'To your grave I spoke,
Holding a red,
Red rose.
Gust of freezing cold air,
Whispers to me,
That you are gone.'

I petali si staccano, muoiono a terra.
Sembrano piccole macchie di sangue che macchiano il terreno.
La mia mano stringe la rosa, fregandosene delle spine che stanno perforando la pelle.
Il sangue rosso macchia le mie dita sgorgando nei palmi, mi sono macchiato di tanti crimini in questa vita che farmi male è l'unica cosa che possa fare per scusarmi con le mie vittime.
Te ne sei andato, per colpa mia.
Per colpa della mia non curanza verso gli altri.
Avevo trovato quattro meravigliosi amici e gli ho lasciati morire, uccisi da quella pazza omicida.
Tu eri il mio preferito, il migliore.
Pronto a difendermi, a consolarmi e ad aiutarmi sempre.
Ora te ne sei andato, per sempre.

'Always,
Always asking the question,
Why life is overrated.
But I never,
Never expected that I'd,
Underestimated my love for you.'

Ero troppo preso dal gioco, dalla sfida per rendermi conto di quello che stavo facendo a te e tutti quelli che mi circondavano.
Ho sopravvalutato la vita, convincendomi che sarei diventato Dio ed avrei riportato in vita i miei genitori, la mia ex fidanzata, tu e tutti gli altri.
Ora so che neanche Dio può restituire la vita ad una persona.
Adesso sono qui chiedendo il tuo perdono, quando ho visto il tuo corpo cedere davanti a me mi si è spezzato il cuore.
Solo in quei pochi istanti ho capito che per me eri qualcosa di più che un semplice amico.
Quando ero insieme a te cercavo di non notare quel piccolo sentimento d'amore che stava crescendo in me.
Me ne pento tanto.

'Always,
Always just out of reach from my,
Over frustrated,
Shameful hands.
And I never,
Never expected that I would ever,
No never take for granted your precious time.'

Cado in ginocchio, le lacrime rigano il mio volto.
Lacrime di tristezza, di rabbia.
Si.
Sono arrabbiato con me stesso, sono infuriato per quanto stupido sia stato.
Cosa serve essere un Dio quando per esserlo diventato hai ucciso i tuoi amici, i tuoi conoscenti?
Puoi essere considerato Dio per questo?
Dio vuol vedere soffrire le persone?
Dio uccide?
Dio ama il sangue?
Certo che no.
Dovrei essere un diavolo non una divinità.
Dovrei bruciare all'inferno, non godermi il paradiso.
Dovrei morire nello stesso modo in cui tutti voi siete morti, non vivere in eterno.
La prima volta che incontrai Uryuu Minene avrei dovuto lasciarmi uccidere anziché salvarmi la pelle e veder esplodere tre quarti della mia scuola e dei miei compagni.

'Spent a lifetime of holding on,
Just to let go.
I guess I'll spend another lifetime,
Searching for a new hope.'

Questa vita non ha senso.
Non posso continuare a piangermi addosso e a piangere sulla tua tomba quando invece dovrei essere al posto tuo.
Spero che tu possa vivere la prossima vita felice e amare qualcuno migliore di me.
Io non ti merito, non ti avrei meritato e mai ti meriterò.
Yuno per me uccideva, ma tu sei morto per me.
Ti amo, voglio solo dirti questo.
Il terreno è bagnato dalle mie infinite lacrime.
Sono un idiota, uno stupido ragazzo che ha ucciso troppe persone e ha amato un'assassina.

'A new hope.
A new hope.
A new hope.
A new hope.'

Mi alzo in piedi lasciando la rosa rossa spoglia dei suoi petali a terra davanti alla lapide.
Mi giro di spalle, mi incammino verso il cielo.
Il mio spirito abbandona il corpo di Yukiteru Amano per prendere il posto sul trono dell'ormai defunto Deux ex Machina.
Le ultime parole dell'assassino Yukki furono: "Addio Akise."