,come lo ero stato per me . L'avevo conosciuta in un mio viaggio in Europa,quasi 4 anni, in Irlanda, ero lì per una piccola vacanza -studio/lavoro e la incontrai per puro caso mentre visitavo un museo cittadino ,lei era lì ,bella come un'opera d'arte e alla fine accadde che invece di osservare il quadro,rimasi ad osservare lei . Ma alla fine nulla dura per sempre,tutto finisce... o quasi 

"si,non pensavo che saresti tornata in città " sorrisi ,stringendola amichevolmente ,sembrava che dopo lo stupore inizialmente non era rimasto altro che la gioia di vederla , tuttavia era una letizia che non aveva nessun affinità con l'amore,almeno ero quello che speravo . La mia storia con Juliet era finita quasi un anno prima quando aveva anteposto il suo lavoro a me , decidendo di partire in giro per il mondo,ignorando le mie pretese e le mie opportunità di crearle una vita anche qui . Avrei fatto di tutto pur di tenerla,di non farle mancare nulla,avevo perfino intenzione -fra due o tre anni- di chiederle di sposarmi,ma il destino con noi era stato avverso . 

"in queste settimane ho provato a contattare sia te che Nick per avvertirvi del mio ritorno ma sembra che siate molto impegnati ultimamente . Ho presto l'aereo all'una e sono arrivata a casa tua,ma non c'eri quindi ho pensato fossi dai tuoi "spiegò,prima che io e lei iniziassimo una relazione, eravamo soprattutto un gruppo di amici,formati da me,lei e Nick, per questo quando la nostra storia finì ,cercammo di continuare a rimanere in un rapporto amichevole,anche se i nostri contatti si erano perlopiù dimezzati,ci sentivamo solo raramente,nelle occasioni speciali.Sentii la porta chiudersi con un tonfo e mi voltai,la mia attenzione venne catturata immediatamente da Marianne. La presenza di Juliet mi aveva completamente sorpreso ,tanto da non rendermi conto che lei era lí. Aveva le spalle tese e il viso abbassato,nascosto dai capelli,in tale modo da impedirmi di guardare,di decifrare quelle iridi. Anche Juliet si girò,e prima che la situazione si complicasse ulteriormente ,intervenni

"Juliet,ti presento Marianne ,la figlia di Trent e Beatrice" la presentai,cercando di aver un tono che non tradisse la mia agitazione. Le emozioni di qualche attimo fa tornarono a farsi sentire,piú violente ed intense di prima . Ero stato avventato e incredibilmente stupido,un uomo della mia età non avrebbe mai potuto agire in questo modo invece ...cosa cazzo avevo fatto!Era una di quelle cose che non avevano né un movente e neanche delle giustificazioni per mitigare il rimorso unito al senso di colpa che mi affliggeva . Era un errore imperdonabile ,qualcosa che non poteva essere perdonato ma non potevo mentire,dicendo che quel bacio non mi era piaciuto . Era stato qualcosa di stravolgente, mi vergognavo perfino ad ammetterlo ma il mio corpo selvaggiamente si era svegliato,  l'aveva bramata ,ciò era perfino evidente dalla piccola erezione che mi era venuta e lodai il cielo che nessuno l'avesse vista. Il mio desiderio però non era qualcosa di lussurioso ,non avevo bramato il suo corpo,ma quelle labbra che mi avevano fatto girare letteralmente la testa .

"Oh,allora è lei "Juliet guardò Marianne sorridendo ,si avvicinò a lei,porgendole la mano "è capitato spesso che Lucas parlasse di te ,soprattutto della tua famiglia " Marianne la guardò e per un attimo pensai che l'avrebbe rifiutata, dato la diffidenza e l'antipatia che leggevo nel suo sguardo . Non sapevo se esserne felice oppure no,da un lato avrebbe dimostrato un piccolo interesse ma che diamine stavo a pensare?!Ero impazzito,forse! . "Piacere Juliet"le rispose mentre il suo sguardo mi lanciava una veloce occhiataccia per poi stringere la mano della mia ex, gentilmente  . Ero così preso dalla voglia di trattenermi ,di rimanere qui parlare con lei,dopo quello che era successo, era il minimo, dovevo spiegarle che non era stato intenzionale e che quel bacio non significava assolutamente niente ma con Juliet al mio fianco non potevo farlo,almeno per il momento.  Mi mossì ,raggiungendole "Juliet forse è meglio andare ,si è fatto tardi"strinsi la mano intorno al suo braccio e lei si girò a guardarmi ,annuì.Aprii la porta e la invitai ad uscire ,il mio corpo sfiorò quello di Marianne mentre l'altra donna si apprestava a scendere i gradini,la guardai indeciso sul da farsi "Marianne-"

"vai a quel paese"sussurrò al mio orecchio,per poi voltarsi. 

Marianne pov

"Oddio non ci credo!Dimmi è stato un bacio da film romantico, oppure qualcosa di tipo da urlo, qualcosa di  assolutamente mozzafiato?"mi coprii le orecchie per sottrarmi alle urla di Emily che si espansero per tutto il locale, in quel momento ero cosciente del fatto che avevamo tutti gli occhi addosso e che ognuno dei presenti,sapeva che avessi dato un bacio. Che nervosismo!.Avevo chiamato la mia amica per un consiglio dato che per tutta la notte non avevo chiuso occhi,volontariamente . Ogni volta che lo facevo quelle immagini invadevano la mia mente,impedendomi di ristorare ,le mie labbra sentivano ancora il sapore delle sue ,calde e morbide, di quella lingua che con sicurezza e rudezza si impossessava della mia bocca, più di una volta mi era scappato un gemito . Ora invece ero qui a ingozzarmi di patatine,affondando il mio male umore nel cibo 

"abbassa quella diavolo di voce!"la zittii,piuttosto stizzita, la notte insonne mi aveva fatto diventare più irascibile di quella che ero già . Mi rilassai ,lasciva sulla sedia e fulminai Emily con lo sguardo quando le mie orecchie vennero disturbate dal rumore della cannuccia mentre ella beveva, era una stronza,lo stava facendo apposta!. Incrocia le braccia al petto,perentoriamente fin quando non si decise a smettere " comunque chi ti dice che sia stato un bacio da urlo?Potrebbe essere stato anche un vero fiasco" presi un'altra patatina ,scorgendo il suo sguardo esaminarmi con un sopracciglio alzato,cercando di scorgere la verità nelle mie parole

"Stai scherzando,vero?!Certo che stai scherzando" i suoi occhi neri,del medesimo colore dei suoi capelli che oscillavano a secondo del movimento del capo,brillavano d'eccitazione "un uomo come Lucas non può essere tanto inesperto"inarcai un sopracciglio critica "andiamo é piú grande,di certo avrà avuto piú possibilità di esperienza,inoltre tutto di lui emana una sessualità a mille ,inoltre basta guardare il tuo sguardo e l'umore nero per capire che non hai dormito per tutta la notte,non penso che si rimanga svegli a pensare a un bacio che non vale un cavolo"mosse il capo ,lodandosi per la spiegazione "comunque poi cosa é successo?."

"Sei peggio di Holmes "giocai con la cannuccia della bibita ,sbuffando mentre ricordavo l'entrata in scena di Juliet, il modo in cui l'aveva guardata, se ciò non era il residuo dell'amore che sentiva ancora per lei,non sapevo come fosse stato quello sguardo" è arrivata Juliet , la sua ex" Emily tossì e spalancò gli occhi,incredula "è stata la sua unica storia seria,per quanto ne sappia, è durata circa tre anni, poi non so per quali oscuri motivi,d'un tratto è finita, non sono mai riuscita a vederla dato che si frequentavano nel periodo in cui Lucas viaggiava molto . Pare che lei ,sia tornata da un viaggio"

"E' una storia tanto incredibile che sembra una di un film, tu e Lucas vi baciate e poi arriva l'ex,cioè il fato si sta divertendo!Non la conosco ma ho come l'impressione che sia una stronza "abbozzai ad un sorriso, nello scorgere l'appoggio della mia amica, era bello avere qualcuno che desiderava farti  sorridere,sollevandoti il morale , anche se forse ci stavamo sbagliando ,per il momento non mi interessava. "E tu che hai fatto?"scoppiai a ridere quando scorsi una nota di perversa malizia nelle sue iridi,come se avesse qualcosa in mente,qualcosa di non molto benigno e di natura piuttosto violenta .

"L'ho mandato a quel paese"sorrisi soddisfatta, in quel momento mi ero sentita inspiegabilmente appagata e compiaciuta, come se mi fossi liberata di un peso che mi opprimeva da tempo. Eppure la mia parte più razionale,rimproverava la mia avventatezza, sostenendo che non dovevo reagire in un modo così esagerato solo per lui,in fin dei conti aveva ragione, il rapporto tra me e Lucas era soltanto consanguineo ,okay c'era stato un bacio ma era stato un errore, un imperdonabile sbaglio . Adesso proprio per non ripetere più un tale errore,ero più che decisa a chiudere tutti i  rapporti con lui. Lucas aveva Juliet,bene,non mi importava niente di loro!

"Hai fatto bene,continua così ragazza!"la mia migliore amica allungò la mano per battere il cinque e l'accontentai ,scoppiando a ridere insieme a lei ,le sue labbra -in seguito- si schiusero maliziosamente in un sorrisino,mentre il suo sguardo era concentrato alle mie spalle " a proposito di ciò che stavamo parlando, devi dirmi il nome del profumo che usi per attirare gli uomini, ho bisogno di distrazioni!Ma piuttosto guarda un po' chi c'è"mi fece l'occhiolino ,non appena percepii alcuni passi dietro di me 

"ciao Marianne"spalancai gli occhi,sentendo quella voce,mi voltai di scatto .

Spazio pubblciità 

Blood bond di GaiaWriter98

Crused,Dirty Love di Miss Friitzenwalden

Big Fish di icegirl2000

P.S : quella nella foto del capitolo è Juliet

Eccomi ritornata con un nuovo capitolo di Amami,ti prego 2 , non odiatemi per il ritardo vi prego !XD , come molti avevano sostenuto Juliet è l'ex di Lucas, adesso ne vedremo delle belle,ci saranno molte sorprese ma ora pensiamo alla voce sconosciuta che saluta Marianne,Chi è?Idee?Vorrei anche gentilmente chiedervi di passare sulle mie due pagine :fb "Le storie di Astrad" e Instagram "le_storie_di__astrad"vorrei farle crescere, grazie mille a tutti <3

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