7. Una scatola di biscotti
Il giorno dopo in ufficio Xia Yao bussò con le nocche sulla scrivania accanto alla sua.
«Xiau Hui sei libero?».
«Sì, che succede?».
«Aiutami ad investigare su qualcuno» gli disse Xia Yao.
«Chi?».
«Yuan Zong, vive in ...».
«Intendi il fratello maggiore di Yuan Ru?» lo interruppe Xiau Hui.
Xia Yao cominciò ad insospettirsi, «come lo conosci?».
«Ho finito per ascoltare una conversazione su di loro. Perchè, Yuan Ru non te lo ha mai detto?»
In realtà, l'ammontare di tempo che Yuan Ru spendeva parlando con Xia Yao era comunque inferiore a quello che la ragazza passava con i suoi colleghi.
Ogni volta che Yuan Ru appariva al dipartimento di polizia, Xia Yao trovava sempre qualche commissione da fare come scusa e la lasciava libera di chiacchierare con i suoi amici.
«Yuan Zong era un ex soldato delle forze speciali, dopo essere stato congedato è tornato a casa per creare una propria compagnia specializzata nella formazione di guardie del corpo, che è diventata molto rinomata in zona. Si dice che gli studenti formati dalla sua compagnia siano molto professionali, molte delle guardie del corpo di idol o di politici vengono proprio da lì».
Non c'era quindi da sorprendersi delle pericolose capacità di quei due uomini, erano guardie del corpo dopo tutto... ripensando alla dozzina di bodyguards che aveva assunto non poteva evitare di sentirsi in qualche modo pieno di vergogna. Per quanto riguardava Yaun Zong, Xia Yao divenne mortalmente pallido. Adesso gli eventi del giorno precedente erano molto più chiari. «Tu vai per la tua strada, io per la mia. Mi comporterò come se questa persona non sia mai arrivata nella mia vita».
***
Durante la pausa pranzo Yuan Ru cominciò a blaterare nuovamente su Xia Yao, quasi come se volesse fare il lavaggio del cervello a Yuan Zong e convincere quest'ultimo ad accettare completamente questo "genero" in modo da poter così avere il suo aiuto.
«Fratellone, sai come Xia Yao odia essere chiamato?»
Yuan Zong, che stava mangiando i noodles, non mostrò alcun tipo di reazioni.
«Sua altezza reale!» Yuan Ru scoppiò a ridere, «me lo hanno detto i suoi colleghi, basta chiamarlo in questo modo e subito mette il muso... così!».
Detto ciò spinse il mento verso il basso e imitò l'espressione di Xia Yao ridendo del suo stesso scherzo.
Yuan Zong lanciò un'occhiataccia a Yuan Ru riuscendo a zittire sua sorella così da poter tornare a mangiare il suo pranzo in santa pace.
Dopo un po' Yuan Ru aprì di nuovo la bocca sfidando la sorte, «Fratellone, non puoi autarmi con questa piccola e insignificante cosuccia?»
«Parla!».
Yuan Ru si voltò e tirò fuori una scatola riccamente decorata dalla sua borsetta di pelle e la appoggiò cautamente davanti Yuan Zong come se fosse un prezioso gioiello.
«A Xia Yao piace mangiare dolci e io ho fatto questi biscotti con le mie stesse mani, puoi, per favore, darglieli da parte mia? Ogni volta che tentò di fargli un regalo non accetta mai, ma questa volta se ci provi tu, forse accetterà? Peraltro, nel momento in cui realizzerà le mie fantastiche doti culinarie, potrei anche iniziare a piacergli!».
Yuan Ru non smetteva più di blaterare perché aveva paura che Yuan Zong avrebbe finito per ignorarla, tuttavia l'uomo si era dimostrato stranamente tranquillo nell'accettare la scatola.
Era la prima volta che accadeva una cosa del genere e questa cosa la faceva sentire un po' inquieta, «Ti avviso, non provare a rubare nessun biscotto».
Poi Yuan Ru si rese conto dell'improbabilità di un tale evento, «Oh aspetta, me n'ero dimenticata, tu non mangi dolci. Allora questo è tutto, mi affido a te!».
Yuan Zong mantenne una fredda apparenza mentre saliva nella sua auto e poi non perse tempo a divorare l'intera scatola di biscotti. Dopo ciò, gettò la scatola [sul sedile accanto a lui] e mise in moto...
Appena il sole scomparì dietro l'orizzonte Xia Yao guidò fuori dal quartier generale della polizia con l'intenzione di godersi l'esperienza di non avere nessuno che lo seguisse, sarebbe stato fantastico. Però da lontano apparve la sagoma familiare di un veicolo parcheggiato vicino il marciapiedi.
Yuan Zong indossava una paio di occhiali da sole neri ed era seduto dietro due strati di tergicristalli*. Nonostante ciò Xia Yao poteva ancora sentire fisso su di sè lo sguardo intimidatorio e potente dell'uomo.
(* non l'ho capita sta cosa onestamente. Nella mia auto c'è un solo strato, credo... boh, forse intende lo strato degli occhiali e del vetro dell'auto?)
Xia Yao non mostrò di essersi accorto della sua presenza, come se non avesse visto nulla, ma quando con la sua auto iniziò a muoversi l'altro iniziò a seguirlo.
Tre tipi di fuoco si accesero dentro Xia Yao: luminoso - malvagio - demoniaco. Si combinarono fino a creare una tripla fiamma che usciva dalla sua testa.* Da dove diamine arrivava quest'uomo così fastidioso? Mi sta prendendo per il culo! Perchè è tornato?!
(* boh, nemmeno la traduttrice inglese l'ha capita tanto sta cosa, sembra sia un modo di dire cinese che riguarda le arti marziali. In sostanza a Xia Yao girano alla grande)
Arrivato in prossimità di un incrocio Xia Yao accostò.
Yuan Zong fece lo stesso. Xia Yao si avvicinò all'uomo e bussò al suo finestrino. Yuan Zong lo abbassò e senza dare il tempo a Xia Yao di parlare gli piazzò la scatola di biscotti davanti alla faccia.
«Mia sorella vuole darti questo regalo».
Xia Yao premette le mani contro la cornice del finestrino e si inclinò in avanti, «Te lo dirò ancora volta, non accetterò nulla da parte di tua sorella, dille di piantarla con questa assurdità!».
Yuan Zong disse «io sono solo il messaggero».
Una vena iniziò a pompare sul collo di Xia Yao, il suo sguardo tagliente si fissò sul viso duro e inespressivo di Yuan Zong e concluse l'incontro con un'affermazione: «Bene, se hai il coraggio di continuare a seguirmi, fallo! Vediamo chi ha più tempo libero, io o tu?».
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