"Allora?"chiede impaziente Ethan e tutti mi guardano
"Nash andiamo in camera" dice Jess capendo a volo il fatto che ho bisogno di dirglielo da sola. Nash annuisce e se ne vanno e quando Jess mi passa accanto dice "Dico io tutto a Nash tranquilla e se hai bisogno urla" mi fa l'occhiolino e accenno un sorriso.
Ho davvero bisogno di parlare da sola con lui,cosí prima che possa fare o dire qualcosa lo trascino in camera mia visto che la cucina non ha una porta che la divide dal salotto. Chiudo la porta della mia stanza e mi siedo sul letto mentre Ethan mi fissa e basta. Gli faccio segno di sedersi accanto a me e non riesco a fare altro che guardarlo negli occhi, lui fa per dire qualcosa ma lo blocco buttandomi letteralmente fra le sue braccia. Si avvicina di piú a me e mi stringe a se avvolgendomi nelle sue forti braccia dove non posso fate altro che sentirmi per la prima volta a casa. " Ascolta io ho bisogno di sapere" dice spezzando il silenzio che si era creato "Sono talmente confuso.." continua
"Ethan" lo blocco "Fammi dire tutto quello che ho da dire poi parli altrimenti non so se riuscirò a continuare" dico e lui annuisce.
"Era sera,dovevo incontrare Mike e Jess in un parco vicino casa mia, ero come al solito in ritardo cosí presi la strada piú corta ma anche quella piú isolata quando qualcuno mi colpisce alla testa e svengo. Poi ricordo che quando mi svegliai ero in una stanza semi buia non si vedeva quasi nulla. Poi ho visto chi era stato a rapirmi, lui pensava fossi ancora priva di sensi, aspettai che si mise la maschera e aprii gli occhi. A quel punto mi drogò, probabilmente,perché non ricordo altro. Il primo ricordo dopo quello é quando mi sono svegliata in ospedale a lottare contro tutta la droga che avevo in circolo con Mike e Jess che non mi mollavano un istante. Chiesi da quanto tempo fossi in ospedale e mi risposero una settimana, annui e feci un'altra domanda: come mi avete trovata in cosí poco tempo? Pensavo che era durato solo un giorno mai sbagliavo. Loro si guardarono e Mike disse: non l'abbiamo fatto, Arianna da quel giorno in cui ti stavamo aspettando sono passati due mesi. E il sapere che era passato tutto quel tempo e non ricordare nulla era...era non si può descrivere. Pensa che i dottori e la polizia pensavano avessi fatto tutto da sola per attirare l'attenzione e da lí Mike ha fatto di tutto per scoprire chi possa essere stato. Gli ho detto milioni di volte di smettere ma nulla, cosí Jess decise che era ora di andare avanti cambiare pagina e cosí abbiamo fatto. E solo ora mi rendo conto che scappare é stata la cosa meno giusta da fare." mi fermo
"Arianna..." mi abbraccia e io cerco di trattenere le lacrime
"Ascolta ma tu sapevi chi ti ha rapita perché non hai detto nulla?" chiede
'Per paura, quel ragazzo era il migliore amico di Mike, stavano sempre insieme quando non stava con noi e avevo una piccola speranza che se non avessi detto nulla lui non gli avrebbe fatto nulla e a quanto pare avevo ragione o almeno fino ad oggi.." abbasso la sguardo. Mette due dita sotto il mio mento e dolcemente mi fa alzare la testa portandomi a guardarlo negli occhi "Ti amo Arianna,davvero, e non permetterò a nessuno di farti del male" mi bacia mentre io rimango di sasso. Nella mia testa frullano solo quelle due paroline. Le due paroline. 'Ti amo' okay riprenditi Ari di qualcosa cazzo.
"Ti amo anche io Ethan" sussurro sulle sue labbra e noto che sta sorridendo. Faccio finire il bacio e mi butto fra le sue braccia, cosa che mi fa sentire maledettanente bene, lui mi stringe a se come fa sempre e mi respira sul collo, cosa che mi fa girare la testa.
Scioglie l'abbraccio, mi fa distendere e si mette affianco a me facendomi mettere la testa sul suo petto e lasciandomi piccoli baci fra i capelli. Restiamo lí per ore, minuti o forse solo pochi secondi non lo so, quando Jess bussa e chiede se può entrare. Ethan dice "Entrate" ed entrano.
"Allora? Come va?" chiede Jess preoccupata ma appena vede che stiamo abbastanza bene si rilassa.
"Bene.." mento
"Arianna sarà anche banale da dire o stupido ma..mi dispiace davvero tanto" sorride e non posso fare altro che sorridere anche io "Grazie" dico
"Ragazzi é tardi meglio dormire, é stata una giornata lunga.." dice Jess
"Si meglio che andiamo" dice Nash.
Jessica lo ferma "Dove pensate di andare?" e io ridacchio per la sua faccia in questo momento "Voi restate qui stanotte" e Nash scuote la testa sorridendo divertito "bastava chiedere non c'era bisogno di scaldarsi cosí" e Jess gli da un piccolo pugno sul braccio.
"Prima che andate a dormire devo parlare un attimo con te Jess"dico, annuisce e andiamo nella sua camera visto che la mia é invasa.
"Cosa c'é?" dice una volta entrate in camera sua
"Gli hai raccontato solo di quella sera vero?" dico sperando in una risposta affermativa
"Si Ari tranquilla, non ho detto niente riguardo quell'altra cosa" sorride e faccio lo stesso. "Grazie" dico "E di cosa? Dai andiamo che altrimenti quei due non so cosa possono combinare" ridacchia. Sinceramente non ho capito a cosa si riferisce ma preferisco non indagare.
"Siete già di ritorno? Strano di solo un attimo per voi equivale ad ore" dice Ethan "Simpatico" sorrido, si alza,mi attira a se e mi bacia. Non un bacio pieno di passione ma..un bacio lento,dolce, un bacio che dimostra tutto l'amore che proviamo l'uno per l'altro. "Avete ragione questa é la camera di Arianna, ce ne andiamo" scherza Nash "Ci siete arrivati" sta al gioco Ethan. E non posso essere piú grata ai miei amici di scherzare anche in un momento come questo. Non so come farei senza di loro.
"Dai andiamo" dice Jess "sono esausta e poi Mike si sveglierà direttamente domani mattina" si alza dal mio letto
"Buona notte ragazzi,mi raccomando non ci obbligate a metterci le cuffiette" dice Nash facendoci l'occhiolino "Potrei dire lo stesso di voi amico" dice Ethan e sorridiamo tutti "Notte Ari" mi abbraccia Jess. "Notte" dico, escono dalla stanza ed Ethan mi abbraccia da dietro "Finalmente soli piccolina" mi giro verso di lui lo bacio. Ci stendiamo sul letto, mi rannichio contro di lui e dopo poco tempo mi addormento stanca di questa giornata e consapevole che domani sarà ancora piú lunga.