24. Attacco a mezzanotte
Il cuore di Xia Yao iniziò a bruciare di rabbia. Sferrò un pugno alla nuca di Yuan Zong.
«Cazzone, chi hai chiamato puttanella?»
Yuan Zong, veloce come un lampo, aprì la mano e bloccò il pugno facilmente. Chiuse lentamente le dita e blocco la mano di Xia Yao nella sua presa.
Quest'ultimo provò a liberarsi senza successo.
Dato che il giovane ragazzo era ancora infuriato, sferrò un altro pugno con la mano libera ma anche questa fu catturata nella morsa di Yuan Zong.
«Lasciami le mani!» gli occhi di Xia Yao lampeggiavano.
Yuan Zong non batté ciglio e anzi, strinse di più, come se volesse rompere tutte le dita a Xia Yao, trasformare la carne e le ossa in polvere tra le sue mani.
Xia Yao era in preda ad un dolore pulsante. Quando guardò Yuan Zong negli occhi, nelle profondità della sua mente un'angoscia paralizzante iniziò a diffondersi dal nulla.
Yuan Zong lo fissò, gli occhi affilati come coltelli, feroci come fuoco, sembrò lo volesse divorare vivo. Proprio nel momento in cui Xia Yao iniziò ad andare nel panico, i muscoli si rilassarono all'improvviso e il giovane si accasciò sul corpo di Yuan Zong.
Ci fu un suono sordo quando il viso di Xia Yao si scontrò con il largo petto, solido ma elastico, di Yuan Zong. Prima ancora che potesse rimettersi dritto, il suo corpo cadde all'indietro, le gambe non riuscivano a reggere il suo peso e collassò sul letto.
La luce improvvisamente andò via. Xia Yao si ritrovò immobilizzato sul letto sotto un corpo granitico.
Sul punto di urlare degli improperi fu fermato della mano di Yuan Zong sulla sua bocca.
La parola "molestie" gli inceppò il cervello mentre la sua mente era piena di squittii disperati e ruggiti feroci. Si contorse nelle spire della paura fino a sfiancarsi. Vari minuti dopo era ricoperto di sudore.
Yuan Zong non spostò la mano dalla sua bocca, le sue piccole labbra si strofinavano e si muovevano continuamente contro il palmo della sua mano. Un calore, improvviso e incandescente gli scottò la pelle. La resistenza e la tensione mostrate da Xia Yao, la sua reazione al contatto con un altro corpo, potevano solo poter dire che aveva pochissima esperienza.
Yuan Zong sorrise e lo fece in un modo così diverso dalla sua solita, ferrea, attitudine che in Xia Yao si manifestò ancora più ferocemente il desiderio di ucciderlo.
Improvvisamente, la canna di una pistola apparve dalla finestra aperta.
[SANTA ZEPPOLA FRITTA, sta per arrivare quella parte oscena che persino nella serie tv mi ha fatto rivoltare gli occhi a 180°. Preparatevi, il trash sta arrivando.]
Yuan Zong scattò immediatamente in piedi raggiungendo la finestra in millesimo di secondo. Sferrò un pugno al polso del criminale. Con un tonfo la pistola atterrò al suolo. Xia Yao reagì in tempo e si affrettò verso il balcone.
Tuttavia, dato che il suo corpo era stato tenuto giù per molto tempo non aveva ancora riacquistato la solita flessibilità. Arrivato alla finestra, Yuan Zong lo aveva già chiuso dentro.
Dato che aveva una forza enorme, la finestra si bloccò letteralmente nel muro, impossibile da aprire.
[potete immaginarmi piangere mentre scrivo questa cazzata.]
La forza di Xia Yao non era certo inferiore, in condizioni normali sarebbe certamente riuscito ad aprire la finestra, tuttavia, le sue mani, dopo essere state strette da Yuan Zong, non erano in grado di usare la forza.
[a questo punto sono passata ad uno stato comatoso e vado avanti per inerzia.]
Corse nel soggiorno, ma sia la porta principale che quella secondaria erano chiuse. Si avvicinò alla finestra per guardare fuori.
[cretino! Le chiavi dove le hai messe?!]
Sotto la pioggia scrosciante, Yuan Zong stava combattendo con uno sconosciuto.
Solo allora Xia Yao capì perché Yuan Zong gli avesse stritolato le mani, spento la luce, spinto sul letto e coperto la bocca.
In quel momento poté solo pentirsi di aver lasciato entrare quell'uomo brusco nella sua stanza.
La lotta fuori stava raggiungendo il suo culmine. La forza del criminale non era ad un normale livello, altrimenti non sarebbe riuscito a scappare durante lo scontro precedente. In più, nascosta vicino al petto aveva un'altra pistola che puntò dritto verso Yuan Zong facendo preoccupare Xia Yao. Yuan Zong allungò entrambe le braccia e in un solo secondo prese la pistola a mani nude in modo spettacolare.
A quel punto i due combatterono senza armi per un po'. Yuan Zong usò le gambe per bloccare le gambe del criminale, il quale riuscì ad atterrarlo ma Yuan Zong fu in grado di sovrastare di nuovo il corpo dell'avversario con la forza delle sue cosce. Colpì con le ginocchia la schiena dell'uomo prima di afferrargli le braccia e bloccarle.
Seguì il suono di ossa rotte e l'urlo disperato del criminale.
[preghiamo gli dei del panzerotto che non ci siano altre scene di lotta]
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