~Tanto per far capire quanto si vogliano bene 😂~

Kyurem.
Questo nome continua a balenarmi in testa, da quando Iris lo ha pronunciato.
Com'è possibile che esista un terzo drago?
O meglio, com'è possibile che nessuno, a parte il Team Plasma e la ragazza, ne fosse a conoscenza?
Mi guardo attorno, vedendo le facce preoccupate di tutti i presenti, esattamente come la mia.
"Ma cosa centra Boreduopoli con tutto questo?" chiede d'un tratto Marzio, riportando l'attenzione su Iris.
Lei continua a fissarmi, quasi come se mi volesse uccidere con gli occhi.
Aggrotto le sopracciglia e distolgo lo sguardo.
Che cosa ho fatto di male?
"Semplice." dice poi, dopo un momento di silenzio.
"A Boreduopoli è custodito il cuneo DNA, oggetto indispensabile per far riunire Kyurem, Reshiram e Zekrom in un solo pokemon. È quello a cui sta puntando il Team Plasma."
Silenzio.
Nessuno osa dire nulla.
Se è veramente così, il mondo cadrà in rovina in men che non si dica.
Prima che Nardo possa dire qualcosa, gli interpoké di tutti squillano allo stesso momento, anche il mio e quello di Touya.
Schiaccio il pulsante per rispondere e l'immagine di Artistide compare davanti a me.
Il suo viso è pallido, ancora più del solito, e gli occhi chiari sono spalancati.
"Artistide!" esclama Nardo, chiaramente sorpreso dalla sua chiamata.
Il capopalestra esita a rispondere, quasi come se non riuscisse a decidere cosa dire.
Alzo lo sguardo su Touya e ci scambiamo la stessa occhiata allarmata.
È successo.
"Dobbiamo fare qualcosa!" esclama Artistide, tutto d'un fiato.
"Hanno rubato il cuneo DNA!"

"Sei sicuro di stare bene?" mi chiede l'infermiera Joy, per l'ennesima volta.
Annuisco, mentre rimetto tutte le mie cose nello zaino e afferro la pokeball di Zoroark.
"La botta che hai preso alla testa è stata forte e io sono preoccupata che tu possa avere delle ricadute!" continua la ragazza, seguendomi lungo i corridoi del centro pokemon, mentre mi avvio verso l'uscita.
Roteo gli occhi, per poi fermarmi e voltarmi verso di lei.
Ma non capisce che c'è in gioco il futuro del mondo intero?
"Senta, Joy. Le ho già detto che mi sento bene almeno dieci volte. La ringrazio per le sue cure e per essersi preoccupata per me, ma ora devo andare. È una questione seria." dico lentamente, in modo che capisca che non c'è verso di farmi cambiare idea, per poi tornare a camminare verso la porta.
Questa volta non la sento seguirmi, ma solo un "Buona fortuna!" quando le porte si stanno chiudendo alle mie spalle.
Faccio un respiro profondo, inalando una grande quantità di aria fresca.
Il sole è salito da un bel pezzo, si vede dal colore giallognolo del cielo.
Arceus, tra poco sarà di nuovo buio!
Sto perdendo troppo tempo.
Prendo le due pokeball allacciate alla mia cintura e le lancio davanti a me, lasciando che Zoroark e Zekrom si sveglino dal loro riposino.
Zoroark sbadiglia e si stiracchia la pelle, per poi notarmi davanti a lui e lanciarmisi addosso.
"Ma che cosa..."
"Sei vivo!"
"Ehm sì, sono vivo."
Una sua zampa mi colpisce in testa, facendomi gemere.
"Ahia!"
"Guai a te se mi fai prendere un altro spavento del genere!"
Roteo gli occhi, liberandomi del peso del mio pokemon, ma non dei suoi lamenti.
"Non alzare gli occhi al cielo con me, signorino! Mi hai fatto preoccupare!"
Zekrom sghignazza poco più lontano da noi e anche io lo faccio, ricevendo un'occhiata ammonitoria da parte di Zoroark.
"Se eri così preoccupato, vuol dire che ci tieni a me." dico, punzecchiando la schiena del pokemon, il quale balbetta qualcosa ma non dice nulla.
Sorrido.
So che tiene a me almeno quanto io tengo a lui.
Siamo cresciuti insieme, il nostro legame è unico.
"La smetti di fissarmi? Non devi andare a cercare la tua ragazza?" esclama Zoroark, distraendomi dai miei pensieri.
Mi avvicino a Zekrom, che subito si abbassa, in modo che riesca a salire sul suo dorso.
"Che c'è, sei geloso per caso?" ridacchio, ricevendo un'altra occhiata minatoria.
Prima che potessi dire a Zekrom di partire, delle vocine mi fermano.
"Wow!"
Davanti a me, ci sono due ragazzini, una femmina e un maschio, che guardano il mio pokemon con una certa adorazione.
"Quanto è grosso!" esclama il ragazzo, mentre si avvicina di due passi.
La ragazza, invece, sbuffa.
"È un pokemon leggendario, è normale che sia così grande!"
"È come quello della campionessa Touko!"
Il cuore mi si ferma.
Spalanco gli occhi e fisso il vuoto davanti a me.
La campionessa Touko?
"Quello della campionessa è Reshiram, testone!"
"S-scusate!" esclamo, interrompendo il loro discorso e attirando la loro attenzione su di me.
Due paia di occhioni grandi e curiosi mi osservano, facendomi agitare ancora di più.
"V-voi... conoscete Touko?"
La campionessa Touko, avrei dovuto dire, ma per me lei rimarrà solo e sempre Touko.
I due ragazzini si scambiano un'occhiata veloce, prima di voltarsi verso di me e dire in coro "Si!"
Per un momento, è come se il terreno sotto ai miei piedi fosse sparito e io stessi galleggiando nell'aria.
Il respiro mi si è mozzato, come se mi avessero rivelato il segreto del secolo.
"Tutti la conoscono, no? Lei è la campionessa!" esclama il ragazzo.
"Non vantarti troppo, fino a qualche giorno fa neanche lo sapevi!" gli risponde la ragazza, beccandosi una linguaccia da parte dell'altro.
Scendo dal dorso di Zekrom e mi avvicino ai due ragazzini.
"Sì ma lei non mostra mai i suoi pokemon, se non in occasioni speciali..." penso ad alta voce.
"È perché noi siamo suoi amici!"
"Già!"
Sgrano gli occhi.
"Amici?"
"Sì!" mi rispondono, di nuovo in coretto.
"L'abbiamo incontrata ad Alisopoli l'altro giorno, vicino a casa nostra."
"Era insieme ad un altro ragazzo, sembrava suo fratello!"
Touya.
Ovviamente.
Improvvisamente, uno strano sentimento si espande nel mio petto, ma non ha niente a che vedere con l'amore che sento di solito nei confronti di Touko.
Possibile che sia...
"Chi è il geloso adesso?" la voce di Zoroark mi fa sobbalzare e questa volta sono io a lanciargli un'occhiataccia.
Lui si limita a sghignazzare, appoggiato comodamente alla zampa di Zekrom.
Torno a prestare attenzione ai due ragazzini, ora attirati dall'altro mio pokemon.
Mi abbasso leggermente, arrivando al loro livello.
"Sentite... Potete farmi un favore?"

Le voci delle reclute giungono da ogni dove.
"Cala!"
"Più a destra!"
"Più a sinistra!"
"Okay adesso cala!"
La nave si sta insediando nella Fossa Gigante.
Finalmente, aggiungerei.
Ammiro il paesaggio dal mio oblò: non c'è assolutamente niente qui.
Ci sono solo alberi e cespugli, qualche rovo secco qua e là è una grotta.
Anzi, la grotta.
Lì dentro giace il pokemon leggendario Kyurem, il tassello mancante del nostro piano.
Non appena la nave sarà pronta, andremo a catturarlo.
E finalmente, avrò la mia vendetta.

Dopo la telefonata di Artistide, il panico si è fatto strada nella stanza del campione.
Chi urla, chi rimane in silenzio con gli occhi spalancati, chi corre da tutte le parti.
Io sono rimasta al mio posto, impassibile, con le mani in grembo e lo sguardo perso nel vuoto.
Non posso credere che stia succedendo di nuovo.
Il Team Plasma, ma soprattutto Ghecis, è tornato.
Ho paura di quello che potrebbe succedere.
Davvero tanta paura.
"ADESSO BASTA!"
La voce di Nardo tuona nella stanza, facendomi sobbalzare.
Il silenzio torna a regnare in pochi secondi e tutti si rimettono subito seduti al loro posto.
"Lui si che fa paura." sento Touya sussurrare, ma non riesco a sorridere.
Sono paralizzata, fisicamente e psicologicamente.
"Voglio che mi ascoltiate attentamente: da domani in poi, ogni sera ci riuniremo qui, nella Lega Pokemon, per preparare il piano di difesa contro il Team Plasma. Ci sarà il bisogno di ognuno di voi, le vostre conoscenze sono essenziali per la riuscita del piano. Adesso tornate a casa. Siamo tutti un po' scossi e abbiamo bisogno di calmarci e pensare lucidamente. A domani."
In assoluto silenzio, ogni presente si alza dal proprio posto e si avvia verso l'uscita della stanza.
Anche Komor e Touya si alzano in piedi e io lo imito poco dopo, sebbene sia ancora piuttosto tremolante.
"Stai bene?" sento Touya chiedermi.
Mi volto verso di lui e lo guardo negli occhi.
Scuoto la testa.
Non riesco a spiccicare parola.
Ma non appena vedo Iris sfrecciare davanti a me, i miei piedi automaticamente si muovono verso di lei, inseguendola.
È come se stessi vedendo me stessa vivere, come se fossi stata alienata dal mio stesso corpo.
La paura mi ha completamente paralizzato.
"Iris!" mi sento esclamare, facendo fermare e voltare la ragazza poco più avanti di me.
Una volta raggiunta la fisso negli occhi, notando ancora quello sguardo arrabbiato e offeso nei miei confronti.
"Posso sapere cosa ti ho fatto di male? Perché continui a fissarmi così?" le chiedo e il mio respiro accelera.
Iris assottiglia gli occhi, per poi squadrarmi da capo a piedi.
"Tu non sei degna di essere l'eroe."
Quelle parole mi trafiggono come lame, lasciandomi totalmente senza fiato.
Iris mi osserva ancora per qualche istante, per poi correre verso l'uscita.
Le mie gambe si mostrano improvvisamente deboli, facendomi cadere al suolo.
Le emozioni di oggi sono state troppo intense.
Gli occhi mi si riempiono di lacrime.
Non riesco più a capire niente.
È come se la mia mente fosse annebbiata, nulla di chiaro, eccetto una cosa: un occhio rosso mi sta fissando arrabbiato nel buio e una voce femminile riecheggia nell'aria.
"Non sei degna."

HABEMUS CAPITOLO! 🎉

No okay, non so come cavolo ho fatto, ma sono riuscita a ricordarmi quasi tutto quello che avevo scritto 😱
Quasi eh, non esageriamo 😂

Eccoci qui dunque, con altri nuovi casini yahooo!
Innanzitutto, N gelosone non potevo non metterlo 😏 e tornerà questa sua versione iperprotettiva, già già.
Poi la povera Touko è sotto la mira di Iris, che non la ritiene giusta per il ruolo per cui è stata scelta.
Sì, a me Iris non è mai piaciuta, si capisce infatti.
Ahem.
È leggermente più corto degli altri questo capitolo, ma è necessario per poter capire alcune cose più avanti, quindi sì.

Spero vi sia piaciuto 🌸
Vi volevo ringraziare, veramente tanto, per aver supportato questa storia anche quando non aggiornavo da settimane.
Mi sono arrivati moltissimi messaggi e non potevo non accontentarvi.
Mi rende felicissima il fatto che vi piaccia la mia storia, non immaginate quanto! 💕

Ne approfitto per chiedere di nuovo scusa per l'inconveniente 😓
Mi farò perdonare.

Al prossimo capitolo, micetti! 🐱

P.S. Mi siete mancatiiii 💞