Xia Yao non riuscì a chiudere occhi per l'intera notte. Si girava e rigirava nel letto pensando a quello che era successo quella mattina, il sangue ribolliva al solo ricordo.

Come possibile che un uomo dal nulla si fosse innamorato di lui? Avrebbe potuto un modo per uscirne se fosse stata una ragazza semplicemente facendo qualche commento tagliente per togliersela di torno. Però quello con cui si trovava ad aver a che fare non era un uomo facile, bastava guardarlo soltanto per capire che avrebbe osato fare di tutto.

E Xia Yao lo aveva perfino incoraggiato finendo per beccarsi una smielata confessione d'amore proprio in fronte alla stazione di polizia. Tutto ciò faceva dolere immensamente la testa del povero Xia Yao.

Normalmente, avrebbe passato il weekend a dormire ma Xia Yao si sentiva irrequieto. Dopo un considerevole lasso di tempo passato a scorrere la sua lista di contatti sul cellulare, aveva finito per fermarsi sul nome di Peng Ze e premere il pulsante di chiamata in preda all'ansia.

«Pronto?» dall'altro lato del ricevitore arrivò una voce assonnata.

Xia Yao abbassò il tono. «Da* Ze, sei libero ora?»

[Da: grande.]

«Quando?»

«Adesso.»

Peng Ze si lasciò sfuggire un grande sbadiglio. «Che ore sono? Lo sai?»

Xia Yao sospirò. «Ho un problema, un enorme problema. Per favore vieni al caffè vicino l'ingresso ovest, se ti possibile. Ti aspetto.»

Dopo aver chiuso la chiamata Xia Yao si lavò velocemente il viso, prima di vestirsi, e poi uscì di casa.

Si aspettava che sarebbero stati solo loro due così non riuscì a credere ai suoi occhi quando Peng Ze si presentò sul posto con un altro ragazzo. Per di più era uno vestito con un cosiddetto stile occidentale e si guardava intorno con entusiasmo mentre attraversava la strada.

«Chi è?» chiese Xia Yao.

Peng Ze lo presentò. «Un mio amico, Li Zhenzhen.»

Li Zhenzhen sorrise. «Puoi chiamarmi semplicemente Zhenzhen.»

Zhenzhen... Xia Yao segretamente sentì l'impulso di vomitare. Non era certo se fosse per Yuan Zong che adesso gli creava problemi guardare un ragazzo evidentemente gay.

Li Zhenzhen aveva uno sguardo stranamente penetrante, aveva notato l'espressione di Xia Yao in piedi all'altro lato del tavolo.

Appena i tre si sedettero un camerieri venne per prendere le loro ordinazioni.

«Caffè, grazie» disse Xia Yao.

«Due tazze di caffè.» Poi Peng Ze si voltò verso Li Zhenzhen, «tu cosa vuoi?»

«Acqua minerale proveniente da ghiacciai naturali a 5100 metri d'altitudine» chiese Li Zhenzhen.

[Un uovo di drago in camicia no? Perché ce ne sono giusto arrivati di freschi. OKAY, la smetto]

Peng Ze ridacchiò. «Non potevi farla breve e dire "acqua filtrata"?»

«Non sono mica la stessa cosa? Questo tipo di acqua aumenta l'elasticità della pelle, l'acqua filtrata è in grado di farlo?»

Xia Yao lanciò di sottecchi un altro sguardo poco amichevole a Li Zhenzhen.

Appena il cameriere fu andato via Peng Ze puntò il dito intenzionalmente su Xia Yao chiedendo a Li Zhenxhen «Hah, non è bello mio fratello?»

Li Zhenzhen guardò verso Xia Yao e replicò senza voglia «Insomma, almeno sembra umano.»

Xia Yao di solito non prestava molta attenzione ai commenti degli altri sul suo aspetto o agli scherzi dei suoi amici, per qualche motivo però sentiva una sorta di prurito dopo aver ascoltato la sentenza di Li Zhenzhen.

Peng Ze poi gli chiese «Ah giusto, hai detto che avevi un problema, di che si tratta?»

«Lascia perdere, perfino io ne ho avuto abbastanza.»

Xia Yao sospirò. «Davvero non saprei come iniziare, lasciamo questa cosa da parte e parliamo di altro.»

Li Zhenzhen fece un commento acido. «Sembra che tu stia sottintendendo che io sono un ostacolo.»

Peng Ze diede uno schiaffetto alla gamba del ragazzo. «Non essere stupido! Non lo ha detto certo con quell'intenzione!»

Li Zhenzhen rispose «Perché diamine mi hai dato uno schiaffo?! Ascolta! Per far riuscire bene questa recita dobbiamo sempre mantenere i nostri ruoli, non scherzare tutto il tempo, che faremmo se gli altri ci vedessero così?»

«Stavo scherzando, e allora?» Peng Ze divenne ancora più sfrontato e lasciò vagare le sue mani su tutto il corpo di Li Zhenzhen. «È la tua bocca quella che bisogna zittire, e posso occuparmene proprio ora.»

Li Zhenzhen emise intenzionalmente un rumoroso gemito facendo sentire Xia Yao molto a disagio.

Dopo essersi divincolato, Li Zhenzhen si sistemò il colletto e si alzo. «Allora vi lascio alla vostra commovente conversazione. Devo esplorare quella cartoleria e fare due passi.»

Peng Ze gli urlò dietro «compra tutto quello che ti piace, tuo marito pagherà per tutto!» Sogghignando perversamente gli tenne lo sguardo incollato a dopo per po', dopo di che si voltò e trovò Xia Yao che lo fissava con un'espressione stralunata sul viso.

«Hmph... è andata così» spiegò Peng Ze. «Recentemente ho messo gli occhi su una ragazza e per conquistarla ho chiesto a Zhenzhen di uscire con me.»

Xia Yao fece una smorfia. «Tu e lui state uscendo insieme... solo per amoreggiare con una ragazza?»

Che cavolo di logica era quella!

Peng Ze rispose diretto «Esatto! E lo sai? Alle ragazze di questi giorni piacciono queste cose! Le sono andato dietro e non mi ha nemmeno guardato ma quando mi ha visto uscire con Zhenzhen si è interessata a me.»

Xia Yao si irrigidì.

Peng Ze gli chiese: «Oh giusto, si può sapere cos'è la disastrosa situazione in cui sei finito. Adesso che Li Zhenzhen è andato puoi dirmelo.»

Xia Yao scosse passivamente la testa.

«Niente.»

«Niente?»

«Sì.»

Nota: Zhenzhen è quello che ha uscito "il cetriolo" a Xia Yao quand'era ragazzo, almeno io ho capito così