Come tutti saprete mi chiamo Giuseppe Greco, ma di sicuro questo nome non vi dice molto rispetto al nome Vegas. Quella che vi sto per raccontare è la storia di come diventai padre, improvvisamente, a 23 anni. Iniziamo dal principio...
come è conosciuto da tutti coloro che mi seguono, vengo chiamato "papà" dagli altri membri dei Mates e dal resto di Youtube Italia perché sono più grande di loro e per il mio carattere. Quello che non avrei mai pensato un paio di anni fa era di diventare padre, ma ora sono felice della scelta che avevo fatto. Due anni fa ricevetti una chiamata che sconvolse la mia vita... era riguardante Salvatore che molti di voi conosceranno col nome di Surry. Erano le 3 del mattino e io ero ancora sveglio perché stavo finendo di editare un Vegas game, quando mi vibrò il telefono. All' inizio non risposi perché pensavo fosse il solito scherzo telefonico di Tudor, ma quando venni richiamato capii che era importante e quindi risposi.Quella telefonata, in cui fui costretto a sentire della morte dei genitori di Salvatore e del suo ricovero in ospedale, me la ricordo perfino ora.La prima cosa che feci fu acquistare il primo biglietto del treno possibile per raggiungere Padova e poi chiamai i ragazzi.Misi il viva-voce in modo da poter parlare mentre preparavo la valigia per quella che sarebbe stata l' esperienza più brutta della mia vita.Il primo a rispondermi fu Stefano, ma lo pregai di aspettare anche Sascha prima di iniziare a parlare e per un volta ringraziando tutti i santi, mi ascoltò. "Ragazzi vi devo dire una cosa importante, per favore per una volta ascoltatemi e sedetevi, non vorrei che steste male anche voi; ho ricevuto una chiamata dal' ospedale di Padova nella quale mi è stato comunicato che i genitori di Salvo sono morti in un incidente automobilistico due ore fa e quando i poliziotti sono stati da Salvatore per avvisarlo della brutta notizia lui si è sentito male." Presi una pausa per respirare e poi ricominciai "Io mi sto preparando per andare da lui per aiutarlo, vedere cosa succede, appena potete raggiungetemi, ne avrà molto bisogno." Conclusi la chiamata e andai a prendere la macchina per andare alla stazione, dove il mio treno sarebbe partito tra un' ora.

(5.30 h dopo) Mancavano pochi minuti al mio arrivo a Padova e avevo già chiamato un taxi che mi stava aspettando in stazione per raggiungere il più piccolo dei miei "figli". Erano ore che stavo pensando a cosa dire a Salvatore in questo momento difficile, ma mi sembrava tutto troppo banale.Ero così soprappensiero che non mi ero accorto di essere davanti all'ospedale, fino a quando l' autista non mi domandò come volevo pagare.

NOTA AUTRICE

Allora volevo già ringraziare tutti coloro che leggeranno questa storia. Inoltre volevo specificare che non ho niente contro Salvatore o la sua famiglia, ma per l' idea che mi è venuta è necessario che Surry sia orfano. Spero che vi piaccia la storia.Sono accette tutte le critiche costruttive che mi possono aiutare a migliorare ma bloccherò tutto ciò che sarà offensivo o provocherà discussioni incivili.

A presto ;)