Settembre
" Dico, ma non sarò uno sfigato? Eh si... L'unico anno in cui ho bisogno di arrivare presto alla stazione, come ho sempre fatto, arrivo in ritardo e rischio di perdere il treno... "
Sono montato sul treno proprio mentre stava per partire, mi sto riprendendo ancora dalla corsa, il cuore batte a mille ed infatti sono piegato sulle gambe mentre cerco di calmare sia il cuore che il respiro, correre trascinandosi dietro un baule non è la stessa cosa che correre senza niente tra le mani.
Come mi riprendo un atto sistemo il baule in modo tale che non dia fastidio a nessuno e mi dirigo verso la carrozza che utilizziamo di solito io ed Albus. Con mia grande sorpresa però trovo anche Hugo Weasley e James Potter che, a quanto ne so, non dovrebbe essere qui visto e considerato che l'anno scorso ha preso i M.A.G.O. assieme a sua cugina Dominique.
<< Scorpius >>
<< Malfoy! Iniziavo a temere che avessi perso il treno >> così mi saluta il fratello del mio migliore amico.
<< Effettivamente c'è mancato davvero poco... Se fossi arrivato un secondo più tardi l'avrei perso senza ombra di dubbio >> dico sedendomi accanto ad Albus che mi da una pacca sulla spalla.
<< Ti starai sicuramente chiedendo perché siamo qui visto che di solito siamo con i nostri parenti e soprattutto lui non dovrebbe essere qui >> così dicendo Hugo indica James, fa una piccola pausa dandomi il tempo di annuire e riprende a parlare << come ti ho detto qualche giorno fa mia sorella è innamorata di te e dopo che ci siamo visti a diagon alley la situazione sta degenerando completamente >>
Non capisco cosa intenda ed infatti James capendo la mia perplessità interviene nel discorso << Diciamo che per passare oltre a tutta questa situazione Rosie ha iniziato ad uscire con qualche ragazzo... >>
<< James... Qualche? >> interviene Al ed il suo tono mi sembra particolarmente ironico.
<< Ok, diciamo che al momento ne ha visto uno diverso a sera però la cosa non è brutta come suona >>
<< Merda! >> impreco capendo subito di avere poco tempo o di non avere proprio più tempo.
<< Scorpius! >>l'urletto quasi isterico di Albus mi fa sobbalzare << HAI DETTO UNA PAROLACCIA? Ha imprecato! L'avete sentito anche voi vero? Non me lo sono immaginato >>
<< Non vorrai mica sgridarlo per questo? Voglio dire fratellino io e te siamo due scaricatori di porto in confronto, non puoi proprio predicare bene di fronte ad un semplice ' Merda ' >>
<< Tu non capisci, lui >> e mi indica << non dice mai, ma MAI, le parolacce o imprecazioni questo è un evento più unico che raro >>
<< Siamo seri per favore! Con chi è uscita in questi giorni?!? >>
<< Cos'è questo? Gelosia? A me sembra proprio gelosia, voi che dite? >> chiede Albus, con un sorrisetto che mi innervosisce solo di più.
<< Senza dubbio fratellino >> << concordo è senza dubbio geloso... >>
<< Si, sono geloso, ora che abbiamo affermato l'ovvio, pretendo di sapere con chi diavolo è uscita! >> dire che mi sto alterando è poco.
<< Ecco, tutti i nomi proprio non li sappiamo... >> inizia Albus.
<< Perché non è uscita solo con ragazzi che frequentano Hogwarts... >> continua James.
<< Alcuni erano più grandi ed altri babbani >> conclude Hugo.
<< Alcuni? Altri? Ma con quanti cavolo di ragazzi è uscita in questa settimana? >>
<< Una decina più o meno e solo la metà di loro viene ad Hogwarts >> spiega Hugo.
<< Chi sono? >> domando già stanco.
<< Jack McLaggen di grifondoro, le chiedeva di uscire da una vita ma l'ha sempre rifiutato, lui si che è viscido, mette di brividi solo a guardarlo anche se è della mia casa >> a parlare è Hugo e lo vedo davvero rabbrividire per l'orrore.
<< Quello pompatissimo? E che quest'anno è al settimo anno? È più grande! >>
<< Solo di un anno, comunque è lui >>
<< Poi c'è Rick Peacks sempre grifondoro, era del mio anno ma di lui non devi preoccuparti, ha preso i M.A.G.O. l'anno scorso con me >> spiega James.
<< Per continuare è uscita con Filtt >>
<< Quel deficiente di Vincent! >> esclamo saltando in piedi.
<< Già, proprio lui. Siediti che non abbiamo ancora finito >> Albus mi afferra per un braccio e mi tira giù.
<< Clark Herris, è un tassorosso, gioca come battitore nella sua squadra ma a parte il fatto che è grosso come una montagna è timido, impacciato e troppo zuccheroso, il loro appuntamento è stato disastroso, davvero pietoso >> afferma James.
<< Come fai a dirlo? >> domando curioso della sua sicurezza.
<< Perché li abbiamo seguiti. Per la verità abbiamo seguito Rose a tutti gli appuntamenti, sono stato davvero una sfilata di oscenità e dove non sbagliava il ragazzo, solo due se non ricordo male, siamo intervenuti noi >> mi risponde come se nulla fosse.
<< Ed in fine Kevin Grant, lui è l'unico che sia riuscito a replicare un uscita. È un corvonero anche se secondo me doveva andare a serpeverde, è un cacciatore ed oltre tutto è molto scaltro oltre che intelligente... >> il tono di Hugo è guardingo.
<< Sembrava di vedere una tua copia, aveva gli stessi vestiti che Rose ha scelto per la tua prova di primo appuntamento. Evidentemente vi ha osservati molto l'anno scorso ed appena ne ha avuto l'occasione si è mosso di conseguenza >> le parole di Albus mi fanno capire definitivamente che rischio di perdere davvero Rose a causa di questo Kevin.
<< Com'è che io ho presente solo uno di questi cinque mentre gli altri non ho la più pallida idea di chi siano? Comunque ho capito, mi devo muovere in fretta >>
<< Non solo devi muoverti in fretta. Questa volta non ci devono essere errori, devi fare in fretta e devi centrare il bersaglio >>
<< Ecco perché siamo tutti e tre qui, per aiutarti >>
<< Perché? >> so che è una domanda stupida ma davvero non capisco.
<< Perché concordiamo sul fatto che vogliamo che Rose sia felice. Se tu non ricambiassi i suoi sentimenti cercheremmo di aiutarla a dimenticarti, ma non è così ed io sono il tuo migliora amico quindi prima di iniziare a fare strani pensieri ascoltami. Conosco alla perfezione sia te che Rose, so con certezza che sareste perfetti insieme, avevi solo bisogno di capire anche te che non era Dominique quella giusta per evitare di avere rimpianti in futuro. Adesso non c'è più nessun ostacolo, niente che un domani potrebbe farti dubitare però ora devi mettere anche Rose nella posizione di non poter più dubitare di te e dei sentimenti che senti per lei. Quella testona di mia cugina è convinta che tu stia ancora cercando di dimenticare Dominique, non vuole ascoltare nessuno di noi perché sa che se ti sentisse parlare cederebbe definitivamente, anche se tu stessi davvero cercando di fare chiodo schiaccia chiodo >>
<< Non farei mai una cosa del genere! >> esclamo.
<< Lo so >>
<< Va bene, ma non voglio il vostro aiuto, questa volta me la caverò da solo >> così dicendo concludo il discorso senza aggiungere altro.
Poco dopo James è costretto a smaterializzarsi via perché siamo quasi arrivati ad Hogwarts e se lo beccano sul treno passerebbe non pochi guai, soprattutto con la McGranit.
Pensavo che una volta tornati ad Hogwarts sarebbe stato tutto più semplice e che sarei riuscita a parlarle senza troppi problemi, invece non è cambiato nulla, non capisco bene come ci riesca ma mi è impossibile riuscire a fermarla o bloccarla per parlarci.
Ogni volta che cerco di farmi avanti lei, come leggendo nella mia mente ciò che voglio fare, si mette in una situazione tale da non permettermi di fare ciò che voglio oppure sparisce, letteralmente.
Qualche giorno dopo, due giorni prima dell'uscita ad Hogsmade, capendo il mio problema, Albus mi serve una possibilità su un piatto d'argento.
<< Ciao Rose >> la saluto chiudendomi la porta alle spalle ed appoggiandomi sopra per non darle la possibilità di sfuggirmi.
Si gira di scatto, rendendosi subito conto della situazione scatta in piedi dalla poltroncina nera sulla quale era seduta.
<< Malfoy togliti da li, devo uscire immediatamente >>
<< No! Ho bisogno di parlarti per cui scordati che ti faccia uscire >>
<< Non puoi obbligarmi >>
<< Ho provato con le buone fino a ieri, oggi mi sa tanto che mi ritroverò costretto a doverti obbligare ad ascoltarmi >> ha lo sguardo imbufalito ma prima che possa riprendere a parlare inizio il mio discorso << Avevi ragione su tutto, non conoscevo per niente tua cugina e lei non era affatto il tipo giusto per me >>
<< Contenta di sapere che concordi con me, ora fammi passare >>
Mi avvicino a lei lasciando la porta << Tra due giorni c'è l'uscita ad Hogsmade, vorresti uscire con me? Solo noi due? >>
Alza le sopracciglia sorpresa << Un appuntamento? >> annuisco alla sua domanda << Ti sbaglia se credi che accetterò, in primo luogo io non voglio essere la seconda scelta di nessuno ed in secondo luogo ho già un appuntamento quindi, no! >>
Il suo rifiuto mi colpisce ma soprattutto sono colpito dal fatto che ha già un appuntamento al quale non vuole rinunciare, mentre io resto immobile ad assorbire il colpo lei mi supera ed esce.
Quando sento la porta riaprirsi e chiudersi mi giro sperando di vedere Rose ma con mio grande dispiacere e disappunto trovo Albus al quale spiego ciò che è successo per poi ritirarmi nella nostra stanza senza volerne più parlare.
Due giorni per mia sfortuna passano in fretta ed al ritorno dalla colazione vedo Rose uscire, indossa un paio di stivaletti blu con un po' di tacco, un paio di leggins grigi e sopra una maglia lunga nera con una giacca dal taglio classico grigia su.
È perfetta come sempre, ciò che ha messo la slancia anche se è bassa ed i colori mettono in risalto i lunghi ricci rossi.
Mi passa accanto ignorandomi ed io mi sento sempre peggio, mi è evidente che sono proprio uno sfigato in amore, la prima di cui credo di innamorarmi è una stronza mentre la seconda mi ignora completamente.
<< Che fai? La lasci davvero andare così? Non hai intenzione di fare nulla? Lasci che esca con un altro come se niente fosse? >> non ho bisogno di girarmi nella direzione da cui viene la voce per capire chi è che ha parlato.
<< Non so cosa devo fare Albus... >>
<< Segui il tuo istinto >>
Lo guardo un attimo, so che ha ragione ed infatti senza aggiungere altro mi muovo, esco dalla sala comune e mi affretto ad andare verso l'ingresso.
Non avrei dovuto farlo... Non avrei dovuto ascoltare il consiglio di Albus... Non sarei dovuto venire qui...
Quel che vedo fa molto più male che essere ignorato o immaginarla ad un appuntamento con un altro perché quel che mi ritrovo davanti è Rose tra le braccia di Kevin Grant ed oltre tutto si stanno baciando, ma non un bacio a stampo, quello che si stanno scambiando è un vero bacio.
Resto immobile, sento il cuore tremare di dolore, fa malissimo.
" Forse dovrei iniziare ad arrendermi invece di continuare a farmi male... "
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