capitolo III
Axel POV
Jeff si è addormentato ed io lo sto fissando, potrò sembrare una stalker peggio di gasai yuno, ma non mi importa, ora mai la sola cosa di cui mi importa è uscire da questo posto di merda, assaporare nuovamente il sangue e la libertá, questo posto non ha affatto migliorato la mia salute mentale, l'ha solo peggiorata, credo che se non mi avessero lasciato il cellulare e le cuffie con la musica (uno dei pochi modi che ho per controllarmi) sarei gia impazzita da tempo, inoltre ho trovato da subito il modo per non farmi mettere le telecamere in stanza, appena mi hanno rinchiusa ho ucciso parecchi dei medici che entravano nella stanza ed ogni volta che venivano posizionate distruggevo le telecamere, cosí capirono che non c'era nulla da fare e che le telecamere non potevano metterle, però tutti coloro che vengono di fronte alla mia cella mi filmano... Tsk... Manco fossi un fenomeno da baraccone... È parecchio fastidioso devo ammetterlo... Per calmarmi prendo il cellulare e metto mee to di meghan trainor inizio a canticchiare "put that sexy thing acid over there, that's me singing in the mirror" (non sono nemmeno sicura che siano quelle le parole ma sinceramente non mi importa) rimango a canticchiare osservando il killer che si è addormentato sul pavimento, avrebbe potuto benissimo addormentarsi sul letto... Vabbè contento lui... Intanto ascoltando la musica penso a delle maniere per migliorare il mio piano, sono certa che la presenza del killer mi sará molto utile... Mh... Considerando che potrebbe essermi utile anche per trovare un posto dove poter stare... Nel caso in cui non mi volesse lo obbligherei, sono capace tanto quanto lui se non di piú, presunzione? No, semplicemente una spaventosa consapevolezza di me stessa. Sta arrivando il solito stronzo a portarmi da mangiare "troia è arrivato il pranzo" disse guardando prima me e poi jeff "a quanto pare il bastardo preferisce farsi un pisolino piuttosto che ucciderti tsk" che nervoso che mi fa venire... Giuro ora lo ammazzo... Mi avvicino alla porta per prendere i vassoi dalla gattaiola e... Vedo qualcosa che solleva tutti i miei istinti omicidi, nel vassoio c'è un coltello di metallo, sorrido sadicamente, ora sí che mi diverto poggio il vassoio a terra con uno scatto fulmineo prendo il coltello ed inizio ad accoltellare l'uomo attraverso le sbarre, lui cerca di difendersi mettendosi le braccia difronte al volto, per tutta risposta io inizio a ridere sadicamente ed il sangue di quello stronzo mi finisce sul volto, noto un coltello a serramanico nella cintura del tizio e senza farmi notare lo prendo e lo metto nella cintura del vestito continuando a colpire l'uomo ridendo sadicamente
Jeff's POV
Mi sveglio e vedo la ragazzina prendere il vassoio, in un secondo lei è addosso all'uomo e lo sta accoltellando ridendo sadicamente improvvisamente arrivano le guardie che iniziano a puntarla con i taser gun lei si allontana dall'uomo ed ogni volta che le vene data la scossa lei ride piú forte, improvvi samente dice "HAHAHA ILLUSI HAHA CREDETE DAVVERO DI POTERMI FEMARE COSÍ? HAHAHA VOI HAHAHA MORIRETE TUTTI! TUTTI! ED IO SPUTERÒ SULLE VOSTRE TOMBE! PREPARATEVI HAHAHA" wow.... Non ci credo... È tremendamente sadica... Inoltre... Il cambio della sua voce mi ha fatto venire la pelle d'oca... È diventata molto piú... Acuta .... Sadica e... Sembra che esprima la sua voglia di sangue... Sono ammirato e allo stesso tempo un pò spaventato... Ma nel suo sguardo ho scorto... Che è capace di peggio... Molto peggio... La mia domanda è .... Fino a che punto può spingersi?
*diverse ore dopo*
Sono riusciti a sedarla ma da che erano un centinaio circa ne saranno rimasti una decina in piedi, e ne saranno morti circa una cinquantina... Nessuno è rimasto illeso, eppure lei si trovava e si trova tutt'ora dietro le sbarre con me, sono stupito, ormai tutti coloro che si erano messi contro la ragazzina sono stati portati via in ambulanza, sono davvero sorpreso, anche lei è ridotta male, è piena di scottature e lesioni causate dai taser, ma pare che nessuno se ne preoccupi, le levo la freccia sedativa dal braccio e la metto nel letto "heh ottimo lavoro ragazzina ti sei guadagnata la mia stima" dico con un sorriso di superioritá, mi sono divertito parecchio, lo spettacolo non era davvero niente male, è molto capace questa ragazza... Come si chiamava?... Boh... Non ricordo, quando si sveglierá le chiederò il suo nome... Mi siedo di fronte al letto e la guardo attentamente, i capelli corvini le incorniciano il corpo esile fermandosi poco al di sopra delle caviglie, gli occhi sono sottolineati da delle occhiaie nere che fanno un perfetto contrasto con la carnagione pallida a causa dell'assenza di luce... Come può una persona sembrare cosí delicata ed essere cosí pericolosa allo stesso modo? Insomma... Davvero questa ragazza apparentemente cosí debole è stata in grado di fare quella strage? Ripensandoci... Sembra assurdo... Eppure anche io sembravo piuttosto debole quando ho iniziato ad uccidere... Ma... È strano... Non ricordo nemmeno quando ero un bambino innocente.. Quando giocavo con mio fratello... Quando andavo a pesca con papá... Quando... Rubavo i biscotti dal vassoio della mamma... E lei mi inseguiva... Dicendo che ora li mangiava... Poi li rubava anche Liu... E ci rincorrevamo per tutto il giorno... La mamma... Il papá... Mio fratello... Tutti questi ricordi... Fanno male... Una lacrima scorre solitaria lungo le mie guance... I-io... Non volevo ucciderli... Non loro almeno .... Perchè l'ho fatto allora? .... Perchè....
Spazio autrice
Ciao a tutti lettori e lettrici, state gradendo la storia? Spero di sí, nel caso potete farmelo sapere con un commento o con una stellina, scusate il linguaggio formale ma oggi mi sento di parlare cosí, in fatti il mio linguaggio varierá spesso da formale a demenziale
Ps
La ragazza nell'immagine ad inizio capitolo è Axel
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